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Autore: Io_amo_Freezer    31/08/2017    1 recensioni
Goku e tutti gli altri si troveranno in situazioni imbarazzanti e mai viste prima che gli metterà in grosso disagio, interrompendo la quotidianità di Dragon Ball con scene che non combaciano affatto con nemici e combattimenti a cui sono soliti partecipare, ma con fide altrettanto ardue.
Una mia amica mi ha detto di fare questa Challenge, e ammetto che questa è la prima volta quindi sono un po' inesperta, ma credo di potercela fare egregiamente.
Spero sia di vostro gradimento.
Genere: Angst, Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Cell, Cooler, Freezer, Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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9) 8 e 5 si scambiano di corpo, ma questa volta 10 è innocente.

Descrizione: Un Wathif? sul Cell game. Con un Freezer resuscitato da un Cell perfetto, e il torneo agli sgoccioli. Mettiamo in conto che arriva un problema abbastanza inaspettato, chissà cosa succederà a due poveri malcapitati, e l'essere perfetto cosa farà per fargli uscire da questo guaio? Ma soprattutto, riusciranno a trovare il colpevole di questa nefandezza?


-Cell!- l'urlo feroce, che fece quasi tremare la terra, si sentì fino al pianeta di Beerus e ritorno mentre il piccolo maialino rosa girava per la casa con uno sguardo oltraggiato e i pugni serrati, anche se sembrava più buffo che minaccioso. -Dov'è quel pezzo di rottame?- ruggì guardandosi attorno dentro quella casetta calda, piena di mobili, e terribilmente angusta per i suoi gusti da standard elevati.
-In questa "casa", sempre se si può definire tale, non c'è anima viva. In che razza di posto mi ha mandato quel deficiente?- ruggì, odiando a morte il suo nemico dalla pelle verde e dalle antenne smisurate, e chissà dove si trovava; di sicuro a ridere a crepapelle per lo scherzetto che gli aveva fatto.
-Ahh! Un mostro!-
Il maialino, che un tempo era stato l'essere più temuto dell'universo, soprannominato Lord Freezer, alzò un sopracciglio, scrutando la porta dove sopra c'era scritto "Toilet" e che aveva tremato quasi volendosi staccare dai cardini appena quell'urlo era venuto fuori. Continuò a rimanere fermo, con uno sguardo curioso, in attesa che la persona all'interno uscisse, cosa che accadde l'istante seguente.
-Ahh!- continuava ad urlare, uscendo dal bagno dopo aver aperto la porta che, sbattendo contro il muro si distrusse in mille pezzi riversandosi al suolo, con la parete dietro che si incrinò, lasciando dei segni che si sparsero come ragnatele dal terreno fino al soffitto, e che non avevano affatto l'aria rassicurante, mentre il suddetto urlante continuava a correre come se stesse, effettivamente, scappando da un mostro.
Il maialino invece rimase pietrificato, immobile e con gli occhi sgranati da far paura, perché quello che correva come un mentecatto, era effettivamente il suo corpo. Bianco, alcune parti viola, con la coda lunghissima, gli occhi rossi, non troppo alto, abbastanza muscoloso, in pratica aveva davanti Lord Freezer, ovvero se stesso! E così, il vero Freezer realizzò che quella reazione spaventata era dovuta, forse al fatto che si fosse visto allo specchio e ad aver individuato un volto che non conosceva, senza realizzare che quello che aveva effettivamente visto fosse il suo nuovo e vero aspetto; e si sentì formicolare le mani, o meglio, zampe, per essere stato definito da quell'inutile essere un "mostro". Come se il vero corpo di quell'essere non fosse un obbrobrio peggiore!
-No, non è possibile...- sussurrò cercando di negare l'evidenza, preferendo di gran lunga di darsi del matto, che forse lo star troppo in quel giardino di fiori e con quei cosi di peluche e quelle fatine, che strimpellavano da mattina a sera; sempre se lì esisteva davvero il giorno e la notte, lo avevano fatto uscire di senno una volta per tutte. Di sicuro, si disse, quello era solo uno strano sogno, anzi un incubo, uno diverso dal solito dove non pensava minimamente all'uccidere Son Goku; e si appuntò di recuperare il sogno di vendetta mancato nel momento stesso in cui si sarebbe svegliato da quella visione orribile della sua mente, e a cui era costretto assistervi.
