Anime & Manga > Creepypasta
Segui la storia  |       
Autore: elusiveme_    07/08/2017    3 recensioni
Avevo solo sei anni quando l'ho conosciuto, mi portava via tutto, lo odiavo. La tristezza mi consumava sempre più, avrei voluto ucciderlo con le mie stesse mani; sapevo meglio di chiunque altro che gli piaceva torturare la gente per divertimento. Ciò che non sapevo, però, era che anche lui nonostante tutto...aveva un cuore.
Genere: Horror, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Laughing Jack, Nuovo personaggio
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Lui, Laughing Jack

 
"Mamma dai un altro giro!" urlo seduta su quel cavallo bianco "Solo uno!" papà ridacchia "Va bene, tesoro" così il carosello riparte mentre rido divertita, sento delle urla dietro di me, sono dei bimbi. Da qui riesco a vedere tutto, le bancarelle, le montagne russe, i tiri al bersaglio. All'improvviso vedo un'ombra non poco distante dai miei genitori, intenti a guardarmi, sono curiosa. Cerco di visualizzare bene la figura, ma la giostra gira veloce e non riesco. Appena si ferma salto giù dal cavallo correndo verso i miei, li abbraccio e poi dico "Mamma, papà, avete visto?" loro si stupiscono "Cosa, tesoro?" "Ma come? Quell'ombra! Era dietro di voi, guardate...!" cerco di sporgermi, ma non vedo nulla. Mia madre ridacchia scompigliandomi affettuosamente i capelli "L'avrai immaginata, dai è ora di tornare a casa" mi stringe la mano e io cammino accanto a lei un po sorpresa: sono sicura di aver visto qualcosa. Arriviamo vicino all'uscita del luna park quando sentiamo delle grida, ci voltiamo notando molta gente che corre via spingendoci, non capisco cosa succede e perdo di vista i miei genitori. Vengo spinta a terra dalla folla, sbatto la testa contro il terreno e stringo i denti per la paura; chiudo gli occhi prendendo un respiro, poi li riapro poco dopo. Mi alzo correndo verso l'uscita e vedo che la gente è diminuita, finalmente esco anch'io e con lo sguardo cerco i miei genitori, ma invano, allora cammino piano lungo la strada sperando di poterli rivedere.
Sarà passata una mezz'ora e sono ancora in mezzo alla strada, sento le mie gambe cedere e mi inginocchio a terra, inizio a piangere per la paura quando sento una strana musichetta provenire da un vicolo vicino; mi sporgo di poco e intravedo una persona. No, non una persona. È un pagliaccio, ma è alquanto strano, ha un naso a cono molto lungo, a righe bianche e nere come delle lunghe maniche e le calze che indossa. Porta un pantalone scuro e un paio di bretelle nere, con delle bende che gli coprono il busto e le mani. Le braccia sono lunghe, è alquanto alto e magro, indossa anche delle piume nere sulle spalle. A guardarlo sembra una bambola di porcellana perché la sua pelle è bianca, i capelli sono corvini. In mano ha una fisarmonica e canticchia
 
"All around the cobbler's bench
The monkey chased the weasel
The monkey tought 'twas all in fun
Pop goes the weasel"

Ora ricordo: non è altro che "Pop goes the weasel" una delle melodie che la mamma mi canta sempre prima di andare a dormire. La adoro.
"A penny for a spool of thread
A penny for a needle
That's the way the monkey goes
Pop goes the weasel"

