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Autore: momo_chan98    05/08/2017    0 recensioni
In questa storia Lucy trova uno strano libro a casa di un cliente e... beh non posso raccontarvi tutto, quindi mettetevi comodi e buona lettura ^-^
Genere: Avventura, Romantico, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Pantherlily, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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[...] In questo mondo la religione vietava qualsiasi relazione con quelle che venivano chiamate "Arti Oscure". Esse erano la magia e la stregoneria, che quindi, erano condannate. Spesso venivano accusate le donne che non erano sposate, ma vivevano da sole, quelle che praticavano la medicina non conosciuta alla maggioranza e che spesso possedevano gatti, considerati l'incarnazione stessa del male.
Questo periodo storico, che durò dal 476 D.C. al 1500 D.C., venne chiamato "Medioevo" o "Anni bui" dagli studiosi dei secoli successivi, più precisamente dagli studiosi illuministi del 1700. Durante il periodo illuminista, i filosofi condannavano l'ignoranza che si era diffusa nel Medioevo e tentarono di sconfiggerla nel loro periodo, ma nonostante gli sforzi, la religione controllava ancora la mente di molti e la magia veniva ancora rifiutata.
< Mah! >
Sbuffò Lucy chiudendo il libro che stava leggendo
< Tutto ciò non ha senso! È impossibile che la magia venga proibita perché considerata maligna! >
Pensò poi a voce alta.
In quel momento si trovava nella biblioteca della gilda e stava leggendo uno strano libro, vecchio e impolverato, trovato in un angolo nascosto di una libreria, dietro un altro libro. Sinceramente non sapeva neanche lei come avesse fatto a trovarlo. Era andata in missione con la sua amica Levy, la maga del Solid Script, e dovevano riordinare la libreria del loro cliente anche se, più che una libreria sembrava una biblioteca vera e propria, aveva pensato la bionda. In ogni caso, dopo qualche ora, spostando vari volumi, aveva trovato un libro che l'aveva incuriosita: si chiamava 'La Storia dell'Europa'. Aveva una copertina tradizionale, marrone scuro con rifiniture e titolo dorate, ma le pagine interne erano scritte con uno stile che pareva antico e le pagine ingiallite ne davano un aspetto ancora più vecchio. Sfogliandolo velocemente notò nella pagina finale un nome, che non era riuscita a decifrare, e la data di pubblicazione, anch'essa non decifrabile
"Europa? Non ne ho mai sentito parlare... cosa sarà mai?"
Si chiese pensierosa. La cosa la eccitava parecchio: voleva leggerlo al più presto. E così, a fine lavoro, provò a chiedere al datore se avesse potuto prendere in prestito il libro in questione, ma il padrone fece di più: glielo regalò.
Ora la bionda era in biblioteca e osservava scettica quel grosso librone che teneva nelle mani. Lo aveva letto per la centesima volta, cercando di capire se l'autore fosse stato un amante dei libri del genere fantastico o semplicemente un pazzo che si immaginava altri mondi dominati dall'ignoranza e con strane usanze e vestiti.
Era talmente concentrata su questi pensieri che non si accorse di quando qualcuno entrò in biblioteca
< Lucy, ehi Lucy! Ci sei? >
Una zampa nera appartenente a un gatto le apparve davanti al naso, facendola sussultare
< Oh ehi Lily ciao. Cosa ci fai qua? >
Lily era in piedi sulla scrivania davanti a lei e la guardava arrabbiato
< Finalmente mi consideri! Erano ore che ti stavo chiamando! Pensavo fossi diventata sorda >
Rispose seccato il gatto mettendo le sue zampette sui fianchi e fingendosi arrabbiato.
