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Autore: Bunny05    09/08/2017    1 recensioni
[jortini ]
Martina si è da poco laureata in letteratura, ha molti sogni. Inizia a lavorare per una famiglia un po' complicata e fa la conoscenza di uno dei figli, Jorge. Un ragazzo con molti problemi legati alle emozioni. Scontri, muove amicizie e nuovi amori verranno affrontanti in questa storia. Uno strano amore sta per entrare nella vita di Martina.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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<< Buongiorno >>. La voce di Jorge, leggera e dolce, mi sveglia. Mi giro in questo letto enorme e morbido e mi accoccolo contro di lui respirando il suo profumo. E’ una sensazione bellissima non dover più preoccuparmi di nulla, di poter stare con lui senza problemi, ricatti e senza nascondersi. Credevo che questo momento non sarebbe mai arrivato, che prima o poi ci saremmo dovuti allontanare definitivamente, che sarei crollata e avrei dovuto andare avanti con la mia vita, senza di lui. E invece mi trovo qua, fra le sue braccia che mi avvolgono, nella nostra nuova casa. Sorrido a questo pensiero, ho ancora gl’occhi chiusi mentre premo il mio volto sul petto di Jorge e lui mi accarezza la schiena. << Buongiorno >> rispondo io con la voce un po’ assonnata ma felice. Apro lentamente gl’occhi per incontrare i suoi occhi verdi, che mi fanno lo stesso effetto della prima volta che li ho visti, mi ci perdo dentro, nel mondo di Jorge. Lui posa un piccolo bacio sulle mie labbra poi sfrega il suo naso contro il mio, << Come ti senti? >> domanda lui sorridendomi, uno di quei grandi sorrisi pieni di felicità, << Benissimo >> rispondo ricambiando il sorriso << Sono felice >> dico poi, << Non sai quanto lo sono io >> ribatte lui. Mi guardo in giro, ieri sono entrata in questa stanza e non so nemmeno come è fatta. Le pareti bianche contrastano con il legno scuro. Una vetrata enorme si trova difronte a noi, in fondo al letto c’è una vasca da bagno, bianca e ovale, e due porte sul lato sinistro oltre a quella per entrare, devono essere il bagno e la cabina armadio. E’ tutto così semplice ma allo stesso tempo perfetto, un covo d’amore tutto nostro. << Ti piace? >> chiede lui << Mi piace >> rispondo voltandomi verso di lui << Ma mi piaci di più tu >> sorrido sdraiandomi sopra di lui che inizia a ridacchiare, << Puoi sempre sistemarla come vuoi >> dice riferendosi alla stanza, << E’ perfetta >> lo guardo dall’alto. Inizio a pensare che le cose potevano finire male e invece siamo qui io e lui, ancora e sento che niente al mondo potrà dividerci. << A cosa pensi? >> mi chiede accarezzandomi su e giù la schiena, << Che finalmente possiamo stare insieme senza problemi >> rispondo poi appoggiandomi al suo petto, << Già, finalmente >> dice lui << Sembra stupido ma non vedevo l’ora di iniziare la mia nuova vita con te, quando ho comprato questa casa ero esaltato, volevo dirtelo, correre da te e dirti che potevamo stare insieme, che volevo vivere con te ma non potevo, dovevo nascondere la mia felicità >>, << Sei diventato un romanticone >> lo prendo in giro io, << O forse lo sono sempre stato ma non c’era la persona giusta con cui esserlo e poi sei comparsa tu che mi hai riportato alla luce >>, << Non ho fatto nulla io >> gli dico sorridendo, << Esisti >> borbotta lui semplicemente. Alzo il capo appoggiato