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Autore: Golden Fredbear    26/09/2017    4 recensioni
[Prologo della mia nuova AU, Demontale]
Correva, non poteva fare altro... volevano farle del male...
La odiavano, l'hanno emarginata, accusata di crimini mai commessi, vista nella società come un abominio, una cosa che non merita d'esistere... una cosa che non può più appartenere a questo mondo... perché lei era diversa... ma lei non aveva mai scelto di nascere in quel modo, una strega, questa lei è, lei faceva parte di coloro che possono usare la magia come se niente fosse, una done innata, ma che ormai gli umani odiano...
"Non ho chiesto io di nascere così!"
Disse con gli occhi arrossati dal pianto una piccola figura, probabilmente una bambina, mentre correva nel cuore della foresta e intanto rumori su rumori si stavano sempre più avvicinando a lei, sentiva i passi dei suoi inseguitori farsi sempre più vicini e difatti ci volle davvero poco che un colpo di fucile la uccise, fortunatamente sfiorò soltanto i suoi capelli, rovinandoglieli a causa delle pallottole e la bambina gemette spaventata, ci mancava poco nel beccarsi anche una singola pallottola in mezzo al cranio.
Genere: Angst, Dark, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Flowey, Nuovo personaggio, Sorpresa, Toriel
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
- Questa storia fa parte della serie 'Demontale Series'
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[Messaggio pre-lettura: Voglio fare una specie di progetto/idea, voglio mettere in alcune parti dei Link dove vi porteranno ad un video con una canzone, adatta per il momento, almeno ci proverò, se l'idea piacerà, vedrò di farlo anche in futuro, ma non tutte le storie, ovviamente!]


[
Undertale - Once Upon A Time (Orchestral Cover) - YouTube]


"La leggenda narra che anni or sono, non vi erano solo gli Umani come razza dominante.
Molti anni addietro, vi esistevano i Demoni, esseri di cui la maggior parte era diversa tra loro, per un lungo periodo di tempo le due razze convivevano in pace.
Entrambe le due specie erano in grado di usare la magia, anche se tale abilità vi eccellevano specialmente i Demoni, la maggior parte degli umani non era molto brava a padroneggiare tale abilità, tranne un gruppo che si facevano soprannominare "stregoni" e "streghe" di cui erano in grado di padroneggiare la magia quasi meglio dei Demoni stessi.
Tutto andava bene, finché, un giorno scoppiò una lunga e sanguinosa guerra, non si seppe l'origine di tale conflitto, ma comunque sia, entrambe le fazioni persero molti fratelli e sorelle, quasi auto-decimandosi.
I demoni avevano dato indubbiamente una estenuante difesa, riuscendo a far indietreggiare i loro Rivali anche con la loro potente magia, ma alla fine, vennero inevitabilmente sconfitti grazie agli stregoni e dopo la loro ultima battaglia, il Re dei Demoni dovette ammettere la sconfitta e un gruppo di sette potenti Eroi, con una potente magia bandirono i demoni in una dimensione alternativa di origine sconosciuta, di cui il portale risiede soltanto sotto le viscere del Monte Ebott, una delle montagne più grandi esistenti al mondo...


 
Monte Ebott.
Anno ####
La leggenda narra che chiunque attraversi il portale risiedente sotto al Monte... non farà mai più ritorno..."


Anni dopo...
 
Correva, non poteva fare altro... volevano farle del male...
La odiavano, l'hanno emarginata, accusata di crimini mai commessi, vista nella società come un abominio, una cosa che non merita d'esistere... una cosa che non può più appartenere a questo mondo... perché lei era diversa... ma lei non aveva mai scelto di nascere in quel modo, una strega, questa lei è, lei faceva parte di coloro che possono usare la magia come se niente fosse, una done innata, ma che ormai gli umani odiano...
"Non ho chiesto io di nascere così!"
Disse con gli occhi arrossati dal pianto una piccola figura, probabilmente una bambina, mentre correva nel cuore della foresta e intanto rumori su rumori si stavano sempre più avvicinando a lei, sentiva i passi dei suoi inseguitori farsi sempre più vicini e difatti ci volle davvero poco che un colpo di fucile la uccise, fortunatamente sfiorò soltanto i suoi capelli, rovinandoglieli a causa delle pallottole e la bambina gemette spaventata, ci mancava poco nel beccarsi anche una singola pallottola in mezzo al cranio.
Nonostante ciò... loro erano arrivati e lei era bloccata, si erano messi proprio alle uscite degli alberi, senza una via d'uscita e un albero più grande di tutti gli faceva da vicolo cieco... non aveva più scampo...
Era grondante di sudore e i capelli neri pece ormai erano anche bagnati da tale liquido, le gocce di esse uscivano chiaramente, scendendo verso la sua gola fino alla schiena e poi su tutto il corpo, mentre un po' delle ciocche dei suoi capelli si erano messi prepotentemente davanti alla sua faccia, come se non volessero farle vedere la sua imminente sorte, intanto si ritraeva sempre più verso il grosso albero mentre coloro che l'hanno braccata si stavano avvicinando sempre più...
"Dì le tue preghiere strega! Ti spediremo dritta all'inferno, il luogo adatto per quelli come te!"
Le urlò contro un uomo con un fucile, con una folta barba nera corvina con sfumature bianche e occhi ambrati iniettati di sangue, dai tratti del suo volto si poteva notare chiaramente che poteva avere un bel po' d'anni... forse sulla cinquantina...
"V.... Vi prego, non fatemelo fare! Lasciatemi stare! Non... non vi ho fatto niente!"
Supplicò lei disperatamente, mentre calde lacrime le rigarono il viso e scendevano sotto al mento, fino ad andare sul suo vestito, tenendo il capo basso per la paura e le ossa tremare senza sosta.
"Taci! Sei la rovina della nostra razza! Non meriti di esistere! MUORI!"
Le urlò contro il vecchio con tono furioso, per poi imbracciare il fucile e prendere la mira per poi sparare... ma le pallottole, il sangue che sarebbe dovuto schizzare fuori dalla testa della piccola malcapitata... non uscirono mai...
E difatti, sotto lo sguardo basito degli aggressori, il fucile cadde di scatto a terra, mentre il vecchio, dapprima con uno sguardo furente e folle, ora ne aveva uno spaventato e sentiva le proprie ossa tremare, mentre gli occhi della bambina, si erano illuminati di un bagliore rosso accecante, mentre teneva una mano rivolta verso il vecchio e un bagliore rosso usciva da essa...
"N O N  M I  T O C C A R E !!!"
Urlò la pargola con una voce sinistra e senza più alcun cenno di umanità dentro essa, poi di scatto la giovane tirò all'indietro il braccio e poi di scatto lo rimise in avanti, dopo tale gesto l'ombra della giovane strega si fece grande a dismisura e perse i tratti umani che ebbe, in favore a quelli più mostruosi... mentre gli occhi della bambina si fecero sempre più di un rosso sinistro e roventi...
L'ultima cosa che si sentirono... furono solo urla terrorizzate ed un altro urlo, più mostruoso e disturbante...


