Fred non vedeva nulla, il buio lo circondava, era immobile, l’unica consapevolezza erano le lacrime che gli bagnavano le guance… fissava l’oscurità in attesa di qualcosa, non sapeva cosa, stava solo aspettando...
Dopo quella che gli parve un eternità ecco una luce, dapprima fievole, poi sempre più intensa, fino a che non prese forma… era una figura di donna, i capelli rossi e gli occhi… aveva gli stessi occhi di Harry…
La donna mi prese per mano, il suo tocco era gentile, materno. Lei cominciò a camminare e io rassicurato dalla sua presenza la seguii senza esitare.
Ora attorno a me c’era una luce soffusa e riuscivo a distinguere un lago… la figura mi accompagnò proprio lì, affianco a quello che era un vero e proprio specchio d’acqua… e no, non uno specchio d’acqua per modo di dire, attraverso l’acqua si vedeva il riflesso di Hogwarts. Ripensai a mio fratello, probabilmente avrebbe riso per quella constatazione, ma ciò mi fece ricordare che George non era più con me…
George… i miei pensieri si concentrarono su di lui e come se potesse leggerli il lago mi mostrò mio fratello.
Era accasciato su un corpo… il mio corpo, e piangeva, piangeva come non lo avevo mai visto piangere. Capivo il suo stato d’animo, anche io mi sentivo incompleto, mi avevano strappato una parte del mio essere separandomi da Geroge.
Attorno a “noi” c’era tutta la mia famiglia tranne Ron.
Ginny abbracciava mia madre e piangevano.
Charlie, Bill e Percy cercavano di non piangere, con scarsi risultati
E infine mio padre, era lontano dal gruppo, braccia conserte e occhi lucidi, doveva dimostrarsi forte, per tutti gli altri.
Poi sentii un forte rumore provenire dal ingresso, mi ero reso conto solo ora delle condizioni del luogo dove mi trovavo, era tutto distrutto…
Dal portone entrarono Ron, Hermione e Harry.
Ron corse verso di noi e cadde di peso sopra al mio corpo e scoppiò in lacrime, Hermione lo raggiunse e lo abbracciò, Harry invece stette in disparte gli occhi sgranati, dopo poco scappò via.
Arrivò la professoressa McGranitt che face allontanare la mia famiglia dal mio corpo che poi coprì con un telo bianco.
Mio fratello George si allontanò e salì sulla torre di Grifondoro, era mezza distrutta, ma sapeva ancora da casa. Seguii George fino alla nostra stanza, dove lo vidi distendersi sul mio letto.
Affondò la testa nel cuscino che una volta mi apparteneva.
Dopo un po’ si mise a pancia in su e disse: “Hei fratello, se mi stai ascoltando sappi che questo scherzo non è per niente divertente…” ridacchiò tra le lacrime “per cui adesso tu adesso ti alzi e vieni qui, hai capito?!” urlò prima di gettarsi con furia contro il baldacchino del letto.
Prima strappò e bruciò le orribili tende rosse, poi spezzò i pali di legno che le reggevano per infine distruggere il materasso e i cuscini lanciando incantesimi su incantesimi.
Alla fine si accasciò stremato tra i resti del mio letto prese in mano un brandello di stoffa e strinse i pugni attorno a quella maceria, le unghie affondarono nei suoi palmi e il sangue cominciò a colargli lungo le braccia, ma a George non interessava, guardò verso di me che stavo fissando il tutto dal lago e disse: “Guarda cosa mi hai fatto fare… e adesso dovrò ricominciare da capo… per tutti e due”
E dopo aver udito le parole del mio gemello capii che sarebbe andato tutto per il meglio… in un modo o nel altro, il peggio era passato ed era arrivato il momento anche per me di iniziare un nuovo viaggio, così chiusi gli occhi e sparii

Lily's pov

Nda:
Premessa: questa è una fan fiction  è scritta a quattro mani.
Buongiorno a tutti! , asciugate  le vostre lacrime, mi presento io sono Miss__Snape_03 e spero che questa piccola one shot di esordio vi sia piaciuta…e se così è stato tranquilli perché ne scriveremo molte altre…allora chi ci da il benvenuto?
Buonsalve gente, ammeto che mentre scrivevo questa pazzia notturna assieme a questa pazza ho pianto anche io… questa fan fiction sarà postata sia sul mio profilo, ovvero SerpeNera sia su quello sopra citato.
Be, che altro dire, speriamo che vi sia piaciuta <3