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Autore: fede fede    21/09/2017    1 recensioni
Probabilmente sto facendo la dura senza motivo, ma da quando ho capito che mi considera solo una marmocchia ho deciso di tenermelo più distante possibile, se un giorno decidessi di dirgli quello che ho sempre provato per lui e mi sentissi dire “per me sei come una sorellina” sarebbe davvero come aggiungere la beffa al danno. - ERIKA
Ora che ci penso, tra quelli del nostro gruppo per via di suo fratello l’abbiamo sempre considerata una bambina vulnerabile da dover proteggere, però adesso ha 18 anni, non è più una bambina, e questo Soul lo sa. - ZAYN
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Non sono una bambina!

Pov. Erika

 

La sveglia continua a suonare, non ho ancora molta voglia di alzarmi, la spengo sperando di non essere costretta ad alzarmi, ma chi di speranza vive...

 

< Erika svegliati, o arriveremo tardi > dice mio fratello aprendo la porta della mia stanza.

< Non vengo oggi > dico girandomi dall’altra parte del letto.

 

Sento i passi di mio fratello avvicinarsi al letto, si usa così ormai, quando non mi alzo il solletico è d’obbligo.

 

< Ahahahahah no fermo, ok mi alzo > dico a malincuore.

< Brava la mia sorellina > commenta.

< Sei uno stronzo però > dico mentre mi alzo e strofinandomi gli occhi.

< Consolati, la colazione ci aspetta > dice sorridendo.

 

Mi chiamo Erika, ho 18 anni, sono alta 1.50, ho occhi e capelli castani, carnagione chiara e abbastanza magra, vado d’accordo spesso con tutti a meno che non facciano gli spavaldi o i buffoni. Quello che mi ha appena svegliata è mio fratello, si chiama Soul ed ha 19 anni, è scuro di pelle, moro con gli occhi castani, è uno sportivo, pratica calcio, nuoto e qualche volta, come anche io, da una mano al locale che gestiscono mamma e papà, fa il quinto superiore, io il quarto.

 

Dopo la colazione, come ogni mattina mio fratello va a togliere la macchina dal garage per poi permettermi di salire, come al solito passiamo a prendere tre suoi compagni di scuola: Niall, Zayn ed Harry.

La prima fermata è appunto la casa di Niall Horan.

 

< Buongiorno > dice salendo in macchina sorridendo.

 

Il biondino dagli occhi azzurri è sempre di buon umore, come se stessimo andando ad una festa, e non a scuola, ma va bene, anche perché il suo buon umore è contagioso.

 

< Buongiorno amico > lo saluta Soul.

< Buongiorno Niall, ci sarà mai una mattina che ti alzi dal lato sbagliato del letto? > gli domando ridendo.

< Non credo proprio Erika > risponde sorridendo.

< Mi domando se questa voglia di andare a scuola non dipenda da una ragazza > commenta Soul facendo partire la macchina verso la prossima tappa.

< Cosa?? MA SCHERZI? > gli chiede Niall.

 

Lo guardo dallo specchietto, è diventato rosso in faccia, credo che questa volta mio fratello abbia azzeccato il punto.

 

< Si amico, scherzavo, tranquillizzati > dice Soul notando il suo imbarazzo e mettendosi a ridere.

< Avanti, chi è la fortunata? > gli chiedo.

< N ... nessuna, ma che film ti fai? > mi chiede ancora in imbarazzo.

 

Faccio le spallucce, evidentemente non vuole che si sappia, 10 minuti dopo arriviamo alla seconda tappa, moro, occhi castano scuro... Esatto parlo di quel figo di Zayn Malik, a mio parere il ragazzo più bello della nostra scuola, ho una cotta per lui da quando ho iniziato a fare il primo anno, lui e mio fratello sono amici già da quei tempi, e si può dire che da quando mi ha conosciuta mi tratti come una bambina, non può fare altro che vedermi come la “sorellina” del suo migliore amico, è alquanto deprimente...

 

Pov. Zayn

 

Come ogni mattina aspetto che Soul venga a prendermi davanti casa, e infatti puntuale come al solito si ferma davanti a me.

