Anime & Manga > Kinnikuman
Segui la storia  |      
Autore: Mizar1998    03/08/2017    4 recensioni
Kid Muscle e Roxanne hanno deciso di sposarsi dopo che il wrestler vinse la corona Chojin un anno fa. Ma una serie di sfortunati eventi, complicherà il tutto rendendo così questo anime ancora più demenziale di quanto già non sia
Genere: Azione, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kevin Mask, Kid Muscle, Roxanne, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Un anno passò da quando Kid Muscle sconfisse Kevin Mask nella finale del torneo Chojin, aggiudicandosi la cintura di campione. Dopo quell'incontro, Kid decise di dichiarare i suoi sentimenti a Roxanne, da lui sempre amata, e dopo svariati, innumerevoli tentativi, finalmente si misero insieme. So cosa voi lettori vi state chiedendo: come diavolo ha fatto quel demente con la faccia da maiale a conquistare il cuore della ragazza? Eh... non lo so nemmeno io. Sul serio non lo so. Persino Meat, l'allenatore di Kid, e le amiche di Roxane se lo chiesero. Si sa: l'amore è cieco.
 
Ora, la nostra storia, si sposta a Venezia, la città dell'amore. Kid, infatti, chiese a Roxanne di sposarlo dopo diversi appuntamenti non del tutto andati bene. Come ad esempio la figura del baccalà che il wrestler fece con i genitori della ragazza e il rutto apocalittico che lanciò durante la cena con la famiglia. Ve lo mostro meglio, Kid andò a casa della fidanzata per conoscere i genitori e...
 
"Mamma, papà, ecco qua Kid Muscle" lo presentò la fidanzata
 
"Oh salve, Kid. Siamo felici che nostra figlia stia insieme ad un eroe come te. Benvenuto" lo salutò la madre
 
"Grazie, siete troppo gentili" disse Kid entrando dalla porta, e poi lanciò uno sguardo alla ragazza guardandole la camicia "Carina la tua camicetta, tesoro. Non ricordo di avertela mai tolta... VISTA! VOLEVO DIRE VISTA!"
 
"Io vado a nascondermi" fece Roxanne mettendosi una mano in faccia
 
Che gran uomo eh? Ma esaminiamo ora cosa successe a cena.
 
Il giorno prima...
 
"Ricorda Kid, se non rutti non ti è piaciuto" gli disse Terry Kenyon dopo aver digerito rumorosamente il pranzo
 
"Ho capito. Grazie Terry!"
 
E la sera stessa, durante la cena con i genitori di Roxanne, mise in pratica gli insegnamenti del texano:
 
"Allora Kid, com'era il tuo riso e manzo?" Gli chiese il padre. A quella domanda Kid non rispose, si limitò a prendere il fiato e... BUUUUUUUUUUURP!!!
 
 
Ancora non sappiamo come i genitori della futura sposa abbiano acconsentito ad approvare la relazione con il kinniku. Sta di fatto che oggi sono iniziati i preparativi per  le nozze, e Meat, da bravo wedding planner, iniziò a redigere la lista degli invitati:
 
"Dunque... i genitori di Kid e la famiglia reale. Questo è ovvio. Poi i genitori della sposa. Ed ora gli altri: Terry Kenyon e famiglia, Dik Dik Van Dik sperando che non si faccia male con la torta, Wallie Taskett, famigliari e guardie del corpo per evitare che mangi tutto il rinfresco. Dopodiché: 
- Kevin Mask e famiglia
- Istruttori della Muscle League (Ramen Man, Buffalo Man, un sacco di "Man")
- Jeager e famiglia
- Hydrazoa (lo metto come barman)
- Road Rage
- Mars (possibilmente vestito stile Hannibal Lecter con tanto di museruola)
- Check Mate e Sunshine
- Ricardo (dopo essere andato dall'esorcista)
- Barrier Freeman (nipote del celeberrimo Morgan) 
- Monsieur Chicks e Monsieur French
- Tavarish Turbinski e famiglia
- Famiglia Ikimon
- Warsman
- TirannoClaw
- Hanzo
- Samù
- El Niño e famiglia
- Dock Nakano e Mark Met... oh mio Dio, loro no!
 
"Ma quale no!" La voce del commentatore sportivo Mark Metafor si propagò nell'aria e subito arrivò insieme al suo compagno Dock con in spalla dei jetpack.
 
"Oh mio Dio..." sospirò Meat "E va bene, ma vi prego di non fare niente che metta in imbarazzo gli ospiti. Ergo, Dock, mettiti il tuo parrucchino e non toglierlo per nessuna ragione!" 
 
Intanto, nella stanza d'albergo di Kid, lo sposo si stava specchiando per verificare che il suo aspetto fosse in ordine, quando alla sua porta bussò il suo rivale nonché grande amico Kevin Mask.
 
"Per una volta vedo che non ti pisci addosso" gli disse l'inglese entrando nella stanza
 
"Eheheh, non devo mica lottare contro una bestia assetata di sangue" gli rispose il wrestler col suo solito sorriso innocente
 
"Sicuro? Guarda che non esiste animale selvaggio più pericoloso di una moglie arrabbiata. Fai attenzione, o finirai peggio di un cowboy incornato da un toro la sera prima del giorno del ringraziamento" gli disse Terry, che arrivò anche lui spuntando dietro Kevin
 
"Seriamente amico, dove li tiri fuori questi paragoni?" Chiese Dik Dik, anche lui giungendo da chissà dove
 
"Chiamasi Texas. Dalle nostre parti facciamo sempre paragoni riguardo ai bovini. Siamo gente pacifica tranne che con afroamericani, ebrei, atei, giapponesi, cinesi, coreani, asiatici in generale, oh oh e pregate di non essere islamici, e poi anche con..."
 
"Abbiamo capito Kenyon. I texani sono gente buona solo con i bianchi cattolici" lo interruppe secco Kevin
 
"Cosa ci fate qui? Volete mangiare il Riso e Manzo con me?" Chiese sornione "A proposito di Riso e Manzo... Ah Ah! Con il riso mi piace la ciccia ciccia cicciaaa! È così buono che è una delizia-izia-izia! È un piatto prelibato che mi sazia, sazia, sazia! Ooooooh cheeeeeee PRIMIZIA!"
 
"Uff... di nuovo con quella canzoncina idiota. Ancora non ho capito come siamo diventati amici" fece Kevin
 
"Forse perché te le ha suonate bene bene in finale" gli disse il "tanzaniano" (cit. Terry -NdA) venendo steso subito dopo da un cazzotto carico di Maelstrom Power.
 
"Per fartela breve, Kid, vogliamo organizzare un Addio al Celibato con i contro fiocchi dorati YYYYYYYAAAAAAAAH!" Strillò Terry
 
"Smettila di fare il texano" lo rimproverò Dik Dik
 
"E tu smettila di fare il profugo e paga l'alloggio dell'hotel, tanzaniano" 
 
"Dio mio!" Sbottò Kevin "Vogliamo fare un Addio al Celibato a Las Vegas, e tutto ciò che accade e che si fa a Las Vegas resta a Las Vegas. Accetti, sì o sì?" Gli chiese il Mask ormai esasperato.
 
