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Autore: Epic JP    25/08/2017    2 recensioni
Dopo il matrimonio che abbiamo visto tutti, Naruto e Hinata avranno sicuramente avuto la loro luna di miele :3. Ecco come si è svolta secondo il sottoscritto...
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Auguro una buona lettura con l'invito a lasciare una recensione. Se qualcuno notasse pecche nella trama, errori grammaticali, volesse solo farmi sapere che è piaciuto o addirittura consigliarmi su qualcosa... Le mie orecchie saranno aperte ad ogni consiglio e critica...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hiashi Hyuuga, Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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Era stato un matrimonio in grande stile: entrambi gli sposi indossavano un kimono, lui nero e lei bianco, la cerimonia si era svolta in tarda mattinata e tutto era avvenuto sotto la calda luce del sole primaverile. Dopo i tre sorsi di sakè, la pronuncia dei voti e lo scambio del ramo fiorito venne la volta del bacio finale e della foto. Dopo aver ricevuto le congratulazioni da parte di tutti gli invitati alla fine Hinata e Naruto salirono sulla carrozza diretta verso la località scelta per la loro luna di miele.

 

Una volta partiti Naruto tirò fuori dal suo kimono una piccola striscia di tessuto, Hinata lo notò: “E quello cos'è?” Il suo sposo si limitò a sorriderle mentre lo poggiava delicatamente sui suoi occhi: “Ti ho preparato una sorpresa e non voglio che sia rovinata...” La ragazza non oppose resistenza: “E di che sorpresa si tratta?” Naruto annodò la striscia di seta dietro la sua testa: “Lo scoprirai fra poco...”

 

Il viaggio continuò in relativo silenzio quando un leggero scossone fece capire ai due di essersi fermati, Hinata prese la parola: “Adesso posso vedere?” Naruto la prese velocemente per la mano: “No, non ancora. Prima devi seguirmi...” Lei fece un cenno di assenso e non disse altro. Camminarono per pochi minuti, lei poteva sentire pezzi di discorsi tutti intorno a lei ma non capì di cosa si trattava, avrebbe potuto usare il Byakugan ma non voleva rovinare la sorpresa che il suo sposo le aveva preparato, si sedette ad una sedia e sentì la voce di lui: “Sei pronta?” Poi intorno a lei tutto prese forma e colore:

 

Si trovavano all'interno di un grandissimo ristorante e il loro tavolo si trovava proprio al centro della sala. Intorno a loro i camerieri stavano portando gli antipasti e dello champagne. La prima reazione fu di sorpresa: “M-m-ma Naruto... co-come hai fatto ad... organizzare tutto questo?” La persona seduta di fronte a lei sorrise e chiuse gli occhi: “Credimi, non è stato facile ma...” si fece serio: “...siccome non mi capiterà di nuovo di sposarmi voglio che questa giornata sia indimenticabile ed unica.” Hinata arrossì un pochino: “Chissà quanto avrai dovuto pagare per tutto questo...” Naruto fece uno dei suoi soliti sorrisi e mise una mano dietro la testa: “Non è stato poi così difficile trovare il denaro necessario...”

 

 

 

 

 

FLASHBACK

 

 

Naruto Uzumaki si trovava nello studio di Hiashi Hyuga, solo loro due. Il futuro suocero lo osservò con attenzione dopo aver sentito quello che aveva detto e poi bevve un sorso di tè: “D'accordo Uzumaki, ti darò il denaro necessario per la luna di miele MA ad una solo condizione!” Il ragazzo ebbe un brivido: “Qu-qu-quale condizione?” Hiashi si sporse in avanti e mise bene in mostra i suoi occhi penetranti: “Il-mio-futuro-nipotino-dovrà-avere-il-Byakugan! Sono stato sufficientemente chiaro?” Naruto si prostrò davanti a lui e fece vari cenni di assenso: “Si Milord!Si Milord!Si Milord!Si Milord!Si Milord!”

 

 

FINE FLASHBACK

 

 

 

 

 

Il pranzo fu quasi tutto a base di pesce ma non mancarono anche portate di carne e verdure, i due sposi gustarono ogni piatto per poi finire col dolce: una torta coperta di crema bianca con in cima uno strato di crema all'arancia sormontata da due figurine di marzapane rappresentanti due sposini incredibilmente somiglianti a Naruto e Hinata.

