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Autore: Sara Garcia    18/07/2017    0 recensioni
Un bosco divenuto improvvisamente magico, il principe dei propri sogni che diventa un ragazzo reale, una terra da salvare. Questi sono solo alcuni degli elementi che coinvolgeranno Tea in un'incredibile avventura, legata però al suo destino. Il tempo scorre inesorabile verso il 21 Dicembre 2012: la profezia sta per avverarsi, ed i segni cominciano ad essere sempre più evidenti. Solo il re del regno di Lauwent e l'eletta proveniente dalla Terra potranno sconfiggere le tenebre prima di questa data, facendo trionfare la luce dell'amore. Per farlo, però, dovranno trovare la Terra di Heartland, in cui è nascosta un'antico libro che potrà dar loro i poteri necessari a fronteggiare i nemici. Riuscirà Tea, catapultata insieme alla sorella minore Alice in questa terra sconosciuta dopo essersi " accidentalmente " perse nel bosco vicino a casa, ed essere state salvate dal principe che, fino a quel momento, era solo nei sogni di Tea, a salvare non solo Lauwent, ma anche la Terra, che gli è legata indissolubilmente?
Spero potrà piacervi la mia storia, mi raccomando recensite, sono curiosa di sapere che ne pensate. Buona lettura!
Genere: Dark, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Triangolo
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Qualcuno rientra nella propria stanza, abbastanza scosso. Non sono tanto degli eventi ad averlo turbato, più che altro sono le sensazioni che ha provato. Guarda una collana, quella che ha sottratto alla fonte dellla sua ansia: una catenina con un ciondolo a forma di rosa bianca. Avverte da questo ciondolo una forza, sembra una forza pura e di luce, la stessa luce che tanto gli da fastidio, la stessa luce che proviene da colei che giorno e notte rimane nei suoi pensieri come un chiodo fisso, e quasi gli sta facendo perdere la ragione. " Alice Williams... ". Sibila, mentre nella sua mente rivede il sorriso della ragazza, quel sorriso spento ormai da molto tempo, data la prigionia. " Sta zitta... ". Sibila solamente lui, stringendo quel ciondolo fino a farsi sanguinare la mano nuovamente. " taci! ". Grida, buttandolo poi a terra e portandosi le mani alle orecchie, pur sapendo che la voce che sentre è nella sua testa. " Cosa mi hai fatto, umana? Cosa mi hai fatto? ". Ripete, per poi buttare a terra tutto ciò che si trova sul tavolino ed alzandosi. " Come hai fatto ad entrare nei miei pensieri? Perchè non te ne vai, perchè?! ". Chiede più a sè stesso, dato che nella sua stanza c'è lui soltanto, e nessuno ci può entrare senza permesso. Più che arrabbiato, pare essere scosso, e pare improvvisamente che qualcuno gli abbia preso le forze. Si appoggia al muro, per poi portarsi una mano al viso. " Calmati Kai, stai calmo... ". Sussurra, ordinandosi di calmarsi e rivelandosi essere Kai Kuran, il gemello di Andrew. "... non è successo niente, e quella ragazzina di poco conto non ha la minima importanza: non ti ha fatto nulla, nessun maleficio. E alla prossima occasione sarà tua in modo definitivo, poi la potrai abbandonare ". Mentre lo dice, o meglio estranea i suoi pensieri ad alta voce, non fa altro che pensare al momento in cui Alice lo ha affrontato, allo schiaffo che gli ha dato ed alle sue lacrime. Dopo aver recuperato il controllo si butta a peso morto sul letto, cercando di dimenticare la ragazza.

" Mio amato... ". Sussurra solamente una voce femminile, di li ad alcuni minuti. Kai sbuffa, alterato.

" Chi è entrato senza permesso?! ". Si altera, senza ancora aprire gli occhi. La voce continua a parlare, ed ora sembra quasi che un tocco si sia posato sul suo viso.

