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Autore: Epic JP    28/08/2017    5 recensioni
Naruto si sveglia con una bellissima ragazza che dorme accanto a lui. E sono entrambi nudi! La cosa peggiore è che non riesce a ricordare come si è messo in questa situazione! Chi è questa splendida sconosciuta e perchè ha lasciato che un ragazzo come lui dormisse con lei? [Modern AU]
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Auguro una buona lettura con l'invito a lasciare una recensione. Se qualcuno notasse pecche nella trama, errori grammaticali, volesse solo farmi sapere che è piaciuto o addirittura consigliarmi su qualcosa... Le mie orecchie saranno aperte ad ogni consiglio e critica...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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“Eugh... cazzo.” Naruto grugnì. Era stato appena svegliato da un pulsante dolore nella testa che era il risultato di tutto quello che aveva bevuto la notte prima. La luce che stava entrando attraverso la finestra colpì i suoi occhi chiusi e accrebbe le vertigini dei postumi della sbornia. Avrebbe chiuso le tende ma la finestra era a pochi passi dal suo letto così non se ne preoccupò e decise di girarsi su un fianco lontano dalla direzione della finestra.

 

Quando lo fece percepì un corpo di calore vicino a lui. All'inizio Naruto non ci pensò e si limitò a rilassarsi al calore che era emesso davanti a lui. Poi sollevò le sue pesanti palpebre.

 

La sua visione era sfocata per la sonnolenza e il suo cervello si stava ancora sforzando per lavorare così gli ci volle un secondo per vedere effettivamente cosa o chi c'era di fronte a lui. E quando lo fece il suo corpo reagì e lui cadde dal letto, tirando le lenzuola con sé.

 

Il suo veloce e maldestro movimento creò un grande dolore nella sua testa. Si massaggiò la fronte con un palmo, ancora disorientato e con le orecchie leggermente ronzanti. Poi sollevò la testa.

 

Una bellissima ragazza dalla pelle chiara e i capelli color indaco era sul suo letto, nuda. Stava respirando lentamente ancora addormentata. Naruto non poté fare altro che esaminare quello che aveva davanti per accertarsi che quello che stava vedendo era reale e non fosse uno scherzo del suo cervello.

 

Lei aveva braccia snelle che sembravano morbide al tatto e il suo petto era pieno e vivace. I suoi fianchi erano larghi e le sue gambe erano toniche e formose. Questo era il fatto sorprendente. Lei era una delle più belle persone che avesse mai visto e lui non conosceva il suo nome.

 

“Oh Dio, che cosa ho fatto...” lui sollevò le lenzuola per verificare e vedere se quello che era successo la sera prima fosse veramente successo e fu solo deluso nel vedere che era nudo anche lui.

 

“Cazzo!” si maledì. Non aveva idea di cosa fare. Una serie di domande stavano attraversando la sua mente riguardo gli eventi della notte precedente tipo quanto avesse bevuto, dove l'avesse trovata, se avesse usato un preservativo, quale fosse il suo nome.

 

Sollevò i suoi spinosi capelli biondi con entrambe le mani frustrato dal fatto di non avere una risposta a nessuna delle domande. Poi sentì dei rumori provenire dalla donna sul letto. Stava cominciando a svegliarsi.

 

Naruto freneticamente cercò un paio di boxer nella stanza e afferrò il più vicino per poi indossarlo velocemente. La donna sbadigliò, assonnata si sollevò sul letto e si strofinò gli occhi.

 

Naruto era fermo e a disagio e guardò tutti i suoi movimenti nella speranza che lei non lo avesse ancora notato. Lei lentamente aprì le palpebre per rivelare un bellissimo paio di occhi color lavanda. Naruto era intontito, non aveva mai visto niente del genere prima di allora.

 

La ragazza guardò nella sua direzione per poi spalancare gli occhi e arrossire pesantemente. Lei prese le lenzuola che stavano penzolando dal letto e coprì se stessa. Naruto la guardò e notò che i suoi gesti erano graziosi. Non sembrava che fosse frenetica come lo era stato lui quando stava cercando dei boxer. In effetti, lei sembrava calma e imbarazzata. Naruto era ancora più confuso, anche lei era ubriaca la notte prima?

 

“Buon...”

 

Naruto si ritrasse alla sua morbida voce e la guardò negli occhi.

 

“Buongiorno...” finì la ragazza. La sua voce era morbida e setosa e questo era strano per Naruto. Le donne che aveva avuto nella sua vita erano tutte molto rumorose ed orgogliose così lui sentì che doveva usare cautela con questa donna.

 

“Uh. S-sì. Giorno'...”

