Riesci a sentire...?

N...Riesci a sentire...?
Questo è il vento che, soffiando, gentilmente ti avvolge in un fresco e morbido abbraccio.

N...Riesci a sentire...?
Il fruscio delle verdi foglie sugli alberi, imponenti e rigogliosi.
Essi indicano quanto siamo piccoli e insignificanti in confronto alla
magnificenza della natura.

N...Riesci a sentire...?
L'acqua che scorre nei ruscelli, con quel celestiale suono che odi ad occhi chiusi, il quale rinfranca il tuo spirito.

N...Riesci a sentire...?
La melodia della vita, che suona incessantemente. Un ritmo agrodolce, il cui spartito si completa con lo scorrere degli attimi, secondo per secondo.
Non si sa quando terminerà, quando lo sconosciuto musicista che la esegue si stancherà di suonare, forse per noia o forse perché si è reso conto che non ne vale più la pena.
E allora volterà l'ultima pagina, rilegando scrupolosamente la sua opera, custodendola gelosamente.
Un allegro, un adagio, un rapidissimo e poi ancora un allegro: il tempo scandisce le tue emozioni che si susseguono senza sosta, nota dopo nota.

N... Riesci a sentire...?
Il ticchettio della pioggia incessante e ritmico che, sia che si tratti di pioviggine o di una bufera, come un metronomo, determina il trascorrere del tempo.

N...Riesci a sentire...?
Il rumore dei miei passi che si mescolano ai tuoi: riesco a vederti da lontano, ma non oso pronunciare il tuo nome.
Ad essere sincera, la mia anima era impaziente riguardo all'incontrarti di nuovo, ma spezzare quel silenzio dall'aria quasi religiosa, parrebbe inconcepibile.
Dopotutto, mi dico, il Bosco Girandola non è fatto per il frastuono.

N...Riesci a sentire...?
Il respiro mio che si fa sempre più corto.
Combinazione quasi alchemica data dalla tua presenza qui, in questo luogo; dal tuo corpo esile; dai tuoi lunghi capelli verdi, che vorrei dolcemente accarezzare; dai tuoi incantevoli occhi che hanno l'oceano nelle iridi; dalla tua aria da eterno bambino.

N...Riesci a sentire...?
Il battito veloce del mio cuore, impaziente di poter scorgere e incontrare il tuo sguardo fugace.
Non si calma e non vuole calmarsi: è una fiamma ardente che brucia, una melodia incessante e dal ritmo incalzante e rapido, tanto da far quasi male.
Non riesco a trattenere i piedi, che vogliono accompagnare questo spartito irregolare, quasi disarmonico, ma lesto e dinamico.

Con le guance purpuree, allora, prendo a correre.
Provo a chiamare il tuo nome timidamente.
"Natural Harmonia Gropius"...Ti prego voltati...!

Ti accorgi di me e, voltando il capo, mi sorridi.
Quel sorriso dolce e rassicurante, che riesce a portare la anima in paradiso.
Sì, io ti amo N, ne sono certa.
Non posso dire se si sia trattato di amore al primo sguardo...
Ma vorrei solo sapere se...

N...Riesci a sentire...?
Il flebile suono avvolgente e rassicurante delle mie labbra, che si poggiano delicatamente sulle tue, assaporando quel caldo guizzo nel cuore mai provato prima.

Child of the Moon

Ciao! Ringrazio infinitamente per aver letto!
Era da tempo che non scrivevo qualcosa e proprio oggi, riguardando il film Il giardino delle parole di Makoto Shinkai, mi è venuto in mente di mettermi al lavoro!
Ho voluto dedicare un'altra fic a White e N, che adoro tantissimo!
Soprattutto il personaggio che è N mi ha sempre affascinata non poco, dai primi tempi in cui assaggiai la trama di Bianco e Nero.
Hope you enjoy!