"Ma certo! Preparo le mie cose! Fornitura di Riso e Manzo per un anno e si parte! Ma dove alloggeremo?" Chiese il Kinniku
 
"Mio padre ci ha pagato una suite di lusso a Las Vegas al Caesars Palace Hotel. E sbocceremo alla grande!" Esclamò l'inglese
 
 
Il giorno dopo...
 
I quattro disperati si recarono all'aeroporto di Venezia per andare in America per festeggiare nella città del peccato, ancora non sapevano a cosa sarebbero andati in contro.
 
"Ok ci siete? Avete portato tutto?" Chiese Kevin ai suoi amici
 
"Sì sì ci siamo..." disse Terry preoccupato
 
"Che cosa ti succede, amico?" Gli chiese Dik Dik
 
"Niente, sono agitato"
 
"E per cosa?"
 
"Perché ho paura che ci fermino"
 
"E perché?"
 
"PERCHÉ SEI UN..."
 
"Terry, finiscila di fare il texano" lo fermò l'inglese. Dopodiché si partì alla volta di Las Vegas. Per tutto il viaggio, Kevin ascoltò il Requiem di Mozart, Kid divorò tre porzioni di Riso e Manzo e chiese del pesce...
 
"Del pesce?" Chiese l'hostess
 
"Certo perché... Triglia, tonno, rombo e sardina, falli a pezzi e col Riso facci un sushi per la mia pancinaaaaa. Aragoste, gamberoni, me li pappo in un paio di bocconi, io mangio pesce saaaaai (mangerà pesce saaaai), ne mangio tanto uuuuuuh! Lo faccio in padella, sulla piastra, alla griglia e anche fritto o al sugo sentirai che meravigliaaaaa! Io mangio proprio tanto pesce saaaaaai!"
 
A questa esibizione canora, l'hostess non si degnò di rispondere. Si limitò solo ad andarsene imbarazzata. Inutile dire che Terry fissò Dik Dik per tutto il viaggio.
 
Ed ecco che arrivarono alla loro meta, si recarono alla reception dell'hotel e Kevin si fece dare la chiave per la suite prenotata a nome Mask. I tre si recarono nella loro stanza e non poterono non rimanere stupiti alla vista di un tale confort: letto confortevole e a quattro piazze, salotto con una televisione da settanta pollici e poltrone in pelle umana, cucina all'avanguardia e ben rifornita, e bagno non molto grande ma comunque enormemente pulito tanto da poter mangiare per terra.
 
"Ragazzi! Questo posto è una figata spaziale! Il massimo del confort che avevo io era il letto di fieno del mio ranch" disse Terry
 
"Davvero stupenda" commentò Dik Dik
 
"Carina, ma niente di che se paragonato allo stile vittoriano del castello Mask"
 
"Suvvia ragazzi, siamo qui per divertirci non per sindacalizzare" fece Kid
 
"Giusto. Ragazzi, mettete lo smoking... stasera, il nostro Kid passerà la più bella notte della sua vita!" Esclamò l'inglese
 
I quattro si vestirono di tutto punto, pronti per la serata. Dopo un'oretta di divertimento, presero dei drink e si diressero sul tetto dell'hotel.
 
"Sono stato un perdente per troppo tempo. Da quando ho conosciuto voi tre, specialmente voi -pugni di Kevin-, ho trovato una famiglia. Grazie di tutto" disse Dik Dik commosso
 
"Ragazzi... a questa fantastica notte, che non dimenticheremo mai" aggiunse Kevin alzando il bicchiere di spumante e facendo "Cin Cin" con gli altri bicchieri
 
Il mattino seguente...
 
Kevin, Dik Dik e Terry, si risvegliarono in una stanza d'albergo distrutta, come se fosse passato un uragano. 
 
"Oooooh, ragazzi la mia testa" fece Kevin massaggiandosi il capo "Ma che cazzo è successo?! È un porcile!" 
 
"Non lo so!" Esclamó Terry alzandosi dal divano... "E Dik Dik dov'è?" 
 
"Qui" 
 
"Dove?" Chiese Terry e subito dalla stanza dove proveniva la voce del wrestler uscì un maiale spaventato che correva per tutta la stanza. "Oh mio Dio, Dik Dik è diventato un maiale!" Urlò Terry
 
"No cretino..." rispose il suddetto uscendo dalla stanza, non accorgendosi di essere nudo.
 
"Van Dik... si può sapere perché sei nudo?!" Sbottò il lottatore mascherato
 
"Dannazione Dik! Copriti quel motumbo!" Urlò il texano coprendosi gli occhi
 
"Che?" Fece confuso. Poi guardò in basso notando che il suo organo di notevoli dimensioni era all'aria "Oh... ma si può sapere che cazzo è successo qui?!"
 
Dik, successivamente, andò in bagno per mettersi delle mutande. Aprì la porta, è quello che trovò lo lasciò senza parole:
 
"Oh Dio..." chiuse subito la porta "Ragazzi... C'È UN CAZZO DI BUFALO NEL NOSTRO BAGNO!"
 
"COSA?!" Urlarono i due amici. Aprirono la porta del bagno e lo videro, ancora addormentato, ma ugualmente pericoloso.
 
"Ok... cosa abbiamo fatto, ma soprattutto... DOVE DIAVOLO È KID MUSCLE?!" Chiese Terry
 
"Non lo so. Non lo so... ragazzi zitti per favore!" Urlò Kevin. In quel momento sentirono i versi di un bambino che piangeva provenire dall'armadio. I tre incuriositi si avvicinarono , lo aprirono e vi trovarono un neonato che piangeva. I wrestler non dissero niente, non commentarono quella scena, tranne Dik Dik:
 
"Ooooooh che cariiiiinoooo! Possiamo tenerlo! Dai! Dai! Dai!"
 
"Che cazzo dici, Van Dik! Non è neanche tuo! Come diavolo ha fatto ad arrivare qui?!" 
 
"Smettila Kevin, farai piangere il piccolo Carlos" lo rimproverò il wrestler
 
"Dik... gli hai per caso dato un nome?" Chiese Terry 
 
"Certo. Ora si chiama Carlos... vieni qui piccolinoooo" fece prendendo in braccio il pargolo
 
Kevin non faceva altro che tenersi la mano in faccia "Ok ragazzi ok... concentriamoci. Dobbiamo trovare Kid, scoprire cosa è successo e tornare in tempo per il matrimonio o quella pazza di Roxanne ci ucciderà tutti. Qualche piano?" 
 
"Sì... ieri se non ricordo male siamo andati in piscina. Proviamo a cercare qualcosa, forse troveremo un indizio che ci riconduca a ieri sera" propose Terry. I tre dunque si recarono nella piscina dell'hotel, cercarono in ogni dove ma niente da fare, nessun indizio.
 
"Siamo in un punto morto" commentò Terry mettendosi le mani nelle tasche "Aspettate! Sento qualcosa... ho..." tirò fuori dalla tasca destra un biglietto di carta con scritto un indirizzo "Un biglietto... ma che..."
 