 

Dopo il pranzo risalirono sulla carrozza, la curiosità di Hinata si fece di nuovo sentire: “E adesso dove mi porti?” Naruto le prese la mano: “Faremo un breve salto in albergo e poi ti porterò alle terme, saremo solo tu ed io... separati da una staccionata.” Lei ricambiò il suo sorriso con un lieve rossore: “Sembra interessante come prospettiva.” Naruto riprese la parola: “E stasera...”

“Stasera?”

“Stasera andremo ad un festival, così potremo svagarci un po' con canti, balli, bancherelle e giochetti vari, ti piace il programma?” Le mani si separarono: “Molto...”

 

Arrivati all'albergo la giovane sposa si accorse che la sua dolce metà non aveva veramente badato a spese: bastava guardare la facciata per capire che ogni stanza sarebbe stata da re oltre ad essere costata parecchio. La loro suite non aveva niente da invidiare ad una residenza dei Daimyō: in tutto era formata da quattro stanze, un bagno con una vasca abbastanza grande per accogliere due persone con una doccia vicina, un soggiorno arredato con gusto ottimo, una camera da letto con le pareti rosa decorate con quadri a motivi floreali e un letto matrimoniale fatto di ciliegio con le coperte dello stesso colore dei muri e infine due camere un pochino più piccole con vari armadi e cassetti contenenti indumenti di vario genere.

 

I due si separarono andando uno in una stanza e una nell'altra per poi ritrovarsi dieci minuti dopo, Naruto indossava dei pantaloni arancioni accompagnati da una camicia azzurra con sopra una giacchetta rossa mentre Hinata si era accontentata di indossare un kimono meno vistoso di quello che indossava prima e di colore viola scuro. Dopo altri dieci minuti di viaggio raggiunsero il centro termale.

 

Come arrivarono si diressero alla reception e vennero affidati ad un inserviente che li accompagnò a due stanze dove avrebbero dovuto spogliarsi indicando infine la strada che avrebbero dovuto prendere per raggiungere il loro posto personale. Entrarono insieme ma Naruto uscì prima, decise comunque di aspettare Hinata per accompagnarla fin dove avrebbe potuto. Si salutarono con un gesto della mano ed entrambi entrarono in acqua.

 

La ragazza non poté fare a meno di osservare l'ambiente intorno a lei: il “lago” era delimitato da rocce così levigate che avrebbe potuto usarle come poltrone, nell'acqua crescevano varie ninfee e tutto quello che la separava da suo marito era una staccionata in legno alta tre metri. Fece rilassare i suoi muscoli mentre lentamente si immergeva, avrebbe dovuto ricambiare in qualche modo tutto quello che Naruto aveva fatto per lei, doveva però farsi venire un'idea adeguata. Fece uscire la testa dall'acqua calda e respirò a pieni polmoni.

 

Dall'altra parte della staccionata Naruto era placidamente seduto con le mani dietro la testa appoggiato ad una roccia, tutto stava andando alla perfezione: quando sarebbero usciti da lì avrebbero avuto tutto il tempo per asciugarsi e rivestirsi, prima di uscire aveva dato un'occhiata all'orologio, erano ancora le 16:30. la festa non sarebbe iniziata prima delle 19 e lui avrebbe fatto in modo che tutto fosse perfetto, il suo programma stava andando avanti bene. Si diede una sciacquata alla testa.

 

Dopo due ore rientrarono entrambi, si incontrarono prima di rivestirsi, fu Hinata che parlò per prima: “Com'è stato il bagno, tesoro?” Lui rispose sorridente: “Perfetto, ma mai quanto te!” Lei ridacchiò ed entrò nel suo spogliatoio senza perderlo di vista. Quando la porta si chiuse anche Naruto entrò nello spogliatoio, non sapeva perché ma aveva visto una strana luce negli occhi di Hinata.

 

Andarono via dal centro termale alle 18:45. Questa volta si spostarono a piedi, l'aria era fresca ma non fredda per cui non era necessario muoversi in carrozza. Lungo il cammino Hinata chiese a Naruto per quanto tempo sarebbero stati impegnati e se avessero cenato fuori, per tutta risposta lui si limitò a dirle che sarebbero stati in giro per quanto lei avrebbe desiderato e SEMPRE SE LEI AVESSE VOLUTO avrebbero potuto cenare in albergo ma se tutto fosse andato come lui si aspettava sarebbero tornati in camera verso le 20:30. Lei decise di accontentare la sua scelta, avrebbe seguito il suo programma.

