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Autore: Marta28    03/09/2017    7 recensioni
Sequel di "MariChat, la mia camera non è un albergo!"
"Posso farti una domanda?" Domandò la corvina, le mani sui fianchi e l'espressione maledettamente seria.
"Certo princess"
"Perché sei di nuovo qui, a casa mia, sul mio letto?"
"Bhe... diciamo che mi trovo bene qui, specie se tutti gli alberghi hanno una titolare bella come te princess"
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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La notte era di nuovo calata su Parigi.

I negozi erano ormai chiusi e molte persone stavano ritornando nelle loro abitazioni, pronte a concedersi un po' di meritato riposo.

Anche Marinette stava ritornando a casa, essendo che aveva passato tutto il pomeriggio in giro con Alya.

Voleva davvero raccontargli dell'esperienza con Chat Noir, avuta la sera prima, ma sapeva perfettamente che l'amica era laureata in stalking, e che quindi appena avrebbe saputo l'accaduto, si sarebbe ritrovata casa piena di telecamere -anche in bagno, ci scommetteva-

Inoltre, conosceva abbastanza la sua migliore amica dal dire che non sarebbe riuscita a tenere la bocca chiusa, e sinceramente non gli andava di essere l'argomento principale del Ladyblog -anche se lo era già-

Un'altra cosa che non gli aveva raccontato era la sua "avventura" con Nathaniel.

Il ragazzo il giorno dopo si era scusato con la corvina, chiedendogli perdono per averla rinchiusa in quella specie di cupola con Chat.

Marinette accettò subito le sue scuse sorridendogli dolcemente, cosa che fece arrossire il compagno di classe.

La cosa strana era che sentiva lo sguardo verde di Adrien bruciarle addosso.

Squadrava entrambi molto attentamente, non avendo premura di  farsi scoprire.

Non ebbe il coraggio di voltarsi verso di lui per chiedergli il motivo di tanto interesse, consapevole di peggiorare la situazione con il suo continuo balbettare.

Ancora persa nelle sue elucubrazioni, non si accorse di una mano che le sfiorò una spalla.

Spaventata si girò, mettendosi in posizione di difesa, pronta a tirare un calcio al malvivente che la stava importunando, ma quando si accorse che era solo Chat, sospirò di sollievo, abbassando subito la guardia.

"Si può sapere cosa ci fai qui? Mi hai fatto prendere un colpo!" Sbottò arrabbiata la corvina.

"Semplicemente ti riaccompagno a casa princess. Parigi di notte può essere molto pericolosa, specie se non hai un gatto super sexy come guardia del corpo" Sorrise lui.

Marinette alzò gli occhi al cielo, chiedendosi se il karma avesse complottato contro di lei.

Non aveva nulla contro di lui, per carità, era un ottimo compagno di lotta ed un grande alleato. Semplicemente gli dava fastidio che lui ci provasse spudoratamente con entrambe le sue parti.

"Se lo ignoro, forse, se ne andrà" pensò lei.

Camminarono in silenzio per tutto il tragitto.

Appena arrivati davanti alla boulangerie, Marinette ringraziò Chat facendo per entrare, ma venne fermata da una mano di lui.

"Non mi dai neanche un bacetto come premio ppprrrincess?"

"Non ti ho mica chiesto io di accompagnarmi" lo sfidò lei.

"Ma so che ti è piaciuta la mia compagnia, quindi mi devi un bacio" rispose suadente lui.

Chat chiuse gli occhi avvicinandosi alla corvina, ma un "ci vediamo gattino" ed una porta chiusa in faccia lo lasciarono sbigottito e sorpreso.

Rassegnato fece per andarsene, quando un'idea gli balenò nella testa.

Sorrise sghembo, già pregustando la faccia sorpresa della ragazza.

"Princess, tu non sai ancora con chi hai a che fare"

Marinette intanto arrivò in camera sua, cercando di fare il minor rumore possibile per non svegliare i suoi genitori.

