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Autore: ROBYROB68    15/08/2017    0 recensioni
la voragine che nasconde il primo incontro
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Fermata prevista nel mondo alle 01.30 am.Comprato il biglietto,studiato l'itinerario.Preso informazioni.Scelto con cura la meta.Non ha badato a spese: le piace viaggiare in prima classe.Esclude a priori luoghi poco interessanti perché quello che fa ,nella sua vita,è crescere.Quello che vorrebbe,invece ,nella sua vita, è migliorare: ha fatto per questo un passaporto virtuale .Vuole volare alto,non rasoterra,mai col paracadute. Si accomoda sulla poltrona che la ospiterà fino al mondo e, respirando polvere e fumo attaccato ai vetri, già immagina,costruisce,prevede,sogna,decolla,atterra....Sorride divertita....Sfoglia le pagine del catalogo mentale,apre e chiude i cassetti della memoria,svuota l'armadio per i ricordi che verranno. “Il viaggio è sempre una novità,il viaggio ti arricchisce,il viaggio ti riempie quando inizia ,il viaggio ti svuota,quando finisce.” Ma non vuole pensarci: sigilla infastidita la porta dell'ipotetico dispiacere. Le luci del mondo di notte sono arancione...Il silenzio del mondo di notte è appiccicoso...Ascolta la musica,durante il suo viaggio,ma in realtà non ha orecchie...Ha solo emozioni...Conta i minuti...sta per arrivare....Scrolla la testa,corruga la fronte quando il cassetto della razionalità si apre e le dà il segnale di pericolo...In fondo,non era così sicura di poter intraprendere questo viaggio… ”Attenzione..ho detto potere,non volere...Il mondo è vasto,tu sei piccola e complicata...Qualcuno ti ha detto che vivi male e non credere che nel mondo sia così facile muoversi per una come te” Scrolla ancora la testa,come a voler buttare via questi pensieri… ”Inadeguata a me? Ma io lo faccio a pezzi questo mondo...avrà pure un meccanismo fragile da qualche parte.Non è così perfetto....non è Paradiso astratto...è mondo” La musica ha smesso di suonare...Lei è arrivata:deve abbandonare la poltrona,.raccogliere bagaglie riporre tutto ,per bene, nell'angolo della mente "Zona di difesa".Tira un gran sospiro e comincia a tremare..… Conta i passi:uno,due,uno,due,uno,due.… “Ora ci sono....Il mondo è qui...proprio davanti a me,immensità da esplorare,da vedere,da toccare....In questo momento,si,posso dire di essere felice,straordinariamente felice..Ho concluso il mio viaggio,che spero sia di sola andata” Sa di non aver portato il paracadute e comprende che ci sarà un disperato ritorno in picchiata.,che il suo domani sarà probabilmente grigio e che porterà con se solo una cartolina sbiadita… “Ma ormai entro,mi fracasso e vado via...In fondo cos'è viaggiare nel mondo?...E'anche rischiare di farsi male ed anche non è una lezione che vorrei imparare,ed anche se il dolore mi strapperà l’anima,io viaggio....Perciò...ciao,mondo......io sono qui.....” Quel citofono e quel nome parleranno,domani,dell’emozione autentica di un viaggio Fermata prevista nel mondo alle 01.30 am.Comprato il biglietto,studiato l'itinerario.Preso informazioni.Scelto con cura la meta.Non ha badato a spese: le piace viaggiare in prima classe.Esclude a priori luoghi poco interessanti perché quello che fa ,nella sua vita,è crescere.Quello che vorrebbe,invece ,nella sua vita, è migliorare: ha fatto per questo un passaporto virtuale .Vuole volare alto,non rasoterra,mai col paracadute. Si accomoda sulla poltrona che la ospiterà fino al mondo e, respirando polvere e fumo attaccato ai vetri, già immagina,costruisce,prevede,sogna,decolla,atterra....Sorride divertita....Sfoglia le pagine del catalogo mentale,apre e chiude i cassetti della memoria,svuota l'armadio per i ricordi che verranno. “Il viaggio è sempre una novità,il viaggio ti arricchisce,il viaggio ti riempie quando inizia ,il viaggio ti svuota,quando finisce.” Ma non vuole pensarci: sigilla infastidita la porta dell'ipotetico dispiacere. Le luci del mondo di notte sono arancione...Il silenzio del mondo di notte è appiccicoso...Ascolta la musica,durante il suo viaggio,ma in realtà non ha orecchie...Ha solo emozioni...Conta i minuti...sta per arrivare....Scrolla la testa,corruga la fronte quando il cassetto della razionalità si apre e le dà il segnale di pericolo...In fondo,non era così sicura di poter intraprendere questo viaggio… ”Attenzione..ho detto potere,non volere...Il mondo è vasto,tu sei piccola e complicata...Qualcuno ti ha detto che vivi male e non credere che nel mondo sia così facile muoversi per una come te” Scrolla ancora la testa,come a voler buttare via questi pensieri… ”Inadeguata a me? Ma io lo faccio a pezzi questo mondo...avrà pure un meccanismo fragile da qualche parte.Non è così perfetto....non è Paradiso astratto...è mondo” La musica ha smesso di suonare...Lei è arrivata:deve abbandonare la poltrona,.raccogliere bagaglie riporre tutto ,per bene, nell'angolo della mente "Zona di difesa".Tira un gran sospiro e comincia a tremare..… Conta i passi:uno,due,uno,due,uno,due.… “Ora ci sono....Il mondo è qui...proprio davanti a me,immensità da esplorare,da vedere,da toccare....In questo momento,si,posso dire di essere felice,straordinariamente felice..Ho concluso il mio viaggio,che spero sia di sola andata” Sa di non aver portato il paracadute e comprende che ci sarà un disperato ritorno in picchiata.,che il suo domani sarà probabilmente grigio e che porterà con se solo una cartolina sbiadita… “Ma ormai entro,mi fracasso e vado via...In fondo cos'è viaggiare nel mondo?...E'anche rischiare di farsi male ed anche non è una lezione che vorrei imparare,ed anche se il dolore mi strapperà l’anima,io viaggio....Perciò...ciao,mondo......io sono qui.....” Quel citofono e quel nome parleranno,domani,dell’emozione autentica di un viaggio
   
 
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