Serie TV > Teen Wolf
Ricorda la storia  |      
Autore: fefi97    23/07/2017    7 recensioni
[sterek]
Piccola os sull'anima dolce di Derek.
E sulla tenacia di Stiles nell'insistere che abbia l'anima al marshmallow. E al caramello. E a qualsiasi altra cosa dolce.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Stiles Stilinski
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

 

 

Your soul. So sweet.

 

 

 

-No.-

-Per favore.-

-No.-

-Ma per favore! -

Derek ringhiò.

-Smettila di guardarmi così. Ho detto no. -

Stiles mise il broncio, incrociando le braccia al petto e abbassando un pochino lo sguardo.

-Okay. Andiamo a casa allora? -

Derek sbatté le palpebre, preso in contropiede.

Intorno a loro, un vociare allegro di bambini e coppiette, immerso in uno scenario variopinto di bancarelle, lecca-lecca chimicamente colorati, peluche di ogni forma e dimensione.

Derek stava impazzendo.

-Ma non dobbiamo andare per forza a casa. Possiamo rimanere. Fare quello che vuoi. Qualsiasi altra cosa che vuoi. - tentò Derek, sentendosi già sul punto di cedere.

Stiles tirò su con il naso, facendo vagare lo sguardo triste dappertutto, tranne che su di lui.

Derek provava l'istinto di ucciderlo e contemporaneamente abbracciarlo.

-Non mi va più di restare. Volevo venire alla fiera solo per farci leggere la mano, ma se tu non vuoi... - e lasciò subdolamente la frase in sospeso.

Derek inspirò con forza, poi, imprecando, afferrò Stiles per un braccio e cominciò a trascinarlo verso la stupidissima tenda gialla e rossa della ciarlatana che si fingeva una chiromante per incantare gente stupida come Stiles.

Stiles che si era improvvisamente rianimato e si era appeso al suo braccio, tubando contento contro il suo collo: -Ti amo così tanto! Giuro che non te ne pentirai! -

-Me ne sto già pentendo. - sibilò Derek a denti stretti, lanciando praticamente di peso il suo ragazzo oltre la soglia della tenda, salvo poi afferrarlo per un braccio prima che cadesse e strinserlo protettivamente contro perché, okay, Stiles era un impiastro insopportabile, ma era il suo impiastro insopportabile.

Non avevano nemmeno fatto in tempo a guardarsi intorno che una voce stentorea proveniente dal fondo della tenda li fece trasalire.

-Identificatevi, viandanti in cerca di conoscenza! -

Stiles sembrava sinceramente impressionato dalla donna di mezza età con un accecante parrucca rossa e un imbarazzante e sgargiante abito verde acqua con farfalle e fiori azzurro brillante.

Derek si limitò a guardarlo con un sopracciglio alzato come a dire “sul serio?”.

La donna continuava a fissarli, le braccia incrociate sotto il seno prosperoso e le mani nascoste nelle maniche ampie del suo abito.

Aveva occhi chiari e luccicanti, simili a piccoli pezzi di vetro.

Stiles sorrise su di giri, afferrando Derek per un braccio e spingendolo avanti.

Derek grugnì, ma reputò inutile ribellarsi.

-Io sono Stiles e questo è il mio ragazzo Derek. -

Derek grugnì ancora, come per dire “salve”.

Gli occhi della donna si posarono su di lui e Derek si sentì stranamente a disagio.

La donna, ignorando Stiles, allungò lentamente un braccio verso di lui porgendogli la mano.

Derek la fissò scettico finché Stiles non gli rifilò una gomitata tra le costole.

-Vuole leggerti la mano. Non fare il lupo scorbutico.- gli sibilò all'orecchio.

Derek roteò gli occhi, poi, sospirando, posò la mano con il palmo all'insù su quella della donna.

La donna chiuse gli occhi muovendo velocemente le labbra, articolando parole mute di cui né Derek né tanto meno Stiles riuscivano a capire il senso.

-Credevo che per leggermi la mano dovesse guardarmi la mano.- sibilò Derek a Stiles, che lo colpì con un'altra gomitata.