 

< Buongiorno ragazzi > commento salendo in macchina.

< Buongiorno Zayn > dicono Soul e Niall.

< Buongiorno > dice Erika.

< Erika, va tutto bene? > le chiedo notando una freddezza glaciale.

< Si, tutto bene > risponde.

 

È da un paio di giorni che sento Erika distante, prima eravamo sempre a scherzare, ci incontravamo nei corridoi e facevamo lunghe chiacchierate e adesso a malapena un “ciao” quando ci incontriamo a scuola o al locale dei suoi, io proprio non la capisco.

 

Pov. Erika

 

Probabilmente sto facendo la dura senza motivo, ma da quando ho capito che mi considera solo una marmocchia ho deciso di tenermelo più distante possibile, se un giorno decidessi di dirgli quello che ho sempre provato per lui e mi sentissi dire “per me sei come una sorellina” sarebbe davvero come aggiungere la beffa al danno.

Come ultima tappa andiamo da Harry Styles, castano con gli occhi azzurri, è davvero un bel ragazzo, dolce, simpatico, ed ha sempre la risposta pronta, che l’ultima sia spesso una qualità non c’è dubbio, ma a volte è snervante.

 

< Buongiorno amici > dice Harry appena apre lo sportello.

< Buongiorno Harry > diciamo in coro.

< Erika, stamattina caffè come al solito? > mi chiede.

< Non c’è neanche bisogno di chiederlo Styles > rispondo sorridendo.

< Bravi, bravi > dice Niall < come al solito ci emarginate > continua ridendo.

< Puoi unirti tranquillamente Niall > dico ridendo.

 

Pov. Zayn

 

Con gli altri è sempre la stessa, non riesco a capire cosa le abbia fatto... I primi giorni pensavo che fosse nervosa per affari suoi, ma più passa il tempo, più mi rendo conto che è con me che ce l’ha.

 

< Quale caffè ragazzi...siamo già giusto in tempo, se vi fermate alle macchinette ci mettono il ritardo > dice Soul.

< Ha ragione Soul, e comunque abbiamo il compito di matematica > dico intromettendomi.

< Accidenti, è vero > dice Harry < niente Erika, facciamo domani > aggiunge.

 

Erika annuisce mentre sta mandando un messaggio con il suo cellulare, siamo arrivati nel cortile della scuola e Soul parcheggia, appena arriviamo davanti all’entrata dell’edificio capisco a chi stava scrivendo.

 

< Buongiorno > dice sorridente Luca.

< Buongiorno Luca > diciamo in coro.

 

Luca è il capitano della squadra di calcio della scuola, ed è uno dei migliori amici di Erika, anche se inizio a pensare che lei gli piaccia, ha sempre scartato ogni ragazza che gli si fosse avvicinata, e la sua popolarità è alle stelle, beh anche io, Soul, Niall ed Harry abbiamo la fila, ma nessuno dei tre per il momento ha intenzione di avere una relazione, infondo siamo ancora dei ragazzi. Anche io e Soul facciamo parte della squadra, Soul fa il portiere e io l’attaccante.

 

< Ragazzi, domani abbiamo gli allenamenti > ci dice Luca.

< Il mister sta prendendo questa cosa del torneo molto sul serio, ci porterà allo stremo delle forze di questo passo > risponde Soul.

< Lo so, Soul, purtroppo quest’anno dovremmo farci il culo, ci sono squadre davvero forti > gli risponde.

< Senza allenamento è peggio > commenta Erika.

< A proposito, tu domani non hai la gara di ginnastica? > Le chiede Soul.

< Già, ma visto che oggi avete il rientro dopo pranzo vado in palestra ad esercitarmi un po’ > risponde lei.

< Ragazzi siamo in ritardo, dobbiamo andare > dice Soul guardando l’orologio.

< Ciao Erika, ci vediamo più tardi > le dice Niall sorridendole mentre ci incamminiamo all’interno della scuola.

< A più tardi > risponde lei.

  
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