Non sono una bambina!
Pov.
Erika
La
sveglia continua a suonare, non ho ancora
molta voglia di alzarmi, la spengo sperando di non essere costretta ad
alzarmi,
ma chi di speranza vive...
<
Erika svegliati, o arriveremo tardi >
dice mio fratello aprendo la porta della mia stanza.
<
Non vengo oggi > dico girandomi
dall’altra parte del letto.
Sento
i passi di mio fratello avvicinarsi al
letto, si usa così ormai, quando non mi alzo il solletico
è d’obbligo.
<
Ahahahahah no fermo, ok mi alzo > dico a
malincuore.
<
Brava la mia sorellina > commenta.
<
Sei uno stronzo però > dico mentre mi
alzo e strofinandomi gli occhi.
<
Consolati, la colazione ci aspetta >
dice sorridendo.
Mi
chiamo Erika, ho 18 anni, sono alta 1.50, ho occhi e capelli
castani, carnagione chiara e abbastanza magra, vado d’accordo
spesso con tutti
a meno che non facciano gli spavaldi o i buffoni. Quello che mi ha
appena
svegliata è mio fratello, si chiama Soul ed ha 19 anni,
è scuro di pelle, moro
con gli occhi castani, è uno sportivo, pratica calcio, nuoto
e qualche volta,
come anche io, da una mano al locale che gestiscono mamma e
papà, fa il quinto
superiore, io il quarto.
Dopo
la colazione, come ogni mattina mio
fratello va a togliere la macchina dal garage per poi permettermi di
salire,
come al solito passiamo a prendere tre suoi compagni di scuola: Niall,
Zayn ed
Harry.
La
prima fermata è appunto la casa di Niall
Horan.
<
Buongiorno > dice salendo in macchina
sorridendo.
Il
biondino dagli occhi azzurri è sempre di buon
umore, come se stessimo andando ad una festa, e non a scuola, ma va
bene, anche
perché il suo buon umore è contagioso.
<
Buongiorno amico > lo saluta Soul.
<
Buongiorno Niall, ci sarà mai una mattina
che ti alzi dal lato sbagliato del letto? > gli domando ridendo.
<
Non credo proprio Erika > risponde
sorridendo.
<
Mi domando se questa voglia di andare a
scuola non dipenda da una ragazza > commenta Soul facendo
partire la
macchina verso la prossima tappa.
<
Cosa?? MA SCHERZI? > gli chiede Niall.
Lo
guardo dallo specchietto, è diventato rosso
in faccia, credo che questa volta mio fratello abbia azzeccato il punto.
<
Si amico, scherzavo, tranquillizzati >
dice Soul notando il suo imbarazzo e mettendosi a ridere.
<
Avanti, chi è la fortunata? > gli
chiedo.
<
N ... nessuna, ma che film ti fai? > mi
chiede ancora in imbarazzo.
Faccio
le spallucce, evidentemente non vuole che
si sappia, 10 minuti dopo arriviamo alla seconda tappa, moro, occhi
castano
scuro... Esatto parlo di quel figo di Zayn Malik, a mio parere il
ragazzo più
bello della nostra scuola, ho una cotta per lui da quando ho iniziato a
fare il
primo anno, lui e mio fratello sono amici già da quei tempi,
e si può dire che
da quando mi ha conosciuta mi tratti come una bambina, non
può fare altro che
vedermi come la “sorellina” del suo migliore amico,
è alquanto deprimente...
Pov.
Zayn
Come
ogni mattina aspetto che Soul venga a
prendermi davanti casa, e infatti puntuale come al solito si ferma
davanti a
me.
<
Buongiorno ragazzi > commento salendo in
macchina.
<
Buongiorno Zayn > dicono Soul e Niall.
<
Buongiorno > dice Erika.
<
Erika, va tutto bene? > le chiedo
notando una freddezza glaciale.
<
Si, tutto bene > risponde.
È
da un paio di giorni che sento Erika distante,
prima eravamo sempre a scherzare, ci incontravamo nei corridoi e
facevamo
lunghe chiacchierate e adesso a malapena un “ciao”
quando ci incontriamo a
scuola o al locale dei suoi, io proprio non la capisco.
Pov.
Erika
Probabilmente
sto facendo la dura senza motivo,
ma da quando ho capito che mi considera solo una marmocchia ho deciso
di
tenermelo più distante possibile, se un giorno decidessi di
dirgli quello che
ho sempre provato per lui e mi sentissi dire “per me sei come
una sorellina”
sarebbe davvero come aggiungere la beffa al danno.
Come
ultima tappa andiamo da Harry Styles,
castano con gli occhi azzurri, è davvero un bel ragazzo,
dolce, simpatico, ed
ha sempre la risposta pronta, che l’ultima sia spesso una
qualità non c’è
dubbio, ma a volte è snervante.
<
Buongiorno amici > dice Harry appena apre
lo sportello.
<
Buongiorno Harry > diciamo in coro.
<
Erika, stamattina caffè come al solito?
> mi chiede.
<
Non c’è neanche bisogno di chiederlo Styles
> rispondo sorridendo.
<
Bravi, bravi > dice Niall < come al
solito ci emarginate > continua ridendo.
<
Puoi unirti tranquillamente Niall > dico
ridendo.
Pov.
Zayn
Con
gli altri è sempre la stessa, non riesco a
capire cosa le abbia fatto... I primi giorni pensavo che fosse nervosa
per
affari suoi, ma più passa il tempo, più mi rendo
conto che è con me che ce
l’ha.
<
Quale caffè ragazzi...siamo già giusto in
tempo, se vi fermate alle macchinette ci mettono il ritardo >
dice Soul.
<
Ha ragione Soul, e comunque abbiamo il
compito di matematica > dico intromettendomi.
<
Accidenti, è vero > dice Harry < niente
Erika, facciamo domani > aggiunge.
Erika
annuisce mentre sta mandando un messaggio
con il suo cellulare, siamo arrivati nel cortile della scuola e Soul
parcheggia, appena arriviamo davanti all’entrata
dell’edificio capisco a chi
stava scrivendo.
<
Buongiorno > dice sorridente Luca.
<
Buongiorno Luca > diciamo in coro.
Luca
è il capitano della squadra di calcio della
scuola, ed è uno dei migliori amici di Erika, anche se
inizio a pensare che lei
gli piaccia, ha sempre scartato ogni ragazza che gli si fosse
avvicinata, e la
sua popolarità è alle stelle, beh anche io, Soul,
Niall ed Harry abbiamo la
fila, ma nessuno dei tre per il momento ha intenzione di avere una
relazione,
infondo siamo ancora dei ragazzi. Anche io e Soul facciamo parte della
squadra,
Soul fa il portiere e io l’attaccante.
<
Ragazzi, domani abbiamo gli allenamenti
> ci dice Luca.
<
Il mister sta prendendo questa cosa del
torneo molto sul serio, ci porterà allo stremo delle forze
di questo passo >
risponde Soul.
<
Lo so, Soul, purtroppo quest’anno dovremmo
farci il culo, ci sono squadre davvero forti > gli risponde.
<
Senza allenamento è peggio > commenta
Erika.
<
A proposito, tu domani non hai la gara di
ginnastica? > Le chiede Soul.
<
Già, ma visto che oggi avete il rientro
dopo pranzo vado in palestra ad esercitarmi un po’ >
risponde lei.
<
Ragazzi siamo in ritardo, dobbiamo andare
> dice Soul guardando l’orologio.
<
Ciao Erika, ci vediamo più tardi > le
dice Niall sorridendole mentre ci incamminiamo all’interno
della scuola.
<
A più tardi > risponde lei.