Maledicendosi ancora una volta per essere diventato pazzo, si diede un pugno sulla guancia, cercando di usare tutta la forza che quel misero corpo gli permetteva, anche se definirlo tale era un eufemismo. Purtroppo, e per quanto ci provasse più e più volte a farsi male, tanto che lo stesso punto colpito avesse iniziato a scolorirsi e tingersi pian piano di viola, con un lieve bruciore e calore che circondava quel punto da fargli capire di essersi procurato un livido solo con dei pugnetti, aveva realizzato che quello non era un sogno. Ed ora non sapeva se urlare come quell'idiota che si trovava nel suo corpo e che sembrava non voler smettere, né di gridare né di correre, o provare ad uccidere o distruggere qualcosa, speranza vana in effetti, visto la potenza che possedeva in quel momento. Gli venne solo un'idea che poteva concretizzare, e così optò per quella.
-Cell! Giuro che se non ti fai vedere e mi dai una spiegazione, ti faccio fuori!-
Evidentemente, quell'urlo era servito a qualcosa, ma non all'idea iniziale; solo, quel beota nel suo corpo aveva smesso di correre e di spremere le sue corde vocali per dedicarsi alla sua figura, ed era davvero imbarazzante trovarsi in una situazione del genere. Lui, il Grande e potente Freezer ridotto ad un misero maialino.
-E tu cosa ci fai nel mio corpo?- si limitò a tornare a gridare quell'idiota, causando in Freezer solo più stizza nei suoi confronti, e una voglia matta di ucciderlo, ma solo in un modo che lo avrebbe piegato e costretto a pregare pietà per una salvezza che non avrebbe ottenuto, e lui si sarebbe sentito appagato e felice; ma purtroppo non poteva, e quella notizia lo infuriava ancora di più.
Non lo degnò nemmeno di una risposta; anche se era nel suo corpo lo riteneva un'essere troppo infimo per poter parlare con Lord Freezer in persona. Si limitò ad una delle sue solite occhiate minacciose, troppo mal riuscite in quel corpo misero.
-Eccomi, mio caro.- ghignò Cell, comparendo al fianco del corpo del compagno, ignaro che non fosse veramente lui.
-Ah! Un altro mostro! No!- stavolta, oltre ad urlare, decise saggiamente di nascondersi, anche se optò a celarsi dietro il divano.
-Ma cosa...?- domandò con un fil di voce, l'essere perfetto, squadrando la piccola figura dietro al mobile che tremava spaventata nel guardarlo, e quasi non scoppiò a ridere a quella scena.
-Tu! Brutto idiota! Sono io Freezer, non quello stolto!- scattò il piccolo maialino, rendendosi conto che in quel momento Cell apparisse più alto di una montagna, ma non per questo si sarebbe fatto mettere i piedi in testa da qualcuno. -Cosa hai fatto? Sono sicuro che sia colpa tua! E se è uno scherzo, è davvero di cattivo gusto!- ruggì con quella voce che non gli apparteneva, troppo innocua e lieve per i suoi gusti.
-Freezer?- pronunciò il suo nome con stupore, voltandosi a guardarlo lentamente, come se non credesse ai suoi occhi, e forse aveva pienamente ragione, ma il fatto che scoppiò a ridere, quello no, quello fu davvero la goccia che fece traboccare il vaso.
-Fammi tornare come prima, invece di ridere!-
-Ma se io non ho fatto proprio niente, si vede che il karma ha colpito su di te.- ironizzò, cercando con tutte le sue forze di trattenersi per non tornare a ridersela.
-Come se tu fossi puro...- enfatizzò il maiale con un'occhiataccia prima di sbottare: -Sei un androide, troverai comunque un modo. Sarai pure un genio, no?-
-Vedrò cosa posso fare.- commentò allora mentre la sua risata iniziava a svanire, ma il suo sorriso di scherno no, cosa che fece sempre di più infuriare Freezer.
