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Autore: Colpani392    17/08/2017    2 recensioni
Tra amori, scuola e altri problemi adolescenziali con l'aggiunto di un pizzico di soprannaturale, vedremo Cora Hale diventare per la sua nuova città quello che Scott è per Beacon Hills, il suo protettore. Con amici, alleati, nemici e vecchi nemici divenuti alleati Cora e il suo nuovo "branco" dovranno proteggere la loro città dai pericoli portati dal mondo soprannaturale e dai segreti che porta con sé.
Genere: Avventura, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Cora Hale, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Teen Wolf Were Cerberus'
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La Lupa e il Cerbero

 

Questo è una piccola presentazione potete anche non leggerla.

Salve a tutti sono Colpani392, sono venuto a conoscenza dell’esistenza del mondo delle FanFictions solo da un anno all’incirca e me ne sono appassionato, nonostante io abbia letto già oltre le 100 fanfiction, questa è la prima in assoluto che provo a scrivere. Vorrei aggiungere che io e la grammatica apparteniamo a due universi differenti, quindi ci tengo particolarmente se mi fate nota errori grammaticali che mi sono perso, voglio anche aggiungere che la mia percezione di tempo fa schifo e anche se non specificato, tra un capitolo e l’altro può essere passato parecchio tempo o che me lo sono mangiato, in altre parole, che magari io ho indicato un certo arco temporale di una determinata dimensione, ma poi ci si ritrova molto più in la, quindi già vi chiedo scusa e vi chiedo anche di ignorare la questione “tempo” della mia storia e immaginatela come preferite. A fine Fiction, troverete l’elenco dei personaggi e i cast di presta-volto che ho scelto, per chi non lo sapesse, i presta-volto sono gli attori che interpretano i personaggi.  

Per chi interessasse, questa Fan Fiction è presente anche su Wattpad.

Ovviamente non sono proprietario della serie da cui prenderò ispirazione nelle mie fanfiction e dei loro personaggi, naturalmente al loro interno ci saranno personaggi inventati da me medesimo. Voglio specificare se anche è stato scritto Pov Tizio ci sono delle parti in terza persona ovvero dal punto di vista di nessuno.

 

 

Le parti semplicemente in corsivo sono i pensieri

 Dialoghi che sono posti tra una coppia di tre asterischi (***), indica che quel dialogo è stato fatto o ascoltato tramite l’udito soprannaturale dei lupi.

 

Introduzione

 

Questa introduzione servirà solo come slancio per la vera storia cosi da non raccontare tutto fin dal primo momento.

 

Dopo aver lasciato Beacon Hills, Cora è andata a Rock Country nello Utah, una piccola cittadina immersa nella natura e circondata dalle montagne.

Qui Cora s’iscrive di malavoglia, su insistenza del fratello, al piccolo college della città, la Jinslar High School. Dove ovviamente cerca di passare inosservata, cosa che non le riesce molto, dato che come in ogni college, c’è la solita ragazza popolare che si crede al centro dell’universo, che quando vede che tutti i ragazzi pendenti di norma dalle sue labbra cominciare a interessarsi alla bellissima e misteriosa nuova arrivata, cercherà di rendere la vita di quest’ultima un inferno.

Le cose cominceranno a cambiare quando in città arriverà anche un altro nuovo arrivato, che con il suo atteggiamento solare, amichevole e forse troppo invadente, farà colpo su tutta la scuola e su due ragazze in particolare. Porterà con sé molti segreti, alcuni molto strani e pericolosi, riguardante il mondo del sovrannaturale, altri che si possono definire “nella norma” ma che per la vita di un ragazzo adolescente che vive da solo, non proprio il massimo.

Prologo

Pov Cora:

Driin Driin Drii…Sbam!

La sveglia viene scaraventata sul pavimento da una manata.

Che palle i lunedì, servono solo a ricordarmi che inizia una nuova noiosissima settimana in questo buco anche se splendido di città.

Mi alzo dal letto e mi dirigo verso il bagno per lavarmi, nel mentre guardo la mia immagine riflessa nello specchio.

Cavolo, come ho fatto io Cora Hale a ridurmi a vivere in un monolocale, in una cittadina sperduta tra le montagne, mantenuta da mio fratello maggiore con il fondo fiduciario di famiglia?……………. Ah, già, grazie Kate Argent, grazie tante.

Mi spoglia e mi dirigo sotto la doccia.

Eccomi qui, diciassette anni, licantropa di nobili origini, con i capelli castani tendenti al rossiccio che mi arrivano appena sotto le scapole e sono una via dimezzo tra il liscio e il disordinato, occhi color nocciola che all’occorrenza diventano di un giallo brillante, alta sul metro e settantacinque, seno abbastanza pronunciato che insieme al mio fondoschiena attira l’attenzione dei giovani esseri umani in preda agli ormoni. Potrei essere una delle ragazze più popolari della scuola, se non fosse che preferisco stare lontana dalle persone di cui non mi fido e per di più la storia di ciò che è successo alla mia famiglia è arrivata fin qui e anche se non m’importa, sono subito stata guardata di traverso da tutti i ragazzi della città e trattata con riguardo invece da tutti gli adulti con un reddito nella media o al di sotto solo perché questa mia storia suscita pietà.