"Leggiamolo, potremo scoprire qualcosa" propose Kevin "75 Avenue... un indirizzo stradale! Siamo andati in quel luogo ieri sera. Andiamoci forza! Prendiamo un auto qui fuori. Qualunque"
 
Detto questo i tre andarono davanti alla porta dell'hotel. L'unica cosa che videro era un'auto della polizia. Vennero raggiunti dal facchino dell'albergo il quale, scambiandoli per due poliziotti, diede loro le chiavi dell'auto che stava custodendo. I tre erano un po' riluttanti all'idea di rubare un auto della polizia, ma senza indugiare presero comunque le chiavi. Dik Dik, senza farlo di proposito, fece sbattere la testa del povero neonato da lui ribattezzato Carlos contro la portiera della macchina, facendolo piangere per il dolore. Il wrestler preoccupato, invece di coccolare il bebè, gli sistemò gli occhiali da sole che gli aveva messo per proteggetegli gli occhi.
 
"Gli occhiali sono a posto, cazzone!" Sbottò Terry davanti alla stupidità di Dik
 
"Smettila di dire le parolacce davanti al piccolo Carlos!"
 
"Oh buon signore..." commentò Kevin salendo sull'auto "Allacciatevi le cinture, idioti. Sarà una guida molto brusca"
 
Si recarono dunque all'indirizzo del biglietto di carta, il luogo era una chiesetta piccola, le classiche cappelle di Las Vegas in cui era legale matrimoniarsi. I tre wrestler entrarono e trovarono un prete vestito da Elvis Presley.
 
"Hey hey come butta bella gente?" Li salutò il pastore.
 
"Ehm... salve... ascolti, metto subito le cose in chiaro: non riusciamo a ricordare cosa è successo ieri sera, abbiamo trovato un indirizzo che porta qui. Ci piacerebbe che ci dicesse cosa è successo" spiegò Kevin.
 
"Non ricordate niente eh... aspetta... aspetta... tu! Sì tu, con la K del Ku Klus Klan tatuata sulla testa, mi ricordo di te! Ti ho matrimoniato io in persona"
 
"Spo... spo... sposato... SPOSATO?!" Chiese sbigottito il texano.
 
"Ma certo! Eravate così felici. Gridavi che era l'amore della tua vita e che te la saresti portata a casa per un -servizio completo con tanto Kamasutra- ahahahha. Come è andata razza di porcello?" Gli chiese il parroco dandogli una pacca sulla spalla.
 
"Che hai fatto ieri sera, porcello?" Lo scimmiottò Dik Dik, divertito dalla brutta situazione di Terry.
 
"Ah! Mi ricordo anche di te! Tu eri quello che scattava le foto con una macchina fotografica stile anni '60, e che cantava a squarcia gola -I believe I can win a match-"
 
".Ok, ok piantiamola! Per favore ci faccia vedere le foto che sono state scattate" disse l'inglese.
 
"Sicuro, certo! Venite, venite!" Detto questo li fece accomodare vicino all'altare e prese l'album matrimoniale del Kenyon. Lo aprì, ed esso conteneva le foto di lui che limonava e tagliava la torta con una ragazza rossa, occhi verdi, probabilmente di nazionalità caucasica. Alta e dal fisico ben messo. Una gran bella donna appariva in foto.
 
"Però, niente male la tua sposina" fece Van Dik
 
"Oh ma sta zitto tu! Piuttosto, annulli il matrimonio, subito! Non ero in me ieri, non volevo sposarmi! Ho una ragazza io, porco bovino texano!"
 
"Ma certo, nessun problema, solo... non posso divorziare una coppia se non ho il consenso dell'altra parte"
 
"C-come?!"
 
"Hai capito bene, cowboy. Non posso divorziarti così. Porta qui tua moglie e poi vi divorzio. È la legge del Cattolicesimo di Las Vegas, non prendertela con me. Io seguo le leggi del buon Signore del Gioco d'Azzardo"
 
"GRRRRR! E VA BENE!" Urlò Terry "Mi dia il suo indirizzo!"
 
"Ma certo, amico" disse il prete prendendo carta e penna e scrivendo il domicilio della donna "È un peccato che tu voglia divorziare. Siete così una bella coppia"
 
"ZITTO! IO CE L'HO GIÀ UNA FIDANZATA!"
 
"Ah, sei pure poligamo! Che mattacchione!"
 
"ADESSO TI FACCIO UN MARCHIO DEL VITELLO!" Sbraitò il texano mentre veniva tenuto fermo dai suoi due amici che gli imponevano di stare calmo.
 
I tre uscirono dalla chiesa, e salirono in auto. Per tutto il viaggio Terry non faceva altro che tenersi le mani nei capelli, mentre Dik Dik gli dava qualche pacca sulla spalla. Alla fine arrivarono all'abitazione della donna. Consisteva in un piccolo condominio a due piani con almeno una trentina di stanze. L'appartamento della donna stava al secondo piano, la terza porta sulla sinistra. Bussarono, e ad aprire fu proprio la donna della foto. La rossa li osservò un attimo, prima di accorgersi di Terry e del bambino che trasportava Dik Dik.
 
"Terry! Marito disgraziato si può sapere dove sei stato?! Ero in pensiero! Ti sei preso nostro figlio e sei sparito!" Urlò la rossa
 
"B-b-BAMBINO?!" Sbottarono i tre wrestler 
 
"Ma certo! Il nostro bambino... eccolo qua, Tyler, amore della mamma. Papà è stato bravo con te?" Fece lei prendendo il bimbo dalle braccia di Dik Dik
 
"Hey! Lo avevo visto prima io! E poi si chiama Carlos!" Sbottò il wrestler ricevendo una gomitata da Kevin
 
"Dai entrate sù. Sembrate esausti... specialmente tu Terry, dobbiamo fare due chiacchiere"
 
I tre quindi accettarono l'invito della donna ed entrarono. Si accomodarono al tavolo e vennero serviti con tre tazze di caffè. Restarono in un silenzio imbarazzante per almeno tre minuti, che venne interrotto da Dik Dik:
 
"Allora, signora Kenyon, che fa per vivere?"
 
"Brutto idiota!" Gli sussurrò Terry tirandogli una gomitata
 
"La spogliarellista" rispose lei. A questa risposta Terry, sbigottito più che mai, sputò il caffè addosso a Dik Dik.
 
"Come hai detto che si chiama il bambino?" Chiese Kevin
 
"Tyler..."
 
"CARLOS!" Urlò Van Dik per poi ricevere una gomitata più violenta da Mask.
 
"Ehm... tu come ti chiami?" Chiese Terry
 
"Come?! Razza di marito degenere, mi prendi in giro?!"
 
"Wo wo wo per favore!" Si intromise Kevin "Non ricordiamo più niente della sera scorsa, abbiamo avuto un incidente, un qualcosa che ci ha fatto perdere la memoria. Ti prego calmati"
 
"Mmmh..." la donna si risedette e accavallò le gambe "Mi chiamo Natasha. Natasha Turbinski"
 
"Turbinski hai detto?!" Fecero tutti e tre "Conosci per caso Tavarish?"
 
