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Autore: ringostarrismybeatle    21/09/2017    2 recensioni
Una mancata stretta di mano può davvero impedire ad un sentimento di rivelarsi?
Forse no.
Ci sono momenti in cui ci si convince che per nessun motivo al mondo avremmo bisogno di una persona. Ma la verità riesce sempre a vincere. In un modo o nell'altro. In momenti diversi. Può accadere nel giro di un minuto, o forse di anni. E in situazioni che mai avremmo potuto immaginare. Un duello. O una lezione di Difesa contro le Arti Oscure. Ma, alla fine, accade.
E ci si può rendere conto di amare qualcuno nei modi più impensati. Accarezzando le sue debolezze. O scegliendo di allontanarsi, di abbandonarlo. E di restare soli. A costo della propria felicità.
Combattuto tra una relazione nascosta per anni ed il rispetto per un padre disposto a tutto per devozione, Draco è questo. E' timore. Timore di essere felice. Ma, allo stesso tempo, è forza. Forza di prendere decisioni difficili per salvare le persone che ama, forza di scegliere. Di crescere.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Lucius Malfoy, Un po' tutti | Coppie: Draco/Harry
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Cap 1 Harry Potter e la Pietra Filosofale




“Che tipo strano, non trovi?”

Harry, disteso sul proprio letto ormai da un’ora, con in mano la figurina che in precedenza aveva ospitato l’immagine del professor Silente, si voltò verso il ragazzo dai capelli rossi, conosciuto quel giorno nel suo primo viaggio verso Hogwarts.

In quel momento, non aveva particolarmente voglia di parlare. Non perché non desiderasse stringere amicizia con Ron. Aveva avuto la possibilità di parlare con lui e con altri ragazzi, in particolare coloro che erano stati collocati nella sua stessa casa. Avrebbe voluto chiedere, sapere, perché in fondo non conosceva quasi per niente quel mondo che da pochissimo tempo si era presentato dinanzi a lui. Ma quello non era il momento ideale. Lo sentiva.

“Chi?”

Rispose quasi in modo disinteressato, ma cercò di non farlo notare eccessivamente. Non voleva sembrare scortese. In fondo, Ron era la prima persona che avrebbe potuto considerare un amico. Non sapeva quanto quel rapporto sarebbe durato, non sapeva davvero se quel ragazzo dai capelli rossi sarebbe rimasto suo amico per sempre. Né se il loro legame sarebbe divenuto sempre più forte o, al contrario, si sarebbe interrotto improvvisamente. Ma in nessun modo avrebbe rischiato di rovinare subito ogni cosa. Avrebbe rimandato ad un altro momento le sue riflessioni solitarie. Riflessioni di cui avrebbe avuto bisogno.

Ron piegò senza molta attenzione i maglioni che sua madre aveva preparato per lui, sistemandoli nell’armadio che gli era stato riservato. Sbuffò rumorosamente, impilandoli uno sull’altro e rischiando di farli ricadere più volte a terra. Non avrebbe avuto alcuna voglia di vuotare i propri bagagli. Aveva quasi sperato che la buona e dolce Molly lo seguisse nel dormitorio dei Grifondoro per poter sistemare il suo angolo. Ma non era stato così. E solo quando era giunto lì aveva compreso che, da quel momento, sarebbe stato costretto ad occuparsi delle sue cose.

“Malfoy, è chiaro.”

Chiuse l’anta, in modo fin troppo rumoroso. Harry sobbalzò, nonostante la sua attenzione fosse già rivolta a lui. Fortunatamente, nella stanza, in quel momento, erano presenti solo loro. Tutti gli altri sembravano essere troppo eccitati all’idea di trovarsi ad Hogwarts. Non che loro non lo fossero. Anzi. Forse Ron aveva già ascoltato troppi racconti da parte dei suoi innumerevoli fratelli per essere davvero sorpreso. Conosceva ormai tutti gli angoli del Castello, come se lo avesse già visto. Eppure, quel giorno anche lui era stato colto da una certa eccitazione. Sarebbe stato impossibile non avvertire minimamente quel senso di euforia tipico dei ragazzi del primo anno.

Ed Harry.. Beh, per lui il discorso era stato totalmente diverso.

Non si trattava di semplice euforia. Non si trattava di ciò che accomunava tutti i ragazzi della sua età. Era qualcosa di ben diverso. Qualcosa che non aveva mai provato.

Si trattava di libertà.