-Ah, quanto ti odio.- grugnì con stizza.
-Sappiamo entrambi che non è vero.- strizzò un occhio, il verde prima di avvicinarsi al divano e sollevare il falso Freezer che continuava a tremare, e poi a dimenarsi, avvolto dalla paura più viva. -Che inutile essere.- bofonchiò l'androide, alzando gli occhi al cielo con rammarico prima di guardarsi intorno, come alla ricerca di un possibile colpevole di tutto ciò mentre posò la lucertola bruscamente accanto al maialino, che rimase seduta sul pavimento, reggendosi con le braccia dietro di sé, con le palpebre sbarrate tra stupore e terrore puro, senza fermarsi dal tremare come una foglia.
-Senti, quella rana là... non è di Nameck?- chiese poi, Cell, inquadrando una piccola e ingenua ranocchia che, fischiettando indifferente provò a fuggire verso il giardino oltre la casa, ignorando il fatto che poi quella in cui si trovavano era un'isola e che quindi era circondata dal mare.
-Sai quanto me ne frega! Non cambiare discorso e cerca un modo per farmi tornare nel mio corpo, in modo che poi possa uccidere questo essere ignobile!- continuava a ribollire di rabbia, indicando il proprietario del suo corpo mentre Cell lo squadrò con una faccia interrogativa per quanto stesse accadendo, avviandosi fuori sulla spiaggia, seguito da entrambi, il primo con timore e che si guardava attorno come se temesse che potesse spuntare fuori un altro mostro orribile, l'altro cercando di fare la voce grossa con pessimi risultati.
-Sei il solito, Freezer... Certo che dobbiamo fare in fretta a trovare un modo per farti tornare normale, questa è l'isola di Muten, e se tornano sarà un problema per te.- commentò, già pensando alle risate generali dei Guerrieri Z nel vederlo in quello stato, e le sfuriate di Freezer che li imponeva di smetterla; non c'è l'avrebbe fatta a resistere alla tentazione di ucciderli tutti, beh, omettendo Freezer, e purtroppo non poteva toccarli: mancava ancora tanto al Cell Game, doveva aspettare per divertirsi.
-Io... Io sono Freezer?- realizzò allora colui che era all'interno del corpo lucertolesco, e che finalmente aveva messo in ordine i pezzi di quel quadretto senza senso appena la sua mente si era calmata. -Oh, ma allora sono potente!- asserì riacquistando tutta la sua sicurezza; sempre se ne aveva sempre avuta una, pensò Cell; per poi osservare la porta del bagno, o ciò che ne rimaneva, e la parete come prova, all'interno della casetta, sorridendo sempre di più.
-Finiscila con queste assurdità.- sbottò allora, Cell, che all'inizio aveva sperato che potesse spiegare quello che gli fosse accaduto, e invece aveva solo detto cose senza senso, e di nessun aiuto. Sperare di essere potente, quando in realtà era lui il più forte, che idiota.
-Ehi, aspetta un po'. E con questo cosa vorresti insinuare, eh? Che non sono alla tua altezza?- sbottò allora il maialino, cercando di imporsi, cosa ancora più ardua visto l'altezza e la potenza che possedeva in quel momento.
-Beh, mi sembra ovvio, e in tutti i termini tra l'altro.- tornò a ghignare, l'androide, ironizzando sul fatto che ora fosse anche più basso di quanto non lo era stato prima.
-Ma... Ma come diamine ti permetti?- urlò allora, il vero Freezer, per poi gettare lo sguardo a terra dove si trovava una bizzarra rana verde con delle piccole antenne che richiamava attenzioni da parte sua, quella che Cell aveva individuato prima e che aveva scritto delle parole sulla sabbia, come se volesse che qualcuno le leggesse. Ma il vero Freezer si limitò ad alzare un sopracciglio confuso, con Cell che fissava l'animale con altrettanto sguardo interrogativo.
-Perché ha scritto "Scambio"?- domandò allora quello stolto nel corpo di Freezer, chinandosi con il busto per sporgersi di più verso quelle lettere, felice di essere, per una volta, alto, cosa che durò abbastanza poco visto che in un attimo vide il mondo davvero più immenso di quanto non lo fosse prima, e con tre facce enorme che lo squadravano, tra cui il suo corpo vero e quello in cui aveva passato dei brevi istanti.