"Certo. Il wrestler aereo Tavarish Turbinski è mio cugino... ah ora ricordo! Vi ho visto lottare in televisione! Tu sei Dik Dik Van Dik, il wrestler perdente che non ha mai vinto niente..."
 
"HEY! UN INCONTRO L'HO VINTO... ok, ero contro un culo umanoide ed avrei perso se non fosse stato per Check Mate ma... HO VINTO LO STESSO!" Disse il wrestler
 
"Uuuuuh, e tu sei il famoso Terry Kenyon, non ci credo sono sposata con un famoso wrestler!" Fece lei tutta eccitata "E tu sei.... oh... Kevin Mask..." il suo sguardo si incupì "Ho visto l'incontro delle semifinali del torneo Chojin, eri contro mio cugino..."
 
"Già..." rispose lui apatico
 
"Lo hai ridotto piuttosto male..." disse ricordandosi di quell'incontro, e sottolineando la parola "piuttosto male" con una punta di sarcasmo, visto che l'inglese aveva squarciato il petto di suo cugino e strappato le braccia.
 
"È vero..."
 
"Alla faccia della Triplice Alleanza..."
 
"Non siamo qui per questo" intervenne Terry "Per favore, dicci cosa abbiamo fatto ieri sera"
 
In quel momento si sentì il rumore delle sirene della polizia arrivare fuori dalla porta dell'appartamento. Gli agenti sfondarono l'uscio dell'abitazione ed arrestarono i tre wrestler con l'accusa di aver disturbato la quiete pubblica e di aver rubato una volante della polizia. Vennero ammanettati e portati al commissariato, proprio il giorno della visita delle scuole elementari. I poveri lottatori, furono costretti a subirsi le foto da parte dei bimbi curiosi, tranne che per Dik Dik che calciò violentemente la macchina fotografica di un ragazzino grassottello.
 
I tre, dunque, portati nella sala degli interrogatori:
 
"Bene bene. Abbiamo: disturbo della quiete pubblica e... oh... furto di una volante della polizia. Accusa molto grave... che avete da dire a riguardo? Sarete pure dei famosi wrestler, ma fuori dal ring siete cittadini come tutti" li rimproverò il commissario della polizia.
 
"Ascolti, noi non volevamo rubare quella macchina. Ieri sera ci è successo qualcosa, eravamo incapaci di intendere e di volere, e non ricordiamo niente. La prego, ci lasci andare, non siamo criminali, vogliamo solo scoprire cosa ci è successo ieri sera. Per favore" spiegò Kevin
 
"Mmmmh e va bene. Vi rilascerò a due condizioni"
 
"Sarebbe?"
 
"Prima di tutto vorrei che partecipiate alla dimostrazione di -cattura del criminale- per intrattenere i bambini"
 
"Oh andiamo! Non siamo mica dei fenomeni da baraccone!"
 
"Silenzio, Kenyon! E va bene. Accettiamo le condizioni"
 
I tre quindi furono portati di fronte alla scolaresca di bambini e dire che furono umiliati è dir poco. Vennero derisi, malmenati un poco e persino sottoposti a elettroshock. Alla fine, esausti, furono finalmente rilasciati.
 
"Ah, dimenticavo... la seconda condizione" li richiamò il commissario "Kevin, faresti un autografo per mio figlio? È un tuo grande ammiratore" gli chiese porgendogli carta e penna
 
"Ma certo..." rispose con una punta di seccatura e frustrazione, prendendo poi il foglio e firmando -Al mio caro tifoso figlio di un "bravissimo" agente... Kevin Mask-
 
"Grazie mille Kevin... ah a proposito... visto che la macchina che avete rubato è conciata da far schifo, ve la presto per 24 ore a patto che la farete riparare, ok?" Chiese il commissario
 
"Grazie mille, bravo commissario bianco" disse Terry
 
E così riottennero la macchina e guidarono per qualche tratto in cerca di un posto dove rimettere a nuovo l'auto della polizia avuta in prestito. In quel momento sentirono degli strani suoni e rumori provenire dal bagagliaio:
 
"Ragazzi? Che sta succedendo?" Chiese Dik Dik
 
"Non lo so... Kevin, accosta fuori dalla carreggiata e controlliamo" propose Terry. L'inglese ubbidì accostò l'auto all'esterno della carreggiata, scesero ed aprirono il bagagliaio da cui fuoriuscì la figura urlante di un cinese nudo con baffi neri tipicamente orientali e capelli corvini tenuti da una treccia.
 
"RAMEN MAN?!" Sbottarono i tre ragazzi alla vista del lottatore veterano, tutto nudo. Con un minuscolo pisellino all'aria.
 
"Voi volele fottele me?" Chiese il suddetto
 
"Ma chi te se incula!" Sbottò Dik Dik prima di venire colpito da uno schiaffone di Ramen Man. Poi tirò a Terry un calcio rotante sul viso e fece un DDT a Kevin. Infine, per concludere, tirò a tutti dei poderosi calci nelle parti basse e scappò lontano, imprecando e maledicendo quei tre scalmanati.
 
"Mio Dio che male..." fece Terry a terra mentre si teneva i gioielli
 
"Ma che cazzo abbiamo fatto ieri sera" continuò Kevin tenendosi pure lui gli attributi 
 
"Ragazzi... riprendiamoci cinque minuti e poi torniamo all'hotel... ok?" Propose Van Dik
 
"Condivido... il mio Big Bang Tower... doloreeeeee" rispose Mask contorcendosi dal dolore
 
I tre, una volta risanati i loro testicoli, salirono sull'auto e decisero di ritornare all'hotel per riposarsi un attimo. Aprirono la porta della loro stanza e si accorsero che non era vuota. Infatti, nel salotto della suite, ci stava Buffalo Man che suonava il pianoforte.
 
"BUFFALO MAN?!" Sbottarono i tre
 
"Prima Ramen Man, ora Buffalo Man. E adesso chi ci sarà? Robin Mask forse?" Si chiese Terry
 
"Cristo, spero di no. Ehm... Buffalo Man?" Lo chiamò Kevin
 
"Oh, eccovi qua finalmente. Vi stavo aspettando ragazzi" li accolse il wrestler veterano "Voi avete una cosa che mi appartiene"
 
"Non starà mica parlando del..."
 
"Del bufalo, esatto Mask. Non so cosa avevate nella testa ieri sera, ma le telecamere della mia villa vi hanno ripreso e... oddio, non voglio nemmeno ricordare quello che avete fatto al mio povero animale domestico"
 
"Aspetta... tu vivi qui?!" Chiese Kevin
 
"No. La mia villa a Las Vegas è solo una delle mie case vacanze, volevo solo venirci per prendere un pensiero per Kid Muscle. Domani c'è il suo matrimonio, e sono stato invitato. E voi?"
 
