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Autore: darkrin    24/09/2017    0 recensioni
- La bardana va raccolta quando la luna è calante e fatta essiccare al sole, dopo può essere indossata come una collana o sparsa intorno alla casa per tenere lontano il male – ripete nella speranza che sentire la sua voce la aiuti a ricordare.
(Melissa/Chris | ambientata durante le prime puntate della 6B | SPOILER forse)
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chris Argent, Melissa McCall
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Note: - ennesima storia che pubblico per sfinimento perché all'ennesima versione devo arrendermi all'idea che non verrà mai come la voglio non mi soddisferà mai del tutto; 
- le informazioni sulla bardana le ho tratte da un forum che non ritrovo più e che non ricordo neanche come avevo cercato. OPS;
- un giorno imparerò a dare titoli alle cose, ma quel giorno non è oggi.


 
Di qualche pianta e una telefonata
 
 
Melissa osserva le piante, se le rigira tra le dita, ne studia la forma ovata delle foglie, la leggera peluria bianca che ne ricopre la faccia inferiore, la forma del picciolo. Cerca di memorizzarle, di associarle alla descrizione che, nera su bianco, riempie lo schermo del computer che ha davanti.
Si massaggia gli occhi stanchi, rossi per il turno e la luce blu del monitor che riempie la stanza medici di ombre e fantasmi di vecchi lupi.
- La bardana va raccolta quando la luna è calante e fatta essiccare al sole, dopo può essere indossata come una collana o sparsa intorno alla casa per tenere lontano il male – ripete nella speranza che sentire la sua voce la aiuti a ricordare.
Non sa combattere ed è quasi certa di non avere più l’età per imparare, ma dopo aver visto Scott morire davanti ai suoi occhi, dopo la scomparsa di Stiles, dopo l’ennesimo mostro che ha camminato per le strade di Beacon Hills si è ripromessa di imparare a guarire anche le ferite per cui la medicina moderna non può nulla perché non possono dipendere solo dalle conoscenze di Deaton.
Sfiora con le dita la provetta che contiene la gramigna, cerca di ricordarne le proprietà: è in grado di spezzare ogni tipo di maledizione, fattura o incantesimo e, se sparsa intorno al letto, attira nuovi amanti. Tenta di non pensare al volto che le sfiora i margini della coscienza a quelle parole (se sparsa intorno al letto, attira nuovi amanti), e a quanto sarebbe facile prendere il telefono, chiamare, chiedere aiuto, farsi guidare in quei ritagli di tempo che sfrutta per raccogliere più informazioni possibile su piante ed erbe medicinali.
Come se l’avesse sentita, il suo cellulare inizia a squillare. Melissa rischia di far cadere la provetta che stringeva tra le dita al brivido che, improvviso, le scorre lungo la schiena di fronte al nome che lampeggia sullo schermo.
- Scott? – risponde e Scott non sente il tremore che si nasconde tra le lettere che compongono il suo nome.
Quanto attacca, Melissa deve ripetersi per interi minuti che va tutto bene, che Scott voleva solo sapere quando sarebbe tornata a casa, prima di riuscire a crederci davvero.
 
***
 
- Avrei dovuto chiamare – afferma Argent e Melissa pensa che non ci sperava più. In quelle parole o nell’essere contattata da Chris perché quella è Beacon Hills e lo squillo di un cellulare porta solo cattive notizie, come la richiesta di aiuto per fare una biopsia su un cadavere senza volto o la notizia di un nuovo cacciatore.
- Ma non l’hai fatto – risponde – e va bene. Avrei dovuto chiamare io? – aggiunge subito, più frettolosamente di quanto vorrebbe.
- Volevi chiamare? – domanda l’uomo.                            
- Sì, volevo. –
Con sua sorpresa, la voce è sicura e salda quando le lascia le labbra e Melissa quasi non la riconosce quando le si avvolge tra la lingua e i denti. Sono passati anni, pensa, dall’ultima volta che si è trovata in una situazione del genere e l’ultima volta era con Peter Hale ed è finita così bene. Il naso le si arriccia, al ricordo.
- Anch’io. –
C’è una parte di lei che li guarda da fuori e li trova ridicoli perché non hanno più l’età per certe cose: è il turno di Scott, pensa, e ricorda il modo in cui suo figlio sorrideva mentre parlava di Allison, il modo in cui le sue braccia si stringevano intorno alle spalle sottili di Kira o il modo in cui, a volte, Malia lo guarda, ma c’è una parte di lei, più grande della precedente, che le riempie lo stomaco di pettirossi che le svolazzano sotto lo sterno.
- Bene. –
C’è una parte di lei, ma Melissa non riesce comunque a trattenere il sorriso che le si apre, quasi doloroso - come la pelle che brucia, mentre le ferite si saldano - sul volto. 
   
 
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