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Autore: lmpaoli94    06/09/2017    1 recensioni
Sequel de “La Super Lega di Hoenn”
Louis Tomlinson era riuscito a sconfiggere anche il rivale più temuto: Harry Rocco Petri.
Ma la sua avventura non era finita qui.
Nuove sfide, ancora più difficili, lo stavano attendendo.
Sarebbe riuscito a diventare il più grande maestro di pokémon della sua generazione?
Oppure sarebbe rimasto un allenatore come gli altri?
Genere: Avventura, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Louis riusciva a malapena a tenere gli occhi aperti.
Il viaggio sulla nave gli stava prosciugando le energie.
«Harry, quand’è che arriveremo?» fece il giovane allenatore sbuffando.
«Porta pazienza, ragazzo mio. Tra poco siamo arrivati.»
«L’hai detto anche un’ora fa’. Eppure…»
«Questa volta non sto mentendo… Perché non ti godi il meraviglioso mare che ci circonda?»
«Forse è meglio se vado sul ponte a prendere un po’ d’aria.»
«Bravo. È una buona idea. Ci vediamo più tardi.»
«A dopo.»
 
Il tramonto stava facendo da cornice a quella meravigliosa distesa di mare.
I colori rosso e arancione si mescolavano all’azzurro del mare cristallino.
“È davvero un bellissimo spettacolo” pensò tra sé e sé “Chissà cosa mi aspetta al Parco Lotta… Strano… Non ne ho mai sentito parlare… Che sia un nascondiglio degli allenatori di pokémon? Accidenti! Non ci capisco più niente!”
«Perché adesso ti stai prendendo la testa fra le mani?»
«Io? Beh, niente…»
Harry sembrava molto divertito : quel ragazzo buffo non smetteva di farlo ridere.
«Anche se sei un grandissimo allenatore, sei un ragazzo molto strano. In senso positivo, naturalmente.»
«Ogni allenatore ha le sue stranezze… Non credi anche tu?»
«Non hai tutti i torti, Louis.»
«Harry…»
«Cosa c’è?»
«Perché non mi dici di preciso cosa mi aspetta su quest’isola sperduta dove stiamo andando?»
«Niente di tutto ciò, tranquillo. Incontrerai solo gli allenatori più forti di tutta la regione. Dovrai misurarti con loro. Solo così potrai dichiararti a tutti gli effetti il migliore allenatore della regione.»
«Non vedo l’ora…»
«Le tue aspirazioni sono davvero eccezionali… Non ti fermi davanti a nulla.»
«Come posso fermarmi proprio ora? Sono o non sono il campione uscente della Super Lega di Hoenn?»
«Esatto. Ed è per questo che ti ho voluto far scoprire questo posto… Te lo meriti, ragazzo mio. Per quello che hai costruito e per quello che puoi ancora fare.»
«Ti ringrazio Harry. È bello sentirtelo dire.»
Louis non poté trattenersi dall’abbracciare il suo più grande sfidante e ora anche amico.
Anche se sembrava molto di più di un’amicizia.
Un affetto reciproco che aumentava ogni secondo che passava.
Che fosse amore?
«Eccoci finalmente arrivati!» esclamò Harry sorridente.
«Quindi quello è…»
«Sì, Louis. Benvenuto al Parco Lotta.»
 
Il Parco Lotta era davvero colmo di gente.
Sembrava che fossero arrivati in una metropoli.
«Accidenti! Non ho mai visto così tanta gente.»
«Bello, vero? E questo è solo l’inizio… Vieni, ti mostro l’albergo dove alloggerai.»
«Come? Dove alloggerò? E tu? Cosa farai?»
«Ecco, te lo volevo dire quando eravamo sulla nave, ma… non posso rimanere molto a lungo qui. Ho degli impegni improrogabili…»
«Lotte pokémon?»
«Magari… Devo tornare a Ferrugipoli alla Devon Spa per questioni urgenti.»
«E non puoi slittare i tuoi impegni?»
«Mi dispiace, ma come ti ho appena detto, è una questione urgente.»
Louis lo guardò triste.
«Non ti abbattere» fece Harry prendendogli il mento «Vedrai che tra qualche giorno sarò qui. Te lo prometto.»
«Sarà meglio per te. Ora che mia madre non c’è ho bisogno di qualcuno che mi dia un sostegno morale…»
«Non ti preoccupare.»
«Allora, quand’è che ceniamo? Sto morendo di fame.»
«Come ti ho detto, prima andiamo in albergo per posare i bagagli e poi ceniamo, va bene?»
«Ho un’alternativa?»
«Credo di no» fece divertito Harry.
«Ecco, lo sapevo. Andiamo dai.»
 