 
Applaudo e il clown alza il volto sorridendomi mostrando un paio di denti seghettati, fa un breve inchino e poi si abbassa di poco per guardarmi "Grazie, piccola" "Sei stato bravissimo!" esclamo io, lui mi accarezza la testa "Cosa ci fai qui tutta sola?" mi chiede "Beh...io ero venuta al luna park insieme alla mia mamma e al mio papà, ma..." abbasso il capo tornando triste. Noto che il pagliaccio si è seduto accanto a me "Cos'è successo?" cerca di spronarmi a parlare "Ma...mentre stavamo andando via...delle persone ci hanno investito e si sono messe a gridare senza motivo...io mi sono persa nella folla" lui sospira "Ho capito" tra noi si crea un silenzio quasi imbarrazante finché lui non mi porge una caramella "Per te" "Grazie mille!" la prendo e la mangio senza farmelo ripetere due volte, lo sento ridacchiare e si alza in piedi "Hey, che ne dici se ti tengo compagnia io finché non ritroviamo i tuoi genitori? Di sicuro non saranno molto lontani" mi porge la mano, ma mi accorgo subito di una cosa. Non è una mano come le altre, al posto delle dita ci sono dei grossi artigli neri. Tremo alla sola vista, ma gliela stringo ugualmente alzandomi; camminiamo lungo il porto, uno accanto all'altro e parliamo del più e del meno. A un certo punto, lui tira fuori un palloncino e lo gonfia facendogli prendere la forma di un cagnolino, me lo porge "Tieni" io lo prendo contentissima "Come ti chiami?" mi chiede poi, io sorrido "Angel, tu invece?" "Io sono Laughing Jack, il clown più stupefacente che tu possa incontrare" fa un inchino e alza di poco il viso, ora riesco a vedere meglio i suoi occhi e che occhi! Sono vitrei, bianchi, cerchiati di nero e li trovo stupendi. Sento uno dei suoi artigli alzarmi il mento e deglutisco rumorosamente, il clown ridacchia "Sei così tenera" mi dice facendomi arrossire "Io adoro i bambini..." sorrido ed esclamo "Lo prenderò come un complimento! Hey...stai bene?" inclino la testa di lato e noto che il suo sguardo diventa triste, vuoto. Che gli sarà preso? Gli tiro, di poco, la manica e lui si riprende "Tutto bene?" chiedo ancora, ma non mi risponde: mi ha presa tra le sue braccia e ora mi guarda di nuovo fisso con quegli occhi che già amo. Mi mette a cavalluccio sulle sue spalle. Sono sorpresa perché di solito l'unico che mi porta sulle spalle è il mio papà. Lui ride e comincia a saltellare, ovviamente mi stringo forte a lui per non cadere "Facciamo un gioco!" dice all'improvviso "Si, dai!" concordo io "Allora chiudi gli occhi" continua poi e io me li copro con le mani: ora è tutto buio, non vedo nulla. "Comincia a contare, Angel" sento la sua voce, ma è strano, d'un tratto sembra così lontana. Apro gli occhi e constato di non essere più sulle sue spalle, bensì in una misteriosa foresta; non vedo Jack da nessuna parte. Poi, ecco, di nuovo la sua voce "Su, piccola, vieni a cercarmi" odo una risatina, un soffio di vento mi fa rabbrividire e mi stringo nel mio piccolo giubbino bianco. Alzo gli occhi al cielo e le nuvole sono nere, quasi minacciano di piovere, appoggio la schiena al tronco di un albero e rifletto: devo contare? Batto le mani e sorrido "Ma certo! Vuoi giocare a nascondino, vero Jack?" nessuna risposta, quindi mi volto verso l'albero e chiudo le palpebre contando "Uno...due...tre..." ancora quella risatina, ma stavolta non si tratta di una risata normale "Ihihih~ Conta, conta mia piccola bambolina!" è una risata malata, un po' folle. "Cinque...sei...sette..." continuo io arrivando fino a dieci "Ok Jack, arrivo!" inizio a perlustrare dietro ogni albero, dentro ogni cespuglio, sopra ogni buca. Nulla. Non riesco a trovarlo ne tanto meno a sentirlo. "Uffa...comincio ad annoiarmi" sbuffo mettendo il broncio e mi dirigo verso un laghetto, non molto distante, che intravedo; arrivo e mi inginocchio lungo la sponda, l'acqua è torbida e non c'è neanche un pesce. Continuo a fissare la superficie e pian piano il mio riflesso cambia completamente forma. Balzo all'indietro per la sorpresa, mentre la figura che appare nel lago non è altri che il clown bianco e nero, ma è strano, il suo sorriso...mi mette paura. I suoi capelli sono macchiati di sangue e anche i suoi vestiti, mi massaggio le tempie ansimando, tutto questo non può essere reale! Non so cosa mi sia preso, ma sto protendendo un dito verso l'acqua, trattengo il fiato. E se mi succedesse qualcosa? E se perdessi l'equilibrio e cadessi? E se stessi delirando!?
Ad un tratto sento una strana presenza, volto lo sguardo e non credo ai miei occhi: sono i miei genitori in lacrime. Mia madre mi stringe forte a se urlando di gioia "Amore mio, dov'eri finita? Ti abbiamo cercata dappertutto!!" papà mi prende per le spalle preoccupato "Angel, non ti perderemo più di vista, promesso!" entrambi mi riempiono di carezze e mi fanno tante domande, io mi limito ad annuire per poi prendergli la mano e camminare con loro; mi chiedo dove sia Laughing Jack, spero solo che non se la sia presa con me per non averlo trovato in quel fitto bosco. Insieme arriviamo al parcheggio e mi fiondo in auto, mentre papà accende il motore, io schiaccio di poco il naso sul finestrino osservando quel pagliaccio sorridermi e farmi un saluto da dietro un albero continuando a suonare la sua fisarmonica e intonando quelle dolci parole...
"All around the clobbler's bench
the monkey chased the weasel
The monkey tought 'twas all in fun
Pop goes the weasel"