" Mio amato, non mi riconosci? Sono qui, sono finalmente tua ". Sussurra nuovamente la voce, mentre lui pare riconoscerla. Non ha ancora aperto gli occhi, ma gli pare persino di sentire il suo profumo accanto a lui. Il profumo di lei, lo riconoscerebbe tra un milione. Perchè? Perchè solamente con lei prova quelle strane sensazioni? " Guardami... ". Sussurra in fine la voce, ed in seguito la vede: è lei, la ragazza che occupa tutti i suoi pensieri. Colei che gli ha persino fatto scordare le altre donne.

" Sei venuta per me? ". Pensa solamente, ma lei pare percepire il suo pensiero e sorride.

" Sono tua, mio amato ". Ripete. Sta per dargli un bacio, ma lui apre gli occhi di colpo: non c'è nessuno! No, non stava dormendo, è stato un tremendo scherzo della sua mente. Si alza di scatto dal letto, perdendo ancora la calma.

" Che diavolo ho?! ". Pensa solamente: la donna della visione era Alice, e gli diceva che era finalmente sua. Che il suo desiderio di averla sia diventato forte sino a tal punto? Al punto tale da fargli avere visioni ad occhi aperti? Che il rifiuto di una donna, per la prima volta in vita sua, lo abbia sconvolto sino a quei livelli?

Ace va in giardino, ed ora sembra tranquillo; i malesseri non si sono più ripresentati, e finalmente si è deciso ad uscire dalla propria stanza per prendere un pò d'aria. Tiene in mano una cosa, una cosa che nessun altro deve vedere: il suo più grande segreto. Ma, non appena sente che sta per arrivare qualcuno, la nasconde alla svelta in tasca, e si siede sull'erba distrattamente. Ad arrivare in giardino è proprio Tea. Ace si volta a guardarla: si, Andrew ha proprio ragione, quella ragazza è davvero bellissima. Ora che è ad un passo da lui, la sua mano si muove come se volesse prendere quella di lei, ma non lo fa. La sfiora e basta, ma lei non se ne accorge, e questo anche lui lo ha capito. Meglio così, pensa. Meglio che non si sia accorta di nulla. La ragazza gli sorride appena, guardandolo.  " Tu sei Ace, vero? " Domanda lei. " Perdonami, ma faccio ancora un pò fatica a memorizzare il nome di tutti ". Ammette la bruna, ridendo un pò. Lui annuisce, cercando di riprendersi. Ma cosa diavolo pensava di fare? Lei è l'ultima su cui può fare certi pensieri. Lei è l'eletta, la futura regina di Lauwent. E poi, non può certo fare una cosa del genere proprio al suo migliore amico! Perchè si, lo sa: se fosse andato avanti, se le avesse preso la mano, in quel preciso istante si sarebbe innescato qualcosa senza ritorno, e che sicuramente avrebbe potuto intuire anche lei. Ed a quel punto, come avrebbe reagito l'eletta? Tea lo guarda. " Posso sedermi vicina a te? ". Chiede poi, mentre lui si riscuote subito dai suoi pensieri e fa un cenno affermativo.

" Certo, fai pure " Le risponde, cercando di mantenere il tono più naturale possibile. Tea si siede. Sembra si sia definitivamente tranquillizzata adesso, non pensa più a quell'incubo di prima, seppur questo l'abbia tirbata per diverso tempo, e lei si sia chiesta più volte cosa sarebbe potuto significare. E forse, è giunta ad una conclusione sua. La ragazza guarda il sole, i raggi la illuminano. E la rendono sempre più bella.

" Senti, posso chiederti una cosa? ". Fa ad un certo punto, mentre Ace fa cenno di si.

