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Autore: marylu_83    28/08/2017    2 recensioni
1.215 parole di pura pazzia, pensate di poter sopravvivere?
Dal testo: "Prima che esalasse il suo ultimo respiro però mantenni la mia parola e avvicinandomi al suo orecchio le sussurrai -20.890 in 8 anni, sei fiera di me sorellina?-"
ATTENZIONE: questa storia è stata pubblicata anche su Wattpad sempre da me.
Genere: Dark, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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"Una volta ero una normale ragazza di 15 anni. Non so cosa poi sia successo, semplicemente da un giorno all'altro non sentivo più niente. Il mio ragazzo mi ha lasciata...hahahaha deve averla presa male quando ha visto il suo cane sgozzato davanti la porta di casa...non mi è mai stato simpatico e lui non voleva mandarlo via, quindi ci ho pensato io, poco importa se non stiamo più insieme...prima o poi lo avrei lasciato io. 
La mia migliore amica mi ha pugnalato alle spalle senza pensarci due volte dicendo a tutti i miei segreti più intimi...penso di non aver mai realizzato quello che ha fatto, però mi sono vendicata pugnalandola con un coltello...credo che non abbiano ancora capito che non è partita per l'Egitto...hahahah pensandoci mi mancano le sue grida. 
La mia famiglia non è delle migliori: mia madre è isterica con manie di comando, infatti non ricordo una volta che mi abbia chiesto qualcosa gentilmente, mi è sempre sembrata un po' Hitler; mio padre ha problemi a controllare la rabbia, ma non verso di noi, preferisce litigare con gli altri al bar sotto casa, strano vero? non credo sia un problema legato all'alcool anche perché in tutta la mia vita non l'ho mai visto bere nemmeno una birra; mia sorella, invece, è completamente suonata...hahahaha fa ridere dirlo ma è così, però è la mia preferita. Credo sia l'unica che riesce a farmi ridere veramente. Probabilmente l'unico sano di mente è il gatto che ha deciso di non far avvicinare nessuno graffiando e mordendo tutti, o forse è rimasto traumatizzato da quando Elena (mia sorella) ha ucciso il criceto davanti ai suoi occhi? Domanda interessante. Hahaha dovevate vederlo come cercava di scappare il roditore mentre mia sorella... 
Mia sorella dice di sentire delle voci, nella sua testa, che le dicono che le persone sono pazze e che vanno uccise. Io personalmente sono invidiosa, anche io voglio sentire queste voci, devo ammettere che a volte mi sento proprio sola e mi piacerebbe parlare un po' con qualcuno.
Quando ho compiuto 18 anni sono andata via di casa...sono scomparsa, ma sono sicura che nessuno mi abbia cercata, come avrebbero potuto? Li ho uccisi tutti, tranne Elena...l'ho detto che lei è la mia preferita.
Hahahahaha quando hahaha quando hanno trovato i corpi hanno pensato ad un maniaco che puntava a me e mia sorella, può esserci qualcosa di più assurdo? 
Quando io e mia sorella ci siamo separate ci siamo fatte una promessa...ci saremmo dovute rincontrare ogni anno e contare quanti pazzi avevamo ucciso. Facemmo così per 5 anni...in tutto avevamo totalizzato 12.724 morti. Non so poi cosa successe, lei semplicemente non si fece più vedere agli appuntamenti... Pensai -magari è occupata, sarà per il prossimo anno- ma di anni ne passarono 8 e io volevo sapere perché... 
Quando la vidi con la sua famiglia ci rimasi un po' male...hahahaha aveva due figli hahahaha e un marito *sigh* si era *sigh* completamente dimenticata di me hahahaha. Quando li uccisi tutti non sentivo niente, quando uccisi mia sorella piansi...non avevo mai ucciso qualcuno come uccisi lei...lo feci con gentilezza ma comunque con tanta rabbia. 
Prima che esalasse il suo ultimo respiro però mantenni la mia parola e avvicinandomi al suo orecchio le sussurrai -20.890 in 8 anni, sei fiera di me sorellina?- e prima che potesse rispondermi le diedi un ultimo colpo con il coltello, lo stesso con cui avevo massacrato la sua intera famiglia..."
Mi guardai intorno spaesata, ancora non capivo perché mi trovavo in quel posto, infondo non ero pazza come le persone. Voltai lo sguardo verso la figura seduta davanti a me a debita distanza, così come ordinava il regolamento, sulla sedia bianca come tutto in quella stanza. 
