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Autore: PanStitch    29/07/2017    4 recensioni
Immaginate cosa succederebbe se i figli dei nostri amati protagonisti venissero arruolati, al posto dei loro genitori ormai non così giovani, per creare una nuova squadra suicida. La mia storia è ambientata in questo contesto, è una storia interattiva in cui cercherò di dar spazio ad ogni personaggio allo stesso modo.
Storia ispirata dalla fanfiction Suicide Squad 2.0 di _Jupiter_
[Iscrizioni OC - CHIUSE.]
E' un' interattiva riciclata, visto che la prima volta che l'ho proposta non ci sono stati abbastanza partecipanti e quindi non è mai effettivamente iniziata. Spero partecipiate in molti.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Amanda Waller, Batman, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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I raggi del sole si intrufolavano fra il fitto fogliame dell'albero che vegliava sul suo riposo, facendo brillare la giallissima scorza dei limoni.
Appisolarsi sotto una di quelle elegantissime e profumatissime piante era un lusso che si concedeva spesso ultimamente, poichè la sua nuova casa non sapeva certo di fresco e la luce non era contemplata quasi mai.
Vivere con un coccodrillo era un grosso problema per le sue tendenze vegetariane ed il suo nasino appuntito ma ormai quello era l'unico posto che potesse chiamare casa e la sua nuova famiglia, per quanto burbera, in fondo non era poi così male.

Si era assopito pensando a quanto fosse fortunato, in fondo, ad avere ancora qualcuno che gli volesse bene; aveva un sorrisetto innocente dipinto sul viso, probabilmente stava sognando la sua adorata mamma quando una voce melodiosa come il canto di un uccellino lo svegliò di colpo.

-Scusi...mi scusi signorina...?!- Sussurrò con dolcezza una bellissima biondina dai lineamenti delicati, infilandosi le mani nelle tasche di una giacchetta che probabilmente proveniva da un tailleur.

-Mh...?!- Bofonchiò il ragazzo dai lineamenti appuntiti, aprendo i suoi grandi occhioni azzurri contornati dall'eye-liner.

-Oh, mi scusi...non volevo svegliarla nè tantomeno offenderla, è solo che...lei sembra proprio una ragazz, cioè voglio dire...- Balbettò lei, confusa e mortificata mentre i suoi zigomi alti si coloravano di rosso. - Piacere, sono Luna.- Concluse facendo un grosso respiro e allungando la mano verso di lui.

-Mi chiamo Andrè ed è un piacere anche per me! Diamine, ho fatto la rima...- Rispose con voce squillante e fare teatrale afferrandole la mano.

Era un ragazzo molto particolare: aveva delle piccole orecchie appuntite, un fisico e dei lineamenti androgini e strani tatuaggi sul corpo e sul viso. Lei non potè fare a meno di pensare che somigliavano in modo impressionante alla piccola voglia che aveva sul sedere.

Si scambiarono un sorriso d'intesa, i loro sguardi si incrociarono e scattò qualcosa nella mente e nel cuore della ragazza: in qualche modo lo sentiva simile a lei e questo la rassicurava.
Si fece coraggio e decise di arrivare dritta al punto.

-Ci serve il tuo aiuto...voglio dire, ad Amanda Waller serve il tuo aiuto ed a dire il vero penso che serva a tutta la città o addirittura al pianeta.-

-Hey, stai calma...- La fermò lui, appoggiandole una mano sulla spalla; la sua voce divenne più profonda.

-Ti prego, vieni con me...- Lo supplicò lei afferrandogli la mano e rendendosi conto di non riuscire a spiegare perchè si trovasse lì.

Qualcosa negli occhi verdi e buoni della ragazza lo convinse a darle fiducia; annuì e con passo delicato e corsero via, insieme.

 
---

 

Erano le due del mattino ma il quartiere spagnolo non dorme mai e lei era troppo testarda per ascoltare le tante voci che le ordinavano di stare a casa, preoccupate per la sua incolumità. 

Camminava con passo deciso, quasi stesse sfilando, fra gli sputi e le bottiglie vuote con un paio di tacchi vertiginosi ed uno splendido giubotto di pelle rosso che quasi si confondeva con il colore dei suoi capelli.

-Hey bellezza...- L'apostrofò un uomo di mezza età, quasi calvo e probabilmente ubriaco prima di schiaffeggiarle quasi con violenza i glutei.

Volò uno schiaffo così forte che lo schiocco si sentì a diversi metri di distanza e tutti si voltarono a guardarla.

-Provaci di nuovo e ti faccio finire le palle in gola, brutta mezzospecie di schifoso alcolizzato.- Strinse la mano attorno al suo collo, fcendogli mancare il respiro ed avvicinò le labbra carnose al suo orecchio. -Spera di non incontrarmi ancora, se non ti strozzi stasera con il tuo vomito ubriacone!- Terminò, mollando la presa. Si guardò la mano e notò un piccolo raggio di elettricità che la solleticava.

Continuò a percorrere le pericolose strade della città, addentrandosi in quartieri sempre più malfamati. Si fermò in una piccola via che sarebbe stata completamente al buio se non fosse stato per la luce fioca e intermittente di un lampione guasto.
Un'ombra saltò fuori dall'oscurità e si fermò davanti a lei.

-Ciao Chanel...- La salutò un uomo dalla pelle grigia, squamosa e luminosa, lunghi capelli mossi e sporchi ed uno splendido smoking nero. Rideva, ma nel suo fare gioioso c'era qualcosa di molto inquietante. -Sei venuta per un accordo, mia cara?- Le sorrise beffardo, fissandola con i suoi occhi grigi dalle grandi pupille dilatate.

-Come sai il mio nome?- Chiese la ragazza, insospettita.

-Io so tutto...- Rispose l'uomo dalla voce squillante, rivolgendogli un altro dei suoi strani sorrisi. -Allora, cosa ti porta da me?-

-Voglio delle informazioni...voglio che tu mi dica tutto quello che sai su mio zio, Chato Santana. Che cosa vuoi in cambio?- 

-Che ne dici della tua collanina?- Il mostro allungò la mano e le fece cenno di consegnarle il suo collare nero con le spine.

La ragazza ci pensò un secondo, se lo tolse ed allungò la mano verso quella di lui.

Una figura incappucciata sbucò dal nulla dietro di lei e cercò di tagliare la mano con un pugnale all'uomo, che si tramutò in un denso fumo violaceo e sparì nel nulla.

-Non fidarti di lui...e non fidarti neanche di Amanda.- Disse con voce profonda e cavernosa, quasi demoniaca il misterioso ed inquietante personaggio, prima di tornare nell'oscurità.

 
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-Angolino autrice-
Ci sono due nuove misteriose figure in questo capitolo...in uno dei due casi si tratta di un personaggio già conosciuto nel mondo DC e nell'altro di un personaggio crossover. Spero tanto che vi piaccia il capitolo o meglio, che non faccia troppo schifo...e sono aperte le scommesse!  
  
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