"Un invitato? Perfetto! Buffalo, Buffalo ascolta! Kid è qui a Las Vegas, abbiamo organizzato un addio al celibato per lui, ma mentre stavamo brindando è successo qualcosa e non ricordiamo più niente, e Kid è scomparso! Per favore, aiutaci a ritrovarlo, tu sai che abbiamo fatto ieri sera, vero? Le tue telecamere ci hanno ripreso" chiese Kenyon 
 
"Mmh sì, le mie telecamere vi hanno ripreso. Ah bene, sono sorpreso che Kid sia qui... e va bene, vi aiuterò visto che senza di lui non ci sarà alcun matrimonio. Vi aiuterò a patto che mi riportiate il mio bufalo" 
 
"Certo! Nessun problema, perché è proprio qui. È chiuso nel bagno, riprenditelo pure" disse Kevin
 
"No... voi non mi avete capito... con il termine -riportarmi il bufalo- intendo dire che voi dovete riportarlo a casa mia. Voi me lo avete rubato, voi avete combinato il pasticcio e quindi me lo riportate a casa!" Gridò adirato il wrestler colpendo Dik Dik con un poderoso pugno atterrandolo "Altrimenti..."
 
"E va bene, e va bene te lo riporteremo! Dacci solo un po' di tempo!" Suppliccò il texano
 
"Bene. Perfetto. Ci conto... avete tempo fino a domani mattina, o vi ammazzo tutti... salutatemi Kid e fategli le felicitazioni da parte mia se lo ritrovate. Ciao ciao" e dopo averli avvisati, il wrestler veterano uscì dalla stanza per ritornare a casa sua.
 
"Ragazzi... come cazzo facciamo a riportare un bufalo a casa sua?!" Disse Dik Dik
 
"Calma, una soluzione deve esserci. Non possiamo usare la forza, se torciamo un capello a quell'animale, Buffalo Man ci ucciderà, dunque dobbiamo attirarlo nell'auto o trasportarlo senza fargli del male" fece Kevin analizzando la situazione
 
"Ho un'idea!" Esclamò Van Dik "Possiamo preparare un'insalata e metterci dentro un poco di..." non finì la frase che il cellulare di Kevin squillò.
 
"Merda! È Roxanne!" Esclamò Kevin agitato 
 
"Siamo fritti, siamo fritti, siamo fritti in padella con patate e qualche pezzo di costata di manzo!" Disse Terry lamentandosi
 
"Niente paura, adesso rispondo e... non lo so! Mi invento qualcosa!" Prese il suo telefono e rispose: "Pronto?"
 
"Ciao Kevin" lo salutò Roxanne "Senti, ti chiamo perché vorrei sapere dov'è Kid. Ho chiamato al suo telefono ma non risponde. Che succede?"
 
Kevin e gli altri iniziavano a sudare freddo "Oh niente di particolare, sta... sta dormendo, sì ha mangiato troppo"
 
"Ah perfetto. Allora sveglialo che gli devo dire una cosa"
 
E fu in quel momento che i cuori dei ragazzi si fermarono per due secondi.
 
"R-Roxanne, per favore, cerca di capire... Kid ha passato una bella notte da uomini, non so se mi spiego... non riuscirebbe ad alzarsi manco volendo quindi..."
 
"Poche scuse, prova a svegliarlo"
 
"E adesso che facciamo, siamo nella merda!" Sussurrò Terry agitato
 
"Ehm... ok ok ok. Dammi solo qualche minuto Roxanne, attendi in linea, sai quanto ci vuole a svegliarlo"
 
"Va bene, ma sbrigati"
 
Dik Dik iniziò a scuotere Kevin in preda al nervosismo "CHE FACCIAMO ADESSO?! SIAMO NELLA MERDA FINO AL COLLO! MORIREMO! MORTI SIAMO, CRISTO FINIREMO NELLA TOMBA! È LA FINE, KAPUT! MORIREMOOOOO!" Kevin, innervosito, si scansò dalla presa di Dik e gli fece un Tower Bridge spezza schiena per far ragionare il suo collega.
 
"Stai zitto Dik Dik. C'è sempre una via d'uscita d'accordo? Troveremo una soluzione, OK?"
 
"Ok ok, ma ti prego lasciami, la tua mossa mi fa maleee, ahiaaaaa!"
 
Kevin lo lasciò e disse "Ok. Ci serve qualcuno che sappia imitare la voce di Kid. Tu, Van Dik, sei bravo a fare la sua voce. La dovrai imitare, ma dobbiamo renderla perfetta... dunque, Kid ha una voce nasale, Terry tappagli il naso con una molletta. Poi ti metteremo una sciarpa intorno al viso, un imbuto sulla bocca ed infine la testa in una conca. Tutto chiaro? Bene, all'opera!"
 
Terry provvide a tutto. Dik Dik infilò la testa nella conca di metallo aspettando che Kevin gli desse il telefono.
 
"Ok Roxanne! Ecco qua il tuo sposino" disse passando il telefono al wrestler
 
"Ciao tesoro" fece Van Dik con una voce ridicolmente modificata (in perfetto stile Fantozzi)
 
"Dik Dik, sei tu?" Chiese la ragazza
 
I tre si spaventarono tantissimo, e cominciarono a tremare da capo a piedi.
 
"Kevin smettila di scherzare! Passami subito Kid, adesso!"
 
"R-Roxanne ti prego! Cerca di capire: Kid ha passato una serata molto impegnativa, era stanchissimo ieri sera e si è addormentato in un sonno profondo. Per favore lascialo dormire, non vorrai rovinare la salute del tuo sposo. Se si presentasse al matrimonio con le occhiaie?"
 
"E va bene, Kevin. Ora stacco, ma appena si sveglia digli di chiamarmi"
 
"Ma certo Roxanne! Ciao ciao. Buon addio al nubilato!" E così chiuse la chiamata tirando un profondo respiro di sollievo 
 
"Mio Dio, ce la siamo vista talmente brutta... bene. Ora pensiamo al bufalo, abbiamo poco tempo"
 
"Ah sì, dunque suggerivo di preparare l'insalata per il bufalo e mettere dentro una pasticca di Rufis" riprese Dik Dik
 
"E secondo te dove lo troviamo il Rufis?" Chiese Terry 
 
"Ecco... io..." e poi Dik Dik scoppiò in lacrime "HO PRESO IO IL RUFIS! IERI SERA SONO ANDATO DA UN PUSHER E HO COMPRATO DELLA DROGA! VOLEVO PASSARE UNA SERATA DI PURO SBALLO E COSÌ HO MESSO IL RUFIS NEI BICCHIERI! NON È STATA COLPA MIAAAAAAAA!"
 
"TU HAI FATTO COSA?!" Urlarono i due wrestler 
 
"IO TI AMMAZZO SPORCO..." Terry non finì la frase che venne interrotto da Kevin trattenendolo "TERRY NON FARE IL TEXANO, CALMATI!"
 
"E TERRY HA SBORRATO SULLA MASCHERA DI RISERVA DI KEVIIIIIIN!" Riprese Dik Dik piangendo 
 
"TU HAI FATTO COSA?!" Urlò Kevin adirato contro il Texano "PERCHÈ?!"
 