Delle nuvole nere stavano venendo a portar con loro la pioggia, non mancando all'appello anche i tuoni, portando con sé il messaggio che tra non tanto ci sarebbe stato un innevitabile temporale...
Mentre intanto lei, stava piangendo sempre più forte per l'operato che ha commesso... se prima vi era una foresta, ora ci sono solo alberi semi-distrutti, ormai spogliato o anche spezzati dalla forza che ha usato... aveva perso il controllo e aveva usato i suoi poteri per far del male... aveva ucciso con una furia cieca e senza possibilità di essere fermata quel vecchio, lo aveva direttamente carbonizzato con la sua magia... la sua maledizione... mentre gli altri, sopravvissuti con qualche ustione, erano corsi via...
Sì senti il cuore pesante, mentre sentiva quell'orribile peccato graffiarle la schiena come se fossero una fila di coltelli che la stavano man mano accoltellando...
Ad un tratto, la sua ombra cominciò a fare strani movimenti e delle stranne bolle nere uscirono al suolo di esse, ma la piccola non sembrò badarvi... poi ad un tratto da esse, uscì una sagoma completamente nera, identica se non uguale alla piccola strega, tranne che era tutta nera... non si riusciva a capire cosa esattamente fosse, sembrava una melma nera che avesse preso una forma solida, finché ad un tratto non cominciò a rimpicciolirsi fino a diventare una specie di sfera nera dalle sfumature violacee, per poi cambiar ancora forma e diventare una piccola farfalla nera dalle ali viola.
La piccola strega, dopo un po', aveva smesso di piangere anche se qualche singhiozzo si faceva ancora sentire, poi la giovane alzò un dito e la farfalla viola si poggiò su di esso e la piccola sospirò.
"Sigh... oh Blakye... Ho... ho ucciso una persona... sigh... dove andremo... ora...?"
Parlò singhiozzando la giovane.
Blakye era il suo unico vero amico, era sempre stata quella creatura a prendersi cura della giovane streghetta, sin da quando era una piccola neonata... non sapeva bene cosa fosse realmente e da dove provenisse, però sapeva che Blakye era legata a lei in qualche modo, anche se non sapeva come.
Mentre intanto la creatura, si innalzò nuovamente in volo e gironzolo in torno alla giovane, cercando di darle un po' di conforto... ma la bambina non diede cenno di essere confortata, ma almeno cominciò ad alzarsi ed andare verso una parte sconosciuta della foresta e venne seguita dall'essere... senza che la giovane lo sapesse, si stavano dirigendo verso una montagna gigante e la giovane non ci mise molto a capirlo, sia perché la foresta stava mostrando sempre più segni di sterilità, difatti gli alberi stavano facendo spazio a quelli più spogli, il terreno era sempre più sterile e non c'era più nessuna pianta... non vi era più niente se non sterilità.
La giovane alzò lo sguardo per vedere la montagna, adesso vi era più vicina e non poté notare di vedere che era completamente spoglia, come se vi fosse una specie di maledizione che faceva appassire la vegetazione, per non parlare che era grandissimo... la streghetta fu un po' inquietata nel proseguire... aveva sentito parlare di quel monte... la leggenda narrava che vi ci fosse un portale nascosto al suo interno in cui molti anni addietro vi rinchiusero i demoni, creature che da come aveva capito erano pericolose e malvagie e che chiunque vi ci fosse avvicinato troppo... non sarebbe più potuto tornare indietro.
Non ci mise molto la giovane a notare una specie di entrata, anche se era un po' oscurata e anche abbastanza lontana... ma la curiosità ebbe la meglio sulla pargola e decise di andare ad esplorarla...
'Tanto ormai... se i demoni mi uccidessero non... non mancherei a nessuno...'
Si disse a mente e cominciò ad avvicinarsi all'apertura, mentre intanto Blakye cominciò a sentire una strana sensazione di inquietudine e prese la forma di un pipistrello, seguendo la giovane.

La grotta era spoglia, le vegetazioni che vi erano erano secche di almeno un sacco di anni e a solo toccare cadevano... la grotta però non era tanto larga, difatti solo dopo pochi passi i due videro un gigantesco buco, la giovane si avvicinò un po' per vedere, mentre sempre più Blakye si stava agitando e prese per la bocca la mano di Wendy, cercando di spingerla via da lì... ma non ebbe alcuna risposta... semplicemente rimaneva in mobile a guardare.
Era nero, non si vedeva niente... come se fosse senza alcuna fine... come se portasse direttamente al nulla... forse così sono scomparsi chi vi entravano, semplicemente... quel gigantesco nero li risucchiava via o forse li eliminava direttamente dall'esistenza...?

