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Autore: Lily710    25/08/2017    5 recensioni
“Poco dopo continuai a passeggiare, fino a quando mi accorsi che stavo per schiacciare un bellissimo giglio.
Allora mi fermai di scatto e lo staccai da terra con delicatezza, portandolo al mio naso. Aveva un profumo buonissimo.
In quel momento mi sentivo così, esattamente come quel fiore bianco.
Come se potessi essere oppressa dalla tristezza da un momento all'altro.”
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Amy Rose
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Passeggiavo in un parco ricco di ciliegi in fiore e tulipani bianchi; 
Il vento soffiava leggero, smuovendo dolcemente i miei aculei rosa. Il silenzio predominava, facendomi sentire solo il rumore del prato calpestato dalle mie scarpe. 
Abbassai lo sguardo: era stata una giornata difficile.

‘Perché, nonostante l'impegno, la forza di volontà nel fare le cose, sono soltanto pochi quelli che prendono in considerazione ciò che fai?
Si possono contare sulle dita della mano coloro che ti rimangono veramente vicino, dato che la maggior parte poi se ne vanno.’


Mi fermai, osservando la natura.
Non c'era nessuno in quel parco, lì mi trovavo soltanto io.
Gli uccellini cinguettavano, i petali ondeggiavano in aria e i raggi del sole illuminavano lievemente l'ambiente circostante.
Poco dopo continuai a passeggiare, fino a quando mi accorsi che stavo per schiacciare un bellissimo giglio. 
Allora mi fermai di scatto e lo staccai da terra con delicatezza, portandolo al mio naso. Aveva un profumo buonissimo. 
In quel momento mi sentivo così, esattamente come quel fiore bianco.

Come se potessi essere oppressa dalla tristezza da un momento all'altro.

Però qualcosa mi continuava a dire che ogni cosa torna indietro.
Tutto ciò che una persona fa, gli sforzi, i sacrifici per far sì che gli altri possano apprezzare...
Torna indietro, sia nel bene che nel male.
Prima o poi, gli altri si renderanno conto di quello che fai per renderli felici.
Una lacrima scese malinconicamente dalla mia guancia; scacciai quei tristi pensieri, cercando di essere positiva come sempre.
Mi distesi così sul praticello e alzai gli occhi: il sole splendeva e il cielo presentava pochissime nuvole. 
Sorrisi, osservando ancora una volta il giglio profumato.
«È bellissimo...» sussurrai a bassa voce, ammirando il tutto con un sorriso a trentadue denti, promettendo a me stessa che non avrei mai perso la speranza.

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Angoletto dell'autrice: salve ragazzi;
ok, so benissimo che questa flash non è il massimo della felicità, ma dato che oggi mi sento leggermente triste per alcune cose che non sto qui a spiegarvi, ho deciso di scrivere questa storia sfogo, dove Amy rappresenta me.
In questa fic c'è, chiamiamola così, una metafora, ma se siete bravi potete trovarla da soli.
Spero che vi sia piaciuta e alla prossima! 
Baci, Lily710
   
 
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