" Beh, sono qui per ascoltarti. Che succede? ". Chiede. La giovane eletta sospira: non ne ha parlato prima con Andrew, perchè lo vede davvero molto agitato e preoccupato per l'imminente battaglia contro le Tenebre, e non vuole turbarlo. In oltre, non sa come mai ma si fida di Ace, ha percepito il particolare legame che si è creato al loro primo incontro, una sorta di empatia. La ragazza prosegue quindi il suo discorso, guardandolo.

" Cosa faresti se continuassi a sognare una cosa ricorrente? Ci crederesti o lasceresti perdere? " Domanda a bruciapelo. Ace ricambia il suo sguardo, leggermente stupito dalla sua domanda ma in seguito non facendo trapelare il suo stupore.

" Dipende da che cos'è che sogno continuamente: a volte i sogni non hanno il minimo senso ". Cerca di convincerla, seppur lui stesso non ne sia convinto: lo sa bene, ogni sogno, specie se ricorrente, ha un senso ed un suo significato.

" Se avessi il sospetto di avere un gemello, che per qualche strana ragione è stato rapito alla vostra nascita e per questo non hai mai potuto conoscere? Cosa faresti a quel punto? Se in quel sogno, il te stesso neonato piangesse dopo che una misteriosa figura alata ha rapito un bimbo accanto a te, lasciando solamente una copertina? " A quella domanda, ad Ace sembra che il suo cuore si stia per fermare. Senza volerlo, le prende la mano, e lei arrossisce. Lui le stringe più forte la mano, quasi fino a farle male.

" Non lo penserai davvero? Voglio dire, se tu avessi un gemello, sicuramente tua madre te l'avrebbe detto ". Le dice semplicemente il giovane capitano delle guardie, mentre lei continua a rimanere rossa in viso.

" Lo so, però quello strano sogno che continuo a fare mi spaventa, e mi insospettisce: e se avessi avuto davvero un gemello, e mia amdre non me ne abbia parlato per qualche ragione? Se per lei fosse stato troppo doloroso, per qualche ragione, ed avesse temuto di fare male anche a me? ". Ipotizza la bruna, ma Ace fa cenno di no, come se volesse assolutamente che la ragazza abbandoni quella teoria.

" Tranquilla, è solo uno stupido incubo. Passerà presto, vedrai ". Cerca di convincerla come può. Eppure, a lei non sembra tanto convinto di quello che sta dicendo: non la sta nemmeno guardando in faccia, segno che probabilmente qualcosa non va. Che stia cercando di nascondere qualcosa? O proteggere qualcuno? Ah, supposizioni assurde. Perchè mai lo dovrebbe fare, dopo tutto lui è pur sempre il fratello di Andrew! Non nasconderebbe mai qualcosa.

" Scusami, ti sto annoiando con i miei problemi, meglio se vado. Grazie comunque per avermi ascoltata ". La bruna sorride, poi fa per alzarsi, ma lui la trattiene per la mano, quasi come se avesse paura di perderla se adesso la lascerà andare via.

" Resta qui. Non mi hai affatto annoiato, credimi... " Ammette semplicemente il giovane, facendola di nuovo sedere accanto a lui. Lei annuisce incerta, e guarda il sole, che tra poco dovrebbe tramontare.

" Tu non hai paura? Di questa profezia intendo ". Chiede ad un certo punto l'eletta, mentre Ace riflette un momento sulle giuste parole, per poi risponderle.

" Beh, io ho fiducia in Andrew, e in te. So che ce la farete a salvare la Terra e Lauwent. E comunque, se dovessi morire morirò con onore: Non permetterò alle tenebre di fare quello che vogliono, e combatterò fino al mio ultimo momento di vita ". Lei lo guarda. Tutta la frase se non l'ultima parte, la convince. Eppure, come mai è convinta che l'ultima parte non sia veritiera? Si da mentalmente della stupida, la deve smettere di farsi tutte queste paranoie! Sicuramente, la paura della battaglia le gioca brutti scherzi.

" Se morissi, Andrew ne soffrirebbe molto. Ed anche io. Ti conosco da poco, eppure... ecco, non so spiegartelo, ma sento che se morissi ne soffrirei infinitamente ". Ammette la ragazza.