[Underverse OST - Reality - YouTube]

Guardò con i suoi due occhi dalla pupilla rossa cremisi quel nulla... quasi quasi... gli veniva voglia di buttarsi... in fondo... a chi sarebbero mancati lei e Blakye? A nessuno... tanto meglio... andare direttamente all'altro mondo... aveva ucciso una persona, una persona che semplicemente aveva paura, avrebbe potuto avere dei figli, dei figli che ora lo stanno aspettando in casa ed una moglie in pensiero... o forse già lo sanno, di sicuro quelli che sono sopravvissuti avranno raccontato il tutto agli altri... forse ora la stavano anche cercando... non poteva scappare per sempre, tanto meglio farla finita li e subito... qualche minuto fa avrebbe desistito nel farlo, ma ora non importava più...
"Hey Blakye... che ne dici di... vedere... cosa c'è oltre la morte?"
Chiese lei con una flebile voce, con un tono mostruosamente apatico, come se fosse in una specie di trance... tant'è che i suoi occhi cremisi apparivano quasi spenti... senza più un'anima...
D'altro canto, l'essere in nero, sempre più agitato tentò di tirar via la giovane da lì, ma quest'ultima era irremovibile... come una statua... finché lentamente, non cominciò ad abbassarsi... e non si buttò dritta in quel vuoto.
Blakye divenne ad un tratto tutto nero e cominciò a tornare alle sembianze che aveva prima, prendendo le sembianze simili a quelle della giovane streghetta, ma aveva i capelli più spettinati, la pelle di uno strano rosso cremisi scuro e gli occhi di un bagliore rosso disturbante, mentre le mani erano più grandi di quelle della piccola umana ed erano nere con artigli affilati.
La streghetta strinse i denti, sentendo gli artigli di esso entrargli nella carne, tentando disperatamente di portarla su... d'altro canto, la poca Determinazione, stavano influenzando lo stato fisico di Blakye e sempre più l'essere lentamente cominciò a mollare la presa, non riuscendo più a tenere quella forza... e alla fine, di scatto, la pargola cadde giù.
L'essere, spaventato e agitato, non poté far altro che buttarsi insieme a lei, cercando disperatamente di raggiungere la sua amica e dopo un po', riuscì a prenderla... mentre le palpebre dei due si stavano facendo pesanti, ma con le sue ultime forze, mise la testa della streghetta sotto al suo mento e la strinse a sé, sperando disperatamente di attutire una potenziale caduta che avrebbe rischiato di ucciderla...
E l'oscurità divorò entrambi...

[Undertale OST: 034 - Memory - YouTube]

"Hey! Accidenti... che gran brutta botta che ti sei presa... e scusa se te lo dico, ma devi essere un osso duro per essere resistita così... tranquilla, ti aiuterò io... hey? Mi senti? Oh accidenti... stai... stai tranquilla! Vedrai che andrà tutto bene..."