"Innanzitutto non ero cosciente per colpa di sto... lasciamo perdere... e poi perché quando mi faccio una sega, alla fine, di solito sborro, immagino che succeda lo stesso anche a te"
 
"CHE BELLA RISPOSTA, PERCHÈ NON LO PUNTI DA UN'ALTRA PARTE, EH?"
 
"Ho un'eiaculazione particolarmente esplosiva va dappertutto, tipo la manichetta impazzita dei pompieri, devi pregare che non ti becchi negli occhi o in bocca"
 
"CHE CAZZO DI MODO DI FARSI SEGHE È QUESTO?! NON HAI MAI AVUTO FRATELLI? NON HAI IMPARATO A VENIRE IN UN CALZINO O IN UN FAZZOLETTO DI CARTA?!"
 
"No, non ho nessun fratello, sono cresciuto in una casa di donne!"
 
"HO QUALCHE DIFFICOLTÀ A CREDERE CHE TI ABBIANO INSEGNATO A CHIUDERE GLI OCCHI E A VENIRE DOVE TI PARE!" 
 
"Perché te la prendi  tanto per una cazzo di maschera?! Chi indossa più maschere di ferro al giorno d'oggi? Benvenuto nel XXI secolo Lancillotto! Hai noleggiato una suite con gli iPad dentro le pareti e ti smanetti l'uccello come un padre pellegrino!"
 
"SÌ ESATTAMENTE! MI PIACE CELARE LA MIA IDENTITÀ!" 
 
"Pensi che mi sia fatto le seghe solo su quella?! Ho sborrato a litri in questa benedetta suite! È come se fosse un quadro di Jackson Pollock!" 
 
"NON PUOI VENIRE SULLA MIA ROBA!"
 
"Vengo dove cazzo mi pare, Mask! Anche nella tua cazzo di cucina!, anche sulla tua cazzo di armatura!, vengo dove mi pare, capito?"
 
Mask, gesticolando come se si stesse masturbando urlò: "ALLORA IO VENGO SU DI TE, VENGO COME UN PAZZO SU DI TE, TI RICOPRO KENYON!"
 
"Uuuh! Voglio proprio vederti che vieni su di me! Avanti ti sfido a venire su di me, adesso!"
 
Kevin emise qualche grugnito mentre emulava l'eiaculazione su di Terry.
 
Allora Terry afferrò un corno di Dik Dik e iniziò a masturbarlo e disse: "Mi masturberò così forte da riempirti la suite!"
 
"SÌ? E COME FARAI SE TI RICOPRO QUELLA FACCIA DA CAZZO?"
 
"Verrò dappertutto, in ogni angolo di questo cazzo di posto! Verrò dove cazzo mi pare, verrò su queste cazzo di pareti, verrò su questi cazzo di armadi, su questi cazzo di mobili, VERRÓ DAPPERTUTTO!"
 
"SE VEDO IL TUO CAZZO UN'ALTRA VOLTA TE LO SPARO IN FACCIA CON QUESTO" urlò caricando il Maelstrom Power
 
"Non hai abbastanza palle!"
 
"NIENTE PIÙ SEGHE DEL CAZZO IN QUESTA SUITE, KENYON!"
 
"Evita di farlo" disse Dik Dik al texano
 
"FANCULO TANZANIANO! TU CI HAI DROGATI! TU HAI FATTO STO CASINO! IO TI SMONTO E TI RIMONTO AL CONTRARIO! ANDATE A FANCULO!" 
 
"Ok calmiamoci, abbiamo un bufalo da drogare... faremo i conti dopo, Van Dik..." lo fissò assassino "Stur Mun Drang" 
 
"SGRUNT" continuò Kenyon
 
Quindi i tre, presero tre pasticche di Rufis e le inserirono nell'insalata, poi misero il piatto all'interno del bagno aspettando che il bufalo lo mangiasse e... Patapum! Il tonfo del bufalo caduto segnalava che era fatta. Infatti, non appena aprirono la porta, videro che l'animale era steso a terra in un sonno profondo.
 
"Evvai ce l'abbiamo fatta! Ora dobbiamo solo trasportarlo" fece Dik Dik
 
"Sempre che Terry non sia venuto addosso pure a questo animale" commentò Kevin
 
"E falla finita! Quante storie per una maschera di riserva..."
 
I tre trasportarono il bufalo fino all'uscita dell'hotel, suscitando l'attenzione di tutti i clienti della struttura che non sapevano se erano pazzi o qualche sottospecie di salti in banco. Per fortuna che i wrestler possedevano una forza sovrumana, riuscendo a trasportare la bestia come se fosse un foglio di carta. Una volta usciti, misero l'animale sopra l'auto (che per qualche assurdo miracolo non si ruppe) e lo legarono per bene. Pronti per partire alla volta della villa di Buffalo Man. 
 
I tre viaggiarono per un po' attirando l'attenzione della gente con quel bestione caricato sull'auto, finché, non si svegliò iniziando ad agitarsi.
 
"PORCA PUTTANA!" Imprecò Terry
 
" QUELLA BRUTTA BESTIA CI FARÀ SBANDARE!" Urlò Dik "Terry, tu sei texano, parla col bufalo. Conosci di sicuro la sua lingua"
 
"E QUINDI SECONDO TE, SOLO PERCHÉ SONO TEXANO PARLO CON I BUFALI? MA TACI STUPIDO..."
 
"TERRY! QUESTO NON È LUOGO NE MOMENTO PER FARE IL TEXANO!" Lo rimproverò Kevin "Qualcuno stenda quella cosa con una botta ben assestata!"
 
"COSA?! Sei pazzo Mask? Se gli facciamo del male, Buffalo Man ci ammazza!" Si intromise Kenyon
 
"Se continua ad agitarsi faremo un incidente e allora questo bestione potrebbe morire, e saremo ancora più nella merda. O così, o ne vedremo delle belle"
 
Terry, allora, uscì da finestrino e riuscì ad assestare un bel colpo sul bufalo mandandolo KO. Riuscirono, finalmente, a fare un viaggio tranquillo. Arrivarono così alla villa di Buffalo Man, il wrestler li accolse con gioia ricevendo il suo bufalo. Li ospitò a casa sua per la sera ed insieme videro i video della sera prima riguardante il bufalo. Il video partì, mostrando dei Terry, Dik Dik, Kevin e Kid che ridevano ed urlavano. Facevano il bagno nella piscina e pisciavano pure al suo interno. Ed ecco che arrivarono alla parte del bufalo. I quattro infatti lo presero di forza e lo misero sull'auto ed ecco che... si vide Kevin che rideva e inchiappettava il povero animale.
 
"OH MIO DIO!" Strillarono i tre alla vista. Kevin, ovviamente, era quello più scandalizzato, mai avrebbe immaginato di aver fatto una cosa simile.
 