Incrociai il suo sguardo e abbassai gli occhi sulle manette ai miei polsi legati al letto, tornai a guardare il soffitto, bianco anch'esso, e aspettai che mi facesse qualche domanda. 
"Perché pensa di aver fatto tutte queste cose?"
Mi sale la rabbia, lo chiedono tutti, lei non è la prima che viene a parlarmi, perché nessuno crede a quello che dico? 
"PERCHÉ IO LE HO FATTE, IO HO UCCISO QUEI PAZZI, ANCHE MIA SORELLA LO FACEVA E OGNI ANNO MI DICEVA CHE ERA FIERA DI ME, ogni volta che ci incontravamo sotto la quercia di...."non ricordo sotto quale quercia, non ricordo ci fosse una quercia in quel posto...
"Elena, lei non ha una sorella e i suoi genitori sono vivi, sono stati loro ad averla portata qui."
"BUGIARDA, IO TI UCCIDERÒ, SEI SOLO UNA BUGIARDA, devi credermi, ti prego credimi *sigh*"
Singhiozzo e piango, la supplico, sono stanca di non essere creduta...
"D'accordo, mettiamo caso tu abbia fatto davvero quelle cose, perché le avresti fatte?"
"perché mi diverte...hahahaha è divertente vedere i loro occhi diventare vacui, vederli smettere di respirare hahahahaha è divertente vedere il loro sangue sulle tue mani...dovresti provare anche tu, magari ti insegno a godere dei loro gemiti di dolore che emettono durante la tortura e delle loro urla quando affondi in loro il coltello con l'intento di ucciderli, però prima devi liberarmi e farmi uscire di qui"
La donna mi guarda sconvolta e spaventata, di riflesso si porta più dietro sulla sedia e il suo cuore inizia a galoppare, non lo vedo ma posso immaginarlo pompare il sangue più veloce rispetto a prima e questo mi fa venire una grande voglia di aprirle il petto e tenere l'organo tra le mani mentre è ancora funzionante e nel pieno delle urla della dottoressa. Fanno tutti così prima  di scappare e non tornare mai più, non so cosa faccio per farli reagire in questo modo, i medici pensano che gli entri nella testa parlandogli di chissà cosa ma in realtà io non faccio niente.
"io ne ho visti tanti di casi particolari ma tu sei diversa...tu non sei normale"
Mi sporgo più che posso nella sua direzione sorridendo maniacalmente, per quanto le manette me lo permettano, e appena la vedo indietreggiare ancora le sussurro:
"La normalità è noiosa...hahahahahahahahahaha"
Comincio a ridere a crepapelle tornando al mio posto e ammetto di essermi sembrata inquietante ma vederla fuggire dalla stanza in lacrime non ha prezzo. Quando la smetto ormai le guardie hanno richiuso le porte e i miei polsi sono stati liberati, mi alzo dal letto, unico arredamento permesso e mi avvicino ad un angolo della stanza sicura che in quel punto ci sia una telecamera. La fisso con un sorriso e poi parlo.
"E' la quarta questo mese, pensate davvero che un po' di tranquillante e una psicologa laureata con buoni voti possano bastare per farmi parlare? Oh miei cari, sono pazza non stupida, non saprete mai dove ho gettato il suo corpo senza vita, dovevi vederla Jim, i suoi capelli neri  i suoi occhi azzurri ormai spenti, il sUO CUORE STRAPPATO DAL PETTO! TI HO FATTO MALE ELENA? OOHOHO NON SAI QUANTO STO FACENDO MALE AL TUO JIM OR-ah..."
Mi accascio a terra stanca, per legge non possono uccidermi ma si divertono davvero tanto a spararmi sedativi quando perdo il controllo. Sono sicura che non si arrenderanno ma nemmeno io lo farò e nessuno psicologo riuscirà ad ammaliarmi. -Per oggi ho fatto abbastanza- penso, e mi abbandono all'effetto del sonnifero, sicura che domani ricomincerò da capo...annoiandomi ancora in questa stanza troppo bianca per i miei gusti.

fine.

~angolo autrice
OS scritta di getto senza pensarci troppo, il suo scopo è di non avere tanto senso quindi se trovate incongruenze non preoccupatevi perché è normale dato che la narratrice è la paziente di un manicomio. Quella nella foto sarebbe Elena (che se non avete capito è la protagonista/sorella/vittima.Di.Cui.Non.Troveranno.Il.Corpo). 
Spero vi piaccia e se così fosse lasciate una stellina e un commentino per farmi sapere cosa ne pensate. Se avete delle domande siete liberi di farle, anche se nemmeno io so cosa ho scritto. 
Io vi saluto e ci sentiamo alla prossima storia. 
By merylu83 ♡

  
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