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Autore: hikaru83    08/08/2017    1 recensioni
Questo caldo agosto non da tregua un solo istante. Non è passato neanche un mese dal nostro rientro alla vita civile e siamo già stati risucchiati del mondo degli idol, ma la stanchezza dei mille impegni non scalfisce il nostro bisogno – perché di bisogno si tratta, non semplice desiderio – di stare insieme.
Indovinate un po' [EunHae], vi mancavano no? XD
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Donghae, Eunhyuk
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Sto lavorando tipo 10 ore al giorno, ma sti stromboli mi uccidono allegramente con le loro foto, i loro post, il loro modo di essere loro.
Ero sicura che il loro tornare mi avrebbe lentamente portando alla pazzia, ma mi sbagliavo, non lo stanno facendo lentamente...

ATTENZIONE ricordatevi che sono io, è una fic EunHae, e le due cose possono portare solo a spargimenti di fluff a gogo...lettori avvisati...
 


Nel tuo sguardo c’è tutto
 

Questo caldo agosto non da tregua un solo istante. Non è passato neanche un mese dal nostro rientro alla vita civile e siamo già stati risucchiati del mondo degli idol, ma la stanchezza dei mille impegni non scalfisce il nostro bisogno – perché di bisogno si tratta, non semplice desiderio – di stare insieme.

Ogni momento libero a nostra disposizione, ad essere onesti anche quando lavoriamo, lo passiamo appiccicati, tanto dobbiamo fare del sano fan service, siamo la coppia d’oro del fan service mica per scherzo del resto.

Niente riesce a staccarci, né gli sguardi quasi disgustati dal nostro smielato modo di essere di tutti quelli che ci conoscono – e probabilmente non credevano potessimo peggiorare così tanto – né il caldo asfissiante che sicuramente  farebbe preferire tagliarsi una mano piuttosto che tenersi stretti l’uno all’altro come facciamo sempre, come adesso.

La mia testa sul suo petto mi permette di ascoltare il battito regolare del suo cuore, il suo braccio sulle mie spalle, la sua mano che gioca con i miei capelli, un momento perfetto.

Perfetto se non fosse per il suo ennesimo sospiro.

“Hyuk mi spieghi cosa c’è che non va?”

“Non stavi dormendo?” odio quando tenta di sviare il discorso.

“Evidentemente no, e ora parla.”

“Che cosa vuoi che ti dica?” io lo posso strozzare giusto? È il mio ragazzo, è la mia vita, quindi posso strozzarlo, se non io chi potrebbe?

Mi sollevo da lui, e mi volto a guardarlo, non parlo, non ne ho bisogno, deve capire che sta volta non gli permetterò di deviare il discorso come è bravissimo a fare tutte le volte che glielo concedo.

“Ok ok Hae sei abbastanza chiaro, non vuoi scherzare.”

“No, non ora.”

“E non vuoi neanche rotolarti in questo letto con me ora?”

“Voglio rotolarmi con te in questo letto o dovunque altro, tutte le volte possibili, e anche quando non è possibile Hyuk, lo sai...” lo vedo sorridere mentre la sua mano dietro la mia testa mi spinge contro di lui, le sue labbra si avvicinano e so per certo che se gli permetterò di baciarmi adesso non riuscirò a fermarlo fino a quando non diventeremo un solo corpo pulsante. Per questo, usando tutta la volontà che non sapevo neanche di avere appoggio l’indice su queste labbra che so quanto possano essere dolci e che desidero più dell’aria.

Riconosco lo sguardo che mi rivolge, è stupito ma in un certo senso sapeva che prima o poi avrei resistito abbastanza per capire cosa ha in quella testa bacata.

“Hae, non è nulla di nuovo. ”

“Non è nulla di nuovo? Hyuk non starai ancora pensando quello stupido articolo, vero?”

Sposta il suo sguardo mentre si morde le labbra. Ok è ufficiale ho un ragazzo completamente scemo.

“Beh non è che dicesse cose sbagliate.” Scuoto la testa mentre ripeto il succo dell’articolo letto per caso su una rivista di pettegolezzi nell’attesa del nostro turno per l’ultima intervista rilasciata.

“In una coppia è importante che entrambi sappiano i sentimenti dell’altro, nascondere ciò che si prova renderà il compagno insicuro e triste. Sono vitali i fatti ma non bisogna sottostimare le parole. Il proprio compagno deve sentirsi amato e a volte nulla è più giusto delle parole per saperli. E naturalmente è importante che le dimostrazioni siano anche pubbliche e non solo in momenti privati, non bisogna certo far credere al proprio compagno di vergognarsi di ciò che si prova per lui.” Il suo sguardo si sposta dal mio, colpevole.