sul suo petto e lo guardo dall’alto, << Non sai quanto io ti amo Martina >> dice poi fissandomi negl’occhi e mettendo una mano fra i miei capelli << Sei la cosa più bella del mondo e ringrazio chiunque per averti incontrata >>, << Magari era destino >> lo guardo e lui sorride << Certo che lo è, il destino vuole che stiamo insieme >>. Appoggio le mie labbra sulle sue e lo bacio, in modo intenso per fargli capire che lo amo, che tutto quello che sta dicendo mi rende felice. Lui mi avvolge le braccia intorno al corpo stringendomi come se non volesse più lasciarmi andare, << Sei mia >> bisbiglia sulle mie labbra, << Lo sono sempre stata >> ribatto io facendo incontrare ancora le nostre lingue. I suoi occhi si accendono, << Martina cosa devo fare con te? >> ridacchia lui, << Sei tu che non mi resisti >> gli rispondo con il fiatone e la voglia di lui che sta diventando incontrollabile, << Sei tu che sei irresistibile >> fa un sorriso malizioso e in pochi secondi mi ritrovo sotto di lui. << Ti ho mai detto che sei bella? >> chiede accarezzandomi il viso e poi il collo e la spalla, scendendo delicatamente con la mano, mentre i suoi occhi pieni di desiderio restano incollati ai miei e si lecca le labbra, << Si molte volte >> ridacchio io, << Te lo dirò molte volte ancora >> dice a bassa voce e poi le nostre bocche si incontrano ancora, ma questa volta senza lasciarsi più. Mi sento felice, come non lo sono stata mai. Spero che questa felicità, che questo amore durerà per sempre, perché non posso più vivere senza di lui, perché la mia vita non avrebbe più senso senza di lui.

Mi sto rivestendo dopo essermi fatta una doccia, nel nostro bagno, che è a dir poco stupendo. << Sophia è da Lodo, dobbiamo andare a prenderla >> mi dice Jorge entrando in camera avvicinandosi a me. Mi sorride quando il suo corpo è vicino al mio, << Queste sono per te >> dice con gl’occhi pieni di un emozione strana ed indescrivibile. Quando apre la mano vedo le chiavi di casa, sorrido felice vedendole e la mia reazione rende felice anche Jorge. << Non vorrei mai che tu cambiassi idea >> mi dà un bacio sulla fronte, << Non cambierò idea, devo solo dirlo a Mechi… e a Fran, ora che ci penso anche ai miei genitori >>, << Non preoccuparti Tini >> mi rassicura Jorge << Sanno che sei intelligente e sveglia e che non prendi le decisioni alla leggera >>. Io lo guardo mentre entra nella cabina armadio ed esce infilandosi una maglietta, << Hai già portato qui le tue cose? >> chiedo io, << Non tutte, devo portare qua anche quelle di Sophia >>, << E se tua madre non vuole? >> chiedo << Può ancora imporsi >> gli faccio notare, << Non lo farà >> dice tranquillo lui << Conosco mia madre, ormai ha capito che non può farci niente, siamo tre contro una >>. Usciamo diretti verso casa di Lodo. Quando ci apre ed entriamo un uragano dai capelli rossi mi viene incontro e inizia a saltellare, Jorge guarda male Cande mentre io la guardo perplessa, << Abbiamo scelto la data >> dice, << Calmati Cande >> cerca di tranquillizzarla Lodo, << Ci sposiamo il 12 Maggio >> urla lei con un gran sorriso, << Congratulazioni >> l’abbraccio io. Lodo si mette una mano sul viso e lo scuote incredula della pazzia della sua migliore amica, << Ora devo andare, ho un sacco di gente a cui dare la notizia >>, senza che neanche me ne accorga Cande è già sparita. << Saltellerà per una settimana >> fa spallucce