-Mh – mormorò la donna, aggrottando la fronte e ritirando subito la mano mantenendo gli occhi chiusi -Sconvolgente. Davvero. -

-Cosa? - domandò Stiles ansioso, mentre suo malgrado anche Derek si faceva attento, curioso – Che ha visto? Oddio sta bene, vero? Non è che sta per morire? E' malato? Perché ultimamente lo vedo pallido. -

Derek alzò gli occhi al cielo, trattenendosi a stento dal ricordare a quel ragazzino logorroico che i lupi mannari non si ammalano.

La donna scosse la testa, mantenendo gli occhi chiusi e facendo un passo indietro.

Si porto le mani curate tra i capelli rossi, lamentandosi piano.

-Stiles, questa è una svitata. Andiamocene. - sbottò Derek, spazientito, cercando di afferrare una mano dell'altro, che però si ritrasse, fissando la donna con occhi grandi e quasi spaventati.

-Oddio! - urlò la donna, facendoli trasalire – Avverto... avverto qualcosa di straordinario, mai sentito prima! Qualcosa di potente, di sconvolgente! -

-Ha capito che sei un licantropo? - sussurrò Stiles a Derek, nervoso.

Derek scosse la testa, cominciando a sentirsi abbastanza curioso.

-Impossibile. - mormorò, ma non ne era molto convinto.

La donna aprì gli occhi, sbarrandoli e puntandoli su di loro.

Stiles trasalì e si strinse inconsciamente a Derek.

Inquietante davvero.

-Sento qualcosa di dolce. Molto dolce. - sentenziò poi la donna, con aria mistica.

Stiles piegò la testa, perplesso, mentre Derek sbuffò una risata sarcastica.

-Tutto qui? E' Stiles, si è ingozzato di dolci e altre schifezze simili per tutto il giorno. Caso chiuso – guardò il suo ragazzo, che ricambiava con uno sguardo offeso – Andiamocene. -

Prima che Stiles potesse protestare, la donna parlò di nuovo.

-No, non é lui – piantò i suoi occhi su Derek, che ringhiò inconsciamente.

Si avvicinò lentamente, fino a trovarsi proprio di fronte a lui.

Derek inarcò un sopracciglio e Stiles non poté che stupirsi del suo autocontrollo. La donna aveva sicuramente invaso da tempo lo spazio vitale di Derek, mettendosi a rischio sgozzamento.

-Tu – disse lentamente la donna fissandolo con occhi brillanti – Hai l'anima più dolce che io abbia mai percepito. -

Ci fu un momento di silenzio attonito.

Derek era talmente sorpreso che aveva addirittura abbandonato il suo onnipresente cipiglio e fissava la donna semplicemente confuso.

Fu Stiles, ovviamente, a riprendere la parola per primo.

-Scusi? - fece, l'ilarità chiara nella sua voce -Derek? Derek ha l'anima... dolce? -

La donna lo fissò con serietà.

-L'anima più dolce che io abbia mai incontrato. - assicurò, con voce stentorea.

Stiles scoppiò a ridere, mentre Derek tratteneva a stento un ringhio.

-Oddio! Davvero? Ne è sicura? Perché Derek qui non è esattamente il modello di ragazzo dolce che dice.-

La donna infilò di nuovo le mani nelle maniche del vestito, guardandolo altezzosa.

-Io non sbaglio mai. Il suo ragazzo ha un'anima dolcissima. -

Stiles smise improvvisamente di ridere, d'un tratto impressionato.

Guardò Derek con qualcosa che sembrava tenerezza, mentre il lupo si divincolava, a disagio.

-Ma davvero. - mormorò, con una luce affettuosa negli occhi ambra.

-Queste sono solo sciocchezze- sbottò Derek, scocciato. Afferrò per un braccio Stiles, che questa volta non si ribellò, anche se aveva in faccia un ghigno grande quanto una casa – Andiamo. -

-Arrivederci! - urlò Stiles alla donna, mentre Derek, brontolando, lo trascinava via.

La donna fece un microscopico sorriso, gli occhi che brillavano.