L’albergo del Parco Lotta era davvero enorme.
La sala d’ingresso era grande quanto un campo di battaglia di pokémon, e comprendeva la reception e gli ascensori e le scale che portavano ai piani superiori e ad altre numerose sale.
«Questo posto è gigantesco! Più grande di Iridopoli!»
«Esatto, Louis. È l’albergo più grande della regione. Devi sapere che può ospitare circa mille persone ed ha un totale di circa 350 camere.»
«Davvero eccezionale. Quale sarà la mia? Un momento, ma io non ho prenotato! Ci hai pensato tu, vero?»
«Ahahah ti rinvieni molto presto m’han detto. Tranquillo, ho già pensato a tutto io. Vieni.»
Harry e il giovane allenatore andarono dritti alla reception, dove il portiere era già lì pronto per esaudire le loro richieste.
«Buonasera. Benvenuti al Fight Park Hotel. Posso esservi utile in qualche modo?»
«Buonasera a lei… Ho una prenotazione a nome Harry Rocco Petri.»
«Controllo subito… Vediamo… Ah, eccola qua. Una camera singola, giusto?»
«Esatto.»
Il portiere squadrò i due ragazzi : «ma..vedo che siete in due…»
«Ho prenotato la camera per lui, non per me.»
«Capisco. E qual è il suo nome?»
«Louis Tomlinson di Albanova.»
«Molto bene. Un facchino vi scorterà in camera.»
«Più tardi, magari. Però ci può sistemare i bagagli?»
«Nessun problema. Peter, puoi portare questi bagagli alla camera 310?»
«Certamente.»
«La ringrazio» fece Harry sorridente.
«Grazie a voi. Vi auguro un meraviglioso soggiorno al Parco Lotta» fece il portiere mentre li guardava uscire dall’hotel.
«Bene Louis, visto che sei il campione uscente della Lega e sei tu ad avere molta più fame di me, dove vorresti andare a mangiare qualcosa?»
«Non ne ho la minima idea. Non conosco questa isola. Perché non mi guidi tu?»
«Va bene, nessun problema.»
Ma Louis dovette fermarsi all’improvviso.
«Oh no, credo di aver lasciato la mia borsetta alla reception. Puoi aspettarmi un attimo?»
«Certo. Vai pure.»
Louis si precipitò dentro la hall dell’albergo per dirigersi alla reception.
«Mi scusi, ha per caso trovato una borsetta?» domandò Louis al solito portiere di prima.
«Sì, l’aveva dimenticata qua sopra. Eccola.»
«Grazie mille. Senza di essa, mi sentirei perso.»
«Lo credo bene… Buona serata. Ah, signor Sheeran salve! Bentornato in albergo. Come sono andati i combattimenti oggi?»
Un ragazzo lentigginoso e dai capelli rossi si avvicinò con fare serio alla reception.
«Molto bene, Albert. C’è posta per me?»
«No signor Sheeran. Oggi niente posta.»
«Meglio così. Credo che mi andrò a riposare.»
Ma quando il suo sguardo incrociò quello di Louis, rimase visibilmente sorpreso.
«Mi scusi se la fisso così, ma per caso ci siamo visti da qualche parte?»
«Beh, credo di no…»
Ma poi ecco che il signor Sheeran fu colto da un’improvvisa illuminazione.
«Ma lei è il giovane ragazzo che ha sconfitto la Super Lega di Hoenn!»
«Sì, sono io.»
«Che piacere vederti! Mi presento: il mio nome è Ed Savino Sheeran e sono il boss dell’Azienda Lotta.»
«L’Azienda Lotta?»
«Sì. Essa comporta il noleggio dei pokémon.»
«Noleggiare i pokémon?»
«Esatto. Per poi sfidarci gli allenatori di pokémon…»
«Credo di non aver capito molto bene…»
«Ascolta, che ne dici di venirmi a trovare domani? Così almeno i miei collaboratori ti spiegheranno a dovere… Purtroppo ora sono molto di fretta e non posso rimanere a parlare qui con te.»
«Certo, capisco… Comunque verrò molto volentieri. Sono appena arrivato in questo parco e devo ancora scoprirlo da cima a fondo.»
«Bene, allora puoi iniziare dalla mia azienda… Ci vediamo domani. Piacere d’averti incontrato» fece Ed scappando rapidamente.
“Azienda Lotta… Devo farmi spiegare da Harry cosa comporta questo edificio.”
   
 
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