Lodo << O forse anche di più >>. La mora per qualche minuto ci fissa in silenzio e io abbasso lo sguardo un po’ imbarazzata, << Così stavate insieme di nascosto >> mette i pugni suoi fianchi lei guardandoci un po’ arrabbiata per averglielo tenuto nascosto. Da una porta esce Diego, con i calzoncini e a torso nudo, tiene in braccio Sophia che ride come una matta, ma appena ci vede si blocca. Diego la lascia a terra e lei corre incontro a Jorge abbracciandogli le gambe. << Ora vi sposate voi? >> chiede guardando me, << No Sophia, non ci sposiamo >> le dico balbettando un po’ e Jorge sorride, << Non ancora Sophia, ma avremo una casa tutta nostra dove stare e verrai anche tu, tornerai dalla mamma ogni tanto >> gli spiega Jorge e a lei si illumina il volto e batte le mani, << Si che bello!! >> urla la bambina alzando le braccia per farsi prendere in braccio da Jorge, << Con Tini? >> chiede poi lei, << Si con Tini >> risponde lui che poi si volta verso di me. << Quindi andate a vivere insieme? >> chiede spalancando la bocca Lodo, Jorge annuisce ridacchiando. << Oddio amico sei felice da far schifo >> a parlare è Diego << Non l’avevo mai visto così >> dice poi guardando Lodo, << Nemmeno io, è strano vero? >> chiede lei, << Stranissimo >>, << Io sono qui >> dice poi Jorge << E tu da quando dormi a casa di mia sorella? >> domanda poi. Lodo e Diego si guardando e tutti e due arrossiscono, << Sono felice per voi, infondo era anche l’ora >> continua Jorge e Lodo gli sorride, << Si finalmente >> ribatte Sophiache scatena una risata generale. << Allora come è la casa? >> mi domanda la mora mentre ci offre un caffè, << Stupenda, un po’ troppo stupenda >> le rispondo io, << Jorge avrà esagerato siccome l’ha comprata per te e a me non ha detto nulla >> sorride lei ma in realtà sta rimproverando il fratello per aver fatto le cose di nascosto. << Lodo non prendertela non potevo dirtelo, non saresti riuscita a stare zitta >> le dice Jorge, << Ehi non è vero! >>, << E’ vero >> rispondiamo in coro io e Diego, << Vedi non sono l’unico a pensarlo, se ti avessi detto i miei piani avresti rovinato tutto >> continua Jorge con un sorriso stronzo per prenderla in giro, << Non è vero, questo l’avrei tenuto per me perché era per la tua felicità >> ribatte lei, << Lodo non prendertela non lo sapevo nemmeno io >> le dico, << Io nemmeno >> fa spallucce Diego, << Nessuno lo sapeva, tranne Sophia >>. Tutti ci giriamo verso di lei che sta giocando e ci sorride, << L’hai detto ad una bambina e non al tuo migliore amico? >>, io scoppio a ridere alle parole di Diego e allo sguardo che rivolge a Jorge, << Sophia mi ha aiutato nel piano, è stata lei a farmi venire in mente di comprarmi una casa, di far saltare il matrimonio, inconsciamente ma l’ha fatto >> parla Jorge continuando a guardarla, << E’ una bambina troppo sveglia, ci darà del filo da torcere a tutti >> dice Lodo << Già ora è più sveglia di noi >>. Sophia saluta Lodo e Diego, che ormai sono una vera e propria coppia, sembra strano vederli insieme ma poi capisci che sono fatti l’uno per l’altra, che si completano a vicenda e insieme fanno ridere, perché battibeccano sempre ma è proprio per questo che si amano. Jorge mi lascia a casa, la mia vecchia casa ormai, pronta ad affrontare Mechi e Fran. Sono un po’ nervosa, dovrò dire alla mia migliore amica che non vivrò più con lei e spero la prenderà bene.
