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Autore: KuroNekw    18/09/2017    0 recensioni
Personale rivisitazione del già noto anime sul videogioco Power Stone!
Cito:
"Anche se ormai la storia pare dimenticata, viene ancora tramandata come una leggenda, in verità da quei giorni passati sono ormai trascorsi più di 500 anni."
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era un po’ che navigavano in quella nebbia, si trovavano vicino al timone e cercavano di non perdersi d’occhio, poiché alle volte non era possibile nemmeno vedere ad un palmo dal naso
-Hei polipo, sicuro sia la direzione giusta?- chiese Ryoma
-è Krak…oh fa nulla- si è giusta-
-Ma toglimi una curiosità- disse Edward –che ci fa un vecchio per mare?-
-VECCHIO A CHI!!- sbraitò il pirata, prima di sospirare
-Dai avrai almeno 50 anni passati- continuò il ragazzo, gli altri risero a quell’affermazione
Anche se Kraken pareva stesse per perdere la pazienza si trattenne
-Faccio il pirata da più di 30 anni, mi avete solo colto in un momento brutto-
Lo guardarono tutti
-Mi ero addentrato nella nebbia con il mio equipaggio…avevamo sentito che qui ci sono luoghi pieni di tesori, ma- Il pirata fece una pausa e assunse l’espressione più terrificante che potesse assumere
-Ma?- intimò Ayame
-Abbiamo trovato solo morte- concluse lui
La giovane Ninja deglutì
-Stupidaggini- Edward diede un pugno in testa al vecchio –non spaventarci le ragazze con le storie di fantasmi-
-Guarda che è vero! Avevo uomini nel mio equipaggio, la nebbia li ha portati tutti via!- ribattè lui –Fate attenzione, perché ad un certo punto, vi ingannerà-
Edward divenne pensieroso
-Alexia non ci ha detto nulla riguardo la nebbia però…- disse
-Che sia causa anch’essa delle anomalie?- Chiese Ayame
-Non so di cosa state parlando, ma sappiate che prima questa nebbia non c’era- si intromise Kraken –Però la zona è piena di enormi scogli, se non la si conosce è pericolosa-
Rimasero tutti in silenzio. Ayame che era vicino al timone continuò a guardare diritta dinanzi a lei…quando ad un certo punto
-Mi chiedo se questa nebbia, è sempre stata qui- disse a voce alta, ma nessuno rispose
iniziò a guardarsi intorno e…non vide più nessuno
-Ra…ragazzi???! Dove siete-
-A…Ayame..- una voce familiare ma dal tono macabro si udì alle sue spalle, la ragazza rabbrividì all’idea di voltarsi, poi decise di farsi coraggio e piano piano si voltò
era il fratello di Ayame, ed era coperto di sangue su tutto il corpo. La ragazza sgranò gli occhi e fece un passo indietro
-Aya….Ayame aiutami- continuò lui
-Fratello…-
Ormai Ayame era come pietrificata, lanciò un urlo disperato e infine svenne

Ryoma iniziò a battere i piedi a terra dalla noia
-Insomma, inizio a snervarmi-
D’un tratto si sentì un formicolio vicino al suo collo, si passò così la mano e cacciò via il fastidio nel vero senso della parola, perché colpi qualcosa con le dita, quando volse lo sguardo a terra vide che era un grosso ragno. Il ragazzo fece un balzo all’indietro e sfoderò la spada
-stai, stai indietro sai!!! Un ragno marino??? Ragazzi!!- disse in tutta fretta, in maniera quasi incomprensibile, ma quando si voltò non cera più nessuno, posò di nuovo lo sguardo sulla creatura ma anche lei era sparita
-ma che? Cosa sta succedendo?- rinfoderò la spada “allucinazioni?” pensò
La nebbia si era leggermente diradata, ma davanti a lui ancora nessuno, il timone era libero
-Dove sono finiti gli altri…-
Ad un tratto un canto attirò l’attenzione del samurai, scese sul ponte ma non vide nessuno, finchè non decise di seguire quel canto meraviglioso fino a sporgersi dalla nave
-Viene da li…dal mare?- pensò. Non si accorse però di essersi sporto troppo, così tanto da rischiare di cadere
-RYOMA!!!-
Sentì la voce, ma non riuscì ugualmente a staccarsi dal bordo, fino a che qualcosa lo colpì violentemente in viso, facendogli perdere i sensi

