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Autore: Sara163    25/09/2017    1 recensioni
Un concorso vinto, una ragazza particolare e quattro intrusi in casa per tre settimane: cosa mai potrebbe andare storto?
se la mia fan fiction contiene errori mi scuso in anticipo,è la prima storia che scrivo, spero vi piaccia :)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Stavo facendo un bel sogno, quando puntualmente la mia sveglia si mette a suonare come impazzita alle 6.30 del mattino, la spengo controvoglia e mi alzo dal letto, con la velocità di un bradipo vado in bagno, mi lavo, mi infilo dei jeans strappati, una maglia dei miei adorati Guns N’ Roses, mi trucco mettendo una sottile linea di eye-liner e decido di lasciare i miei lunghi capelli blu sciolti sulle spalle. Dato che erano già le 7.45 e rischiavo di arrivare in ritardo a scuola come al solito, non feci in tempo a fare colazione, per cui mi misi un biscotto in bocca, le cuffie nelle orecchie, zaino in spalla e corsi fuori dalla porta di casa.
Continuavo a pensare che alla prima ora avrei avuto la verifica di inglese e come al solito avevo studiato poco e niente, che poi dico io, siamo in Germania, perché devo imparare l’inglese per forza? Mentre ero assorta nei miei pensieri e con la musica ad un volume esagerato nelle orecchie quasi mi venne un infarto quando qualcuno mi fece lo sgambetto; stavo già per girarmi e cominciare ad insultare il simpaticone quando mi accorsi che era il mio amico Aaron, chitarrista del mio gruppo, che se la rideva di gusto guardando la mia espressione che era un misto di incazzatura e di “mi hai appena fatto venire un infarto”. Quando assunsi un’espressione più intelligente riuscii a biascicare un

–Buon giorno anche a te Aaron-

 e quando il mio suddetto “amico” smise di ridere per la mia faccia sconvolta mi diede il buon giorno a sua volta e aggiunse

– Oggi pomeriggio verrai al box per fare le prove, Abigail?-

perché si: io cantavo in un gruppo musicale, gli risposi affermativamente tirando fuori l’iphone dalla tasca della giacca e guardando il display tirai un urlo, al che Aaron si girò a guardarmi sbigottito: ero in ritardo di 30 minuti! Addio verifica di inglese, l’avrei recuperata ilo giorno seguente.
Poco dopo io e Aaron arrivammo davanti al cancello della nostra scuola e dato che oramai entrambi avevamo perso la prima ora di lezione ci sedemmo sul marciapiede a fumarci una sigaretta e parlando delle canzoni che avremmo provato quel pomeriggio. Alle 9.00 entrammo a scuola, ci salutammo e ognuno si diresse verso le rispettive classi; appena entrai nella mia fantastica 5M (classe terribile popolata principalmente da arpie fissate con i pettegolezzi ) mi diressi subito verso la mia migliore amica Emily, una ragazza sempre allegra e con vivaci capelli rosa perennemente scompigliati, l’unica che si salvava in mezzo a tutte quelle oche, appena mi sedetti all’ultimo banco di fianco a lei cominciò subito a tempestarmi con un sacco di rimproveri  riguardanti il fatto che io avessi saltato la verifica, io le risposi con un semplice

–Emily, ti adoro e lo sai ma quando ti comporti come se fossi mia madre proprio non ti sopporto-

detto questo lei subito replicò

 –Abigail, lo sai che lo faccio solo perché mi preoccupo per te, ultimamente stai saltando spesso scuola-

dopo ciò io stetti zitta, era vero, ultimamente non riuscivo a dormire bene la notte e per questo motivo la mattina facevo fatica ad alzarmi dal letto e di conseguenza arrivavo  tardi a scuola, saltando perennemente la prima ora di lezione. Dopo poco Emily aggiunse:

-Comunque, lasciando perdere la mia paternale, hai sentito l’ultima novità?-

-Ti prego Emily, non starai cominciando a diventare come quelle oche delle nostre compagne di classe spero-

Le risposi io

-Ma no scema! Fidati che questa notizia sicuro ti piacerà-

 finito di dirmi ciò le chiesi di continuare:

 -Mentre tu eri a farti beatamente i cazzi tuoi durante la prima ora, hanno appeso un nuovo annuncio alla bacheca in corridoio, che esorta tutte le persone che hanno un gruppo musicale, suonano o cantano, di registrare un video in cui eseguono  una canzone, World Behind my Wall mi pare, una cosa così, e pubblicarlo sul sito della scuola, c’è scritto anche che si possono vincere un mucchio di soldi più il soggiorno nella scuola del vincitore della band a cui appartiene questa canzone, che sinceramente non ne ricordo il nome.-

Se mi era rimasto ancora un minimo di abbiocco mi svegliai completamente; soldi, si parlava di un sacco di soldi e io ero in arretrato con l’affitto, mantenere voti decenti a scuola, fare qualche lavoretto e riuscire a pagare le spese non era facile per una ragazza di appena 19 anni; mi precipitai fuori dalla classe, quando raggiunsi il corridoio cercai subito l’annuncio e quando lo trovai lessi che il vincitore avrebbe ricevuto la cospicua somma di 1000 euro, non era poi molto ma almeno sarei stata a posto con l’affitto e le spese per un po’; continuando a leggere vidi anche che la band al completo, Tokio Hotel, una cosa così, sarebbe andata nella scuola del vincitore/vincitrice per tre intere settimane a frequentarne i corsi.
Dopo aver terminato di leggere l’annuncio presi la mia decisone, chissene frega di quella band, mi servivano soldi, quel pomeriggio sapevo che canzone avrei provato al box con il suo gruppo.

   
 
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