La bambina di scatto apri gli occhi... stranamente non aveva sentito nessun dolore come avrebbe pensato, anzi... si sentiva parecchio comoda, quasi quasi non avrebbe più voluto alzarsi...
Non ci mise molto a capire che era atterrata... nientepopodimeno che su dei fiori gialli... e giganti, stessa cosa valeva per Blakye, anche lei aveva avuto la sua stessa sorte...
Non sapeva dove si trovava... era forse in paradiso? Anche se non lo sembrava, notò con stupore anche che sul soffitto non vi era la buca dove dovrebbe essere caduta, anzi, era completamente chiusa e a fare delle luci erano dei strani funghetti gialli sul soffitto che facevano una luce molto forte simile a quella del sole...
"D-Dove sono...?"
Sì chiese la giovane e intanto la luce finalmente riuscì a permettere di vedere bene com'era fatta la giovane: Aveva l'aspetto di una tenera bambina dalla pelle bianca come quella di un cadavere, i lineamenti del suo viso erano fini e delicati con un mento leggermente a punta e con tratti leggermente orientali, aveva gli occhi rossi cremisi con delle forme simili a quelle a mandorla con le parti laterali un po' rialzate, che le davano un espressione un po' furbetta o un po' tetra, aveva un naso un po' piccolo e apparentemente delicato, i capelli erano parecchio sudati e fradici, con dei ciuffetti che le ricadevano o sul viso o sulle spalle ed erano parecchio lunghi e lisci, di colore nero come la pece.
Indossava uno strano vestito nero come i suoi capelli un po' malconcio, dalle maniche corte bianche con righe orizzontali nere con i bordi un po' strappati, sotto invece teneva una gonnella che le arrivava fino alle ginocchia un po' strappata e ai piedi non indossava altro che dei fradici e sporchi calzini viola.
Blakye invece era del tutto identica alla piccola, solo che il suo vestito era completamente nero con le braccia e le mani completamente nere, più grandi di quelle della streghetta, nere con le dita affilate come artigli, invece i capelli erano dello stesso taglio della giovane, in poche parole, era il ritratto sputato dell'amica, solo che aveva la pelle rossa scuro...
La bambina umana con delicatezza scivolo dai fiori gialli giganti, fortunatamente erano abbastanza bassi da poter scendere senza farsi male e si spolverò la gonnella, per poi guardarsi ancora in torno... 
"Ahem!"
Di scatto la giovane saltò dallo spavento e si girò, ritrovandosi Blakye a pochi centimetri dal viso con un'aria per nulla felice di quella situazione... e nemmeno la pargola riuscì a dire qualcosa, da quand'era dispiaciuta per aver fatto quell'atto e averla spaventata...
"Blakye..."
Cercò di spiegarsi lei, solo per vedere che essa alzò la mano come se stesse per darle uno schiaffo bello forte, la piccolina chiuse gli occhi e strinse i denti... attendendolo, se lo meritava per quello che aveva fatto... non c'erano scuse... ma lo schiaffo, non arrivò mai, anzi, si sentì stretta in un abbraccio e quando aprì gli occhi poté notare che Blakye la stava stringendo a sé... e l'umana non poté non ricambiare con qualche lacrima ribelle uscir fuori...
"Sì... lo so... sono una stupida... ma non potevo... sopportarlo..."
Disse lei abbozzando un piccolo sorriso, cercando di non piangere di nuovo, lei non aveva mai sentito parlare Blakye, nemmeno una volta in vita sua, però il loro legame riusciva a far capire cosa dicesse e avvolte l'essere l'aiutava facendo i gesti con le mani quando era nella sua forma umanoide... e in quel fragente sentiva che la stava incoraggiando e che quel che fatto ormai era fatto... doveva lasciarselo alle spalle e dovevano anche vedere dove si trovavano.
"Sì... hai ragione... Forza! A... Andiamo!"
Si fece coraggio la streghetta, cercando di tornare col buon umore di una volta e anche Blakye abbozzò un piccolo sorriso, per poi diventare una farfalla e appoggiarsi sul capo della giovane.
Fortunatamente vi era già un uscita con delle strane colonne viola, dall'aspetto poco curato e danneggiato e a differenza di sopra, lì la vegetazione era sovrana, difatti con stupore della ragazza, c'era molta vegetazione rigogliosa e la cosa che la meravigliò di più, furono che all'improvviso, al suo solo passaggio, comparirono dei bellissimi fiori, di ogni tipo, gli stessi fiori dorati di prima ma più piccoli, poi dei fiori blu che ripetevano ciò che lei diceva, in quanto casualmente, mormorando un "Wow", il fiore blu l'aveva ripetuto, poi vi erano altri fiori, alcuni erano viola, altri rosa, altri gialli e così via... i viola tenevano un profumo bellissimo, quelli rosa emanavano uno strano odore come se davanti non ci fosse un fiore, ma uno di quei dolcetti molto dolci e pieni di zucchero che non puoi non mangiarli appena si vedono... e difatti la giovane per poco fu tentata anche di dare un morso al petalo per vedere se era veramente dolce, ma poi ci ripensò e non voleva certo rovinare quella meraviglia, anche se era stato difficile desistere.
Ad un tratto comparì anche dell'erba sotto ai suoi piedi e comparirono altri fiori, dove vi uscirono delle lucine simili a luccole da dentro ad uno di essi... per un attimo la giovane penso di trovarsi veramente in paradiso...
Dopo aver finito di esplorare quella meraviglia... sotto sua sorpresa si ritrovò invece un fiore più grande degli altri, che le arrivava alla fronte, ma simile ai fiori dorati, se non che teneva tre grandi petali appuntiti di colore giallo con il confine rosso scuro, tre per ogni lato, ma la cosa che più la lasciava basita era che quel fiore... aveva un volto e in quel momento le stava sorridendo amichevolmente e la giovane non poté non salutare timidamente.
"E beh? Che mi dici? Non ho fatto un ottimo lavoro?"
Rispose con gentilezza e con un tono educato il fiore, era una voce un po' strana, era tra una voce di un ragazzino misto a quella quasi di un adulto, se così si poteva dire... sorprendendo ancor di più la streghetta e la farfalla, poi la giovane si riguardò un attimo in torno e poi riguardò il fiore, mentre quest'ultimo continuava a sorridere, stavolta con qualche nota di fierezza sotto, ben visibile.
"T... Tu hai fatto questo? Sei davvero stato tu??"
Chiese sorpresa e meravigliata la giovane e il fiore rise divertito dalla sua espressione, mentre dei funghi gialli comparirono dal soffitto e illuminarono ancor di più la stanza... la streghetta in quel momento era felice, si era completamente scordata di quel che era successo e finalmente sorrideva, non preoccupandosi più di nulla... ora era lontana dagli umani...
"Ehehe, certamente mia cara giovincella! Ho sentito l'odiosa puzza di tristezza nell'aria e non potevo permettere che perdurasse, avrebbe rovinato il mio creato! Perciò, dovevo rimediare mia cara e capendo che la fonte di quella cosa brutta proveniva da te, il caro vecchio me si sentiva in dovere di aiutare una così povera anima! Considerami ora... tuo amico!"
Disse ammiccando con ancora il suo tono allegro ed educato, mentre la giovane si sedette sulle proprie ginocchia, facendo una bassa risatina... d'altro canto però, Blakye non convinceva tanto quel fiore... aveva qualcosa di strano... molto strano...
"Heh... non ho molti amici e se provavo a farmene uno, venivo scacciata... Blakye è il mio unico amico!"
Spiegò lei, mentre intanto Blakye rispose all'appello mostrandosi e volando in torno ai due, sotto lo sguardo chiaramente sorpreso del fiore, poi il fiore cominciò a fare una flebile risatina e tornare a parlare.
"Considerami il tuo SECONDO miglior amico dopo Blakye allora! Ma bando alle ciance, mia cara giovane bambina, ora che mi fai pensare... non ci siamo presentati come si deve! Ripartiamo da zero!"
Disse con allegria lui, poi ammiccò di nuovo e cominciò a parlare, presentandosi.
"Buondì! Io sono Flowey il fiore, il tuo SECONDO miglior nuovo amico! E ora forza, tocca a te!"
Disse il fiore per poi incoraggiare la ragazzina a presentarsi altrettanto, la giovane ridacchiò ma non si oppose, si rialzò prese i lati della gonnella e fece un piccolo inchino, presentandosi a sua volta.
"Piacere Flowey il fiore! Io sono Wendy, Wendy la strega! Ho otto anni e so usare la magia!"
Salutò lei, per poi alzare la mano ed emettere una luce rossa e ad un tratto facendo comparire delle proiezioni di fuoci d'artificio rosse, lasciando di stucco il fiore... lei era in grado di usare la magia e sembrava che non fosse una cosa tanto difficile, anzi, da come stava facendo quelle meraviglie, sembrava che fosse un gioco da ragazzi... come se fosse già una maestra a proiettare quelle cose... il sorriso di Flowey si allargò, aveva nientepopodimeno trovato una strega, una discendente dei sette stregoni che bandirono i Demoni nel Nuovo Mondo...
"Oh bimba mia! Ma così mi farai ingelosire! Usi quella magia come se fosse un semplice gioco per te! Ehehe, farai strada, te lo dico io!"
Esclamò felice il fiore, facendo sentire un po' orgogliosa la giovane, anche se quello era anche abbastanza poco per lei... non aveva fatto niente...
"Ma..."
Aggiunse Flowey, chiudendo un attimo gli occhi per poi aprirli ed ad un tratto comparirono delle strane palline rotonde e bianche dietro di lui.
"Ora dobbiamo pensare a te, mia piccola pargoletta!"
Disse... ed ad un tratto, Wendy poté notare che la parte dove dovrebbe stare il suo cuore si era illuminato e si vedeva proprio un cuore rosso molto luminoso, la giovane rimase stupita... cos'era?
Intanto però, Blakye era sempre più sospettosa e stava accarezzando l'idea di dire a Wendy di togliersi dalle scatole quel fiore... teneva un non so che di pericoloso dietro quel faccino bonario...
"Vedi quella? E' la tua Anima, l'essenza della tua vita, ogni essere vivente ha un'anima, solo con tratti differenti, che rispecchiano bene o male la propria personalità... nel tuo caso... la tua anima rispecchia nientepopodimeno che la DETERMINAZIONE!"
Disse lui, sottolineando l'ultima frase con ancora quella bonarietà spaventosa, Wendy si mise la mano dove si vedeva il cuore, come se volesse toccarlo...
'Determinazione...'
Si disse a mente... non sapeva nemmeno a che pensare ora, in quel fragente non si sentiva Determinata... non più almeno...
"Dovresti gioire mia piccola monarca! Tu. Sei. SPECIALE! Nessuno, ma proprio NESSUNO ha un'anima così! Dovresti sentirti di una gioia senza confini! Ti rendi conto che dono hai?"
Chiese il fiore retoricamente, il suo sorriso era sempre più largo... e intanto l'inquietudine di Blakye si stava facendo sempre più grande, tant'è che fece cenno a Wendy di volersene andare, lasciando stranita la giovane, mentre intanto Flowey... non se ne importò se lo stava ascoltando o meno e difatti la giovane strega aveva l'attenzione catturava verso Blakye...
'Bene...'