 

 

 

-Non è giusto! - si lamentò Stiles per la centesima volta, mentre saliva sulla Camaro – Volevo che leggesse la mano anche a me! Voglio anche io un'anima dolce!-

Derek, che si era appena posizionato sul sedile del guidatore, si voltò verso di lui, portandosi una mano sul petto, vicino al cuore.

-Prendi la mia! - esclamò, e l'aveva detto con tanta convinzione e persino un po' di panico nella voce che Stiles non poté impedirsi di scoppiare a ridere.

-Derek, non puoi vendermi la tua anima! -

Derek grugnì, cominciando a fare manovra per uscire dal parcheggio.

-Si che posso. Dal momento che non ho una stupida anima dolce.-

Stiles lo fissò in silenzio, gli occhi accesi di una luce che non prometteva niente di buono.

-Sai, a pensarci bene, credo che abbia ragione. Sei un dolcetto. -

-Stiles. -

Derek pronunciò il suo nome a denti stretti, sotto forma di ringhio, ma Stiles non si fermò.

-Tu odi le fiere. Eppure mi ci hai portato. E hai vinto un peluche per me – disse, indicando il grosso lupo di pezza che stava sul sedile posteriore. Guardò Derek con una luce di trionfo negli occhi – Hai l'anima al marshmallow. -

-Ti ho portato a questa stupida fiera perché se no mi avresti rotto per settimane lamentandoti che non ti ci avevo portato. E ho vinto quello stupido peluche solo perché tu continuavi a guardare con invidia tutte le coppiette al tiro a segno. -

Stiles ghignò, anche se il suo sguardo era dolce.

-E tu te ne sei accorto, ovviamente. -

Derek gli lanciò una rapida occhiataccia.

-Stiles, sto perdendo la pazienza. Sei avvisato. -

Stiles sbuffò, alzando drammaticamente le braccia al cielo.

-Andiamo Derek! Che male c'è ad avere l'anima dolce? -

-C'è di male che non è vero che ho l'anima dolce! -

-E io dico che invece ce l'hai! - insistette Stiles, petulante fino alla morte, incrociando le braccia al petto – E lo dimostrerò! -

Derek gli lanciò una rapida occhiata. Gli scappò un microscopico sorriso.

-Non ti arrendi mai, eh? -

Stiles sorrise, sbattendo innocentemente le ciglia mentre Derek parcheggiava sotto casa.

-Quando si tratta di dimostrare che hai l'anima al caramello, no. -

Derek sospirò, slacciandosi la cintura e voltandosi lentamente verso di lui.

-Stiles? -

Stiles sorrise, zuccheroso.

-Si, mio piccolo profiterol? -

Fu un attimo, poi Stiles si ritrovò il viso spiaccicato contro il cruscotto, sotto la pressione della mano di Derek sulla nuca.

-Ahia! Sei pazzo?! Mi hai rotto il naso! - si lamentò Stiles ad alta voce, coprendoselo con la mani a coppa sul viso, gli occhi pieni di oltraggio.

Derek alzò gli occhi al cielo, allungando però le mani per scoprirgli con delicatezza il viso.

Lo scansionò con occhi attenti, mentre Stiles continuava a guardarlo male.

-Te lo sei meritato. E comunque non ti sei fatto niente, è solo un po' rosso.- tagliò corto, posando però una mano sulla sua guancia, le vene del suo braccio che si ispessivano e diventavano nere.

Stiles lo fissò, ancora corrucciato, poi qualcosa nel suo sguardo cambiò, fino a trovarsi a sorridere dolcemente.

-Che ti avevo detto? - bisbigliò sporgendosi con il viso verso di lui – L'anima alla liquirizia. -

Derek alzò gli occhi al cielo, ma non poté impedirsi di posare le labbra su quelle di Stiles, in un breve bacio affettuoso.

 

 

 

Per i giorni successivi Stiles ebbe come unico obbiettivo quello di dimostrare la dolcezza dell'anima di Derek.

Provò di tutto, di tutto, ma Derek era un osso duro e non voleva arrendersi all'evidenza che la sua anima era un budino alla panna.

