Sono le 5 di mattina, non ho sonno...forse non voglio dormire. Guardo il vuoto e penso che oggi devo andare al cimitero. Già...é l'anniversario della morte di Derek, mi sento ancora male guardando il post-it o il tumore disegnato dietro la testata del letto perché tutti questi piccoli dettagli fanno riaffiorare in me i momenti felici che ho trascorso con il mio dott.stranamore. Certo sto frequentando Nathan ma non é più la stessa cosa, quando lo guardo non provo amore, non voglio saltargli addosso e portarmelo nella stanzetta del medico di guardia. Ah la stanzetta! Rido ancora pensando a quante volte ho chiamato Derek nel bel mezzo di una riunione per dirgli di venire subito da me perché avevo bisogno di lui, questi momenti non ritorneranno mai più. Mio marito é morto.
Io sono senza di lui.
Non lo riavrò mai più.
É anche vero che la mia vita non é finita, ho 3 figli che amo più della mia stessa vita, loro sono stati la mia ancora di salvezza...quando guardò Ellis vedo lui, gli somiglia in tutto, a volte vorrei piangere però mi trattengo. Lui mi manca, sempre. Sono le 7, scendo dal letto e vado a farmi una doccia. Una volta che mi sono asciugata sono indecisa su cosa mettermi ma alla fine opto per un vestito semplice nero con delle scarpe col tacco. Scendo le scale e preparo la colazione ai bambini, ma con mia grande sorpresa trovo una tazza sul bancone. Non gli dò molto peso, forse Maggie o Amelia sono state chiamate sul cerca persone stanotte; sto prendendo un caffè avvolta nei miei pensieri quando sento la porta aprirsi, é Amelia.
"Meredith! Buongiorno"
"Dove sei stata?" 
"Al cimitero..."
"Dopo ci vado anche io"
"Fa ancora male Mer...il dolore non passa mai"
"Lo so"
Dopo aver finito la bevanda nera lascio i bambini a Maggie e esco di casa, tutto sommato é una bella giornata...non piove, fa caldo. Ci metto un quarto d'ora per arrivare, ho portato con me un mazzo di rose bianche, appena varco la soglia sento un senso di angoscia che mi assale. Vedo lapidi che si susseguono, all'apparenza sembrano solo nomi scritti su un pezzo di marmo bianco; ci metto poco per arrivare al posto dove é sepolto mio marito, noto che ci sono delle orchidee...le avrà messe Amelia, mi piego e depongo i fiori. Guardo il nome di mio marito scritto in corsivo e inizio a parlare 
"Ciao amore mio...esattamente tre anni fa mi lasciavi, te ne sei andato troppo presto. Avevamo ancora troppo tempo da trascorrere insieme, ho lottato per averti e proprio quando tutto sembrava andare per il verso giusto il destino ha deciso di farmi un brutto gioco. Sono stati troppo pochi i momenti passati con te, vorrei rivedere ancora i tuoi occhi ma sopratutto vorrei risentire la tua voce che mi dice che ero ossigeno puro per te. Ti amo, ti amerò per sempre dott. Stranamore, il tempo passa inesorabilmente ma i miei sentimenti non cambiano mai. Sai, a volte ti sogno...tu bussi alla porta, dici di aver dimenticato le chiavi e ti scusi per essere stato via così tanto. Io ti perdono e poi finiamo per fare l'amore...come sempre. Certe volte sembra così realistico che mi sembra la realtà sul serio, é come se tu non fossi mai morto ma che sei ancora vivo e dormi affianco a me, ti svegli e mi dai un bacio per svegliarmi. Mi manca tutto questo Derek. Tu mi manchi. Dopo la tua morte é nata Ellis, non sai quanto ti assomigli quella bambina, ogni volta che guardo i suoi occhi vedo te. É questo il fattore che mi fa andare avanti con la mia vita...anche se non sono proprio sicura di riuscire ad andare avanti perché anche se frequento una persona non riesco a dimenticarti. Mi chiedo cosa sarebbe successo se non fossi morto, forse ora invece di stare qua starei nel letto con te. Fa male Derek, troppo male. Mi hai lasciata e non passa giorno in cui non ti pensi. Certe volte mi piace immaginare che tu sia vivo e sei partito per un lungo viaggio. Vorrei che tu non fossi mai morto, vorrei rivedere i tuoi occhi, vorrei risentire la tua voce...vorrei troppe cose che non torneranno mai. Ti amo e ti amerò per sempre. Ora devo proprio andare perché ho un'operazione...però non voglio andare, voglio restare qui con te. So che non mi risponderai mai ma mi piace pensare  che tu ascolti. Tornerò presto amore mio, ci vediamo Derek"
Scoppio a piangere, ho il viso rigato di lacrime ma non mi importa perché lui mi manca come l'aria, rivoglio mio marito indietro. Esco dal cimitero ancora in lacrime e torno a casa, mentre sto prendendo un fazzoletto suona il telefono...é Nathan
"Ehy Mer, stasera usciamo?"mi chiede felice
"Ehy...scusa, ma stasera vengono Alex e Jo" dico mentendo
"Ok, ci vediamo in ospedale allora" controbatte salutandomi
"Ci vediamo" rispondo chiudendo la telefonata.
Tornando in macchina mi chiedo cosa io provi per Nathan, non é amore ne sono convinta, forse é solo un diversivo che uso per non pensare a Derek. Chissà per lui cosa sono...mi domando se sono un rimpiazzo di Megan. Dico questo perché a quanto dice lui la amava e volevano anche sposarsi, insomma erano felici insieme peccato che poi il destino ha scelto di far morire Megan; proprio come Derek. 
Sto guidando da un paio di minuti e non so dove andare, a casa mi annoierei quindi decido di andare in ospedale magari salverò qualche vita. É quello il mio posto, mi rifugio sempre in quelle mura perché mi da conforto pensare di aver aiutato qualcuno.