 
<< Finalmente sei tornata >> la voce di mio fratello mi raggiunge. Io li guardo entrambi seduti sul divano e sorrido, << Che serata >> sorride Mechi << Sono felice che Jorge non si sposi ora potete stare insieme >> continua lei alzandosi dal divano e afferrandomi le mani. << Già, mi sono tolta un gran peso sulle spalle >> dico sorridendo, poi lei mi scruta attentamente e subito, come sempre, capisce che qualcosa non va. << Oddio cosa è successo ancora? >> chiede sgranando gl’occhi << Niente Mechi davvero stavolta non è successo niente di che >> dico quasi senza fiato, guardando la mia migliore amica negl’occhi, è confusa e sta cercando di capire. << Si può sapere allora cosa c’è? >> a parlare è Fran che si alza e si mette in parte alla sua ragazza. << Vedete, so che è presto, e che sembra strano… >>, << Non sarai mica incinta? >> spalanca la bocca Fran, << Cosa? No Fran! >> urlo quasi uno, come può pensarlo, << Oh che sollievo >> dice poi lui rilassandosi e Mechi lo guarda di traverso scuotendo il capo, << Allora me lo dici? >> chiede poi a me. Prendo un gran respiro e guardo la mia migliore amica e mio fratello che sono in attesa che io parli, << Jorge ha comprato una casa e vuole che io vada a vivere con lui e gli ho detto di si >> sputo fuori tutto di un colpo e loro rimangono zitti. A Mechi poco dopo spunta un enorme sorriso e inizia a saltare, mio fratello la guarda stranito e poi si volta verso di me, << Non è troppo presto? >> chiede << Insomma ti devo ricordare in che situazione ti trovavi fino a ieri? >>, Mechi gli dà una gomitata, << E’ una notizia stupenda Tini >> dice poi rivolta a me, io le sorrido e poi guardo Fran, << Lo so che sembra affrettato, ma io lo amo e dopo tutto quello che ho passato voglio fare questa cosa, anche voi così avrete la vostra privacy >> spiego << Ho bisogno di stare con lui >> dico abbassando il capo, << Martina non ti preoccupare noi siamo dalla tua parte, vero Fran? >> chiede Mechi con un tono di minaccia, << Si, saremo sempre dalla tua parte Tini, ma spero per te che non ci siano altri problemi >>, << No, non ci sono, abbiamo risolto tutto >>, << Bene perché ora devi raccontarmi quello che è successo ieri sera >> esclama Mechi afferrandomi per una mano e trascinandomi al piano di sopra, << Scusa Fran ma sono discorsi tra donne >> gli dice lei, << Tranquilla non voglio sentire certe cose >> borbotta lui lasciandosi andare sul divano. Siamo in camera mia, racconto e Mechi quello che è successo dopo che Jorge ha annullato il matrimonio. Di sua madre, del ricatto che aveva fatto a lui e a me e come Jorge a risolto la cosa, poi gli ho raccontato della casa e della proposta di andare là a vivere. << Ti aveva ricattato e non me l’hai detto? >> chiede la bionda guardandomi, << Lo so, scusami e che non volevo metterti in mezzo e non volevo farti preoccupare per me, siccome ultimamente sono stata un disastro >>, << Tini sai che a me puoi dire tutto, non importa quanti problemi tu abbia, sei la mia migliore amica e ti starò sempre vicino e ti aiuterò il più possibile, non devi pensare di darmi fastidio o di essere un peso per me, ci aiutiamo a vicenda noi, sempre >>. Mi fa quasi piangere, la afferro e la abbraccio forte, non c’è l’avrei mai fatta senza di lei, senza il suo aiuto. C’è sempre stata per me nei momenti peggiori, quando crollavo lei era lì pronta a darmi conforto, non potevo trovare un amica migliore. Mi dispiace pensare di non poter più vivere con lei, è come se mi allontanassi da una parte di me, mi mancherà da morire svegliarmi e trovarla gironzolare per la casa, mi mancheranno i suoi rimproveri di prima mattina, le sue sfollate, il suo farmi ridere sempre anche quando non avevo affatto voglia di farlo. E anche vero però che ormai anche lei ha bisogno dei suoi spazi con Fran, non posso sempre starle tra i piedi, hanno bisogno di vivere la loro vita di coppia. << Ti aiuto a preparare un po’ di cose da portare via? >> mi domanda sorridente, << Se vuoi! >> faccio spallucce io. << Sei felice ora che tu e Fran sarete da soli? >> le chiedo mentre mi porta degli scatoloni, << Mi dispiace che te ne vai da questa casa ma sono anche felice perché ora posso vedere come andranno le cose tra noi visto che