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Autore: Andrasta    25/08/2017    0 recensioni
" Il Quantum ? Immaginate una sfera perfetta attraversata da linee parallele al suo asse. Ed ora quelle linee che disegnano una griglia di meridiani e paralleli come alvei di fiumi. Ed in quei fiumi scorrere lava incandescente, ribollente, viva che scava nella terra e nella roccia in un corso inarrestabile ed eterno. Ecco, quella lava è il Quantum. " [...]
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il Quantum ? Immaginate una sfera perfetta attraversata da linee parallele al suo asse. Ed ora quelle linee che disegnano una griglia di meridiani e paralleli come alvei di fiumi. Ed in quei fiumi scorrere lava incandescente, ribollente, viva che scava nella terra e nella roccia in un corso inarrestabile ed eterno. Ecco, quella lava è il Quantum. Il fuoco che mantiene l’equilibrio del nostro mondo, la sua forma, la realtà che noi tutti studiamo sui libri di Morfologia dashmideana: ad est della Cresta del Condor sta il mare dei sospiri di sale che a sua volta bagna la costa Ovest della Grande Placca di Tura Erinn al centro del quale troviamo il lago delle Furie Volanti. Ed a Nord della Grande Placca sta il ghiacciaio dell’Orso Dormiente che d’estate si scioglie aumentando il livello del grande Lago. E così il popolo della Tortora s’è ingegnato in un complesso e monumentale  sistema di chiuse, il vanto della Sacra Accademia di Costruzioni di Ponte Velato. Non ve n’è un’altra che possa competere su tutto il pianeta. Ma il fuoco consuma, quei fiumi diventano sempre più larghi e profondi e con la loro portata aumenta la forza e l’impatto di ciò che si riversa nei loro corsi. Se nessuno coltivasse l’ordine nel flusso del Quantum i libri e le nostre verità andrebbero riscritte, il ghiacciaio resterebbe acqua, la grande placca potrebbe incresparsi divenendo montagna. E cos’altro ? Io, nessuno fra i miei compagni e come noi dell’Ordine ogni altro abitante di Dash Midea, fremiamo dalla curiosità di scoprirlo. Qualsiasi cosa sia, a noi sta impedirlo.
“ Sei sicuro di quello che vedi ? “ avrei dovuto soffocare l’ansia sotto un cuscino di retorica così da non dare modo all’orgoglio di Anuk di leggere dubbio nelle mie parole. Lo sapevo cosa avrebbe risposto, mordendomi la lingua troppo tardi, eppure il timbro pungente come l’aculeo sulla coda di uno scorpione all’attacco mi prese contropiede “ Dashua “ secco, mentre le dita scorrevano sulla sfera –planetario da cui il navigatore esperto poteva trovare ausilio nell’individuare le coordinate “ La resistenza all’intersezione fra il parallelo trentadue ed il meridiano quarantacinque non sparirà dubitando della mia capacità d’osservazione e calcolo. Sarebbe meglio ti domandassi quale sia l’equipaggiamento utile per operare al meglio nel Vallo Senza Nome così da prendere vantaggio sul tempo che Erwin ci metterà a decidere a chi affidare questa missione. Tu ed io … potremmo già aver recuperato il kit di lievitazione e guadagnato istanti preziosi a quest’ora. Ad Igal non serve, sicuramente sarà il referente della squadra questa volta “. Potevo quasi vederli attraverso le parole di Anuk: Erwin, convocata Igal, consegnarle un piccolo disco argentato con un bottone d’agata al centro intento ad illustrarle la situazione. Lo stesso strumento che mi fu assegnato quando, il tempo di impostare le coordinate, la frecciata si concretizzò nell’anticipare ciò che era ovvio. Igal, L’Aquila, avrebbe gestito il ripristino del flusso del Quantum che in quel punto mostrava delle alterazioni importanti con un giovane Gatto, ovvero il sottoscritto, a coadiuvare le operazioni sul campo. Indossata l’attrezzatura, il medaglione poggiato al centro dello sterno dove bastava una leggera pressione per attivare il magnetismo che lo assicurava all’alloggiamento predisposto sulla divisa dell’Ordine per quello e per ogni altro tipo di dotazione, non fummo che pulviscolo dorato nella sala del Viaggio dove eravamo tutti stati richiamati nel momento in cui Anuk aveva analizzato l’anomalia. Dall’occhiata reciproca era chiaro lui ed Erwin, il garante e capo della congrega della Dea Abh, si sarebbero occupati d’altro.
   
 
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