Per la prima volta, dopo anni e anni, si sentiva libero. E per quel motivo avrebbe voluto trascorrere quella serata in silenzio e in solitudine, intento a meditare su ciò che fino a quel momento era stato costretto a vivere e su ciò che, invece, da quel momento sarebbe stato. Anche se, in fondo, non sapeva cosa davvero lo avrebbe atteso. Non sapeva cosa sarebbe accaduto il giorno successivo. Né il mese successivo. Né tantomeno dopo un anno trascorso lì. L’unica certezza era quel senso di libertà che lo aveva invaso.

Ron raggiunse nuovamente il proprio letto e si sedette su di esso, con lo sguardo rivolto verso Harry. Anche lui, un attimo dopo, fece come il suo compagno. Si mise a sedere, liberando la propria mente da tutti i pensieri e riportando alla memoria quel momento che lo aveva già visto protagonista all’interno della scuola.

“Già.”

Dovette ammetterlo, almeno a se stesso. Era stato un momento particolare, per lui. Non sapeva precisamente come definirlo. Non sapeva neanche cosa davvero avesse provato.

Nel corso di quella serata, più volte aveva ripensato a ciò che era accaduto. E più volte aveva incrociato lo sguardo di quel ragazzo durante la cena. Aveva sentito i suoi occhi su di sé, o almeno era ciò che aveva avvertito. E ogni volta in cui aveva cercato di guardarlo, per poterlo vedere nuovamente e studiare per qualche istante, era stato costretto a distogliere lo sguardo. Quel Draco Malfoy lo stava già osservando, confermando i suoi sospetti e le sue impressioni.

In fondo, non sarebbe stato difficile da avvertire. Lo sguardo di quel ragazzo era molto pesante da sostenere. Si poteva sentire sul proprio volto, sul proprio corpo. Anche senza voltarsi verso di lui, sarebbe stato certo di averlo su di sé.

Harry si trovò a rivivere quella scena. E vide nuovamente quella mano tesa verso di lui, quegli occhi puntati nei propri, quel volto caratterizzato da un sorriso beffardo e da un’aria di superiorità che avrebbe fatto rabbrividire tutti i ragazzi meno fortunati che si trovavano nella scuola. Praticamente, chiunque.

“Come tutta la sua famiglia, in fondo.”

Ron diede per scontato quel dettaglio su di lui e sulla sua famiglia, e in fondo Harry non aveva impiegato molto per comprendere a cosa quell’aria di superiorità fosse dovuta. Non conosceva Malfoy, né tantomeno i suoi familiari, ma nessuno che si trovasse in una condizione disagiata avrebbe messo in scena un simile spettacolo.

“La sua famiglia?”

Il ragazzo si interessò a quel particolare. Non seppe perché, ma decise che avrebbe desiderato sapere tutto ciò che Ron avrebbe potuto dirgli a riguardo. Il compagno sollevò le spalle, spostando lo sguardo a terra e mostrandosi meno divertito di qualche secondo prima. Ciò che pensava su Draco Malfoy e sulla sua famiglia era ben comprensibile, ma fin quando aveva avuto la possibilità di scherzarci su aveva sicuramente affrontato la questione in modo meno pesante. Eppure, in quel momento, sembrò quasi essere sofferente, nell’affrontare l’argomento. E molto presto, Harry comprese che quella non era un’impressione, ma la verità.

“Sì. Loro sono.. Diversi. Almeno, rispetto a noi. Sono una delle famiglie più ricche. E più.. Malvagie.”

Lo sguardo di Harry si fece interrogativo.

“Malvagie?”
“Già. Mio padre non vuole che io lo dica. Forse perché lavora per il signor Malfoy.”
“E come fai a saperlo, allora?”

Ron lo guardò per qualche istante, senza proferire parola. Poi sollevò le spalle, guardando nuovamente a terra.

“Non lo so. Ma ne sono certo. Tu non l’hai mai visto, Harry. E ti auguro di non vederlo mai. Ma se mai dovesse succedere, capirai di cosa parlo. E per di più..”

Si guardò intorno in modo furtivo, come se non volesse che qualcuno potesse sentirlo. Nella stanza con loro non c’era nessuno, ma volle comunque accertarsene, per evitare sorprese.

“Fred e George mi hanno detto che.. Insomma, non hanno voluto spiegarmi tutto. Dicono che sono troppo piccolo. Ma loro mi hanno detto che.. Lucius Malfoy ha qualcosa a che fare con la magia oscura. E con.. Tu-Sai-Chi.”

Gli occhi di Harry si spalancarono dinanzi a lui. Non sapeva molto sulla questione, si trovava a contatto con quel mondo da pochissimo tempo. Ma comprese da solo che avere a che fare con la magia oscura e con Tu-Sai-Chi non fosse propriamente un vanto per una famiglia.

