Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: CrazyAF_    23/09/2017    2 recensioni
Due mani che si sfiorano, fredde e immobili come statue. Due cuori che non battono più e un unico destino che li ha condotti lì, insieme. Adesso e fino alla fine.
~~~
Fred Weasley & Nuovo Personaggio
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, George Weasley, Il trio protagonista, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I – E poi tutto cambiò
 

In una splendida mattina di maggio, Hollie Boyd diede alla luce una bellissima bambina che lei e Cooper, il marito, chiamarono Aimee. La coppia era talmente felice che, pur di urlare al mondo la loro gioia, sarebbero stati capaci di far apparire fuochi d'artificio di diversi colori dalle loro bacchette - e tutto questo in un ospedale babbano.

All'età di tre anni, Aimee era una bambina vivace e con un sorrisetto furbo sempre stampato sul suo dolce viso. Riusciva già a fare delle magie, cosa che rendeva i Boyd molto orgogliosi, e si ritrovava, ogni sera, a chiedere ai genitori storie di Hogwarts – la scuola che avrebbe frequentato.

"E' un posto meraviglioso!" le diceva sempre Hollie, dandole un bacio sulla fronte. "Quel castello è diventato una parte importante della mia vita, come per tuo padre, e se potessi tornare indietro nel tempo non cambierei nulla di quello che ho fatto lì"

"Il mio cuore è blu e bronzo, piccola mia" affermava Cooper, facendo apparire con la bacchetta lo stemma dei Corvonero. "Così è e così sarà per sempre"

Aimee era affascinata da Hogwarts, già amava quel castello alla follia. Non c'era giorno in cui non sognasse i suoi giorni in quel luogo magico, eppure aveva ancora molti anni di attesa davanti a lei.

All'età di quattro anni, Aimee Boyd diede il benvenuto ad un nuovo membro della sua famiglia. Il piccolo Orion era un bambino in saluto, splendido e Aimee era felice di poter essere la sorella maggiore. Si dava delle responsabilità, diceva alla madre che cosa piaceva a Orion e cosa non gli piaceva; insomma, era determinata a prendersi cura del suo fratellino.

"Guarda qua, Orion!" aveva esclamato un pomeriggio Aimee.

Entrambi nella cameretta del piccolo, stavano osservando petali di diversi colore cadere delicatamente sul pavimento. Orion batteva le mani, ridacchiando e saltellando; Aimee, invece, soffiava sul palmo della sua mano e i petali si moltiplicavano.

Quando Hollie, la loro madre, entrava nella cameretta di Orion e vedeva quello che Aimee aveva fatto, sorrideva. Poi, con un colpo di bacchetta, faceva sparire i petali e diceva ai figli che era ora di fare merenda.

I Boyd erano, quindi, una famiglia felice e affiatata. Ma poco prima che Orion compisse due anni, ci fu un fatto che cambiò irreversibilmente le cose: Orion stette male e, una volta portato al San Mungo per un controllo, si scoprì che aveva un raro problema al cuore.

Orion morì in una fredda mattina di gennaio, e a trovarlo senza vita fu proprio Aimee. La bambina era entrata nella sua cameretta con l'idea di farlo divertire, di sentirlo ridere e di vederlo con un sorriso sul viso. Ma Orion non respirava, era immobile e freddo. Il suo cuore aveva semplicemente smesso di battere, si era arreso.

Aimee era corsa al piano di sotto, aveva trovato la bacchetta di suo padre ed era tornata dal fratello. Sperando di risvegliarlo dal suo sonno profondo, Aimee aveva mosso la bacchetta disperatamente, pronunciando incantesimi inesistenti. Poi era scoppiata a piangere e Cooper e Hollie l'avevano raggiunta immediatamente.

Era stato un colpo, per tutti e tre. Al funerale di Orion Aimee non riuscì a versare neanche una lacrima: non ne aveva più in corpo, le aveva versate tutte quante il giorno in cui aveva trovato Orion. Accanto a lei i suoi genitori piangevano, sua madre non riusciva nemmeno a stare in piedi e aveva bisogno del sostegno di suo padre.

E poi tutto cambiò.

Hollie e Cooper divennero più freddi nei confronti della figlia. Tutta la loro felicità era sparita, morta insieme a Orion. Le attenzioni nei suoi confronti diminuirono, l'amore nei suoi confronti sembrò diminuire, ma Aimee non capiva perché. Sì, avevano subito una grande perdita, ma lei era ancora viva!

Eppure Aimee alle volta era totalmente invisibile ai loro occhi. Non si accorgevano di quando stava male, di quando era arrabbiata, di quando era felice, di quando rivoleva indietro i suoi genitori.

"Non vedo l'ora di andare a Hogwarts" diceva sempre, prima di addormentarsi.

E i suoi sogni la portavano in un castello lontano, in un luogo magico e spettacolare. Distante da casa chissà quanti chilometri, distante dai suoi genitori e dal pensiero fisso di Orion che non c'era più. 
 

~~~

 

SPAZIO AUTRICE
Avevo già in mente da tempo di scrivere una fanfiction che parlasse di Fred Weasley e di un nuovo personaggio, interamente inventato da me. Ho già pronti altri due capitoli, in effetti, ma li sto riscrivendo perché non mi convincevano totalmente.
Spero vi piaccia, in ogni caso!
-E

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: CrazyAF_