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Autore: _prongs    02/09/2017    1 recensioni
Ti voglio bene, Michael. Non dimenticarlo. E non dimenticare che tutti noi abbiamo dei difetti, molti o pochi che siano. Ma senza di essi non saresti la persona magnifica, speciale e importante che sei ancora adesso per me. E’ per questo che ti amo.
Lucas.
Genere: Generale, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao Michael,
stai bene? Spero proprio di sì e spero che stia andando tutto bene nella tua vita.
Io non sto bene, per niente. Non sono né sereno né felice. Niente. Non riesco più a provare nessun tipo di sentimento, nemmeno rabbia o tristezza. Niente di niente. Nella mia testa c’è spazio per una sola parola, o meglio domanda. Perché? Perché proprio a me? Cosa ti ho fatto di così orribile per meritare la tua indifferenza? O la tua durezza nei miei confronti? Il tuo ignorarmi completamente e il tuo silenzio? Perché sono stato sincero con te? Perché ho preferito dirti la verità piuttosto che fingere che andasse tutto bene? Perché ti amo? Davvero, Michael, non riesco proprio a capire cosa stia succedendo. A me, a te, a noi.
Un tempo provavi gli stessi sentimenti per me, lo so. Me lo avevi detto tu stesso tramite un messaggio su whatsapp. A me andava bene anche così, però. Qualsiasi cosa, pur di sapere che il mio amore per te fosse ricambiato. Invece adesso? Niente. Qualcosa si è rotto ancor prima che tu ti comportassi così nei miei confronti. Non so cosa, ma mi piacerebbe scoprirlo. Almeno avrei qualche risposta invece che continuare a vivere totalmente nel buio. Invece di sentirmi vuoto.
C’è qualcun altro nella tua vita? Qualcuno che ti ama più di me? Qualcuno che ti mette sempre al primo posto come faccio io ancora adesso? Qualcuno che ha sempre cercato di farti spuntare anche un semplice sorriso? Qualcuno che, nonostante tutto e nonostante i tuoi errori, ti ha sempre perdonato? Qualcuno che ti fa sentire speciale come facevo io? O almeno credo di averlo fatto, dal momento che non è servito più a nulla. O mi sbaglio?
Ricordi quando ci siamo conosciuti, quella sera di giugno, attraverso quel sito di scrittura creativa? Ti ho subito preso in simpatia. Mi sei piaciuto fin dall’inizio, anche se in modo diverso. E’ cambiato tutto soltanto dopo e non posso farmene una colpa. Nemmeno tu puoi. Io non incolpo te, invece, perché non provi più gli stessi sentimenti per me. Non potrei mai farlo. Solo, ci rimango male. Soprattutto perché prima la situazione era diversa. E’ vero, ciò che avremmo potuto costruire insieme comporta vantaggi e svantaggi, ma io sono sempre stato pronto a correre il rischio. Mi sono sempre comportato da persona impulsiva quale sono, spesso senza pensare alle conseguenze. Mi sono sempre buttato, a costo di farmi male fisicamente e psicologicamente. Alla fine è stato così, ma non mi pento di niente perché ne è valsa la pena. Ci ho sempre provato, in tutti i modi, solo per te. Perché tu non l’hai fatto? O almeno, perché non hai dimostrato di averci provato?
Conoscere te è stata la miglior cosa che mi sia mai capitata in diciannove anni di vita, nonostante i momenti negativi che abbiamo trascorso. Pensi che, se non mi fosse importato un accidente di te, sarei ancora qui a fare di tutto per farti capire davvero chi sono e cosa provo? Pensi che, se avessi voluto dire “addio, Michael” sarei qui a passare sopra i miei sentimenti pur di essere almeno tuo amico? Pensi che avrei fatto tutto ciò che ho fatto, anche dopo le litigate più pesanti?
Spesso mi sono sentito illuso, preso in giro. Sono stato ferito più volte. Le mie parole venivano fraintese molto spesso e questo non ha fatto altro che farmi soffrire. Eppure ti ho sempre perdonato, ti ho sempre cercato, sono sempre stato pronto ad accoglierti di nuovo nel mio cuore. La mia mente non ti ha mai lasciato andare, anche se il cuore ci ha provato innumerevoli volte. Non ci è mai riuscito davvero.
A causa tua ho passato un periodo orribile, eppure ancora oggi non riesco ad avercela con te. Perché tu eri e sei tutto per me. Sei una delle persone più importanti della mia vita e tale rimarrai per sempre. Forse adesso non mi credi. Forse mi darai dello stupido, dopo aver letto queste parole, ma è così. Credimi, fidati di me.
Spesso ho sbagliato con te, ma non pensare che abbia agito con l’intento di ferirti. Ho ferito altre persone importanti, invece, ma non ho mai abbandonato l’idea che tu fossi quello giusto per me. Ho calpestato il mio cuore pensando che fosse la cosa giusta da fare. Tutto pur di non perderti. E non pensare che me ne stia pentendo. Non mi pento di nulla.
