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Autore: Siamo_i_re_del_mondo    03/08/2017    2 recensioni
Perché Armin e Alexy amano tanto il loro compleanno? Qual'è il segreto che lega i due fratelli? Cosa accadde prima del loro arrivo al Dolce Amoris?
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Questa One Shot è stata la mia partecipazione a un concorso di scrittura tenutosi sul sito di Dolce Flirt e volevo condividerla con voi.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alexy, Armin
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Il Significato del Nostro Compleanno
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-Alexy's POV:

Per me e mio fratello Armin il nostro compleanno è sempre stato un giorno speciale. Non per i soliti motivi; non è mai stato particolarmente importante per noi poterci vantare di un altro anno di età o dei numerosi regali che riceviamo ogni anno dai nostri genitori. No, per noi due il nostro compleanno ha sempre avuto un altro significato. Un significato che nessuno di noi due ha mai pronunciato e di cui non parleremmo mai a nessuno.

Il motivo per cui il 7 giugno per me e mio fratello rappresenta il giorno più importante dell'anno risale ad alcuni anni fa. Non frequentavamo ancora il Dolce Amoris ed era un periodo particolarmente difficile. Armin faceva fatica a trovare amici perché stava vivendo una fase leggermente ribelle e già all'epoca preferiva passare i fine settimana a casa anziché uscire con i nostri compagni. Non oserei chiamarlo un ragazzo problematico, però ammetto che nemmeno io riuscivo a capirlo e stargli accanto.

Io, invece, mi ero sempre trovato bene nella nostra classe. Avevo trovato un gruppo di amici di cui mi fidavo e con cui uscivo spesso. Pensavo veramente di aver trovato delle persone che mi avrebbero accettato così come sono e che non mi avrebbero mai giudicato. Ma purtroppo sbagliavo. Avevo capito già alle medie che preferivo i ragazzi alle ragazze, avevo anche avuto una qualche relazione, ma non avevo mai osato parlarne apertamente con nessuno. Pensando di aver trovato dei veri amici un giorno finalmente lo dissi a tutti. Non era stato facile trovare il coraggio di farlo, ma niente avrebbe potuto prepararmi alle loro reazioni.

Le settimane successive furono un incubo. A scuola girarono le voci e presto mi sentii escluso da tutti. Nessuno mi salutava più nei corridoi e nessuno voleva uscire con me dopo scuola. La situazione si fece insopportabile, ma c'era una persona il cui giudizio mi preoccupava molto di più di quello dei bulli. Quello di Armin. Non sapevo se fosse arrabbiato, deluso, o semplicemente sorpreso ma non me ne parlò mai.

I mesi passarono e ci ritrovammo a giugno. Il vantaggio del nostro compleanno è quello che solitamente è durante l'ultima settimana di scuola e che quindi spesso ci vengono proposte delle attività speciali invece di fare lezione in classe. In quell'anno l'attività riguardava la pittura. Mi ricordo che sospirai guardando la mia tela vuota perché, purtroppo, non sono mai stato bravo a disegnare. Armin, invece, se la cava abbastanza bene, anche se i suoi personaggi sembrano sempre quelli di un anime. A fine giornata uno ad uno dovevamo presentare le nostre opere. Io feci apposta a mettermi in fila per ultimo dato che il mio disegno francamente faceva schifo. Mio fratello fu uno dei primi a mostrarci la sua opera. Si vedeva che era nervoso, ma con un sospiro Armin alzò il disegno e io riconobbi subito due personaggi, di cui uno dai capelli azzurri. Senza una parola venne verso di me e finalmente disse "Per te.". Guardai il disegno e mi vennero le lacrime agli occhi. Sotto il disegno, che rappresentava noi due, c'era scritto: "Fratello mio, ti voglio bene così come sei. Buon compleanno.".

Da quel giorno quasi ogni anno Armin mi regala un disegno per il compleanno. Sono belli tutti, ma non potranno mai superare il significato del primo. Quel compleanno mi ha cambiato la vita perché, dopo un periodo particolarmente buio, Armin mi ha fatto sentire accettato, felice e orgoglioso di me stesso e di chi sono. Adesso ogni compleanno per me non rappresenta tanto il giorno in cui sono nato ma, piuttosto, il giorno in cui festeggio di avere un fratello come lui.

Sento un rumore e mi giro. Vedo che qualcuno sta infilando un foglio di carta sotto la porta della mia stanza. Mi alzo e lo raccolgo. Raffigurati siamo io e...KENTIN?! "Pensavo potesse farti piacere ahaha! Buon compleanno Alexy!".
Sorrido e guardo il disegno. Sussurro "Buon compleanno anche a te Armin.".
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Angolo Autrice:
Ciao a tutti, questa è la mia prima storia. Innanzitutto mi scuso per la formattazione, spero di riuscire ad aggiustarla il prima possibile. Per favore fatemi sapere cosa pensate di questa One Shot:)
Grazie a tutti i lettori!
   
 
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