Qualcuno sta spiando la scena da una finestra. Qualcuno incredibilmente sadico e malvagio, ripresosi da poco da una crisi di nervi ma nuovamente pronto a creare scompiglio a palazzo. " Ma guarda i due piccioncini. E chi avrebbe pensato che l'eletta avesse certi gusti? Prima Andrew, il re, ora il bel capitano Ace... Beh, voglio vedere cosa ne penserà il nostro paladino della giustizia " Ghigna la persona in questione, scendendo le scale e raggiungendo alla svelta la sala del trono, dove trova suo fratello, Andrew. " Andrew! Vieni, c'è una cosa che voglio farti vedere ". Inizia senza mezzi termini il discorso Kai, che sin ora si è divertito a spiare Ace e Tea in giardino, dalla finestra della sua stanza. Andrew, che sta riordinando alcuni documenti, lo guarda semplicemente.

" Kai, non ho tempo per queste distrazioni, adesso ho cose più importanti su cui riflettere e da fare ". Comemnta semplicemente il re di Lauwent, mentre Kai continua con quel ghigno strafottente, avendo ormai totalmente recuperato il suo sarcasmo.

" Ah, allora non ti interesserà sapere che il nostro fratellino se la fa con la tua amata? " Andrew guarda il gemello, abbastanza alterato. Ma cosa diavolo va dicendo? Ace e Tea? Assurdo!

" Non dire stupidaggini! ". Ribatte, innervosito ed alzandosi dalla sedia. Kai scuote le spalle con noncuranza.

" Se non mi credi, perchè non vai in giardino a vedere? Io li ho visti, e non mi sembrano proprio due semplici amici: erano molto vicini, e si tenevano la mano ". Fa nuovamente un ghigno. Andrew si alza e sorpassa velocemente il fratello, piuttosto arrabbiato. Se quello che Kai ha detto fosse vero, in quel caso Ace gliela pagherebbe molto cara! Nessuno deve toccare la sua donna, men che meno colui che ha sempre considerato come un fratello minore. Arriva in giardino. Li vede ma, acciecato dalla gelosia, fraintende la situazione e si convince che Ace stia cercando di rubargli la fidanzata, notando che è vero: si stanno tenendo per mano. Stringe così forte il pugno da farsi sanguinare: da lui proprio non se la sarebbe mai aspettata una cosa del genere! No, ora non è il caso di agire, magari si sta sbagliando! Magari, si è solo fatto suggestionare dalla fantasia di Kai, non sarebbe la prima volta che il suo gemello si inventa delle cose per mettere zizzagna tra lui ed Ace. Eppure la gelosia è sempre più forte, e si mischia alla rabbia. Decide di andarsene in camera sua a riflettere sul da farsi, ma mentre sta per salire le scale rientrano anche Ace e Tea. I tre si incontrano. Ace lo capisce subito che Andrew è strano, e pure Tea lo nota. Non ha mai visto quello sguardo, è stranissimo. Lui si limita a fissarli qualche istante, per poi prendere parola. " cosa fate in giro per il castello insieme? Non mi sembrava avevaste tutta questa confidenza ". Constata poi, mentre lei decide di prendere parolaa  sua volta.

" Beh, ci siamo incontrati per caso in giardino ". Spiega Tea. " E a quel punto abbiamo iniziato a parlare, appunto per conoscerci meglio: fa parte della tua famiglia anche lui, in fin dei conti ". Continua la bruna. Andrew fa un sorriso ironico. Ma che cosa gli prende? La ragazza non ha il tempo di domandarselo, perchè lui è più veloce dei suoi stessi pensieri. La strattona per un braccio per poi tirarla vicina a lui. A quel gesto, Ace si mette a fissare il fratello.