"Giuro, rompimi ancora i coglioni per le mie sborrate e vedi! Dopo questa guarda..." commentò Terry
 
"Non ho parole..." si limitò a dire Van Dik
 
"Il mio povero animale... se non fosse che sono di buon umore per il matrimonio di Kid, vi ucciderei seduta stante. Comunque questo è tutto quello che posso fornirvi. Avete preso il bufalo e siete andati via, verso l'hotel. non so altro. Visto che abbiamo sistemato i conti siamo pari, ora sloggiate da casa mia branco di invertebrati!" Li cacciò Buffalo Man.
 
I tre, allora, decisero di partire alla volta dell'hotel dato che gli indizi forniti da Buffalo Man portavano in quel luogo. Ma nel tragitto vennero investi da un'auto nera. La loro volante della polizia era tutta ammaccata, ma per fortuna i tre stavano bene. Scesero doloranti, e videro che dalla volante nera uscì Ramen Man (vestito come si deve questa volta) seguito dai suoi sgherri.
 
"Finalmente vi ho tlovati figli di tloia. Voi mi avete fatto un bluttissimo tolto: mi avete delubato del mio denalo"
 
"Ramen Man aspetta! Ti prego, noi non ricordiamo cosa è successo, qualsiasi torto ti abbiamo fatto, ti prego perdonaci! Domani c'è il matrimonio di Kid, e noi siamo degli invitati d'onore, per favore!" Lo pregò Kevin
 
"Velamente? Pelchè anche io sono un invitato ed i soldi che mi avete lubato selvivano per fale un legalo a Kid. Detengo un casinò di mia ploplietà qui, e voi mi avete sfidato a pokel e mi avete delubato. Per non parlare del fatto che mi avete denudato... e sia dunque! Visto che siete ospiti d'onole al matlimonio del plincipe vi dalò un'altla chance. Dovete lidalmi i soldi"
 
"Ramen Man, sii ragionevole! Kid è sparito e non riusciamo a trovarlo. Se non lo troviamo in tempo, addio matrimonio. Ti prego, lascia correre per questa volta" lo supplicò Terry
 
"Oh, ma si dia il caso che Kid lo tengo io. Al siculo"
 
"DAVVERO?!"
 
"Sì. Lipoltatemi il denalo ed io lo lascelò. Avete tempo fino a domani, mi dovete 22.000 dollari" concluse allontanandosi dai ragazzi. I tre allora tornarono all'hotel, entrarono nella loro camera e si demoralizzarono, stendendosi sul grande letto a quattro,piazze. Terry, invece, si sedette al pianoforte ed iniziò a suonare e a cantare con una bravura che era nota solo a pochi:
 
"Se un amico come Van Dik hai, l'esistenza ti rovineraaaai. Ci ha ridotti una zavooorra e Kevin si è beccato la mia sborraaaa"
 
"Ahahaha me lo ricordo" rise Dik
 
"Quello ride perché il volto era miooo" terminò la canzone Kevin con la faccia sprofondata nei cuscini. 
 
"Ragazzi non perdiamoci d'animo. I soldi possiamo recuperarli esattamente come li abbiamo vinti, col gioco d'azzardo. Mettetevi lo smoking ragazzi, giochiamo a Black Jack" propose Dik Dik
 
"Questa è un'idea stupida, Van Dik. Come possiamo vincere 22.000 dollari con il gioco d'azzardo eh? Rassegniamoci, Kid è perduto e Roxanne ci ucciderà sempre che non lo faccia prima Ramen Man" disse Kevin sconfortato.
 
"Ragazzi, io ho un modo per vincere, fidatevi di me. Tentiamo, non abbiamo più niente da perdere ormai"
 
"Tsk... va bene Dik Dik, facciamolo, speriamo solo nella fortuna" disse Terry
 
I tre allora si vestirono col loro smoking e scesero nel casinò dell'hotel. Si sedettero al banco, ed ecco che Dik iniziò a osservare scrupolosamente le carte, circondato da calcoli ed equazioni che svolgeva nella mente. In poco tempo, grazie alla strategia del wrestler di contare le carte con precisione millimetrica, riuscirono a racimolare ben 10.000 dollari. Ma la partita non era ancora finita. 
 
"Ancora un altro giro, banco!" Esclamò Kevin entusiasta 
 
"Yyyyyyyyyyyaaaaaaaaaaaah! Il nostro Rain-Man!" Esultò Kenyon
 
Alla fine, riuscirono a recuperare tutto il denaro e la mattina dopo riuscirono ad entrare in contatto con Ramen Man. Lo incontrarono con la valigetta piena di soldi, pronti per lo scambio.
 
"Ecco i tuoi soldi Ramen Man. Ora ridacci Kid Muscle" gli disse Kevin dandogli la valigetta piena di denaro
 
"Ah, a proposito di questo... io non ho Kid, non so ploplio dove sia..."
 
"COOOOOME?!"
 
"Eh già... era un espediente per obbligalvi a lidalmi il denalo. Glazie di tutto lagazzi. Ci vediamo al matlimonio" li salutò andandosene come un razzo con la sua auto, lasciando i tre sbigottiti e con la mascella che era sprofondata a terra. In quel preciso istante, il telefono di Kevin squillò, era Roxanne, e Kevin rispose:
 
"Pronto?"
 
"KEVIN CHE DIAVOLO STA SUCCEDENDO LÌ?! PERCHÉ NON HO ANCORA AVUTO NOTIZIE DA KID?! IL MATRIMONIO COMINCERÀ STASERA! E VOI NON SIETE ANCORA ARRIVATI!
 
"Roxanne, ascolta... abbiamo combinato un casino, terribile e..."
 
"Un casino? Di che stai parlando Kevin?! Cosa è successo?!"
 
"Roxanne, non abbiamo tempo, ti spiegheremo tutto più tardi"
 
"COSA?" E Kevin riattaccò il telefono. I tre tornarono nella loro suite. Erano stanchi, demoralizzati, non sapevano cosa fare. Erano anche spaventati perché era tutta colpa loro, finché...
 
"Ragazzi, un momento..." li chiamò Terry "Ieri sera... abbiamo brindato giusto? E lo abbiamo fatto sul tetto dell'hotel vero?"
 
"Certo"
 
"Dunque, se ieri sera abbiamo brindato sul tetto..."
 
"Allora Kid può essere lassù!" Esclamò Kevin cogliendo l'intuizione di Terry. I tre allora corsero in cima al tetto dell'hotel con la rapidità di un fulmine e finalmente, dopo mille peripezie, ecco Kid Muscle, ancora addormentato e col corpo tutto rosso a causa del sole. I tre esultarono, piangevano dalla gioia, urlavano e corsero verso Kid.
 
"KID! KID SVEGLIA FORZA! RISO E MANZO AMICO, RISO E MANZO!" Urlarono all'unisono. Il naso di Kid si contrasse ed ecco che riaprì gli occhi "Mmmh, Riso e Manzo?"
 
"È VIVOOOO! ED È SVEGLIOOOO!" Urlavano tutti e tre dalla gioia
 
"Ragazzi? Ma dove siamo? E che giorno è oggi?" Chiede Kid rialzandosi confuso
 
"Non abbiamo tempo per spiegare, Kid. Stasera ti sposerai e noi dobbiamo essere a Venezia in tempo. Ragazzi! Tutti all'aereo!
 