[Your Worst Friend! (Your Best Friend Remix no. 2) - YouTube]

Si disse il fiore mentalmente, con una punta di malizia... mentre il suo sorriso si stava trasformando in un ghigno semi-inquietante e non parlò più, lanciando direttamente i proiettili dalla punta appuntita verso il petto della bambina, che purtroppo si era accorta troppo tardi, ma fortunatamente Blakye si trasformò subito in tempo nella sua forma umanoide e spinse via Wendy, prendendosi lei i colpi.
"Flowey! M-ma...!"
Cercò di parlare Wendy, ma venne interrotta da una mostruosa risata inquietante che rieccheggiò per tutto il posto, con tanto di quei fiori blu che stavano ripetendo la risata incessantemente... spaventando sempre più la piccola.
"S T U P I D A  U M A N A !  N O N  H A I  C A P I T O  P R O P R I O  N I E N T E ! ! !"
Parlò con una voce mostruosa il fiore e delle radici giganti di scatto comparvero dal terreno, grandi il doppio della giovane e la presero, mentre intanto una specie di braccio fatto di vegetale prese Blakye e la tenne ben imprigionata, così per impedire che se si trasformasse di scappare.
"BLAKYE!"
Cercò disperatamente di chiamarla, ma nonostante tutti i modi, Blakye non riusciva a scappare... Wendy era troppo poco Determinata...
"P O V E R A  P I C C O L A  U M A N A !  S E I  C O S I'  S O L A !  O R A  M O R I R A I !"
Disse il Fiore con un ghigno malvagio e assassino... mentre intanto Wendy cominciò a sentirsi male alla zona del cuore... e stava cominciando ad avere delle sfumature bianche sempre più visibili e Blakye a causa di ciò... strinse i denti... la Determinazione di Wendy si stava affievolendo sempre più...
D'altro canto, Wendy per l'ennesima volta... si sentì ingannata... pensava di aver avuto un nuovo amico... ma in realtà era stata di nuovo vittima di un altro bugiardo e lentamente le lacrime cominciarono ad uscire, sempre di più... ormai la sua Determinazione era nulla, non era in alcun modo in grado di far qualcosa... né sapeva se poteva farlo...
"L A S C I A  C H E  T I  M O S T R I  I L  M I O  V E R O  A S P E T T O  P R I M A  D I  U C C I D E R T I !"
Parlò Flowey con la sua voce mostruosa... e intanto le pupille di Wendy si restrinsero, mentre Flowey stava cominciando ad avere un orrenda trasformazione, difatti se almeno il fiore prima teneva ancora qualcosa di carino... ora invece tutto era cambiato, la vegetazione che prima c'era era marcita all'improvviso, i fiori appassiti e le lucciole si erano spente ed erano a terra, morte.
"B U O N D I' !  I O  S O N O  F L O W E Y !  I L  T U O  P E G G I O R  I N C U B O !"
Disse... e intanto si poté notare lo spaventoso cambiamento, lo stelo e i petali erano diventati neri e le punte di quest'ultimi erano diventate più affilate come se fossero dei coltelli con le punte grigiastre, il suo volto era anch'esso completamente nero con due occhi bianchi dalla pupilla rossa e la bocca, se prima era normale, ora era piena di denti affilati e neri che sembravano la punta di un pugnale ben affilato, mentre dentro essa era completamente rossa come il sangue cremisi... ed era diventato molto più alto, il doppio di lei...
'No....'
Si disse mentalmente la pargola, mentre piangeva sempre più forte... nel suo cuore sentiva solo quattro cose: Solitudine, disperazione, tradimento... Vendetta.
"I N  Q U E S T O  M O N D O  E'  U C C I D E R E..."
Gli occhi di Wendy di scatto si riaprirono, mostrando di nuovo quella luce rossastra che aveva mostrato prima... mentre la sua Anima lentamente stava cambiando colore e al posto di diventare bianca, stava diventando Nera...
"O  E S S E R E  U C C I S I !"
Urlò il fiore, mentre di scatto comparirono altre palline, ma più grandi con la punta terribilmente affilata e altre radici che sembravano avere punte di coltelli parecchio affilati e grandi... e si scagliarono tutti addosso alla giovane, mentre Flowey rise con la sua forte e inquietante voce...