 

Subito dopo non ci fu altro che imbarazzante silenzio. Naruto guardò il pavimento e si grattò la nuca pensando a cosa dire. Non era sicuro di quale fosse la cosa migliore da fare in questa situazione quando non sapeva nemmeno come ci si era messo in primo luogo. -Aaaah! Che dovrei dire?!?-

 

Fu la femmina che finalmente ruppe il silenzio. “Vorresti fare colazione?” -Colazione? In un momento come questo? Questa donna conosce la situazione al momento? C'è qualcosa di strano in lei? Le dovrei solo chiedere di andarsene? Anche se la colazione suona bene... no! Devo capire cos'è successo!-

 

Naruto solitamente era fragoroso e diceva sempre quello che gli passava per la testa ma ora stava rimanendo in guardia e voleva fare attenzione per non farla arrabbiare visto che aveva sempre avuto questo problema con le donne. Questa donna era carina e lui non voleva mandare tutto all'aria.

 

“Uhm... ti spiacerebbe passarmi la mia camicia?” disse la ragazza. Lei indicò una camicetta bianca a terra vicino la porta lasciata spalancata.

 

“Oh, sì. Sicuro.” lui la alzò e le diede una spolverata.-Avrei dovuto pulire la mia stanza.- pensò fra sé e sé. Con cautela gliela porse e fece un passo indietro continuando a guardarla. Lei cominciò ad arrossire di più e strinse di più le lenzuola a sé.

 

“Potresti, magari, g-girarti dall'altro lato...?”

 

“Ah! Scusa scusa!” Lui si girò di riflesso guardando la finestra ma poi ebbe un pensiero:-Non ci siamo entrambi visti nudi ieri notte? Perché importa adesso? Questa ragazza è davvero strana...-

 

Improvvisamente ebbe un pesante capogiro e cadde sulle ginocchia. Si era dimenticato della sua sbornia nel suo stato confusionale e il suo corpo era diventato pesante.

 

“Stai bene?” disse la donna. Lei si mosse verso di lui e gli piegò vicino mostrando preoccupazione sul suo volto. Aveva la blusa completamente abbottonata ma era decisamente possibile vedere le curve del suo seno. Naruto guardò in alto e arrossì. Era imbarazzato dalla sua goffaggine ma toccato dalla preoccupazione della sconosciuta per lui così fece un sorriso brillante.

 

“Sì, sto bene, ho solo un piccolo mal di testa. Probabilmente mi servirebbe dell'acqua.”

 

“Lascia che te la prenda io.” prima che Naruto potesse declinare, la ragazza si voltò e si diresse verso la cucina. Il suo appartamento era piccolo e la cucina era giusto oltre la porta. Naruto non aveva idea di cosa pensare di questa donna. Lei era carina, parlava gentilmente e sembrava avere la testa sulle spalle quindi in che modo se l'era portata a letto con lui?

 

Lentamente si alzò e si diresse verso la cucina per vedere se lei avesse bisogno d'aiuto per trovare le tazze. La osservò quando si piegò davanti al frigo per guardare al suo interno. Ragazzi, lei aveva davvero un bell'aspetto. Aveva già tirato fuori la brocca dell'acqua quindi sembrava che stesse cercando ingredienti per preparare la colazione.

 

“Naruto-kun, tutto quello che hai qui è del ramen.”

 

“Eh...?” Naruto trasalì.-Lei conosce il mio nome?- “Uh... già, quello è praticamente tutto quello che mangio. Mi dispiace, non ho veramente tanta roba lì.”

 

“Capisco...” Lei era ancora determinata a trovare degli ingredienti e iniziò a cercare oltre i pacchetti di ramen. “Oh!” Lei trovò qualcosa dietro e tirò fuori un cartone con delle uova. “Posso fare delle omelette con queste. A te va bene?” Lei si girò verso Naruto sorridendo gentilmente e facendolo leggermente arrossire.

 

“S-sicuro.” Era da un po' che non faceva una colazione adeguata così non esitò ad accettare la sua offerta. In più il suo sorriso gli rendeva difficile dire di no.

 

Lei si legò i capelli e iniziò a preparare la colazione mentre Naruto si sedette al tavolo e la aiutò a trovare piccoli ingredienti come sale e pepe. L'atmosfera fra di loro iniziò ad alleggerirsi e dopo poco lui iniziò a fare qualche giochino a cui lei rise.

 

Pochi minuti dopo il pasto era pronto. L'omelette era un lucido e luminoso globo macchiato di verde e con sopra una perfetta aggiunta di ketchup dal design confuso. Naruto fece il suo ringraziamento e iniziò a mangiare. Nel giro di pochi minuti l'omelette era andata e il suo piatto era pulito.