"Ma dobbiamo cambiarci!" Esclamò Terry
 
"Ci cambieremo mentre corriamo all'ereoporto! Foooooorzaaaaa!" Esclamò Mask. I tre, con una rapidità inumana, prepararono le valigie, presero l'auto e si diressero all'aeroporto mentre si cambiavano nella vettura. Corsero come dei dannati, riuscirono a prendere l'aereo e a prendere i posti, si sedettero e trassero un lungo respiro di sollievo.
 
Era sera, riuscirono ad arrivare al matrimonio in tempo. Roxanne corse come una pazza e con voce profonda e spaventosa, come se fosse posseduta da Satana, urlò contro di loro:
 
"DOVE DIAVOLO ERAVATE FINITI?! ERO IN PENSIERO! E CHE SIGNIFICA CHE AVEVATE COMBINATO UN CASINO, EH?"
 
"Ehm... cose da uomini Roxanne, ed abbiamo ritardato perché... Dik Dik non trovava il suo calzino" disse Kevin "Ma non c'è bisogno di arrabbiarsi Roxanne, Kid è qui no? Ed oggi è un giorno di felicità, perché vi sposerete!"
 
"Uff... e va bene. Forza Kid, andiamo, oggi è il nostro giorno infondo. Pronto amore mio?" Chiese la ragazza con un sorriso d'angelo al suo futuro sposo
 
"Ma certo tesoro, andiamo su" rispose lo sposo prendendola a braccetto
 
" incredibile. Da diavolo ad angelo in un secondo" commentò Dik Dik riguardo lo sbalzo d'umore della futura principessa del Pianeta Muscolo.
 
"Kevin, figlio mio" li raggiunse Robin Mask "Confido che la notte a Las Vegas sia andata bene, in ogni caso..." gli consegnò una maschera bianca, tipica della famiglia Mask "Ecco qui la maschera cerimoniale della famiglia Mask. Visto che sei il testimone insieme a Kenyon..."
 
"Grazie padre" rispose prendendo la maschera
 
"Se avevi bisogno di una maschera bianca, potevi prendere la tua maschera di riserva ehehhe" commentò Dik Dik ricevendo un cazzottone sul naso da parte di Kevin.
La cerimonia si tenne dentro la chiesa più grande di Venezia, la Basilica di Santa Maria della Salute, situata su Canal Grande. 
 
Kevin e Terry fecero da testimoni per Kid, mentre Trixie e Kiki per Roxanne. Fu King Muscle a sposarli, ed iniziò la cerimonia:
 
"Vuoi tu Roxanne, prendere il mio figliolo come tuo legittimo sposo e cucinare riso e Manzo per lui, allontanare l'uomo nero quando dorme, e onorarlo nel sacro vincolo del matrimonio?"
 
"Lo voglio" ripose lei un po' imbarazzata
 
"E vuoi tu, figlio mio, prendere questa graziosa fanciulla come tua legittima sposa e darmi tanti nipotini finché morte non vi separi?"
 
"Lo voglio!" Esclamò Kid con sorriso beota e gli occhi illuminati per la felicità di quel momento da lui tanto agognato ed atteso.
 
Tutti erano pronti per il fatidico bacio finale, Dik Dik aveva con sé la sua classica macchina fotografica stile retró. 
 
"Se c'è qualcuno che conosce una ragione valida per cui queste due anime non debbano sposarsi, parli ora o taccia per sempre" 
 
"IO MI OPPONGO!"
 
Un urlo proveniente da dietro la folla, riecheggiò nelle sale della basilica, attirando l'attenzione di tutti. Si girarono e videro che la voce era di, con enorme stupore misto a preoccupazione da parte di tutti (Mars compreso), una vecchia conoscenza riemersa dal passato. Era nientepopodimeno che il famigerato Barone Maximillian.
 
"Kid Muscle, che maniere sono queste? Sposarti e non invitarmi alle nozze? Ma soprattutto... ti sposi senza prima avermi concesso la mia vendetta?"
 
"Di che diavolo stai parlando faccia da beota?! Mio figlio si sta sposando, e ti ha già conciato per le feste, e se proprio volevi intrometterti al matrimonio, almeno potevi portare un regalo!"
 
"Mi spiace, sua maestà, ma non ho avuto tempo di comprarne uno. Ero troppo occupato a riattaccarmi le costole che quel dannato di tuo figlio mi ha rotto un anno fa"
 
"Sparisci lurida canaglia!" Esclamò Robin Mask " Non hai diritto di interferire con la cerimonia reale. Vattene da qui e non farti più rivedere, o te la dovrai vedere con tutti noi"
 
"Sicuro, sempre se riuscirete a toccarmi" 
 
"Solo perché questo è un luogo sacro, non ti riempio di cazzotti"" sbottò Buffalo Man inferocito
 
"La mia vendetta non riguarda te, vecchio decrepito. No, voglio lo sposo, Kid Muscle! Io ti sfido in un incontro! O per meglio dire da nobili... io ti traggo in singolar tenzone!"
 
"Mi trai in cosa?! Non se ne parla! No no! Questo abito da sposo è stato cucito dalla mia mamma, e se me lo rompo lottando con te mi sculaccerà da qui fino al nostro -finché morte non ci separi-!"
 
"Va bene allora, visto che non vuoi accettare di tua spontanea volontà..." e con una velocità tale, da sembrare paragonabile a quella della luce, si spostò verso la sposa, palesandosi a due centimetri di fronte a lei "... forse avrai bisogno di un incentivo!" E la prese di prepotenza sollevandola con un braccio. "Preparati Kid, perché non sarò da solo in questo incontro, infatti sarà un match a coppie. Proprio come l'ultima volta, ricordi?" Fece lanciando un'occhiata complice a Mars. "Ti suggerisco di sceglierti un buon compagno. Ci vediamo domani pomeriggio al Canale della Giudecca, e mi raccomando non tardare altrimenti la tua futura sposa farà una brutta fine!" Esclamò scomparendo nel nulla, come se si fosse teletrasportato.
 
"ROXAAAAAAAAAAANNE!" Gridò Kid preoccupato
 
"Non preoccuparti Kid, farò squadra io con te. E vedremo di sistemare questa faccenda una volta per tutte" disse Kevin mettendogli una mano sulla spalla
 
"Soprattutto dopo tutto quello che abbiamo passato a Las Vegas" commentò Terry sottovoce
 
 
 
Note dell'autore
 
Questo progetto è nato in collaborazione con Alucard97 e Yoy. Spero che vi piaccia, è una parodia del celeberrimo film "Una Notte da Leoni". Avviso che il prossimo capitolo avrà uno stile diverso, più pensato ed elaborato. Questa storia ha uno stile molto semplice in quanto parodia. Nel prossimo si vedranno botte, sangue, dolore ed ancora botte. Precisiamo che la scena delle foto del matrimonio comparirà nel capitolo successivo. La citazione dell'eiaculazione viene dal film "Facciamola Finita" di James Franco.
Alla prossima
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kinnikuman / Vai alla pagina dell'autore: Mizar1998