Piacere sono Mew Luna fino ad adesso ho scritto FF solo su Tokyo Mew Mew.
Visto che la mia testa è molto masochista ho scritto questa storia.
 
P.S. Questa FF è spoiler sulla fine di Vampire Knigh perché l’ho scritta il giorno dopo che mi è stato (per voler mio) spoilerato il finale.

Avvertimenti:
-…- Dialogo
“…” Pensiero
*** Cambio scena
Genere: Drammatico e Malinconico.
Personaggi: Yuuki, Zero, Kaname e Kaien.

Sono seduto sul letto mentre i miei pensieri vagano facendo inutili ragionamenti.
La finestra è aperta e nella camera entra la brezza notturna insieme all’odore di quei mostri, i vampiri.
Guardo la mia camera notando che è spoglia per essere la camera di un ragazzo, ma infondo a me è sempre piaciuta così.
Avvicino la canna della pistola alla tempia, che ironia è quasi come quella volta.
Aspetto per minuti non succede niente esercito un po’ di pressione sul grilletto e fisso la porta, niente.
Decido di allontanare la pistola dalla mia testa.
Perché mi faccio ancora queste illusioni? A che cosa penso?
Lei non verrà, non è più qui. Lei è morta!
Dice una voce nella mia testa e forse ha ragione.
Yuuki non entrerà da quella porta implorandomi di fermarmi e che lei mi impedirà di uccidermi.
Ma le cose sono cambiate Yuuki è un puro sangue e se ne è andata con il suo Kaname, digrigno i denti al solo pensiero. È passato un mese da quel giorno.
Ogni volta che arrivo in ritardo per la sorveglianza, mi sembra di sentire la sua voce che mi rimprovera per l’ennesimo ritardo, ma se mi volto non c’è nessuno.
Sono solo. Ed anche se sono freddo e scostante tutto ciò è così pesante, c’è sempre il preside ma pure lui sta soffrendo anche se lo nasconde.
- Non permetterò a Zero di stare male. –
Non dicevi forse così? Ma come farai ora che sei tu la causa del mio dolore?
-Starò sempre dalla tua parte. –
Bugiarda. Dove sei ora che ho bisogno delle tue parole e dei tuoi sorrisi?
Ora sarà tutto rivolto solo a Kaname non è vero?
Sono stanco. Stanco di ricordare giorni che non torneranno più. Sono stanco di soffrire.
Prendo di nuovo la pistola e la ripunto alla testa e premo il grilletto.
Sono proprio alla fine della mia vita.

***

Un brivido percorse la schiena di una ragazza mentre una lacrima esce dai suoi occhi.
- Qualcosa non va Yuuki? – Chiese Kaname stringendo a se la ragazza mentre la carrozza attraversa una foresta di pini diretta in terre che Yuuki non aveva mai visto.
- No, Kaname sto bene. – Disse Yuuki sorridendo.
Ormai era passato più di un mese da quando aveva lasciato la scuola ed ora si erano fermati in una locanda.
Yuuki guardò il telefono con decisione. Aveva deciso di chiamare il preside per chiedergli scusa, ma non solo a lui anche a Zero.
Alzò la cornetta e compose il numero.
- Pronto qui è l’Istituto Cross – Rispose il Preside.
- Sono Yuuki. – Disse semplicemente.
- Yuuki perché chiami? – Domandò l’uomo con tono serio.
- Voglio parlare con Zero! –
- Questo non è possibile, Yuuki. – Disse l’uomo con voce incrinata.
- Non importa se non mi vuole parlare devo chiedergli scusa! – Incominciò a urlare la ragazza.
- Non potrai più farlo. –
- Perché? – Chiese irritata la bruna.
- Perché una settimana fa Zero si è tolto la vita. –Rispose l’interlocutore con un tono insolitamente piatto.
Yuuki chiuse la chiamata senza salutare.
- Allora che ha detto Zero? – Chiese il vampiro bruno entrando in quel momento in camera.
Yuuki sussultò mentre veniva abbracciata da dietro, ma dopo si rilassò decidendo di voltarsi e sorridere.
- Zero non mi vuole ancora parlare. Ma lo convincerò! – Disse decisa.
- Bene, questa è la mia Yuuki. – Sorrise Kaname scompigliandole i capelli.
- Ora però devo andare, non ti preoccupare tornerò presto. – Disse salutandola con un bacio.
Rimase sola nella camera mentre sempre più forte una voce si faceva strada nel suo cuore.
“Non dicevi forse che non l’avresti fatto soffrire? Che l’avresti sempre aiutato?
Lui è morto ora, e sappiamo di chi è la colpa.”
- Zitta. – Disse fievolmente la ragazza.
“La colpa è solo tua. Tu lo hai ucciso.”
- Zitta non è vero. – Urlò Yuuki tenendosi la testa fra le mani.
“Sai che ho ragione. Sei cambiata sai?” Disse la voce sempre più fievole incominciando a piangere mentre quel cuore cercava di soffocarla.
- Zero è solo un ricordo come il resto della mia vita nella day Class. Ora la mia vita è con Kaname, come doveva essere sin dal principio. –
Sorrise la ragazza trovando la soluzione per tutti quei rimorsi; che aveva nel cuore ma che presto sarebbero stati spazzati via come foglie al vento.

***

L’uomo occhialuto abbassò lo sguardo, ormai sapeva di averli persi.
Zero era morto nel corpo e Yuuki nell’anima.
Guardò fuori dalla finestra: aveva bisogno di nuovi sorveglianti.
Mentre  la sua mente vagava in ricordi pieni della vitalità di Yuuki e dalla irritabilità e freddezza di Zero; il presente si faceva avanti pauroso con una Yuuki tetra e uno Zero morto.
- Chissà che sarebbe successo se non avessi aperto questo istituto? –
Ma questo è solo un pensiero portato dal vento che nessuno a parte le fredde stelle e una malinconica luna sentirà.
 
Mi sono messa a piangere mentre scrivevo.
Allora questa è la prima FF all’infuori di Mew Mew e non pensavo mi venisse così.
Spero di aver trasmesso almeno un pochino i sentimenti dei personaggi e di non averli fatti OOC!
Spero sia piaciuta e che lasciate anche qualche commentino! Ma comunque vi ringrazio già per aver letto!!! ^^

P.S. Zero non mi sta antipatico solo che come citato all’inizio la mia mente a ipotizzato questa idea e io l’ho scritta e visto che volevo sapere delle opinioni altrui l’ho pubblicata.