 

“Ti ringrazio per il pasto!” applaudì Naruto. Si accorse che questa era la prima volta che qualcuno gli avesse preparato la colazione a casa. Era estremamente grato e non poteva fare a meno di mostrarlo sulla sua faccia. La ragazza ridacchiò alla sua espressione.

 

“Sono contenta che ti sia piaciuto!” si sorrisero entrambi. Lei bevve un sorso del tè che aveva avuto il tempo di preparare insieme alla colazione. Naruto, di nuovo, la osservò. Considerando il tempo che aveva passato con lei, senza includere la notte precedente, fu in grado di capire che lei decisamente non era tipo da andare a casa di uno sconosciuto e dormire con lui, in quel modo. Sembrava che avesse una natura gentile e innocente. Lei era anche intelligente, in una delle loro conversazioni aveva menzionato qualcosa a proposito di lavorare come giornalista. Alla fine decise di rinunciare a capire come l'aveva trovata e volle concentrarsi sulla bellissima donna davanti a lui ora. Eppure, doveva conoscere il suo nome.

 

Siccome entrambi sembravano essere di buon umore e l'atmosfera era serena pensò fra sé che questa poteva essere la perfetta opportunità per chiedere il suo nome.

 

“Sai, questo è imbarazzante ma...” iniziò Naruto. “Come ti chiami?”

 

Improvvisamente l'espressione della donna cambiò. I suoi occhi si spalancarono e il suo sorriso gentile scomparve dal suo volto.

 

“Tu... tu non...” la ragazza si fermò come se stesse ancora elaborando quello che lui aveva appena chiesto. Lei mise giù il tè e sospirò.

 

“R-ricordi qualcosa di ieri notte?” lei continuò. La sua voce iniziò a tremare leggermente.

 

“Beh, ricordo di essere stato irritato o qualcosa del genere così sono andato al bar più vicino e ho bevuto tutto quello che potevo. Dopo quello non riesco davvero a ricordare. È tutta una macchia confusa per me, sai?”

 

Naruto credeva che l'atmosfera fra loro fosse ancora buona, finché all'improvviso lei si alzò dalla sua sedia. Naruto trasalì e vide che aveva la testa bassa ma notò la tinta di rosso sulla sua faccia.

 

“Mi dispiace, i-io devo andare. È stato un e-errore.” balbettò la donna. Lei iniziò a camminare frettolosamente intorno all'appartamento alla ricerca dei suoi vestiti.

 

“A-aspetta! Un attimo!”

 

Naruto si alzò dalla sedia e la seguì da dietro. Vide che i loro vestiti erano sparpagliati sul pavimento dell'appartamento in una scia che portava alla sua camera da letto.

 

“Ho fatto qualcosa di sbagliato? È perché non ricordo il tuo nome? Guarda, è perché ho una pessima memoria! In più ero ubriaco! Aiutami a capire cosa sta succedendo! Per favore, parlami!”

 

A quel punto la ragazza aveva raccolto tutte le sue cose e si era rimessa addosso i vestiti ad eccezione della giacca. Non aveva guardato Naruto nemmeno per un secondo.

 

“Mi dispiace, questo non sarebbe dovuto accadere.” lei iniziò a muoversi verso la porta per andarsene. Naruto intravide un pezzo della sua faccia e notò lacrime traboccare nei suoi occhi.

 

L'aveva sconvolta e non poteva lasciarla andare via in quel terribile stato sapendo che era colpa sua. Prese la sua mano prima che potesse aprire la porta. Lei tentò di liberarsi ma non aveva possibilità contro la forza di lui.

 

“Calmati, okay?” il tono di Naruto cambiò dal panico alla preoccupazione. “Dimmi cosa non va...”

 

La donna smise di agitarsi ma le sue mani erano ancora chiuse a pugno. Lei ancora non lo aveva guardato. Naruto sentì il suo battito cardiaco attraverso le vene del polso. Lei era nel panico e lui si sentì orribilmente. Lasciò che il silenzio fra di loro si soffermasse e, con pazienza, attese la sua risposta. Finalmente lei parlò.

 

“Era... era la mia prima volta...”

 

Improvvisamente Naruto sentì una forte scossa di colpa. La sua mascella si aprì e il suo intero corpo si irrigidì. Inconsciamente perse la presa sulla sua mano e questo permise alla ragazza di scappare. Lei lasciò il suo appartamento senza guardarsi indietro e Naruto fu lasciato in stato di shock.

 

“Che diavolo è successo ieri notte... ?”
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Note d'Autore: salve a tutti, questa sarà una storia a più capitoli, non so ancora che ritmo terrò nella pubblicazione anche se posso dire senza ombra di dubbio che le recensioni di voi lettori mi incoraggeranno  sicuramente a pubblicare più in fretta. Ci vediamo al prossimo capitolo!

   
 
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