Per di più sono anche il bersaglio preferito per la regina/gallina/oca/ornitorinco con le extension bionde della scuola Carla, anche se dovrei dire la vice regina, giacché l’effettiva regina della scuola è sua sorella maggiore Clarisse, ma neanche lei mi rende le cose facili. Proprio una bella vita…..

Finisco di lavarmi, faccio colazione, mi cambio, faccio lo zaino e appena mi accingo a uscire da casa per dirigermi a scuola, noto che sono dieci minuti in ritardo per l’autobus.

Forza Cora, di nuova a scuola a piedi, Evviva la pigrizia!

Prendo lo zaino, esco, chiudo a chiave la porta e comincio a dirigermi verso scuola.

25 minuti dopo:

Cl(clarisse): Ehi Hale, hai perso ancora l’autobus? Sai, abbiamo sentito molto la tua mancanza.

La ignoro.

Cl: Cos’è ti sei mangiata la sveglia ieri sera o eri cosi così stanca che il suono della sveglia non era abbastanza forte attraverso il coperchio della tua bara. AHAHAHAHAHA!

Ride con una risata stridula e fastidiosa che supera di molti decibel quella dei suoi “amici” che ridono solo perché lei ha detto qualcosa che dovrebbe essere divertente.

È da quando sono arrivata che mi paragonano a un vampiro e solo perché non esco mai e se lo faccio, ho sempre un cappuccio in testa.

Alzo gli occhi al cielo e procedo verso l’entrata, facendo finta di non accorgermi di tutti i ragazzi, compresi gli amici di Clarisse, che mi fissano le curve o di tutti i commenti, che un normale essere umano non dovrebbero sentire, che riguardano il mio essere cosi sexy da parte dei ragazzi o l’essere così schifosamente attraente per essere un asociale, dalle ragazze che commentano sia per invidia che per ammirazione, o addirittura per apprezzamento.

E poi mi sbuca da davanti qualcuno e io troppo occupata a soprannaturalmente origliare le conversazioni altrui, ci vado a sbattere contro.

 

C(Cora): Oh, mi scusi professor Riddick, non l’avevo proprio notata…

PR(prof. Riddick): Tranquilla Cora, è lunedì per tutti, figurati che stamattina ho cercato per mezzora di aprire un’auto che non era la mia, il bello che era rossa mentre la mia è blu, me ne sono accorta quando una vecchietta ha cominciato a prendermi a borsettate in testa, ma che ci possiamo fare, è lunedì!

Il Professor Riddick è il mio insegnate preferito, anche se non lo do a vedere, visto che tratto tutti con indifferenza, lui è caratterialmente l’unione perfetta tra Scott e Lydia, è in grado di tirarti su di morale anche nelle situazioni peggiori e non si arrende davanti a niente, proprio come Scott. Figurarsi che il giorno dopo che sono arrivata in questa scuola, quindi il giorno dopo averlo conosciuto, dato che è stato lui ad accogliermi, mi ha detto chiaro e tondo che ora la sua nuova ragione di vita è farmi fare un sorriso sincero e ancora adesso a cinque mesi di distanza, non accenna ad arrendersi. Ma se ne hai bisogno, diventa saggio, intelligente e calcolatore come Lydia e ti da di quei consigli che ti salvano letteralmente la vita e per questo che è anche il consulente scolastico. Detesto però la sua materia….Letteratura…..insomma perché fare filosofia nel corso di chimica.

C: interessante Prof, ora mi scusi ma devo andare in classe, ho l’ora di matematica

E oggi c’è pure il compito MALEDIZIONE!

PR: Cora Hale! Alla fine ti farò sorridere questa è una promessa…..

 

Driin Driin Driin

 

PR: e ora fila in classe, E ANCHE TUTTI VOI! OHP OHP! MUOVERSI GIOVANOTTI! SGAMBETTARE!

 

Quello è tutto matto, ma forza, ora c’è il compito! Forza e coraggio Cora hai affrontato dei licantropi Alpha e sei sopravvissuta convivendo con Peter Hale soprannominato satana con lo scollo a V, cosa sarà mai un compito sulla forma trigonometrica dei numeri complessi con seno, coseno e…e…. Meglio i lupi mannari Alpha e mister scollo a V.