-Sono tornato! Il mitico Ginew è di nuovo qui!- esclamò l'alieno, pavoneggiandosi e mettendosi in una posa davvero poco consona per il corpo che aveva.
-Ginew?- alzò un sopracciglio, il vero Freezer, costretto a guardare dal basso all'alto il suo corpo e anche uno dei suoi soldati; e vergognandosi tremendamente visto che aveva compreso appieno il proprietario di quel balletto e la sua presentazione.
-Ma come? Non si ricorda di me, Lord Freezer? Non le dice niente: "Squadra Speciale Ginew in Azione!"- e nel dire quest'ultima frase ritornò a fare un'ennesimo balletto, incluso di posa finale che fece imbarazzare, se possibile, ancora di più il tiranno, soprattutto perché stava assumendo quelle pose nel suo corpo! Corpo di cui si era appropriato senza il suo permesso, tra l'altro! Anche se la situazione poteva ritornargli molto utile, e sorrise, e il ghigno che ne uscì fuori sembrò davvero troppo innocente agli occhi dell'androide, che si trattenne dal ridere con tutte le forze che possedeva, trattenendo anche il respiro per darsi un contegno.
-Mio caro Ginew, perché non utilizzi di nuovo lo "Change" per farmi tornare nel mio vero corpo? Te ne sarei davvero grato.- commentò ignorando l'androide, pronunciando falsamente l'ultima frase, mettendosi con le mani dietro la schiena in una posa in cui si attingeva a possedere nel suo vero corpo, di solito per apparire più nobile e altezzoso.
-Ma sicuro, Lord Freezer, per me sarà un'onore esserle di nuovo d'aiuto!- asserì, sicuro di sé, e con un ghigno prima di demoralizzarsi, assumendo una posa angosciata. -Non può immaginare cosa ho dovuto patire in questi anni, nel corpo di una rana! Tra tutti gli esseri viventi proprio una rana! E' stato davvero orribile e imbarazzante, una difficoltà dopo l'altra, sempre a dover...-
-Sì, abbiamo capito. Ora non è che puoi procedere?- sbottò Cell, interrompendolo, con il vero Freezer che lo ringraziò mentalmente, non volendo davvero sorbirsi tutta la storia del suo soldato.
-E tu chi sei?- domandò allora, Ginew, confuso di trovarsi quell'energumeno davanti e dall'aspetto davvero orripilante.
-E' un'alleato, ora non è che potresti usare il tuo potere?- domandò ancora, sul limite della sopportazione e con una vena sul collo che pulsava paurosamente, ignorando bellamente il vero proprietario del suo corpo che, tramutato in rana cercava di reclamare aiuto, o almeno un po' di attenzione.
-Solo un'alleato? Davvero? Possibile che non vuoi renderlo ancora pubblico? Capisco ai nemici, ma almeno ai tuoi scagnozzi.- borbottò offeso, Cell, dandogli la schiena e deprimendosi a capo chino, con un'alone scuro che aleggiava sopra la sua testa.
-Lascia stare.- fu la risposta di Freezer, sospirata sconsolatamente allo sguardo interrogativo di Ginew.
-D'accordo signore.- disse lui in risposta, mettendosi sull'attenti, coda compresa per poi prepararsi ad attuare lo scambio, lasciando che un'aura gialla invadesse il suo corpo, e in un attimo fu anche questa la sorte del maialino, che spalancò la bocca e lasciò che un raggio si conficcasse forzatamente all'interno, e prima di quanto immaginasse si ritrovò nel suo corpo.
-Mille grazie, Ginew.- commentò guardandosi i palmi delle mani bianche per assicurarsi che fosse tutto vero, lasciando che la coda sventolasse piano e con grazia. -Ora vedremo di trovare un corpo decente anche per te.- ghignò macabro, lasciando le braccia lungo i fianchi e voltandosi verso Cell.
