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Autore: KikiLurex    02/09/2017    2 recensioni
La musica può suscitare incredibili emozioni. Può far vibrare l'anima. Può far male. Può far ridere o piangere. Può fare innamorare.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Angolo della Follia: Rieccomi qui dopo una pausa "vacanza".
Spero non abbiate perso l'entusiasmo ^^
Okay... bando alle ciance... vi lascio al capitolo, augurandovi una buona notte e una buona lettura.
Alla prossima.

~ Viola ~

•••

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05 ~ Lo Scontro

Era vero. Le cose erano cambiate. Ma erano cambiate in meglio, sotto tutti i punti di vista.
Melanie si era rivelata una ragazza sorprendente, molto più di quanto fosse già apparsa ai musicisti in un primo momento. Era scatenata, completamente succube della musica. Quando cominciava a cantare con Jared, tutto il resto spariva. Era un vero animale da palcoscenico.
Il primo a definirla in quel modo, fu Shannon. «Tu e quella ragazzina sprizzate adrenalina da tutti i pori quando cantate insieme»
«Tu credi?» chiese il cantante mentre si sistemava i capelli davanti allo specchio, nella camera del fratello.
Shannon annuì, convinto. «Assolutamente» Poi osservò meglio il fratello. «Vai da qualche parte?» chiese, incuriosito dal suo comportamento.
Jared annuì. «Mel vuole uscire a cena e io mi sono offerto di accompagnarla. Ne ha tutto il diritto, non credi? Sta lavorando sodo per lo spettacolo e...»
Shannon lo interruppe. «Jay, che stai combinando con quella ragazzina?»
Il cantante lo guardò, sorpreso dalla domanda e dal tono con cui gli era stata posta. «Che razza di domanda è questa? Usciamo semplicemente a cena»
Il batterista scosse la testa. «Oh no, fratellino. Per te non è mai solo una cena, lo sai bene»
«Non capisco dove tu voglia arrivare e non voglio nemmeno saperlo. Stai vedendo cose che non esistono, Shan. Lasciami in pace, okay?» ribatté Jared, preso alla sprovvista dall’ostilità del fratello.
Ma Shannon non lasciò perdere. «Ah, tu non capisci dove voglio arrivare? Bene, anche se non vuoi, io te lo spiego lo stesso. Ricordi cos’è successo ieri pomeriggio?» Jared fece l’indifferente. «Te lo dico io. Tu e Melanie vi stavate rincorrendo nel parco. Quando sei riuscito ad acchiapparla, le hai infilato le mani sotto la maglietta»
Jared si voltò di scatto verso il fratello. «Se lo dici così suona male per forza. Le ho appoggiato le mani sulla schiena perché erano gelate, per farle un dispetto. Lei aveva fatto lo stesso con me solo due minuti prima»
Il batterista scosse la testa, sconsolato. «Jay, lei lo ha fatto ridendo. Tu, dopo un minuto interminabile, ancora la tenevi stretta a te. Troppo stretta. Possibile che tu non ti sia reso conto che quella ragazzina si è presa una bella cotta per te? Se continui così, sai come andrà a finire»
Jared sbuffò. «Vedila come vuoi. Io esco» e senza aspettare una qualunque reazione da parte del fratello, lasciò la camera sbattendo la porta.