 

La festa ebbe luogo nella piazza centrale del paese, prima partirono i fuochi d'artificio che illuminarono il cielo con un arcobaleno di colori variamente combinati, poi ci furono un sacco di danze.

 

Naruto e Hinata danzarono diverse volte e poi si diressero alle bancarelle, c'erano giochi di ogni tipo: freccette, tiro al bersaglio, vasca dei pesci, ruota della fortuna... la serata passò fra risate e divertimento da parte di tutti e due. Senza dubbio avrebbero ricordato quel giorno per tutta la loro vita.

 

Verso le 20 lo stomaco di Naruto iniziò a brontolare, Hinata se ne accorse e ridacchiò mentre lui imbarazzato la invitava a prendere qualcosa da mangiare. Erano stati montati dei tavolini con delle sedie vicino ai vari stand gastronomici e, dopo essersi serviti, i due ne occuparono uno. Con grande dispiacere di Naruto non c'era del ramen in vendita quindi si accontentò di altre pietanze come il dango mentre Hinata prese una portata di katsuo no dashi anche se insieme condivisero dei botamochi.

 

Alla fine della serata i due sposi rientrarono in albergo, erano entrambi abbastanza stanchi per la giornata ma uno dei due non aveva sicuramente voglia di andare a dormire.

 

Salirono nella loro suite e si divisero: Naruto andò in bagno a rinfrescarsi un pochino mentre Hinata si diresse verso la camera da letto. Mentre lui non c'era la ragazza mise una delle poltrone della stanza a pochi metri di distanza dal letto e attese in piedi che l'altro la raggiungesse.

 

Dopo pochi minuti Naruto entrò nella stanza. Hinata era girata di spalle e così rimase mentre gli parlava: “Naruto, la giornata di oggi è stata senza dubbio meravigliosa...” Lui si fermò poco lontano da lei senza intuire cosa la ragazza stesse pensando: “Si, ha ragione!” Lei continuò: “Mi hai fatto sentire veramente felice e non ho avuto nessuna difficoltà a fare tutto quello che avevi organizzato...” Lui le sorrise: “Sono contento per questo.”

“Ora però vorrei che tu facessi una cosa per me...”

“Che cosa?” Hinata si voltò verso di lui con sguardo stranamente serio: “Spogliati!”

 

Naruto venne colto di sorpresa: “C-cosa?!?” Lei non cambiò il suo tono autoritario: “Mi hai sentito, spogliati!” Lui fece un passo indietro e mise le mani avanti: “P-perché mi stai chiedendo questo, s-se vuoi che...” Non poté andare avanti perché lei attivò il Byakugan e si fece avanti sollevando un minaccioso dito: “Se non ti togli subito gli abiti di dosso farò in modo che il tuo corpo rigetti il braccio fatto con le cellule di Hashirama!” A quel punto Naruto non poté fare a meno di chiedersi se non si trovasse a che fare in qualche modo con un'Hinata simile a quella che si trovava nell'illusione in cui Obito Uchiha aveva mandato lui e Sakura.

 

Lentamente si tolse la giacca e la camicia e le appoggiò a terra, poi si tolse i pantaloni e rimase solo con i suoi boxer. Hinata li guardò e poi tornò a fissarlo negli occhi in modo minaccioso: “Anche-quelli!” Lui mise di nuovo le mani avanti: “Hinata ti prego... dimmi almeno...” Lo interruppe di nuovo: “Fai-quello-che-ho-detto-o-puoi-dire-addio-al-tuo-braccio-destro (di nuovo)!” Di fronte a questa nuova minaccia Naruto si rassegnò pensando che forse si era addormentato sulla sedia e questo era solo un sogno. Tolse i boxer e li mise insieme al resto dei suoi abiti.

 

Erano lì fermi, lui nudo e impaurito e lei che spostava il suo sguardo severo dalla sua faccia alla sua sporgenza maschile. Dopo un paio di minuti la ragazza gli ordinò di sedersi sulla poltrona, lui lo fece e rimase in paurosa attesa.