siamo soli. Sento il campanello di casa suonare e pochi minuti dopo Alba fa capolino nella mia stanza, << Posso aiutare? >> chiede con un gran sorriso, << Certo >> le dico io, << Sai sono davvero felice per te e Jorge, vi meritare un po’ di pace. Ha sempre avuto una vita al quanto complicata me meno male che sei arrivata tu >> mi guarda dolcemente lei, << Grazie >> le sorrido io, << E a te come va con Facu? >> le chiede Mechi, << Benissimo, molto, troppo bene >> esclama con un gran entusiasmo e un gran sorriso, << Cos’è tutta questa felicità? >> domando io, << Stiamo cercando una casa più grande e mi ha detto che mi ama >>, << Wow >> esclama Mechi, << Sul fatto che ti amasse non c’era dubbi >> le dico io, << Ho trovato la persona migliore del mondo >> borbotta sognante, << Strano che siamo tutti felici nelle stesso momento vero? >> chiede la bionda, << Non dirlo Lodo così ci porti sfiga >> ribatto io, << Non è vero! >> esclama lei, << Si invece >> dico lanciandole un cuscino << Non si devono mai dire queste cose ad alta voce >>. Lei mi rilancia il cuscino colpendomi in piena faccia e in secondo si scatena la guerra sotto gl’occhi increduli di Alba che sorride.
 
<< Questo è l’ultimo >> dico a Jorge appoggiando uno scatolone a terra. Sophia mi guarda incredula e Jorge in parte a lei fa lo stesso, << Quanta roba hai? >> mi chiede, << Sono per lo più libri >> faccio spallucce io << Non mi vuoi già più vero? >> chiedo facendo una faccia triste. Jorge ridacchia e si avvicina a me abbracciandomi, << Certo che ti voglio ancora >> dice << Solo che quanto leggi? >> mi dà un bacio sulla guancia lui, << Tanto, siccome ho studiato proprio questo >> gli faccio notare. Inizio a sistemare un po’ di cose in questa casa enorme, forse troppo grande per me, Sophia contenta mi aiuta, << Avevo ragione >> dice poco dopo guardandomi, << Su cosa? >> chiedo io, << Che tu e Jorge vi amate e io sono felice >>, << A sì? >> chiedo io sorridendole, << Si, perché Jorge è felice quando sta con te e io sono felice se Jorge è felice >> borbotta lei e questa cosa mi intenerisce parecchio, il loro rapporto è così forte che è quasi inspiegabile, loro si capiscono con poco, Sophia sa sempre cosa Jorge pensa è come se gli leggesse dentro e mi sono accorta che capisce anche me, << Ora che viviamo tutti insieme avremo un altro bambino? >> chiede lei sorridendomi, << No Sophia è ancora presto per un altro bambino >> a risponderle è Jorge che entra con un altro scatolone da svuotare << Ci sei già tu e per ora va bene cosi >> sorride lui e lei lo guarda mettendo un po’ il broncio. E’ sera e metto a letto Sophia, nella sua nuova stanza, con le pareti tutte decorate di fiori, i mobili bianchi e il letto a baldacchino come una principessa. Come sempre prima che vada a dormire le racconto una favola, << Sai potrebbero scrivere una favola su te e Jorge >> borbotta interrompendomi mentre sto leggendo, << Non è proprio una favola la nostra >> dico pensandoci su, << Si invece, lui è il principe e tu sei la principessa e insieme avete sconfitto chi voleva tenervi lontano, come nelle favole >> spiega lei e io le sorrido, senza rispondergli continuo a leggergli la favola finché non si addormenta. << Sta dormendo? >> chiede Jorge quando lo raggiungo in salotto, sta guardando la tv e non l’ho mai visto così rilassato come ora, << Si, si è addormentata >> mi siedo accanto a lui e ci sdraiamo sul divano abbracciati. << E’ una stana sensazione >> mi dice all’orecchio dandomi poi un bacio sulla guancia << Mi sento libero >>, << Lo sei >> affermo io. Lui mi stringe a se, << Dovevi arrivare prima >> lo sento sorridere e io ridacchio, << Dovevo finire l’università se no non avrei mai potuto lavorare per tua madre >> gli spiego, << Allora avrei dovuto incontrarti prima >>. Alzo lo sguardo su di lui e gli poso un piccolo bacio sulle labbra. << Stai bene? >> mi chiede lui quando mi allontano leggermente, << Non sono mai stata meglio di così >> dico io con un gran sorriso, << Sono contento di questo >> fa un piccolo sorriso spostandomi una ciocca di capelli dal viso, << Benvenuta a casa Tinita >> sussurra poi riposando le sue labbra sulle mie. Finalmente mi sento davvero felice e spero sia così per sempre.