" Adesso si può sapere cosa diavolo ti succede? E perchè stai strattonando in quel modo una donna?! ". Chiede, abbastanza seccato da quell'atteggiamento che gli ricorda tanto quello di Kai.

" Succede che stai cercando di rubarmi la donna! Ecco cosa succede! ". Inizia a gridare il giovane re, fuori dai gangheri. Ace lo guarda con espressione scandalizzata, per poi guardare Tea, che ricambia lo sguardo a dire poco basita.

" ma cosa... Oh mio Dio! Non vale nemmeno la pena di rispondere ad una cosa simile! " Risponde semplicemente Ace, nervoso. Fa per andarsene prima che la discussione degeneri, ma Andrew fa di nuovo quello strano sorriso di prima, che a Tea non piace per nulla e che ad Ace ricorda tanto quello di Kai. Ma dopo tutto sono gemelli, è ovvio che si somiglino in certe cose.

" Che c'è, fratellino? Ti brucia vedere che, nonostante tutto, Tea è ancora mia? non ti sta nemmeno difendendo o giustificando " Ace cerca di trattenere la rabbia. Tea guarda Andrew.

" basta, per favore! Stai esagerando! " Lo rimprovera, stanca di quel battibecco senza senso. Lui non pare ascoltarla, e fissa Ace.

" Lascia stare amore, so io come parlare al mio ADORATO fratello minore ". Sottolinea la parola adorato con un'ironia pungente, tanto che Tea stenta quasi a riconoscerlo, riconoscendo in lui alcuni atteggiamenti tipici di Kai. Ma che cosa diavolo gli prende? E' geloso di Ace? Solo perchè lei gli ha parlato, e si sono tenuti la mano come normalissimi amici?

" Meglio finirla qui, altrimenti andrà a finire male ". Risponde secco il capitano delle Guardie. Questo tono lo usa quando è molto arrabbiato. E in effetti, lo è. Come può Andrew dubitare della sua lealtà? Questa non se la sarebbe mai aspettata.

" Certo! Perchè se noi due avessimo uno scontro diretto ora, PER TE finirebbe molto male ". Di nuovo, quale arroganza in quelle parole! Ace si volta di scatto, il suo sguardo è carico di rabbia, ma non di odio. Solo una gran rabbia: va bene che ritiene Andrew un fratello, ma sta veramente iniziando a passare i limiti.

" Adesso la devi smettere! Non stavo cercando di rubarti la donna, chiaro!? Comunque, chiediti perchè si è confidata con me invece che con te! ". Lo ripaga con la sua stessa moneta, stanco del suo atteggiamento.  

" Cos'hai detto?! Adesso ti faccio vedere io! ". Risponde a tono Andrew, dando un pugno al minore. Tea va da lui e lo soccorre, spaventandosi per l'improvviso scatto d'ira di colui che sembrava la calma fatta persona!

" Ace! Va tutto bene? ". Chiede la bruna, aiutandolo a rialzarsi da terra.

" Si, sto bene. Ma forse il tuo fidanzato dovrebbe controllare i suoi scatti di gelosia ". Risponde Ace rialzandosi, con il labbro sanguinante. Decide di tornare in camera sua per evitare guai. " Me ne vado! Ti suggerisco di fare una bella camomilla a mio fratello! ". Sibila il giovane capitano, per poi salire le scale ed andarsene. Una volta rimasti soli, Tea guarda Andrew, abbastanza innervosita.

" Ma sei impazzito forse!? Mi vuoi spiegare cosa diavolo ti prende? io che ti tradisco con Ace! Assurdo. Chi ti ha messo in testa quest'idea?? Senza contare che gli hai sferrato un pugno senza alcuna ragione! ". Incrocia le braccia la bruna, mentre lui sbuffa, per poi risponderle cercando di mantenere la calma.

" Kai vi ha visti, e anche io! Credimi, non sembravate due semplici amici! ". Ribatte, alzando un pò la voce. Lei scuote il capo.