«Jar... ehi, è successo qualcosa?» Melanie lasciò entrare il cantante nella sua stanza. «Allora? Che c’è?» chiese nuovamente, non avendo ricevuto risposta.
Jared fece spallucce. «Niente, una piccola discussione tra fratelli»
La ragazza rimase ad osservarlo per un minuto. Era la prima volta che lo vedeva con quell’espressione seria da quando era lì. Non le piaceva affatto.
D’istinto, tentò di accarezzargli il viso, ma lui le afferrò la mano prima che raggiungesse il suo obiettivo. La tenne stretta tra le sue per un minuto, poi la lasciò andare. «Beh... che stiamo aspettando? Si va??» chiese con slancio, per smorzare la tensione che si era creata nella camera.
Lei scosse la testa. «Prima dimmi perché avete litigato»
«Non abbiamo litigato, Mel. È stata una piccola discussione» tentò di sviare lui.
Melanie lo spinse verso il letto. «Finiscila, Jared. Se fosse stata una discussione da niente, ora non avresti quell’espressione»
«E tu che ne sai di che espressione ho quando discuto con mio fratello?» le chiese lui, con un mezzo sorriso. Per quanto volesse evitare l’argomento, trovava divertente quella sua caparbietà.
«Lo so e basta. Io...» rimasero a fissarsi per un tempo che sembrò infinito. Melanie lesse qualcosa in quegli occhi limpidi come un cielo d’estate. «Avete litigato a causa mia, vero?»
«No» rispose lui con fermezza. «No, Mel. È solo che...» Lei continuava a fissarlo e Jared capì di doverle raccontare tutto. «Shan crede che i miei modi di fare con te siano equivoci, tutto qui. Dice che mi sto prendendo un po’ troppe libertà nei tuoi confronti»
Melanie spalancò gli occhi per la sorpresa. «Ma... non è vero affatto» mormorò.
Il cantante fece spallucce. «Dai, non pensiamoci più. Andiamo?» Le sorrise e lei annuì, ricambiando quel sorriso così luminoso.
Mentre uscivano dal college, la ragazza si fermò di colpo. «Che ti prende?» chiese Jared.
«Ho dimenticato il cellulare. Torno subito» spiegò velocemente, rientrando nella scuola. «Ora mi sente» sibilò tra i denti mentre correva sulle scale.
Il cellulare era una scusa. Il suo obiettivo era Shannon Leto. Doveva chiarire un paio di cose con lui.
Arrivata davanti alla porta della sua camera, la spalancò senza tanti complimenti, ma lui non era lì. «Maledizione» mormorò.
Sbuffando, tornò alle scale. Proprio in quel momento, Shannon comparve davanti a lei. «Ehi, Mel» la salutò con un sorriso. Un sorriso che si spense nell’esatto momento in cui incrociò il suo sguardo.
Melanie gli si piazzò proprio di fronte, le mani sui fianchi e l’espressione furiosa. «Non azzardarti mai più ad intrometterti tra tuo fratello e me, chiaro? Con che diritto gli hai detto tutte quelle cose?»
Shannon capì cos’era successo. Jared le aveva raccontato della loro piccola disputa. «Melanie, senti...» cominciò. «Se ho detto certe cose, è solo perché mio fratello lo conosco bene e...»
«Ma questo non ti da il diritto di dirgli quello che deve o non deve fare!» sbottò lei.
Shannon fece un respiro profondo, per controllarsi. «Mel, guarda che io l’ho fatto per te, chiaro? Sai... il brutto vizio di mio fratello è quello di non saper resistere ad un bel faccino con un corpo mozzafiato che, guarda caso, ha una sbandata per lui! Non sarebbe la prima volta» Aveva alzato la voce, se n’era reso conto, ma quello sembrava l’unico modo per essere ascoltato da lei. «Mio fratello non ama le storie serie, Mel. Non al momento. E tu sei così giovane. Hai solo ventidue anni. Lui ne ha diciotto, quasi diciannove più di te. Hai tutta la vita per...»
«Oh smettila, Shan!» lo zittì lei. «Tu non sei tanto diverso da tuo fratello, mi pare. E comunque...» gli si avvicinò, fino a sfiorargli la guancia con la propria. «Chi ti dice che non sia proprio quello che voglio, eh?» Doveva ammetterlo, lo aveva lasciato di sasso. «Non puoi saperlo, Shan»

«Ehi, ma dov’eri finita? Stavo per chiamare l’FBI» dichiarò convinto Jared, vedendola uscire.
La ragazza lo raggiunse in un attimo. «Scusa, non lo trovavo» si giustificò, mostrandogli il cellulare che teneva stretto tra le mani.
Il cantante ridacchiò. «Okay, perdonata. Dai, andiamo adesso»
   
 
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