"N O !  N O N  M I  T O C C A R E ! ! !"
Ad un tratto una forte esplosione colpì Flowey e dovette lasciare libera Blakye, mentre intanto, anche se a malapena colpito, aveva sentito quasi vicino a sé l'esplosione e ci voleva poco...
"M... Ma che diavolo?!"
Si chiese il fiore, facendo tornare la sua voce un po' normale ma ancora con quel rimbombo inquietante... e non poté non spalancare gli occhi, difatti la bambina che fino a pochi minuti fa sembrava completamente innocua e indifesa, ora era a pochi passi davanti a lui, con un'aria chiaramente minacciosa e infuriata, mentre intanto Blakye si era anch'ella alzata da terra ed era entrata letteralmente nell'ombra di Wendy, dando un aspetto più inquietante e raccapricciante all'ombra.
Gli occhi della giovane erano di un rosso rovente spaventoso, la pelle aveva preso delle sfumature rosse e i suoi capelli in qualche modo sovrannaturale si erano innalzati in'aria, ma ciò non servì a inquietare il fiore, che fece di nuovo il suo sorriso malvagio... e intanto delle fiamme viola comparvero nelle mani della bambina.
"Oh, pensi davvero di spaventarmi? Oh... tu sei davvero IDIOTA! Non pensare che solo perché sei un'umana puoi uccidermi, io ho affrontato persone molto più potenti di te... perciò..." 
Disse col suo sorriso malvagio e un tono aggressivo, poi da sottoterra comparirono delle mani gigantesche fatte interamente di vegetazione con delle dita affilate di colore rosso scarlatto, poi sorprendentemente comparirono altri fiori gialli che divennero uguali a Flowey e cominciarono a riderle addosso.

"M U O R I !"
Urlarono all'unisono i fiori, per poi scagliarsi contro la bambina, ma le braccia non riuscirono nemmeno a toccarle che la bambina sorprendentemente schivò all'ultimo e cominciò a lanciare delle fiammate viola verso quelle mostruosità, colpendo al tempo stesso anche i fiori che stavano bruciando man mano.
 
"V A T T E N E ! ! !"
Urlò con una rabbia spaventosa che quasi inquietò il fiore, emettendo un'onda d'urto che spazzò via i cloni del fiore restanti, ma se pensava che potesse vincerlo allora era una semplice illusa.
Da sotto terra comparirono altri semi più grossi, grandi quando la testa della pargola e comparirono anche dei tentacoli belli grossi con degli aculei cosparsi quasi completamente su di essi con la punta parecchio affilata e senza nemmeno passato un secondo si riscagliarono contro la giovane, ma prima che potessero solo sfiorarla all'improvviso dall'ombra di Wendy comparirono dei costrutti simili a muri o scudi che pararono l'attacco e cambiarono di nuovo forma, cominciando ad allacciarsi ai tentacoli e bloccarli, mentre dall'ombra riuscì Blakye, ma il suo aspetto era anch'ello mutato, difatti i capelli erano diventati spaventosamente lunghi, gli occhi di un rosso ancor più acceso e che facevano lacrimare uno strano liquido nero, mentre i denti erano diventati decisamente più mostruosi e affilati come la punta di un coltello.
D'altro canto, anche dagli occhi e la bocca di Wendy stava uscendo del liquido nero, la scena era davvero disturbante, si vedevano chiaramente i denti sporcarsi e quel liquido uscirle dalle labbra e scenderle fino sotto al mento, intanto Flowey si stava sempre più infuriando e decise di sfoderare il suo asso della manica... anche se a causa dell'ultima volta che l'ha usato, sapeva che avrebbe ottenuto un altro bel po' di danni, ma poco importava, avrebbe vinto comunque, lo sapeva!
Ad un tratto, Flowey andò sottoterra e vi rimase per più di un minuto, Wendy mostrò di nuovo sfumature bianche sul suo viso, ma prima che tornasse di nuovo al suo stadio normale, da sotto il terreno cominciò a sentire dei rumori, come se il terreno si stesse spaccando e difatti vide il terreno sotto di sé cominciare a creparsi, fu solo per fortuna che Blakye si accorse in tempo di ciò che stava per accadere e la spinse via, mentre ad un tratto dal terreno comparve una mostruosità indefinibile.
"E C C O  I L  M I O  A S S O  D E L L A  M A N I C A ! ! !"
Disse con una voce ancor più mostruosa della precedente, adesso al posto di un fiore vi era una specie di pianta umanoide mostruosa, fatta di liane e di un volto completamente nero con bocca con un sorriso mostruoso con denti affilati e occhi grandi entrambi di colore rossi come quando era un fiore.
L'essere si scagliò su di lei e alzò un braccio dalla forma di una clava rossa scarlatta affilata e la colpì a pieno corpo, facendola volare a vari chilometri, poi il mostro emise un forte ruggito e si scagliò addosso alla bambina.
D'altro canto, la giovane a causa del colpo ricevuto e dai suoi occhi cominciarono di nuovo a scorgare lacrime salate, cominciando di nuovo a piangere...
'Perché tutto questo? Cos'ho mai fatto di male per meritarmi quest'agonia?"
Si chiese tra sé e sé, per tutta la sua vita, aveva soltanto avuto odio ed emarginazione, le uniche persone che provavano ad avere un contatto con lei, alla fine se ne andavano in quanto non potevano rischiare di essere amiche di un abominio come lei... doveva rimanere da sola... l'unica sua vera amica era Blakye... lei e soltanto lei... ma erano comunque entrambe da sole...
Mentre intanto Blakye cominciò a scagliarsi contro quello che dovrebbe essere Flowey e cercò di difendere Wendy da esso, fortunatamente i movimenti di quell'essere se colpiti causava un forte dolore, ma allo stesso tempo erano anche poco articolati e controllati, permettendo a Blakye di schivare e colpito.
'Io...'
Ad un tratto, dalla bocca della streghetta cominciò a uscire un sinistro liquido nero e il suddetto liquido sostituì anche le sue lacrime pure... mentre la sua anima stava diventando sempre più nera e quel rosso così puro si stava sempre più consumando...
"V I  V O G L I O  V E D E R E  T U T T I  B R U C I A R E  A L L ' I N F E R N O ! ! !"
Urlò a pieni polmoni con una voce che sembrava nemmeno la sua, mentre intanto i suoi occhi divennero completamente neri e la pupilla diventava di un rosso puro e lucente ma sinistro, la pelle era diventata completamente rossa e stava prendendo sfumature nere, i capelli si stavano allungando e si muovevano da soli, come tentacoli, le mani si ingrandirono e si fecero mostruosamente lunghe le dita, ora aveva l'aspetto di un mostro uscito dai peggior film degli orrori o direttamente da un incubo di qualche pazzo dalla mente disturbata.
Intanto il liquido dalla sua bocca stava sempre più sgocciolando fino ad andare a terra e macchiare il pavimento, la creatura Blakye divenne una specie di liquido nero e si attaccò addosso a Wendy, per poi fuori-uscire dalla sua schiena con sempre il suo aspetto mostruoso, ma con le mani più grosse e più lunghe di prima.
"Oh no..."
Disse a sé stesso Flowey, con un aspetto quasi misto a sorpreso e scioccato, con gli occhi spalancati... lui sapeva benissimo cosa stava succedendo, ma si era completamente dimenticato di questo dettaglio, troppo preso dalla sua sadicità... e non poteva nemmeno più scappare, quell'essere avrebbe scavato anche a mani nude per venire a raggiungerlo se solo tentasse di prendere l'iniziativa di tornare sottoterra.
La strega, ora più mostruosa che mai, emise un urlo sinistro e cominciò a lanciarsi verso l'essere vegetale...