 
3 mesi dopo.
 
<< Si può sapere dove stiamo andando >> mi chiede Jorge ma io non cedo, << Non te lo dico >> ribatto sorridendogli mentre sto guidando, << Sei davvero misteriosa >> dice guardandomi di sottecchi, << Non devi preoccuparti, davvero, sai che ti amo >>, << Ti amo anche io Martina, sempre e molto anche ma non mi piacciono le sorprese >>, << Questa sì >> ribatto io, << Ok mi fido di te >> si avvicina a me e mi scocca un bacio sul bordo delle labbra, << Non distrarmi >> lo riprendo io, << Mi piace distrarti >> borbotta malizioso. Parcheggio difronte ad un bar, ci abbiamo messo quasi un’ora a raggiungerlo ma ne varrà la pena. Jorge è perplesso e io lo prendo per mano prima di entrare, << Ti fidi di me? >> gli chiedo, << Sempre >> risponde lui << Bene allora entriamo >>. Appena varco la porta di quel locale inquadro subito la persona che stavo cercando, un uomo seduto solo ad un tavolo ci aspetta, quando ci nota si alza di scatto. E’ uomo alto, moro sulla cinquantina. Quando mi avvicino noto che ha gl’occhi verdi e ci sorride. << Tu devi essere Martina >> chiede e io gli sorrido annuendo e stringendogli la mano, Jorge è perplesso, guarda l’uomo e poi guarda me. Rimaniamo in silenzio mentre il signora osserva Jorge attentamente, lo guarda con una luce particolare negl’occhi, l’ho cercato per mesi e finalmente eccolo qua. Jorge ha fatto così tanto per me in questi mesi e io volevo ricompensarlo con la cosa che voleva di più la mondo. << Jorge >> dico io facendo un gran sospiro, << Ti presento Felipe Blanco, tuo padre >>. 


P.S: L'ultimo capitolo. Ringrazio di cuore chi ha seguito questa storia davvero, grazie mille! Tutto si conclude con tutti i personaggi felici. Cande e Ruggero hanno scelto la data del loro matrimonio, Facu ha detto ad Alba di amarla, Lodo e Diego finalmente hanno capito che sono fatti l'uno per l'altra e Mechi e Fran ora possono vivere la loro vita da coppia da soli. Per Martina e Jorge arriva il momento di affrontare la loro nuova vita, con Sophia che si è trasferita con loro ed è molto felice di poter stare con il fratello e Tini. Ho messo una piccola parte finale dove Martina trova il padre di Jorge e li fa incontrare. Scriverò altri capitoli e non solo dal punto di vista di Tini ma anche di altri personaggi, come sicuramnte Jorge, Mechi ma anche gl'altri, datemi solo un po' di tempo per organizare il tutto! Per ora vi saluto con questo finale! <3
 
   
 
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