 

Hinata disattivò il Byakugan e fece dei passi verso il letto: “Immagino che ora tu ti chieda perché ti ho fatto spogliare e sedere lì...” Naruto ingoiò della saliva e trovò il coraggio di parlare: “Si, non capisco perché però, ho forse fatto qualcosa di male?” Lei si girò di nuovo verso di lui e il maschio rivide sul suo volto il suo solito sorriso: “No, è che volevo ti trovassi nelle migliori condizioni per goderti la mia tecnica!” Prima che Naruto potesse dire o fare qualcosa lei fece cadere a terra il kimono rimanendo senza niente addosso.

 

“Hi-Hinata! C-che cosa...” Lei lo zittì portando un dito davanti alla sua bocca: “Allora, sei pronto?” Lui non sapeva cosa dire, non era la prima volta che lui la vedeva nuda ma ogni volta era come la prima: arrossiva di brutto, rimaneva senza parole e, MA NON MENO IMPORTANTE, avvertiva un ingrossamento in mezzo alle gambe.

 

 

 

 

 

FLASHBACK

 

 

Era passato un anno da quando si erano messi insieme. Per festeggiare il loro primo anniversario Naruto aveva organizzato una romantica cenetta a casa sua NON a base di ramen anche se il piatto era presente e la cena si era conclusa col regalo di una collana di perle azzurre. Lei aveva apprezzato molto il regalo e decise di fermarsi per dormire.

 

Era iniziato tutto con uno scambio di baci, ma poi senza sapere come iniziarono a togliersi i vestiti di dosso fino a restare solo con la biancheria intima. A quel punto ci fu una situazione di stallo: erano tutti e due pronti ma qualcosa li bloccava, forse l'imbarazzo di mostrare il proprio corpo oppure il fatto che fosse la loro prima volta ma poi alla fine anche quel blocco era stato superato.

 

Continuando a baciarsi ed accarezzarsi si tolsero gli ultimi indumenti di dosso e, quando si trovarono una davanti all'altro, lui rimase paralizzato dalla bellezza del fisico di lei. Poi, nonostante la loro inesperienza, si unirono in un unico corpo facendo l'amore per la prima volta.

 

Da quel momento in poi l'imbarazzo andò via per entrambi ma mai completamente.

 

 

FINE FLASHBACK

 

 

 

 

 

“Di-di che tecnica p-parli?” La paura lo stava abbandonando ma si sentiva ugualmente in qualche modo a disagio. Lei sorrise e unì le mani: “Dimmi cosa ne pensi...” In una frazione di secondo eseguì dei sigilli che Naruto conosceva bene: “Kage Bunshin No Jutsu!” Una nuvola di fumo si formò intorno a loro, quando si dissipò Naruto vide non una ma ben SEI Hinate sorridenti davanti a lui che dissero in coro: “Sono andata bene, Naruto?”

 

In un istante la sporgenza si ingrossò di tre taglie e due fiumi di sangue dal naso seguiti da un urlo fecero cadere Naruto all'indietro con tutta la poltrona. Hinata e le sue copie rimasero in attesa mentre il maschio era completamente stordito per l'improvvisa perdita di sangue. Passarono alcuni secondi prima che tornasse in sé e si tirasse su a fatica, il suo pezzo di carne pulsava in mezzo alle sue gambe.

 

“Hi-Hi-Hinata... ma...che cosa... come hai... fatto?” Le sei ragazze davanti a lui ridacchiarono e poi rispose l'originale: “Mi sembra che tu mi avessi dato delle lezioni per creare più copie alla volta.”

“Si, ma non credevo che... che fossi già a questo punto...”

“Ascolta, la giornata è stata memorabile. Ora, signor Naruto Uzumaki...” Le sei Hinate si misero in mostra: “...vuole aiutarmi a rendere questa notte indimenticabile?”

 

Naruto si alzò in piedi, il sangue che non gli era schizzato fuori stava affluendo tutto al suo bacino: “Naturalmente signora Uzumaki!” Anche lui eseguì la tecnica e di fronte alle sei Hinate apparvero sei Naruti.

 

Quella notte fu impossibile da dimenticare.

 

 

 

 

 

E fu così che durante la sua prima notte di nozze Hinata rimase incinta di Bolt Uzumaki.

 

 

!!!FINE!!!

   
 
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