Tempi moderni
Volava tra i tetti di Parigi grazie
al suo yo-yo. Amava spostarsi così –
uno dei vantaggi di essere Ladybug – e vedere la sua
amata città da un’altra prospettiva.
E, in quelle vesti, si sentiva più
sicura di sé, meno goffa. Era un sollievo pensare –almeno per poco tempo – che
tutto era possibile e raggiungibile. Non aveva nessuna restrizione a mostrare
la vera se stessa, era libera.
La brezza serale le solleticava i
capelli, era una sensazione piacevole.
Agilmente atterrò sul tetto di
un’immensa villa, la sua destinazione.
Era consapevole che quello che stava
facendo non era corretto – poi Tikki l’avrebbe
sgridata – , non c’era nessuna emergenza che la spingesse a usufruire dei
poteri del suo Miraculous.
Per una volta, si sentì come Chat
Noir e provò l’ebbrezza di fare qualcosa di vietato.
Raggiunse la finestra di una camera
spaziosa. Osservò l’interno e vide un ragazzo seduto alla scrivania, intento a
studiare. Era così concentrato che quasi quasi le
dispiaceva interromperlo.
Ma il desiderio di vederlo e parlarci
ebbe la meglio. Picchiettò un paio di volte al vetro. Non dovette aspettare
molto, il giovane raggiunse subito la finestra e la aprì, permettendole di entrare.
«Quale onore, my Lady!» la accolse Adrien, porgendole
galantemente la mano, accompagnandola nella stanza.
Era indecisa se sentirsi infastidita
dal suo lieve tono di presa in giro o se sorridergli.
«A cosa devo la tua visita,
Principessa? Non mi sembra hai qualche messaggio.»
Era rimasto sorpreso nello scoprire
l’eroina in tuta rossa a pois neri fuori dalla finestra della sua stanza, di
solito era lui che saltava di tetto in tetto per farle visita.
Solo una volta la sua Lady si era
premurata di andare da lui di persona
per recapitargli un messaggio importante. Lei era sempre così diligente, non
sgarrava alle regole e non usava i poteri per scopi prettamente personali.
«Volevo vederti» confessò lei,
flebilmente, mentre le sue guance si imporporavano.
«E aspettare, comoda comoda nella tua stanza, l’arrivo del tuo cavaliere come
fanno tutte le principesse?» le chiese, curioso e divertito. Perché aveva in
programma, prima di andare a letto, di controllare come stava, era d’obbligo
dare il bacio della buona notte alla sua Princesse.
«Lo sai, no? Io non sono come le
altre. E poi i tempi sono cambiati. Non aspettiamo più il nostro principe.
Andiamo a prendercelo» gli disse lei, ammiccando.
Gli si avvicinò e, con decisione, gli
afferrò il colletto della maglia e lo baciò con trasporto, a cui Adrien rispose senza pensarci due volte.
Ci aveva messo un po’ ad abituarsi al
fatto che la sua partner, l’invincibile Ladybug,
fosse in realtà la sua dolce e timida compagna di classe. Ma, facendo più
attenzione, aveva notato talvolta in Marinette quella
decisione tipica della sua Lady e nell’eroina aveva scorto di rado
l’insicurezza della giovane studentessa.
Era stato uno shock realizzare che Ladybug era sempre stata sotto i suoi occhi.
Si era sentito sollevato nell’apprendere
che Marinette e Ladybug erano
la stessa persona e, inizialmente, non aveva capito questa sua reazione. Ora lo
sapeva: amava quella ragazza, sia nei panni dell’eroina di Parigi, sia in
quelli della premurosa Marinette.
«Oh vi prego, risparmiatevi!»
s’insinuò una voce disgustata.
I due giovani si separarono.
«Potresti rilasciare Tikki, così che possa avere qualcuno con cui parlare,
mentre voi amoreggiate?» si lamentò Plagg, il kwami gatto nero.
«Oh certo» così dicendo la ragazza
annullò la trasformazione e subito la piccola divinità coccinella svolazzò
verso la scrivania, dove Plagg era accomodato vicino
a una bella fetta di Camembert, il suo formaggio preferito.
«Plagg! Non
sei stato per niente gentile!» lo riprese Tikki.
Adrien roteò gli occhi al cielo, seccato
per l’insensibilità del suo kwami, mentre Marinette sorrise, divertita.
Ehm salve a tutti!^^
Sono nuova in questo fandom e non so nemmeno perché sono qui. Avevo voglia di scrivere
su questi due, anche se non sono molto preparata in materia. Ho visto qualche episodio e letto qualche fic e so che questa serie mi piacerà. ;) In futuro, mi devo
rifare assolutamente. ù.ù
Ad ogni modo, spero che i personaggi
non siano troppo OOC… Ad essere sincera, questa cosa
qui non mi convince moltissimo… :(
Diciamo che è una piccola flash senza
pretese.
Aspetto un vostro riscontro. C:
Per ora, vi saluto!
À bientôt!
;)
Selly