Appena arrivata, andò a farsi una doccia veloce. Una volta lavata e profumata, si mise il pigiama, diede la buonanotte a Tikki ed andò a dormire, preparandosi psicologicamente per una nuova giornata scolastica.

Non si accorse minimamente di una presenza "estranea" nel suo letto.

"Buonanotte" disse la corvina sbadigliando.

"Buonanotte princess" disse la presenza abbracciando da dietro Marinette, che appena si accorse di essere abbracciata da qualcuno, si girò di scatto bloccando i polsi del povero malcapitato, che la guardava con un ghigno malizioso.

La corvina, accortasi che era soltanto Chat, lasciò la presa sui polsi di lui, guardandolo di sbieco.

"Posso farti una domanda?" Domandò la corvina, le mani sui fianchi e l'espressione maledettamente seria.

"Certo princess"

"Perché sei di nuovo qui, a casa mia, nel mio letto?"

"Bhe... diciamo che mi trovo bene qui, specie se tutti gli alberghi hanno una titolare bella come te princess"

La corvina sbuffò, sedendosi dall'altra parte del letto, permettendo a Chat di potersi muovere liberamente.

Si guardò di nuovo intorno, notando nuovamente le foto di se stesso da civile appese al muro.

"Deve piacerti molto questo ragazzo princess, potrei ingelosirmi lo sai?"

Marinette lo guardò storto, cercando di non far vedere il rossore che le aveva invaso le guance.

"N-non è p-per n-niente vero! L-lui n-non m-mi piace!" Rispose lei, le guance ormai diventate rosse come la lava di un vulcano.

"Perché allora sei rossa? Cos'è, sei troppo ammaliata dalla mia bellezza?" Rispose a tono sorridendo alle guance rosso fragola della corvina.

"A volte sono proprio cieco e tonto" pensò il ragazzo-gatto dandosi mentalmente una manata sulla fronte.

"Bhe sono rossa perché... fa caldo! Si, fa moooltooo caldo, quindi è normale che abbia le guance rosse, e poi, ho le sue foto perché... Gabriel Agreste è il mio stilista preferito e mi piacciono gli abiti che indossa suo figlio" disse lei, cercando di non ballettare.

"Se lo dici tu..." le rispose, liquidando l'argomento.

"Ah giusto!" Disse la corvina dandosi una pacca sulla fronte.

"Immagino che tu sia venuto qui per il tuo "premio" visto che ridurmi il collo come un colabrodo non ti è bastato. Non ti muovere"

Scese le scale, lasciandosi alle spalle uno Chat alquanto confuso.

Tornò poco dopo con una teglia di croissant appena sfornati.

"Tieni, questi sono per te, ce ne sono di vari gusti: cioccolato, crema, albicocca, integrali e ai cereali" Elencò la ragazza, accorgendosi subito dopo dello sguardo affamato del felino.

Sorrise, trovandolo veramente adorabile, sembrava un bambino davanti ad un negozio di caramelle.

Scosse la testa cercando di eliminare quel pensiero, concentrandosi ancora una volta su di lui.

"Posso sposarti?" Miagolò Chat, addentando l'ennesimo croissant al cioccolato.

Marinette arrossì di nuovo, gridandogli un secco no che lo fece cadere dall'altra parte del letto.

Chat Noir si massaggiò la testa dolorante, imprecando qualcosa sul fatto che la sua bellezza sarà deturpata a vita a causa del mega bernoccolo che gli stava spuntando sulla cute.

"Princess, so che hai paura che altre ragazze mi saltino addosso, ma non c'era bisogno di procurarmi questa specie di vulcano in eruzione!" Sbottò tristemente lui.

"Non l'avrei mai fatto se avessi tenuto la lingua apposto" si innervosì Marinette, dandogli una mano ad alzarsi.

"Come se la cosa ti dispiacesse Princess. Immagina, io e te, sopra un altare, a guardarci negli occhi mentre lentamente stiamo per baciarci, fino ad arrivare alla luna di miele dove faremo..."

Una potente spinta lo fece finire di nuovo sotto al letto, complice il calcio della ragazza.

