Dean stava cercando di dormire su quel divano enorme e comodissimo. Insomma lui era una star della tv in quella realtà e aveva diritto ad un sonno di bellezza!

Stava cedendo all’oblio del sonno, quando sentì parlare suo fratello e quella che era la finta Ruby. 

Sorrise furbamente, aprendo gli occhi. Non voleva perdersi la scena per niente al mondo! All’improvviso era sveglissimo.

Decise di andare a spiarli senza farsi scoprire…Di soppiatto uscì dallo studio e si diresse verso le voci provenienti dal corridoio. 

Arrivò giusto in tempo per gustarsi la scena madre di tutta quella situazione assurda: Gen, convinta che fosse il suo Jared, prese per mano Sam trascinandolo verso la camera da letto.
Imbarazzato il ragazzo la seguì senza fiatare.

Dean stava trattenendosi dallo scoppiare a ridere di cuore: “Hai capito il fratellino! Si è proprio immedesimato nella parte!” disse piano per non disturbare i due “novelli sposi”.

Non aveva più sonno e decise di godersi un po’ quella casa. Dopo un quarto d’ora però, si stava annoiando e decise di uscire per fare un po’ di sana baldoria.
Era ricco sfondato. Single. Doveva approfittarne. 

Uscì dalla casa senza fare il più che minimo rumore, attraversò il giardino e per poco non sparò all’Alpaca che gli aveva fatto prendere un colpo.

“Stammi lontano….non tirarmi la giacca! Su…ecco ora che ti ho fatto le feste va’ via!!” e l’animale lo guardò con uno sguardo che ricordava Sam e poi se ne andò.

“Ma questi attori sono fuori di testa!” disse mentre scavalcava il cancello e si dirigeva nel locale più cool della città di Vancouver, chiamando un taxi.

Appena lo raggiunse i buttafuori del locale lo fecero passare e per lui fu come il paradiso….Si diede alla pazza gioia!.

Quel locale era una forza. Niente a che vedere con quelli che frequentava lui. “Fantastico” pensava mentre si dirigeva verso il bancone.

Non poteva immaginare che la gente all’interno del bar lo rinoscesse come l’attore della serie tv Supernatural! 

I fan della serie chiamarono immediatamente i paparazzi o si misero a fare foto di lui mentre beveva e mentre si intratteneva con una ragazza spudoratamente e le postarono su internet!. 

Lui non si era accorto di niente, per lui erano cose normalissime, ma che per Jensen , quello vero, l’attore, interprete di Dean, quello finto, il cacciatore, non lo erano affatto in quel mondo.
Sul web si stava scatenando un ciclone!

Comunque la serata passò e uscì da quel locale alla chiusura, verso le 4. Era sbronzo. Molto sbronzo!

Chiamò un taxi e si diresse a casa di quel Jared…Per puro miracolo riuscì ad entrare in giardino scavalcando il muretto. Dovette fare anche l’ennesima coccola all’Alpaca che lo guardava con uno sguardo alla Sam e poi, finalmente, rientrò in casa non facendo il minimo rumore. Barcollando andò di filato nell’ufficio di Jared, si buttò di peso sul divano e si addormentò immediatamente.

Stava ancora sognando la splendida ragazza con cui era stato quando fu svegliato da uno schiaffo in pieno viso!

Il biondo si svegliò immediatamente di soprassalto biascicando un “Ma che cazzo succede?!”

“Bastardo! Porco!” sentì poi e a quelle parole si veggliò dal tutto tirandosi su.

“Signorina! Non so chi sia lei, ma mi sta offendendo senza motivo!” disse Dean iniziando ad alterarsi.

“Sei ancora ubriaco! Sono Daneel! Tua moglie imbecille!” gridò la donna davanti al biondo che impallidì di colpo, sudando, sgranando gli occhi.

“Ci deve essere un errore…io non ho la fede!” disse mostrando il dito anulare privo dell’anello nuziale.

“Ti sei scordato di metterla dopo le riprese! Oddio! Cosa vedono i miei occhi! Hai un succhiotto sul collo!” disse la rossa gesticolando e mettendosi a piangere.