“E perché dovrebbe?”
“Non lo so. Non mi hanno detto niente di più. Ma hanno ragione, quando dicono che si tratta di un uomo oscuro. Lo è davvero. E suo figlio è proprio come lui.”

Harry rifletté su quelle parole. Non riusciva ad immaginare come una persona potesse sembrare oscura, come Ron l’aveva definito. Forse perché nella sua vita non aveva avuto la possibilità di conoscere persone positive, diverse dai suoi zii e da suo cugino. E probabilmente, non li avrebbe davvero definiti oscuri. O meglio, probabilmente nel mondo dei babbani non esistevano persone oscure. Ma lì, nel mondo della magia, era più che possibile.

“Tu dici che Draco è una persona oscura?”

Ron sollevò le sopracciglia, abbassando leggermente il capo ed osservandolo come se quella domanda non meritasse neanche di essere posta.

“Accidentaccio, Harry. Certo che lo è. Forse adesso è ancora troppo presto per mostrarlo, ma quando diventerà come suo padre sarà proprio come lui.”

Sembrò essere certo delle proprie parole. Sembrò saperlo. E forse aveva ragione. In fondo, Ron conosceva lui e la sua famiglia da molto tempo. E nonostante non si fossero mai incontrati, anche Draco non aveva impiegato molto, prima di comprendere chi lui fosse. Lo aveva identificato come se quelle caratteristiche indicassero qualcuno di.. Inferiore. Ma per Harry non era così. Affatto. Draco Malfoy avrebbe desiderato la sua amicizia, solo perché lui era il Bambino che era Sopravvissuto. Solo perché la sua fama l’avrebbe sempre preceduto. Solo perché un Malfoy meritava amicizie elevate.

Ma no, Harry non lo avrebbe mai permesso. Harry era certo di ciò che aveva detto proprio a lui, dinanzi a quella mano tesa e a tutti i ragazzi che con il fiato sospeso stavano assistendo alla scena. Ragazzi che sembravano aver compreso più di loro quanto quell’incontro fosse importante e raro. Draco Malfoy ed Harry Potter. Un Malfoy ed il Bambino Sopravvissuto. E se quell’amicizia fosse nata, se quella mano fosse stata stretta, tutti loro avrebbero ricordato quel momento.

Ma quell’amicizia non sarebbe mai nata. Harry non desiderava l’amicizia di un ragazzino viziato, proveniente da una famiglia come quella dei Malfoy. Non c’era nulla che lo accomunasse a lui. Nulla che avrebbe potuto farlo avvicinare a lui.

“Sta’ lontano da lui, Harry.”

Parlò sinceramente. Nei suoi occhi ci fu tutta l’onestà di cui Harry avrebbe avuto bisogno.

“È un consiglio da amico.”

Ron sorrise in modo quasi goffo, rischiando di arrossire dinanzi al compagno.

“Perché noi siamo amici, vero?”

E con quelle parole, trasmise il suo sorriso anche ad Harry.

Aveva un amico. E quell’amico era Ron Weasley. Perché tutto ciò che Harry avrebbe desiderato era un amico sincero. Un amico vero. Un amico dai capelli rossi e da una vecchia toga di seconda mano.

Non avrebbe avuto bisogno di Draco Malfoy. Lo aveva saputo fin dal primo istante. Avrebbe saputo riconoscere da solo le persone sbagliate. E lui lo era. Certamente. Non avrebbe potuto portare niente di buono nella sua vita.

“Certo.”

Non avrebbe mai avuto bisogno di Draco Malfoy.

Mai.




Ciao a tutti :D Innanzitutto, mi presento: sono Claudia :) Questa è la mia prima pubblicazione in questo fandom! Finora, ho scritto sempre sui fandom dei Beatles e del Signore degli Anelli, da molto tempo desideravo scrivere anche qui, ma non avevo mai la giusta ispirazione! Quest'estate, finalmente, è arrivata :D

Che dire? Questa è la prima os di una raccolta. Ogni os sarà relativa ad un anno ad Hogwarts o fuori, ma in totale saranno dieci :) Quindi, alcuni anni ne avranno più di una! Mi auguro che questa prima os vi sia piaciuta e che non faccia troppa pena :D Per il resto, cercherò di aggiornare sempre di giovedì, almeno per avere un giorno fisso della settimana! Intanto, ringrazio tutti coloro che leggeranno e che seguiranno la raccolta :D

A presto!

ringostarrismybeatle
  
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