23/09/2017
5 recensioniCosa succederebbe se due ricci incrociassero i loro sguardi per pochi secondi?
Rimarrebbe tutto nella norma...
Oppure potrebbe scattare il cosiddetto “colpo di fulmine” ?
Rimarrebbe tutto nella norma...
Oppure potrebbe scattare il cosiddetto “colpo di fulmine” ?
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: OC
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Tipo di coppia: Het | Personaggi: OC
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'A Special Friendship.'
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Era il primo giorno di scuola superiore per Darkly, la quale aveva appena varcato il portone d'ingresso dell'Istituto: non conosceva nessuno, tutti i suoi vecchi compagni delle medie avevano preso strade diverse dalla sua.
Si era infatti, come d'improvviso, ritrovata da sola in una classe con ventisei visi nuovi.
Una volta in classe si girò, osservò le facce tremendamente assonate - ma allo stesso tempo ansiose - di ognuno, accorgendosi di ogni singolo dettaglio.
Alcuni non erano stati ammessi al secondo anno, altri venivano dai paesini di provincia e si conoscevano già e, altri ancora, non sembrava nemmeno si fossero svegliati e alzati dal letto di casa propria.
Poi, però, nello scrutare ogni suo compagno o compagna...
successe un fatto che lei non poté mai dimenticare.
Quel giorno era seduta nel penultimo banco della fila a destra accanto ad una echidna, che si appoggiò al muro dalla noia; però nel momento in cui si girò per guardare chi si trovava nell'ultimo banco della fila centrale...
Vide un riccio.
Un riccio dagli occhi stupendi.
I due incrociarono i loro sguardi e rimasero a guardarsi per pochi secondi, che alla riccia parvero durare una vita.
In un attimo, si era già persa in quelle perle color smeraldo dell'altro, dello stesso colore di un prato inglese in primavera.
Non sapeva come lui si fosse sentito in quel momento, ma a lei al contrario pareva di essere finita in paradiso.
Quello era il miglior colpo di fulmine che l'avesse mai colpita.
«Ciao, io sono Dash» si presentò lui.
«Oh... piacere, Darkly» ricambiò la bicolore.
Lei gli sorrise, e lui fece lo stesso;
E quei sorrisi erano talmente sinceri, ingenui e dolci che nessuno dei due avrebbe mai potuto dimenticare quello dell'altro.
---------------
Angoletto dell'autrice: salve ragazzi! Lo so, in teoria avrei dovuto aggiornare con il quarto capitolo la mia storia “The Epic War”, ma purtroppo non ho potuto dedicarmi alla stesura di esso a causa di diversi problemi, dei compiti e di molteplici pensieri che mi frullano per ora nella testa... (Simo ne sa qualcosa XD); tranquilli, quando avrò tempo libero, lo dedicherò alla scrittura. ^^
Comunque: in realtà Dash e Darkly non si sono conosciuti così, semplicemente ho voluto scrivere questa brevissima flash per raccontarvi un fatto realmente accaduto, (non è esattamente uguale, però la somiglianza c'è, in alcuni punti :D) approfittando del fatto che ero anche ispirata su questo genere...! ^.^
Bene, detto questo, spero che la fic vi sia piaciuta e alla prossima!
Baci, Lily710
Si era infatti, come d'improvviso, ritrovata da sola in una classe con ventisei visi nuovi.
Una volta in classe si girò, osservò le facce tremendamente assonate - ma allo stesso tempo ansiose - di ognuno, accorgendosi di ogni singolo dettaglio.
Alcuni non erano stati ammessi al secondo anno, altri venivano dai paesini di provincia e si conoscevano già e, altri ancora, non sembrava nemmeno si fossero svegliati e alzati dal letto di casa propria.
Poi, però, nello scrutare ogni suo compagno o compagna...
successe un fatto che lei non poté mai dimenticare.
Quel giorno era seduta nel penultimo banco della fila a destra accanto ad una echidna, che si appoggiò al muro dalla noia; però nel momento in cui si girò per guardare chi si trovava nell'ultimo banco della fila centrale...
Vide un riccio.
Un riccio dagli occhi stupendi.
I due incrociarono i loro sguardi e rimasero a guardarsi per pochi secondi, che alla riccia parvero durare una vita.
In un attimo, si era già persa in quelle perle color smeraldo dell'altro, dello stesso colore di un prato inglese in primavera.
Non sapeva come lui si fosse sentito in quel momento, ma a lei al contrario pareva di essere finita in paradiso.
Quello era il miglior colpo di fulmine che l'avesse mai colpita.
«Ciao, io sono Dash» si presentò lui.
«Oh... piacere, Darkly» ricambiò la bicolore.
Lei gli sorrise, e lui fece lo stesso;
E quei sorrisi erano talmente sinceri, ingenui e dolci che nessuno dei due avrebbe mai potuto dimenticare quello dell'altro.
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Angoletto dell'autrice: salve ragazzi! Lo so, in teoria avrei dovuto aggiornare con il quarto capitolo la mia storia “The Epic War”, ma purtroppo non ho potuto dedicarmi alla stesura di esso a causa di diversi problemi, dei compiti e di molteplici pensieri che mi frullano per ora nella testa... (Simo ne sa qualcosa XD); tranquilli, quando avrò tempo libero, lo dedicherò alla scrittura. ^^
Comunque: in realtà Dash e Darkly non si sono conosciuti così, semplicemente ho voluto scrivere questa brevissima flash per raccontarvi un fatto realmente accaduto, (non è esattamente uguale, però la somiglianza c'è, in alcuni punti :D) approfittando del fatto che ero anche ispirata su questo genere...! ^.^
Bene, detto questo, spero che la fic vi sia piaciuta e alla prossima!
Baci, Lily710