Kyungsoo ha
un piccolo problema (ma non di cuore, e forse neppure così
irrilevante): è a dieta.
Il che non dovrebbe sorprendere nessuno né costituire un
problema, visto che Kyungsoo
è abituato a seguire un regime alimentare severissimo da
quando la sua carriera
di idol ha spiccato il volo. Prima con lo scopo di perdere quei pochi,
residui
chili di morbidezza adolescenziale; in seguito, abbinato alla palestra,
per
mantenere il tono muscolare e scolpire gli addominali.
Siccome mal comune è effettivamente mezzo gaudio, oltre a
lui tutti i colleghi
della SM devono sottoporsi ad un simile stile di vita. Eccezioni che
confermano
la regola sono le uscite di gruppo serali in cui si va a trincare
peggio di una ciurma di marinai e a ingozzarsi di carne grigliata come se non ci fosse un
dopodomani.
Il succo, però, è che la quantità di
calorie ingerite non deve mai superare quelle
bruciate a suon di pesi, tapis roulant e sudore. Ettolitri di sudore.
E qui giungono
le note dolenti. Kyungsoo detesta sudare, la trova una cosa da poveri
e/o
plebei. Odia puzzare di liquidi corporei, odia sentirsi i capelli e la
schiena infradiciati.
Qualsiasi tipo di attività fisica che non coinvolga un
Joonmyun possibilmente
nudo e sexy lo disgusta. In particolare, Kyungsoo non sopporta di dover
stare a
stecchetto circa trecentosessanta giorni l’anno. A lui piace
mangiare, più che
cucinare. Benché passi per essere il cuoco ufficiale degli
EXO, i fan ignorano
che in verità a spadellare abitualmente sono Minseok,
Jongdae, il loro manager,
Chanyeol e Baekhyun (questi ultimi costretti dallo stesso Kyungsoo,
pena l’evirazione
senza anestesia). Sicché, come è prevedibile,
stare a dieta non giova affatto
al suo umore.
Perciò,
quando un bel giorno vede Jongin uscire dalla sala prove tutto
scarmigliato,
rosso in faccia e sull’orlo delle lacrime che, non appena si
accorge della sua
presenza, gli si aggrappa addosso a mo’ di koala belando che
Sehun è un lurido
marpione fissato con ‘sto gioco del dottore, che poi non ha
alcun senso giacché
devono provare le nuove coreografie e onestamente Jongin se lo
ricordava un po’
diverso, le sue sorelle mica cercavano di spogliarlo e palpeggiarlo
lì dove non
batte il sole!, Kyungsoo sa che è arrivato il suo turno. Lui
è il supereroe di
cui l’umanità ha bisogno. Vendicherà
l’onore del pulzello violato e placherà la
propria, ferocissima, fame. Già pregusta che sapore possa
avere la carne
(ahimè, magra e di certo fibrosa) di Sehun, e immagina le
sue urla straziate quando
Kyungsoo lo sbranerà crudo, e soprattutto ancora vivo.
Come si suol
dire: cogliere due piccioni con una fava.
Si scherza,
eh. Ma siccome sono a dieta e la sto vivendo benissimo (ahahah), credo
che
sarei davvero capace di pasteggiare a Broccolo al sangue. Il mio
transfert/alter ego non poteva che essere SatanSoo <3.
Il titolo,
che si legge “limòs”, è il
nome in greco antico della Fame, raffigurazione antropomorfa
della carestia.