A volte sono sembrato invadente, altre volte ho dato l’idea di non interessarmi davvero a te. La verità è che, da un po’ di tempo, mi sembra di non capirti e non conoscerti più. Ti ho fatto qualcosa che ancora adesso ti rende difficile parlare con me? Una volta ti fidavi, mi dicevi tutto e ti esprimevi liberamente, senza tentennare o pensarci prima due volte. Adesso non lo fai più. Perché? Se non cerco di cavarti le parole di bocca con la forza è soltanto per non dare l’impressione di essere invadente, come ti ho già detto. E mi piacerebbe che fossi tu ad aprirti con me senza problemi. Sarà che a me viene più facile farlo con te e quindi mi aspetto che sia lo stesso anche da parte tua. Non lo so, so solo che mi manchi. E anche tanto. Mi manca il rapporto che avevamo tempo fa. Mi mancano le stronzate che dicevamo, spesso toccando addirittura il fondo. Mi manca parlare al telefono con te, vederci tramite Skype o semplicemente riempirci di messaggi dalla mattina alla sera nonostante gli impegni di entrambi. Mi manca parlare con te di un telefilm o di qualsiasi altra cosa. Mi manca parlare dei Gallavich. Te li ricordi i Gallavich? Ovvio che sì. Sei stato tu a farmi entrare nel loro mondo, in un certo senso.
Sai cos’altro mi manca? Abbracciarti. La prima volta che ci siamo incontrati ci siamo abbracciati e… mi mancano le tue braccia. Anche se quella volta non eravamo proprio in buoni rapporti a causa di un litigio avvenuto tempo prima. Non ci siamo parlati per un sacco di tempo ma io pensavo continuamente a te, a cosa fare per riaverti al mio fianco. Ricordo di aver messo da parte tante, troppe cose e persone, pur di sistemare la situazione. So che non mi hai mai chiesto nulla, ma cosa pensi? Che lo abbia fatto per avere qualcosa in cambio? No, Michael. Tutto quello che ho fatto viene da me, dal mio cuore. Ti voglio bene e te ne ho sempre voluto. Di sicuro questo non cambierà, anche con il passare del tempo.
Il nostro primo incontro è avvenuto grazie ad un concerto. Ricordi in che situazione mi trovavo? Con le stampelle, per colpa di un fottuto incidente sportivo. Non sapevo se ridere o piangere, in quella situazione, considerato che non riuscivo nemmeno a camminare. Non potrò mai smettere di pensare al fatto che devo molto a quella band. Mi ha permesso di avvicinarmi a te e di instaurare un rapporto con te. Al di là di tutto, mi manca ciò che avevamo prima e spero davvero di poter andare avanti, ma solo con te al mio fianco. Non mi importa se il destino vuole riservarci altre litigate. A me basta sapere che ci sei, che posso contare su di te. Mi basta sapere che mi vuoi bene e che, un giorno, anche tu sarai contento di avermi al tuo fianco. Che sarai contento della mia presenza nella tua vita.
Avrei tante altre cose da dirti, ma in questo momento ho solo voglia di piangere e di spaccare qualcosa. E non me ne frega un cazzo di apparire un debole. Il pianto degli uomini non è segno di debolezza, anzi tutto il contrario.
So anche che questo discorso può apparire confuso, in un certo qual modo, ma sentivo il bisogno di scriverti questa lettera per cercare di esprimermi. Ormai non riesco più a farlo con nessuno. E’ già tanto che abbia scritto queste parole, dal momento che nemmeno la scrittura sembra aiutarmi come una volta nei momenti di difficoltà.
Ti voglio bene, Michael. Non dimenticarlo. E non dimenticare che tutti noi abbiamo dei difetti, molti o pochi che siano. Ma senza di essi non saresti la persona magnifica, speciale e importante che sei ancora adesso per me. E’ per questo che ti amo.
Lucas.


 




 
Spazio autrice
Salve a tutti e buon pomeriggio. So che nessuno mi conosce, nonostante non sia nuova di questo mondo, ma sto per dare spiegazioni.
Tempo fa avevo un altro account in cui pubblicavo le mie storie ma poi, per motivi personali, ho deciso di abbandonarlo per crearne uno nuovo (le storie le ho comunque lasciate, il profilo non è completamente cancellato). Per determinate ragioni non ho più scritto fino a qualche tempo fa, quando ho deciso di ricominciare a farlo e di ricominciare a postare qui su efp. E quale modo migliore di iniziare da capo se non con i miei amati Muke? Non so voi, ma io li shippo tanto, troppo, assai. La smetto altrimenti inizio a sclerare e non è proprio il caso, visto che devo subito rimettermi a studiare per questi maledetti esami.
Spero che la os sia stata di vostro gradimento e qualsiasi commento è ben accetto. Spero anche di tornare al più presto con qualcosa di nuovo.
Un bacio.
Anne xx

P.s.: se trovate questa storia su wattpad non si tratta di copiatura, ho un profilo anche lì.
   
 
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