[...]

Il mostro-pianta tentò di rimettersi in piedi, ma era completamente difficile, ormai era ridotto ad una schifezza, tant'è che tornò subito sotto terra e al posto di quell'essere ricomparve il fiore... aveva speso tutte le sue energia per usare tutto il suo potere sulla vegetazione, ora ne stava ripagando le conseguenze, per non parlare che aveva combattuto anche non al massimo delle sue forze... intanto poté notare che la ragazzina adesso era a terra, facendo sgocciolare dalla bocca fino a farla arrivare al mento quell'orrenda schifezza nera che dovrebbe essere il suo sangue corrotto ora... Flowey sapeva che non era ancora stanca, anzi, il motivo per cui era a terra era perché stava cercando di calmarsi, difatti il fiore poté notare che l'anima cercava disperatamente di tornare rossa... ora poteva sfruttare quell'occasione per ucciderla, bastava poco, doveva infilzare la sua anima e strappargliela, ma doveva sbrigarsi, se sarebbe diventata nera, non avrebbe più potuto far nulla e tirò fuori dal terreno una radice affilata.
Però, prima di poterla uccidere, una grandissima fiammata dello stesso colore che aveva usato la ragazzina contro di lui lo colpì, bruciandogli metà volto e facendolo agonizzare, mentre lentamente tornò sottoterra.
'Dannata capra... non importa, arriverà il mio momento..."
Si disse mentalmente e con rabbia il mostriciattolo vegetale, sentendo il volto bruciargli.
"Vattene, pianta! Hai già causato problemi a questa povera bambina! Sei soltanto una bestia che se la prende con bambini innocenti!"
Rispose una voce femminile adulta, dal tono doveva essere parecchio infuriata e ciò bastò anche ad infastidire il fiore, che decise di tagliare la corda ed intanto ad un tratto comparve una figura alta e scura nell'ombra, ma che si potevano vedere chiaramente due pupille rosse rubino, intanto il fiore cominciò ad andarsene...
La bambina d'altro canto, stava piangendo sia lacrime normali che quelle nere, mescolandole... non era quello che lei voleva, non era giusto.
Ad un tratto sentì dei passi leggeri e delicati, quasi impossibili da sentire e alzò di scatto lo sguardo per vedere chi fosse l'intrusa, stavolta Wendy non si sorprese più di tanto, in quanto dopo aver visto quel dannato abominio-pianta aveva visto l'appice dell'anormalità.
La donna aveva l'aspetto di una capra antropomorfa con una similitudine spaventosa nel volto simile a quella di una femmina umana, difatti i tratti ricordavano quelli, tranne per il suo piccolo naso che era da capra, aveva il pelo completamente nero come poté vedere sulla sua testa e ai polsi delle mani, i peli sulla sua testa erano molto più lunghi, quasi come se fosseri capelli che le ricadevano fino alle spalle, con sopra la testa aveva anche delle corna abbastanza lunghe di colore possibilmente sul viola chiaro se la vista non ingannava la giovane ed erano abbastanza lunghe ed ad un certo punto sembravano arrotolate con la punta che andava all'insu, mentre le punte delle corna erano un po' più chiare con sfumature di un debole bianco, poi teneva delle lunghe orecchie da capra che al minimo movimenti si spostavano insieme all'aria.
Gli occhi avevano la sclera nera come se fossero due pozze vuote con in mezzo due pupille simili a dei rubini incastonate in quel nero spaventoso, era parecchio alta e dai tratti del viso e il fisico non sembrava essere molto vecchia, difatti si avvicinava sicuramente tra i ventotto ai trent'anni esatti, Wendy poté notare anche che aveva due lunghi canini simili a quelli di un vampiro molto bianchi.
Come vestiario invece teneva una specie di tunica con in avanti che sembrava una specie di corsetto nero con sfumature rosse, la parte superiore invece era interamente di colore rosso scarlatto, maniche comprese e al petto invece, aveva uno strano simbolo ricamato che aveva l'aspetto di una pallina rotonda bianca con quelle che dovrebbero essere due paia di ali, le prime sembravano angeliche ed erano di colore nere mentre il secondo erano più piccole e sembravano simili a quelle di un pipistrello di colore bianco pulito, invece sotto a quella sfera alata c'erano tre triangoli viola scuro con l'interno nero.
Dietro le spalle la streghetta poté notare che aveva anche una mantellina che le arrivava fino alla parte inferiore della schiena, dello stesso colore delle maniche con i bordi neri come la pece con dietro di colore viola scuro.
Alla parte inferiore indossava una lunga gonna abbastanza larga dello stesso colore della mantellina dietro, viola scuro e che le lasciava i piedi scoperti e scalzi, 
probabilmente per muoversi meglio, con qualche similitudine anche essi ai piedi umani, ma un po' più robusti. 