Aveva tentato persino con i film di Nicholas Spark, perché nessuno resiste ai film di Nicholas Sparks.

Come si fa a non piangere quando Allie si rende conto che quelli del racconto di Noah sono loro?

Evidentemente, Derek riusciva a farlo.

Così il risultato era che Stiles singhiozzava contro il petto di Derek, mentre quest'ultimo roteava gli occhi e borbottava su quanto quel film fosse stupido e quanto Allie fosse lamentosa e insopportabile.

Stiles era quasi sul punto di arrendersi, quando alla fine successe.

Era una sera come tante, stavano guardando sul divano l'ennesimo film d'amore che lasciava Derek completamente indifferente e trasformava Stiles in un salice piangente.

Stiles era particolarmente stanco quella sera e finì per addormentarsi addosso a Derek.

Si risvegliò qualche ora dopo, con Derek che lo scrollava dolcemente sussurrandogli di andare a letto.

Non seppe perché, ma Stiles istintivamente decise di continuare a fingere di dormire, gli occhi ben chiusi, il respiro opportunamente lento e pesante.

-Stiles? Amore? -

Il cuore di Stiles accelerò a quel nomignolo. Derek lo usava raramente e il più delle volte soltanto quando facevano l'amore ed era in vena di romanticismo.

Continuò a fingersi morto sul petto di Derek e alla fine lo sentì sospirare.

Stiles si trattenne a malapena dal sussultare quando sentì Derek alzarsi in piedi continuando a tenerlo tra le braccia, come se non pesasse nulla.

Lo sentì fare le scale, lentamente, per non svegliarlo.

Stiles aveva la guancia premuta contro il petto caldo dell'uomo e non si era mai sentito meglio in tutta la sua vita.

Perché Derek Hale aveva davvero l'anima più dolce del mondo, e non c'era bisogno che piangesse davanti ai film romantici o fosse smaccatamente mieloso tutto il tempo.

Era così e basta.

Si sentì posare delicatamente sul letto e coprire con le lenzuola, mentre a stento tratteneva un sorriso.

Sentì il fiato caldo di Derek contro una guancia e la barba dell'uomo strofinarsi contro la sua pelle mentre gli lasciava un bacio leggero sulle labbra.

-Buonanotte. Ti amo.- sussurrò, accarezzandogli i capelli.

Prima che potesse allontanarsi, una mano di Stiles si mosse in automatico per stringersi sulla maglia di Derek e trattenerlo.

Aprì lentamente gli occhi, che erano ancora assonnati e confusi.

-Lo sapevo che avevi l'anima allo zucchero filato. - borbottò, biascicando e strascicando un po' le parole.

Derek sorrise, baciandogli la fronte e spingendolo delicatamente a sdraiarsi e a sciogliere la presa sulla sua maglia.

-Dormi ora. Ti raggiungo tra un istante. - mormorò e Stiles per una volta non provò nemmeno a ribellarsi, mentre Derek si allontanava con passo leggero.

Aveva davvero tanto sonno.

Solo qualche minuto più tardi, quando era in procinto di addormentarsi di nuovo, si rese conto che Derek era un lupo mannaro e poteva percepire quando dormiva davvero o faceva finta.

-'ucchero filato, si.- borbottò, prima di piombare in un sonno profondo.

 

 

 

ANGOLINO

 

 

Chiedo scusa per questa trashata senza senso piena di fluff e non sense.

Ma ne avevo bisogno e nessuno me la scriveva! Piange

E' una cosa piccolina e senza impegno, solo per togliermi lo sfizio, nella speranza di avervi magari strappato un sorriso.

Per quel che mi riguarda, Derek ha l'anima al cioccolato al latte.

Come al solito la dedico alle mie cicce Giuls e Rach, perché vi voglio bene e siete i miei dolcetti <3

Spero di poter aggiornare pesto odi et amo, finalmente ho finito la sessione estiva e sono una donna semi libera yeee

Un bacio e grazie a chiunque legga!

Fede <3

  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Wolf / Vai alla pagina dell'autore: fefi97