-tsk, quel pirata aveva ragione la nebbia crea illusioni-
Edward si era trovato anche lui solo, e continuava a provare una terribile sensazione di disagio
-se perdo la lucidità farò la fine della ciurma di Kraken-
Il ragazzo si sedette a terra e chiuse gli occhi per cercare di non cadere vittima delle illusioni.
-Ed?- qualche minuto dopo una voce lo chiamava
Edward riaprì d’istinto gli occhi. Restò un attimo spiazzato
-Padre?-
Pride gli era apparso di fronte. Edward restò disorientato per qualche secondo
-vedo che hai trovato la rotta giusta- gli disse la figura
Ma Edward chiuse di nuovo gli occhi e scosse la testa
-Figuriamoci se è davvero lui-
-Edward!?-
Il ragazzo aprì gli occhi al suono della voce di Rouge
-Oh…Rouge!?- Si alzò in piedi e la guardò torvo
Lei invece non capiva perché la stesse fissando così
Poi lui le mise le mani sulle spalle
-Sei davvero tu? O sei un illusione?- le chiese ma non la lasciò rispondere –perché se sei un illusione a me va bene ugualmente- disse in tono malizioso, ma di tutta risposta si prese uno schiaffo in faccia così violento da farlo rotolare per la scalinata fin sotto
-Ajo, no…mi sa che sei quella vera- disse mugugnando, poi notò Ryoma e Ayame svenuti li vicino
-Cosa è successo?- disse subito, cercando di cambiare discorso
Rouge lo raggiunse
-è successo che la nebbia si è presa gioco di voi 3-
Anche Kraken giunse subito dopo
-Già e se non fosse stato per la vostra amica rossa e le mie abilità nautiche, a quest’ora eravate tutti cibo per pesci- disse il pirata
-Guardate, la nebbia si sta diradando- aggiunse poi Rouge
Edward intanto si era avvicinato ad Ayame
-Chissà cosa le è successo…ha le lacrime- notò lui
La ragazza riaprì lentamente gli occhi, come se si fosse appena risvegliata da un lungo sonno. Appena si vide il volto di Edward vicino arrossì e si coprì il viso asciugandosi le lacrime
-Oh, tutto bene?- le chiese poi lui
-Sisi- si affrettò a dire lei –devo aver avuto un brutto sogno, tutto qui-
Lui la guardò ancora qualche istante e poi quando anche Ryoma si fu ripreso spiegarono loro quello che era successo.
-Tu Rouge sei rimasta immune alla nebbia?- gli chiese il samurai
La ragazza scrollò le spalle
-Sarà che infondo sono una maga- lei gli sorrise e gli fece un occhiolino –mi dispiace averti colpito prima, ma non sapevo come impedirti di gettarti in mare-
Lui iniziò a ridere sarcastico ma era visibilmente imbarazzato dalla figura che aveva fatto
-Che figuraccia – lo punzecchio Edward –farsi abbindolare dalle sirene -
Ryoma aggrottò la fronte
-Non fa nulla dai, lo perdono- disse Rouge e diede un bacio sulla guancia del samurai
ci fu silenzio, poi Ryoma divenne completamente rosso in volto, Edward invece indietreggiò inorridito
Infine Ryoma riuscì ad ammiccare solo un piccolo sorriso a Rouge
Edward sospirò, Ayame invece iniziò a ridacchiare
-Avete finito di fare gli adolescenti in crisi ormonale? Guardate, siamo arrivati- Kraken li interruppe e indicò davanti loro –ecco l’isola al di la della nebbia!-

  
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