< Mi stavi chiamando? E come mai? >
Il gatto sospirò
< Ti sei dimenticata della festa per l'anniversario della gilda? >
< Oh no è vero! Devo correre! >
La bionda stava per alzarsi dalla sedia, ma Lily la fece riaccomodare

< Tranquilla, tanto Natsu si è già mangiato tutto e le ragazze si sono già ubriacate. Se vuoi vivere ti conviene restare nascosta >
< Oh, ma andiamo. Non saranno poi così tremende... >
Lily la guardò con un sopracciglio alzato
< Levy ha messo KO Gajeel con un pugno, Mirajane sta cercando di fidanzare tutti i presenti, Erza picchia tutti quelli che le passano davanti per proteggere la sua torta alle fragole e- >
< Ok ok, ho capito >
Disse Lucy sventolando lle mani davanti al viso
< Ma perché sei venuto ad avvisarmi tu? >
Chiese poi curiosa
< Se ti stai chiedendo perché non sono venuti Natsu ed Happy la risposta è semplice: uno era impegnato col cibo, mentre l'altro a corteggiare una gatta con del pesce. Così sono venuto io poiché non mi sembrava carino lasciarti in disparte e in più mi sono staccato da tutto quel baccano >
"Quindi Natsu preferisce il cibo a me, eh? Me lo sarei dovuta aspettare. Quando, questa sera, si intrufolerà nel mio letto gli darò uno di quei calci che si ricorderà a vita"
Pensò Lucy con un pugno alzato e delle fiamme al posto degli occhi.
< Ma dimmi... >
Lily interruppe l'ira e i piani di vendetta della giovane nei confronti del rosato
< Cosa stai leggendo? >
Chiese curioso, alzando la copertina del libro per vedere il titolo e che era stato aperto nuovamente prima da Lucy per ricominciare a leggerlo.
< Un libro che mi ha regalato un cliente. Credo che l'autore fosse pazzo >
Fece spallucce lei
< Deve piacerti davvero molto questo autore pazzo visto quante vote lo hai letto. Ehi, ma cos'è questo? >
Il gattino stava studiando tutto quel libro, quando si accorse che nella retrocopertina era attaccata una pagina, alla quale Lucy non aveva prestato la minima attenzione.
Lily lasciò a Lucy l'onore di staccare la pagina, trovandoci sotto...
< Un pulsante? >
Entrambi erano stupiti. Non si era mai visto un pulsante dentro a un libro
< Prova a premerlo >
Sentenziò Lily dopo minuti di silenzio dedicati a studiare quel marchingegno
< Cosa? >
< Magari il tuo autore pazzo ci ha riservato una sorpresa >
< Mm ok, ci provo >
Rispose poco convinta, ma il suo istinto le diceva di non farlo. E l'istinto di un drago non sbaglia mai! Lei, certo, non era un drago, ma a forza di stare con quella testa calda di un Dragon Slayer si era fatta contagiare.
In ogni caso si fece convincere dall'eccitazione del gatto, che raramente aveva visto così, e decise di premerlo.
< Pronto? >
Il gatto annuì velocemente.
Appena la bionda fece una leggera pressione sul tasto, lo spazio intorno a loro due iniziò a vorticare finché l'ambiente in cui erano cambiò.
Improvvisamente si ritrovarono in aria sopra una foresta gigantesca. Lily aprì le sue ali per non precipitare, ma si dimenticò di Lucy.
< Lilyyyyyyy!!!!!! PRENDIMI!!! >
Urlò la povera ragazza al gatto
< Ops...arrivo! >
Lily la prese a pochi metri dal terreno, evitando di fare una bella frittata di Heartfilia al gusto di frutti di bosco.
< S-sono ancora v-viva... >
Sospirò tremante mettendo i piedi a terra
< M-Ma dove siamo finiti? >
Si chiese poi, appena si fu ripresa dallo spavento
< Non lo so, ma mentre tu ti godevi l'aria pura dei boschi, io sono andato in esplorazione e guarda cosa ho trovato >
Lucy tralasciò volontariamente la prima parte del discorso dell'Exceed per concentrandosi, invece, sul grosso libro che teneva nelle zampe
< Lily! È il nostro libro! Magari se spingiamo nuovamente il pulsante possiamo tornare a casa! >
< È quello che ho pensato anche io, ma non ha funzionato. È come se il pulsante si fosse rotto... >
Lucy strappò con forza il libro di mano a Lily, pensando subito al peggio
< Lascia provare me... >
La ragazza spinse il bottone una volta.
