Videogiochi > League of Legends
Ricorda la storia  |      
Autore: Tei Sukone    31/08/2017    0 recensioni
Dal testo:
[...] -Veigar, aspetta. Volevo solo darti questo- Disse lei mentre Pix le si avvicinava per porgerle una collana con una croce argentata e con un piccolo rubino incastonato al centro.
-Oh...- Per un attimo Veigar ne fu lusingato, mai nessuno si preoccupava per lui, e lui a sua volta non si preoccuperebbe mai di nessuno se non di se stesso; tuttavia mise da parte quel piccolo attimo di debolezza, rimanendo sulle sue. [...]
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lulu, Veigar
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Banshee's Veil

La Landa degli Evocatori rappresentava l'arena per eccellenza. In quelle ore del giorno vi era sempre tanta competizione dovuta a molteplici scontri di campioni che mettevano alla prova le loro abilità. Nella linea di mezzo, un giovane mago maestro di arti oscure chiamato Veigar, stava distruggendo la torretta nemica, approfittando dell'assenza della sua rivale, Syndra, di cui un attimo prima si era sbarazzato. Ad un tratto, sentì strani rumori provenire dalla giungla e in fretta si nascose nell'erba alta, temendo di essere colto di sorpresa.
Dopo un minuto si rivelò chi fosse l'estraneo: Lulu, giovane strega nonchè sua amica e, in quello scontro, sua alleata, che usciva dalla giungla accompagnata dalla sua fatina Pix; tuttavia Veigar non si mostrò subito. Non seppe cosa lo spingesse a rimanere nascosto; fissava la ragazza che, con occhi curiosi, contemplava di qua e di là; ogni cosa attirava la sua attenzione: una foglia marcia posata a terra, uno scoiattolo lillà che sembrava scappare il più lontano possibile da lei, la torretta semidistrutta, e infine l'erba l'alta.
-Hey Veigar...- Chiamò Lulu -...Sono io, esci fuori-
Veigar sobbalzò appena sentì chiamare il suo nome e, in preda all'imbarazzo, si sistemò il cappello e uscì dal nascondiglio.
-Che ci fai qua, Sacerdotessa, torna nella tua linea anzichè guardare cose inesistenti- Le rispose scocciato, ma Lulu ignorò la sua maleducazione; ogni tanto cercava di avvicinarsi a lui ma veniva trattata sempre con la stessa freddezza.
Il genio del male stava riprendendo ciò che aveva interrotto ma Lulu ancora lo trattenne.
Cosa avrà escogitato questa volta per interagire con lui? Pensò Veigar.
-Veigar, aspetta. Volevo solo darti questo- Disse lei mentre Pix le si avvicinava per porgerle una collana con una croce argentata e con un piccolo rubino incastonato al centro. 
-Oh...- Per un attimo Veigar ne fu lusingato, mai nessuno si preoccupava per lui, e lui a sua volta non si preoccuperebbe mai di nessuno se non di se stesso; tuttavia mise da parte quel piccolo attimo di debolezza, rimanendo sulle sue.
-...Credi che il Velo della Banshee possa fare la differenza ad un potere così grande e crescente come il mio?-
-Beh, se non lo vuoi posso tenermelo- Lo provocò Lulu con aria di sfida.
-No! Dammelo... Se proprio ci tieni- Lulu annuì soddisfatta al suo amico che, nonostante il suo immenso orgoglio, per una volta riuscì a non dirle di no.
-Ti aiuto a metterlo-
-Ma non ne ho bis...-
Era troppo tardi. La streghetta si avvicinò improvvisamente a lui e mise le braccia attorno al suo collo, cercando di agganciare la collana. Veigar si ritrovò sorpreso e imbarazzato davanti a quella creatura, di poco più bassa di lui, e dell'effetto che gli stava provocando; cercò in ogni modo possibile di non incrociare i suoi occhi smeraldini e di non mostrare il rossore che si dipinse sulla sua faccia. Ma ogni secondo che passava pareva un'eternità per lui.
-Ecco fatto!-
Veigar si affrettò a distaccarsi da Lulu senza dire una parola, ma lei lo afferrò delicatamente per il colletto della sua giacca blu notte.
-Aspetta...- Sussurrò. Si avvicinò lentamente per guardare meglio il suo viso. I folti capelli corvini incorniciavano un volto candido, leggermente deturpato da tagli, cicatrici e piccole bruciature. Le guance erano sempre più rosse, le labbra curvate verso il basso; infine i suoi occhi dorati riservavano uno sguardo glaciale solo per lei, dove potè vedere tutto il suo rancore, il suo dolore e la sua pazzia, dovuto ai suoi anni di prigionia. 
-...Sei così carino sotto questo cappello- Disse spontaneamente, meravigliata.
Veigar ansimò e subito si staccò da Lulu, ricomponendo il copricapo di Rabadon e la sua maschera di cinismo distrutta da un innocente sorriso. Ancora in stato di shock, lui non aveva intenzione di avere ancora a che fare con lei.
Le sono bastati appena tre minuti per creare il caos, così pensava il mago. 
-Io... Io sono malvagio! Guai a te se parlerai di questo con qualcuno! Se succedesse, Lulu, non avrei pietà di te!- Sbottò Veigar con rabbia e panico.
-Oh, Veigar, sei così carino anche quando ti arrabbi- Disse Lulu con aria sognante, ignorando completamente le minacce dello yordle.
-LULU!-
-Ok, ok, stavo scherzando. Ahahah- Lulu rise di gusto assieme a Pix, che per tutto il momento era nascosto in un angolo a guardare la scena, stupefatto.
-Sarà meglio che vai! Abbiamo un incontro da vincere!-
-Ah sì. Vado, vado-
Finalmente Lulu si allontanò da Veigar mettendosi accanto alla torretta alleata e facendo il richiamo alla base. Roteò il suo scettro luminoso e dorato, facendo un cerchio attorno a se stessa e una serie di volteggi in aria con Pix che svolazzava sopra di lei; i capelli, lunghissimi e verdi. si portavano dietro una scia di stelline e brillantini tipico delle Guardiane Stellari.
-Hey, Veigar! Questo sarà il nostro piccolo segreto!- Gridò Lulu mentre finiva il richiamo, ancora in aria, tenendo lo scettro verso l'alto e facendo l'occhiolino a Veigar per poi sparire, alterando nuovamente il suo stato d'animo.
Il genio del male avrebbe dovuto lottare a lungo non solo con Syndra che era riapparsa subito dopo
, ma anche con le sue emozioni perennemente contrastanti.
Oltre i cespugli, dentro la giungla selvaggia, qualcuno che aveva l'abilità di essere invisibile aveva assistito alla scena, ma nè Veigar, nè Lulu, nè Pix ci avevano fatto caso... 
-FINE
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > League of Legends / Vai alla pagina dell'autore: Tei Sukone