-Avanti, dobbiamo muoverci. Non hai detto che potrebbero arrivare i guerrieri Z da un momento all'altro?- disse poi, aspettando che l'androide si voltasse, ma sembrava ancora e perennemente giù di morale, così sospirò, roteando gli occhi al cielo con rammarico. -Vedrò di dire della nostra relazione alla gente, ma in altri casi, ora non è meglio avviarci?- sbottò, dandogliela vinta, ma solo per quella volta, e solo perché era davvero stanco per quello che gli era accaduto.
-E della rana?- la indicò, il verde disgustato del fatto di come si contorceva e cercasse di imparare a muoversi in un corpo diverso dal solito.
-Cell?- giunse la figura di Trunks, e Freezer non resistette dal farsi sfuggire un sospiro di sollievo per essere tornato nel suo corpo appena in tempo. -Avevo sentito l'aura di Freezer, di Re Cold, Goku e molti altri; credevo che appartenessero tutte solo a Cell, e invece sei stato resuscitato anche tu.- digrignò i denti, il ragazzo, davvero furioso che il suo avversario fosse tornato nonostante lo avesse spezzettato come fosse stato un sushi.
-Cra, cra, cra cra, cra!- la rana decise, saggiamente di saltare sul polpaccio del guerriero amico, e cercare a parole di spiegargli la situazione, ma il figlio di Vegeta si limitò solo ad alzare un sopracciglio, confuso, e non c'era da biasimarlo.
-Ginew! Sdoppiamento!- esclamò allora il maialino, mettendosi in posa e ricominciando con la tecnica che aveva già usato prima, lasciando quel corpo per rifugiarsi in quello del guerriero di alto livello.
-Fantastico, ed ora tu dovrai infiltrati nei guerrieri Z per capire i loro piani, senza fare balletti ridicoli e poi, quando verrai al torneo farai il doppio gioco, unendoti a noi e aiutandoci ad ucciderli. Davvero perfetto.- si vantò Cell, piacevolmente grato di avere una mente così fine.
-Balletti ridicoli? Ma come osi? Questi sono incitamenti per tirare su il morale! E poi io eseguo solo gli ordini del Grande Freezer!- proclamò soddisfatto, sorridendo e mettendosi in un'altra posa.
-Fa come ti ha detto.- ordinò invece, la lucertola, contenta di come le cose si fossero svolte, e mentalmente decise anche di ringraziare colui che lo avesse reso un maialino, anche se aveva in mente di ucciderlo appena lo avrebbe incontrato per strada per il mancato rispetto che gli aveva dimostrato, e per aver osato tanto su di lui. Poi scrollò le spalle, decidendo di dimenticare quella storia, e lasciando stare questi pensieri mandò un'occhiataccia al maialino sconvolto e in preda al panico, quasi come la rana, e un ghigno si levò sul suo volto, talmente raccapricciante da far accapponare la pelle anche a Cell e Ginew. Ignorandoli, decise di vendicarsi del torto subito, di essere stato fatto a pezzi da un ragazzino e così, prendendolo per il lungo orecchio rosa si avviò dentro la casa, mandando un cenno del capo a Cell, in segno che nessuno lo avrebbe dovuto disturbare nelle sue torture, androide compreso.


Angolo Autrice:
Perché? Perché? Freezer, perché non mi capiti mai in un contesto decente con cui possa svagarmi al mio meglio e renderti felice? Tipo uccidere Goku tra mille torture? E invece no, mi capita di tutto come anche renderti Oolong ma non cose belle e atroci. Tra un po' mi toccherà scrivere anche di Freezer all'inferno con quei peluche?! Uff, spero di no. :')
Anche se, alla fine è andato tutto per il meglio per il mio amore. XD
Ma di sicuro è molto sconvolto della cosa dello scambio di corpi... Vado ad abbracciare il mio Frieza per consolarlo... :D (Sta lontano da me!- sbotta lui, muovendo la coda come se fosse un'arma, pronta a colpirmi.) Okay... <-<
P.s: Qui ovviamente c'erano accenni alla mia ship, CellxFreezer. (sempre se ha qualcuno interessava saperlo) XD
A presto. ^^
Io_amo_Freezer. <3
  
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