“Io non dimostro mai, almeno in pubblico, quello che provo per te. Mi vergogno, non di noi ovviamente,” aggiunge subito, “ma lo sai certe cose io non so farle. A volte ti allontano, a volte ti faccio ingelosire e ti faccio soffrire, a volte penso di non fare abbastanza per dimostrarti quello che c’è veramente qui,” dice indicandosi il centro del petto, lievemente a sinistra, là dove il suo cuore batte. “cosa veramente sei per me.”

“Fammi capire, stai sospirando da mezz'ora solo per questo? Il militare ti ha rammollito altro che, o ti ha bruciato il neurone che prima ero sicuro ci fosse.”

“Non scherzare, lo so che tu a certe cose ci tieni, e io con il mio comportamento molte volte ti ferisco senza accorgermene.” Sospiro, perché lo so quanto per lui certe pensieri siano complicati e certi atteggiamenti siano molto difficili da replicare in pubblico, perché in privato quello che prova per me sarebbe assolutamente evidente a chiunque.

“Facciamo un patto Hyukkie,” lo guardo intensamente, quasi fosse un bel gelato in questa giornata asfissiante. Mi soffermo sulle sue labbra, accarezzando con le dita della mano destra la pelle del suo viso, scivolando fino al petto lentamente e delicatamente, facendogli  venire la pelle d’oca mentre in un gesto involontario mi lecco le labbra. “io adesso ti dimostro il perché queste paranoie siano del tutto insensate e tu subito dopo riprendi dal momento esatto in cui ho fermato il tuo bacio poco fa e non ti fermerai fino a quando non avremo più coscienza neanche dei nostri nomi. Ok?” Annuisce, senza proferire parola.

Mi volto e prendo il cellulare, vado su internet e ci metto pochi secondi a trovare la foto che cercavo. Sorrido mentre la vedo caricarsi sullo schermo.

 


Lo guardo mentre osserva la foto e si volta dubbioso.
“Siamo noi sul palco a Hong Kong.”

“Giusto, complimenti sai riconoscerci, ottimo. Ora per un istante guarda te, guarda i tuoi occhi, e dimmi, cosa vedi.” Sposta il suo sguardo da me alla foto, e lentamente una consapevolezza prende posto nel suo cervello. “Facciamo che te lo dico io quello che si vede o facciamo notte e io ho una certa fretta di riprendere il discorso precedente.” Sorride mentre osserva la foto ancora. “C’è una devozione assoluta, è come se stessi guardando la cosa più importante della tua vita, ci sono tutti i tuoi sentimenti per me, c’è amore. E sai, forse non te ne sei accorto, ma eravamo in pubblico.”

Lo schermo dello smartphone si spegne e io lo rimetto sul comodino dove stava prima. Lui mi guarda negli occhi intensamente, e io mi metto a cavalcioni su di lui avvicinando il viso al suo, assaporando il suo fiato caldo mischiato con il mio.

“Quindi ora hai capito? Tu mi dici costantemente quello che provi per me, in pubblico, in privato, e anche quando non ti accorgi di farlo. Forse non lo farai con le parole Hyuk, ma nel tuo sguardo c’è tutto.” Le sue mani accarezzano la mia schiena, il mio cuore batte furioso nel mio petto, e il mio desiderio è alle stelle. “Io ho rispettato la mia parte del patto, ora tocca a te, ricordati, non ci fermeremo fino a quando ricorderemo i nostri nomi.”

“Potrei continuare anche oltre.” Dice, mentre le sue mani si fermano sul mio sedere e attirano il mio bacino al suo facendomi scappare un gemito.

“Per me puoi continuare all’infinito, basta solo che adesso ficchi la tua lingua della mia bocca.” I nostri nasi si sfiorano, oramai pochi centimetri  e avrò la mia fetta di paradiso.

“Ai tuoi ordini.” Sussurra prima di incollare le sue labbra sulle mie e permettere alla mia lingua di danzare con la sua.
 
 

Note: che dire? Li odio, li amo, e dopo aver visto sta foto non potevo esimermi dallo scrivere qualcosa, mi capite, vero??? E ok forse Hyuk non si farebbe tanti problemi...forse... Ma io ho bisogno di fluff quindi facciamo finta che sia possibile dai XD
  
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