 

Mi siedo al mio banco in seconda fila contro il muro sul lato destro della classe guardando la lavagna, i nostri banchi sono molti grandi difatti in uno ci stanno due ragazzi, ma purtroppo con il mio arrivano la classe ha avuto un numero dispari di studenti e io mi sono ritrovata da sola, la prof di quell’ora, che mi aveva iniziata alla classe, voleva affiancarmi qualcuno per farmi ambientare ma io ho rifiutato, dato che dalla direzione del suo sguardo voleva affiancarmi Carla, la sorella minore e super snob di Clarisse, non che sua ombra e braccio destro, anche se credo che non esiterebbe a rubare il trono di regina alla sorella maggiore con modi abbastanza stronzi e complottistici.

 

Pov Generale

Entra la Professoressa Finnegan che è la copia precisa dalla professoressa McGranith di Harry Potter, persino l’atteggiamento e la voce sono identici.

 

PF(professoressa Finneghan): allora ragazzi oggi c’è il compito, ma prima vorrei presentarvi un nuovo arrivato……

 

 

Entra un ragazzo sul metro e novanta, corporatura robusta e abbastanza scolpita, occhi azzurri non particolarmente accesi quasi grigio-azzurri, capelli castano chiaro quasi biondo, indossa una camicia arancio chiaro quasi trasparente, con al posto dei bottoni la cerniera tenuta aperta abbastanza da mostrare il petto depilato, degli shorts di tuta grigi con dei buchi fatti a mo’ di strappo, delle scarpe da ginnastica nere della Nike e al collo una collana delle dimensioni di una monetina da 2 centesimi  raffigurante due pesci con al centro un piccolo cristallo bianco, rappresentante il suo simbolo zodiacale.

 

PF: …..lui è Jacob Blaze, si è appena trasferito qui dall’Italia, allora Jacob vuoi darci una tua introduzione su di te.

 

J(Jacob): Certamente professoressa, come avete ben capito mi chiamo Jacob, vengo dal nord Italia e mi sono trasferito da solo in questa piccola città perché non sopportavo più lo stress che mi mettevamo addosso i miei genitori, naturalmente con il loro consenso, ho 18 anni e per chi se lo stesse chiedendo, no, non sono ripetente ho chiesto al preside di farmi iniziare dall’anno precedente al mio perché il programma di studio e il metodo di insegnamento americano differiscono molto da quello italiano. A differenza da quello che vi possa far pensare il mio aspetto, non sono il solito ragazzo tutto sport e fitness, beh anche, ma nella mi vecchia scuola rientravo tra i 5 con la media generale più alta, per il momento questo è tutto, non voglio togliere altro tempo alla lezione, spero che andremo d’accordo, grazie del tempo prof e dove mi posso sedere?

 

La prof che era rimasta imbambolata con la faccia tipo: come fa questo ragazzo a parlare cosi tanto senza neanche riprendere fiato?!

PF: Oh…Oh  certamente, bel discorso di presentazione,..

J: grazie me lo sono preparato durante il viaggio in aereo e l'ho imparato a memori mentre viaggiavo dall’aeroporto a qui.

Scatena la risata collettiva della classe, tranne quella di Cora ovviamente e dell’insegnate, sfoderando un sorriso fantastico che poi trasforma in quello più idiota che di così idioti Cora non ne aveva mai visti.

PF: Certo, Certo puoi sedersi vicino alla signorina Hale anche lei è qui da poco, spero vi aiutiate a vicenda.

 

Pov Cora

Appena è entrato in classe ho capito subito che era un licantropo, ma il suo odore era strano, non capivo se fosse un omega, un beta, o addirittura un Alpha, oltre tutto non odora solo di lupo mannaro, più che altro sembra la perfetta unione di odore di licantropo e qualcosa che non conosco e questo che non mi piace…..

 

J: ciao da come avrai capito, mi chiamo Jacob tu sei…..

C: Cora….Cora Hale

J: piacere di conoscerti……….

***

J:sono contento che tra tutti gli studenti sono finito proprio accanto all’unico essere sovrannaturale che sono riuscito finora a percepire in tutto Rock Country, eh lupetta?

***

Mi accorgo subito che l'ha detto ha un volume tale che solo un essere con udito sovrannaturale avrebbe sentito anche a soli 20 cm di distanza.

 

Lo guardo storto, con la faccia irritata, ma lui risponde con un sorriso che mi provoca un arrossamento istantaneo della faccia, che poi cambia con un ghigno di sfida e mi fa capire che non mi avrebbe lasciato in pacio facilmente.

 

 

Angolo autore:

Allora cari possibili lettori questa era l’introduzione/prologo della mia prima fanfiction.

Come si sarà ben capito la protagonista della storia sono Cora Hale personaggio di Teen Wolf che mi ha colpito e Jacob Blaze (anche se in modo minore) che è un personaggio di mia invenzione.

 

Spero commentiate in tanti,

Grazie  di  tutto.

Colpani 392

 

   
 
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