“E’ finita! Traditore che non sei altro! Continua ad abitare da Jared. Voglio un periodo di pausa! Ero la tua baby, la tua piccola, la tua bambina e tu… tu mi hai tradito!” disse uscendo dallo studio lasciando Dean completamente senza parole. Si voltò appena e vide sul divano buttate alla rinfusa varie riviste scandalistiche.

“O santo cielo! Questo Jensen chiama sua moglie come la mia Baby? Ma è fuori?! Questo tizio non lo sopporto più!!” disse alzandosi, il mal di testa più forte che mai.
Chiuse gli occhi e si passò una mano sul viso. 

“Ehi?! ti sei dato alla pazzo gioia vedo!” disse ridendo Sam portando una tazza di caffè bello caldo al maggiore che lo prese e lo bevve a piccoli sorsi, poi il moro andò al pc e digitò qualcosa.

“Già Sammy….ma che cerchi con così tanto interesse?” chiese curioso avvicinandosi. Sam non rispose e indicò il pc al fratello: sullo schermo la foto del matrimonio tra lui e Daneel!

Per poco il maggiore non si strozzò, ma poi si riprese “Ah si? Colpiamo basso allora! Bene! Che mi dici di te che adempi i tuoi doveri coniugali? Vecchio marpione. Ti ho visto seguire la finta Ruby ieri sera”

Sammy divenne rosso come un peperone e imbarazzato disse: “Io…non sono affari tuoi….Comunque sono arrivati lo scafoide di santo e il reliquiario sacro che ho comperato ieri dalla diocesi di Oxaca.”

“Bene andiamo a prenderli…Rifacciamo l’incantesimo di Balthazar….mi sentirà quell’angelo figlio di puttana quando saremo tornati a casa nostra!” disse Dean uscendo dallo studio seguito dal fratello, ancora po’ rosso in viso.

Il biondo arrivò in cucina dove, appena Gen e Daneel lo videro, calò il silenzio più totale, mentre lo guardavano male. Molto male. Furiose. Nella stanza l'aria era carica di tensione.

Le ignorò, facendo forza a tutta la sua calma zen che riuscì a trovare in sé e fece colazione. Sammy si sforzò di non ridere. Era una situazione assurda, ma divertente…per lui.

Pochi istanti dopo piombó un'altra donna in cucina che ignoró i due fratelli per abbracciare Daneel.

Si staccó e appoggió la rivista scandalistica che aveva in mano sul tavolo e fulminó il marito della sua amica con lo sguardo.

"Victoria...Gen, grazie della vostra soledarietá femminile!" disse Daneel grata. Poi le tre comari iniziarino a offenderlo come se Dean non fosse nella stanza! Roba da matti! Sam aveva le lacrime agli occhi per lo sforzo di non ridere, ma era dura!

Poi un clacson risuonò dal vialetto. Era Cliff, la loro guardia del corpo che li avrebbe accompagnati agli studios.

“O Dio ti ringrazio!” disse il maggiore alzandosi dalla sedia e finendo di agguantare l’ennesimo biscotto. 

Salutarono le mogli e Victoria, ma solo Gen rispose al saluto e poi con passo spedito uscirono da quella casa di pazzi per sedersi nel suv nero.

Appena si sedettero nei sedili posteriori però, Dean diede uno scappellotto al fratello che rispose, massaggiandosi la nuca: “Perché, jerk?”

“Perché prima ti sforzavi di non ridere, bitch!” constatò ovvio il biondo con un sorriso strafottente.

Sam stava per rispondergli a tono quando Cliff li interruppe dicendo : “Ehi voi due? Ma che avete?” guardandoli dallo specchietto retrovisore, alzando un sopracciglio confuso.

“Niente. Cose da attori. Portaci all’aeroporto. Devo ritirare un pacco” disse Sam e Cliff, anche se un po’ titubante eseguì l’ordine, ingranando la prima. 

Quei due attori erano strani forte.

Molto strani!



Note autrice
Come promesso a Biota e a Balto97 ecco la storia pubblicata! :) Grazie a Cin75 che me l'ha corretta e a Summer Moon che con le sue recensclero mi ha ispirata. Le adoro!! Troppo forti e divertentissime!!!! :)
Adoro la 6*15. Rido ogni volta che la vedo.
Grazie a chiunque ha avuto la pazienza di leggerla. Ciao a tutti.