Niente.
Un'altra.
Ancora niente.
Continuò a spingere il bottone sempre più velocemente, finché una volta esausta, non si arrese
< Anf anf... niente da fare... anf... dobbiamo uscire di qui a piedi... >
Concluse sconsolata la ragazza sotto allo sguardo divertito di Lily che si stava godendo la scena mangiando i mirtilli raccolti lì intorno.
< Fe fi foffi fifada di me, ofa non fafefti cofì ftanfa >
< Lily non ho capito niente. Manda giù quei mirtilli e ripeti >
Lo riprese stanca Lucy
< Se ti fossi fidata di me, ora non saresti così stanca. Comunque prima ho visto un sentiero. Possiamo prendere quello e vedere dove ci porta >
< D'accordo... in fondo non abbiamo altra scelta >
Decisi a tornare a casa, i due si incamminarono sul terreno accidentato in mezzo ai rovi e cespugli e, con molte cadute della ragazza, raggiunsero il sentiero dopo qualche minuto, sbucando fuori da un cespuglio. Diedero una veloce occhiata per vedere se la strada fosse libera e, una volta accertato, uscirono.
< Non ho mai visto questo bosco e questo sentiero vicino a Magnolia >
Pensò la bionda a voce alta guardandosi attorno
< Forse non siamo più a Magnolia... >
Le rispose sovrappensiero Lily anche lui osservando il paesaggio.
Erano completamente circondati dagli alberi. Gli unici rumori che si sentivano erano il cinguettio degli uccelli e il ronzio degli insetti.
In sottofondo però, si poteva sentire un altro rumore che si stava avvicinando. E anche velocemente
< Lucy, non ti sembra di sentire un rumore di zoccoli? >
< Sì Lily. E sembra anche vicin- >
Lucy non fece in tempo a finire la frase che un cavallo le corse accanto a tutta velocità, sfiorandola
< SCUSAatee!!! >
< C-Cosa è stato? >
Chiese Lucy ancora immobile, nella direzione opposta a quella dove era andato il cavallo.
< Non lo so, ma qualunque cosa fosse è andata da quella parte >
Indicò la direzione il gatto e facendo girare Lucy
< Laxus, Santo Cielo! Hai quasi investito questa povera donzella! >
I due erano rimasti a fissare la direzione dell'oggetto non ben identificato che non si erano accorti che un'altra persona si stava avvicinando.
Lucy si girò di scatto nella direzione in cui guardava prima per identificare chi avesse urlato quella frase, ma rimase sconvolta.
Un cavallo bianco, riccamente bardato, stava rallentando dolcemente la sua corsa grazie al suo esperto cavaliere, il quale indossava una larga camicia bianca stretta nei polsi e infilata accuratamente nei pantaloni scuri lunghi fino alle caviglie; come cintura aveva una sciarpa a scaglie che reggeva una spada, un piccolo pugnale, un paio di guanti neri e un sacchetto che tintinnava. Sulle spalle portava un lungo mantello marrone che andava a poggiarsi delicatamente sulla schiena dell'equino, mentre sulla testa indossava una specie di basco, anch'esso marrone, con una piuma rossa che fuoriusciva dal lato destro e che andava a coprire malamente dei buffi e ribelli capelli rosa.
Quei capelli, quegli occhi scuri con quei riflessi verdi e quella sciarpa, Lucy li avrebbe riconosciuti dappertutto.
< NATSU?! >
******
Eccomi qua gente!
Spero che questo primo capitolo vi abbia incuriosito almeno quel tanto per continuare a leggere :)
A presto, ciaoo <3
   
 
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