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Autore: Lucy Raikes    04/08/2017    0 recensioni
Ciao a tutti, qui parlo tra una rima e l'altra della rottura con la mia migliore amica. E' la prima lunga poesia che faccio, molto personale e riflessiva. Ci tengo molto che la leggeste per sapere cosa ne pensate.
Lucy
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: Incompiuta
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All'inizio era bello, eravamo solo io e te, te e io ,
noi due che riempivamo questo oblio.
Eravamo piccole e innocenti,
con ancora molta strada davanti.
Eravamo felici e contente,
con te,
che ogni volta eri presente.
All'inizio era bello, perché eravamo migliori amiche,
persone che ancora non conoscevano la parola "lite".
Giocavamo, uscivamo
e sempre insieme stavamo.
Ci scrivevamo lettere durante le vacanze raccontandoci di tutti gli eventi
prima degli anni dei fallimenti.
Fallimenti miei e tuoi,
che hanno distrutto il "noi",
per tanti anni durato
e con mia grande tristezza andato.
Ci volevamo molto bene e andavamo su tutto d'accordo,
ma di questo,
ne rimane solo un ricordo.
Un ricordo vivo fino a quattro anni fa,
fino a quando non hai fatto nuove amicizie là.
 Ne abbiamo passate tante in questi otto anni
tra corse e affanni.
 È partito tutto da quel giorno al catechismo quando ancora non ci eravamo mai parlate,
e da lì che presto saremmo divenute amiche fidate.
Un' amicizia valente più della parola stessa, meravigliosa e sincera,
quasi da non essere vera.
Abbiamo studiato, danzato e recitato una affianco all' altra, sempre in compagnia,
ma ora tutto questo è andato via.
Via nel tempo e nello spazio,
 dove gli anni dopo per me sono stati uno strazio.
Alle superiori tu ti sei trovata bene
mentre io ho sofferto mille pene,
ti invidiavo molto ma questa invidia e diventata poi odio,
un odio spietato che non rispecchiava affatto il bel periodo andato.
Abbiamo litigato e discusso
ed è stato come un eterno flusso,
un flusso che ora è finito
ma che la nostra amicizia molto ha arrugginito.
Tu avevi trovato nuove amiche
e io solo ferite,
ferite sanguinanti durate per tre anni, tre anni di inferno e di depressione,
la quale era diventata la mia unica ragione.
Fino a due anni fa sono stata davvero male
e soffrivo come un animale...
tu non mi scrivevi più,
e non era un' abitudine che solitamente avevi tu.
Adesso è tutto tranquillo e non ci sono più lamenti,
per il semplice fatto che siamo rimaste conoscenti.
Dopo esserci scritte ci siamo riviste e abbiamo chiarito:
io speravo in una ripresa
ma è li che capii che era veramente finito.
  
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