" E tu dai più retta a Kai che a me? Beh, bella fiducia che hai in me! Se stanno così le cose, forse ognuno di noi dovrebbe combattere da solo per salvare la Terra e Lauwent! " Tea pensa di aver detto abbastanza, e fa per andare via. Nel vederla andarsene, ad Andrew sembra quasi di sentirsi male. No, non se ne può andare. Non lo può lasciare solo, e per un banale litigio. E lui? Perchè sta dando retta a Kai? Da quando in qua le sue affermazioni sono attendibili? E'vero, ha visto Ace e Tea tenersi per mano, e allora? Non si stavano baciando, nè facendo chissà che cosa. Ha esagerato con la sua reazione, ne è consapevole. La ferma abbracciandola da dietro.

" Scusa! Scusa, non volevo dirti quelle cose, come non avrei mai dovuto dare quel pugno ad Ace. E' naturale che credo di più a te che a Kai, però... mi ha fatto perdere la pazienza vedervi insieme, non so neanche io il perchè ". Tea lo guarda. Incredibile, sembra un bimbo, ancora un pò e si metterà quasi a piangere, proprio come farebbe un infante se gli venisse negato un giocattolo o un dolcetto. Lei fa per voltarsi, ma lui la ferma. " No, non mi devi guardare... non in questo stato. E poi, non me lo merito. Sono stato uno stupido, avrei dovuto controllarmi " . Continua il discorso. Lei sospira, girandosi verso di lui.

" ma che dici? Non essere sciocco, su. Accetto le tue scuse, va bene? Ma dovrai chiedere perdono anche ad Ace: siete fratelli, non voglio che ci siano ostilità tra di voi, specialmente a causa mia ". Lui la guarda annuendo, e lei lo guarda allo stesso modo. I loro occhi di ghiaccio si incontrano. Ecco, forse è in questo momento che arriva il perdono definitivo da parte di entrambi, non servono tante parole quando sono i sentimenti che parlano per loro.

" Tea... ma lo sai che ti amo? ", Chiede lui, cercando di allentare la tensione. Lei annuisce.

" Ti amo anche io. Ed è proprio per questo che non ti tradirei mai ". Andrew non le da nemmeno il tempo di finire, che la bacia. Si, adesso ne è convinto: chi ha mentito è solo Kai. Ma se è così, perchè avrà cercato di metterlo contro Ace? Cosa gli passa per la mente?


Lo stesso Ace che nel frattempo si è chiuso in camera sua, medicandosi il labbro, che comunque sanguina ancora. " Però, hai preso un bel pugno eh? " Gli dice qualcon altro, che evidentemente era nella stanza insieme a lui.

" Stai zitto! Cosa credi, che non sappia che è colpa tua? Non credere di averci messi l'uno contro l'altro per una stupidaggine del genere ". Ribatte fuori di sè l'altro, finendo la medicazione.

" Stupidaggine? beh, tu gli vuoi rubare la donna, ti sembra poco? ". Ride l'altra persona, noncurante del tono assunto dal primo.

" Non gli voglio rubare un bel niente! ". Sbrocca Ace. Con la rabbia, si sente ancora male. Le ali ritornano nuovamente.  L'altra persona lo deride in modo sarcastico, per nulla sorpreso.

" Oh, povero piccolo, ti senti male eh? ". Continua a ridere, mentre Ace lo guarda con ira, con i suoi occhi color ametista.

" Vattene fuori! Subito! " Grida poi.  Cosa succederà adesso? La misteriosa persona al suo fianco lo fissa e non gli da retta, ma chi è in realtà?


Allora, finalmente di entra nel vivo della storia! Scommetto che questo scatto di gelosia da parte di Andrew è inaspettato, eh? Il piano di Kai è finalmente iniziato, ora non vi resta che seguirmi per vedere come andrà, perchè i colpi di scena sono appena iniziati!

baci da Sara Garcia
   
 
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