Già...Queste sono le parole che ancora adesso mi tormentano. Mi sono appena svegliata con la fronte imperlata di sudore...quei ricordi...mi fanno vomitare. Dopo quella sera, la mia vita è cambiata completamente: è stato lui ad uccidere i miei genitori, i miei poveri nonni e la mia migliore amica. Lui. Ho sempre il timore di voltarmi e ritrovare quegli occhi fissi su di me, quelle iridi chiarissime che sfidano le mie e quelle grottesche mani, quegli artigli nerissimi che scivolano veloci sulla mia pelle lasciando su di essa mille cicatrici; non capisco perchè me, perchè non qualcun altro. Cos'è in realtà quel clown? Un mostro reale...o è solo frutto della mia immaginazione? E se in realtà tutto ciò fosse solo un sogno dal quale non riuscirò a risvegliarmi?
​Sento un lieve scricchiolio...si...è la porta...la sta aprendo! No, per favore no. Non anche oggi. Ogni notte viene nella mia camera, lo fa per spaventarmi, vuole portarmi via con se, ma io non voglio. No, perchè sta succedendo di nuovo?! La sua risata, lo sento...aiuto, per favore, salvatemi...liberatemi...mandatelo via da me, il più lontano possibile! Vi prego, chiunque...mi salvi dalla pazzia di Laughing Jack.



https://youtu.be/77K0fcQ4eDA


Angolo dell'autrice
Un saluto a tutti, prima di tutto ringrazio coloro che hanno avuto il coraggio di leggere questo obbrobrio, ma migliorerò lo prometto T^T.
Che ne pensate? L.Jack è la mia creepypasta preferita e proprio un pomeriggio ho pensato di scrivere una storia incentrata su di lui ed una mia OC; se notate errori vi prego di segnalarmeli perché mi aiuteranno solo a migliorare. Come avete visto, nei primi capitoli parlerò sopratutto del passato della protagonista, anche per descrivere meglio le sue paure e i suoi sentimenti ^^.
Ancora grazie per chi legge e leggerà in futuro questa storia :).
Baci baci,
DarkKastle_AngelNathaniel
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Creepypasta / Vai alla pagina dell'autore: elusiveme_