"Sei davvero un pervertito! Non capisco come faccia Ladybug a sopportarti" gridò la corvina.

"La mia Lady non può vivere senza di me Princess, ed io non posso vivere senza di lei" disse ridente, ma facendosi serio all'ultima frase.

Marinette si bloccò sentendo quelle parole. Che Chat provasse qualcosa per il suo alter-ego era evidente. Ma che addirittura non potesse vivere senza di lei... era un'esagerazione!

"Non ti credo, se provassi veramente qualcosa per Ladybug non ci proveresti spudoratamente con me" incrociò le braccia lei.

Passarono secondi, minuti, anni, ma la stanza era completamente immersa nel silenzio più totale.

Continuavano a guardarsi, lei con ancora le braccia incrociate al petto, lui con ancora gli occhi sgranati dalla sorpresa.

Eppure Marinette non aveva tutti i torti.

Ladybug era tutto per lei, la sua compagna di lotta contro le akuma, la sua alleata, la persona con cui avrebbe voluto passare il resto della sua vita.

O almeno, così credeva.

Ma qualcosa lo bloccava, o meglio, qualcuno. Una certa ragazza che pian piano stava prendendo il posto della sua Lady.

La sua compagna di classe.

"A me piace Ladybug" sospirò lui, dopo un tempo che parve infinito.

"Ma neanche tu mi sei indifferente, c'è qualcosa che mi attrae in entrambe" arrossì lui.

Marinette divenne di nuovo rossa, nascondendo il viso sotto il cuscino del letto.

"Anche se a te piace Agreste" rinfacciò lui.

"Non è verooo! Ho le sue foto perché mi piacciono i vestiti che indossa" sbottò lei.

Chat rise di gusto, alzandole il cuscino e abbracciando la ragazza, facendola arrossire ancor di più.

"Sei incredibile princess"

"Lo so" si mise a ridere lei

"Mmmmh, qui qualcuno non è molto modesto" disse il felino stringendola tra le sue braccia.

"Ho imparato dal migliore" rispose la corvina, facendogli un buffetto sulla guancia.

"Princess, ho una domanda" disse alzando una mano come se fossero a scuola.

"Dimmi"sorrise lei.

"È necessario avere tutte queste foto di Adrien Agreste che ci fissano? Sono inquietanti!" Rabbrividì il felino.

"Ovvio, sono i nostri angeli custodi" scherzò la ragazza.

"Non ce n'è bisogno princess, ti proteggerò io qualunque cosa accada"

Marinette gli diede un bacio sulla guancia,  stringendosi di più al felino.

"Comunque non puoi dormire sempre in camera mia, devi rispettare gli orari gattino"

"Ma io ho prenotato per dormire in questa camera princess"

"Ah si? E per quanto?"

"Tutte le notti. E poi magari quando passerà un po' di tempo potremmo..."

"CHAT!"

Il felino continuò a ridere, dando un bacio sulla fronte ad un'indignata Marinette.

Dopo un po' i due si addormentarono, un sorriso sereno ad ornare i loro volti, sotto lo sguardo divertito e assonnato della piccola kwami.

Angolo Autrice
Salut a tout mes amis!
Ed ecco finalmente il sequel di "MariChat, la mia camera non è un albergo!"
Spero di avervi fatto scappare qualche risata, adoro troppo quando Marinette e Chat Noir si lanciano frecciatine! Si vede che li shippo tantissimo vero? Ahahahahahahaha.
Grazie Mille per chi ha letto, recensito e messo nelle preferite/seguite/ricordate le altre storie che ho pubblicato! Vedere che le mie storie piacciono così tanto mi riempie il cuore di gioia! Grazie di Cuore!
Spero di pubblicare qualcos'altro prima dell'inizio della scuola -che purtroppo è alle porte ormai-  ed anche se sarò molto impegnata con lo studio, cercherò di farmi sentire ogni tanto. Purtroppo per voi, non vi libererete facilmente di me ahahahahaha!
Alla prossima e...
Ancora Grazie Milleeee!
Bacioni
Marta28!
 

 

   
 
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