https://www.youtube.com/watch?v=Fj5j5rrbJ_o ]

Ad un certo punto, la donna-capra si abbassò al livello della piccolina e lei di scatto si ritrasse, continuando a piangere.
"V A T T E N E !"
Strillò lei con la sua mostruosa e sinistra voce, ma con sotto una vocina più piccola e più umana, la donna davanti a lei poté giurare di aver sentito una nota di tristezza in quella voce.
"Non devi aver paura bambina mia, ora sei al sicuro. Quel maledetto fiore non ti farà più del male"
Le disse lei, con un tono davvero gentile e delicato che Wendy sussultà e sentì il cuore battere, mentre la sua anima tornava lentamente rossa... non aveva mai sentito una voce così bella, delicata e gentile... aspetta? E se fosse come Flowey? Se la stesse ingannando? No... non si sarebbe fatta ingannare per la seconda volta di fila, poteva sbagliarsi una volta, ma non la seconda, se solo proverà a sfiorarla con un dito non esiterà a farla fuori...
La bimba si ritrasse verso il muro o meglio vi si trascinò, come un animale in trappola in balia di un cacciatore, nonostante ciò, la capra antropomorfa si avvicinò ancora e le porse la mano.
"Ti prego piccola mia, fidati, non voglio farti del male. Te lo prometto!"
Ancora quel dannato tono gentile, stava cominciando ad odiarla, non capiva che perseverando sarebbe stata solo la sua rovina? Stava parlando con un mostro, non una persona normale, non più, ma perché continuava a farlo? Era davvero così stupida?
"V.... Vattene, ti prego... vattene! S... Se solo provi ad avvicinarti ancora giuro che non sarà il mio di sangue che schizzerà fuori!"
La minacciò lei, mentre le lacrime nere stavano finendo in favore di quelle naturali, intanto la donna non aveva per niente perso la sua pazienza, come se fosse impossibile da scalfire, anche la sua gentilezza si stava mostrando fin troppo resistente... 
"So che hai paura, bambina mia. Ma non devi temere, te lo assicuro! Prova a fidarti... ti prego"
Disse chiedendoglielo con gentilezza, continuando a sorriderle e lentamente l'anima stava tornando un po' più rossa... ma non era abbastanza e sorprendentemente, di scatto dalla schiena di Wendy comparirono dei tentacoli che andarono a schiantarsi verso l'altra parte della stanza, fino a colpire il muro... ma la donna-capra sembrava determinata nel convincere di non essere nociva e cominciò ad avvicinarsi, ignorando che quei tentacoli potevano ucciderla... e si avvicinò, spaventando la giovane che si ritrasse ancor di più, ma perdendo ogni tipo di aria minacciosa che prima aveva, diventando quasi insignificante, l'anima tornò sempre più rossa, i capelli stavano tornando com'erano prima e la pelle tornava bianca, compresi gli occhi che si purificarono da quell'alonere spaventoso.
Poi, lasciando sorpresa la bambina, la capra la prese con delicatezza per i fianchi e l'abbracciò, stringendola in un caldo e confortante abbraccio che fece perdere un battito alla bambina, mentre i suoi occhi stanchi si spalancarono un po', sorpresa da quel gesto... e le lacrime tornarono a rigarle il viso.
"Ora va tutto bene... non c'è più nulla di qui devi temere... sei a casa"
Disse con gentilezza la donna, mentre Wendy pianse sempre di più, tant'è che nascose il viso nella spalla della donna e si sfogò, piangendo e singhiozzando davvero tanto, mentre l'altra l'avvolse col suo mantello...
'Per fortuna... c'era davvero mancato poco..."
Si disse mentalmente la donna, prendendo in braccio la piccola e cominciare ad andare fuori da quel posto, intanto usò anche una parte del mantello per asciurarsi una lacrima ribelle...
Andava finalmente tutto bene...


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La giovane lentamente si svegliò... si sentiva davvero comoda in quel momento, era coperta, al caldo e non aveva più i capelli bagnati fradici dal sudore... anzi, è come se si fosse fatta una mega doccia ristoratrice che l'aveva letteralmente purificata dalla sporcizia, notò con stupore che non aveva più i suoi vecchi vestiti, ma ne aveva uno adatto a lei, sembrava il suo vestito solo che era rosa, le maniche erano lunghe e profumava... ed era molto pulito.
Lentamente cominciò a scavare coi ricordi... erano successe un sacco di cose... fin troppo per lei, poi ad un certo punto, stava cominciando a sentirsi persa, finché non è venuta quella strana donna-capra che riuscì a convincerla a calmarsi... poi buio...
Era sicura che era stata la stessa donna a rimetterla a nuovo... in fondo era impossibile che l'avesse lasciata lì e fosse stata presa da qualcun'altro, no?
Nonostante ciò, si strinse alle coperte ancor di più e vi si coprì come se fosse un bruco in un bozzolo, anche se però, dopo un paio di minuti, con malavoglia, dovette resistere alla tentazione di rimanere in quel comodo e caldo letto, che sembrava una nuvola venuta dal paradiso, Wendy non aveva mai sentito un letto così morbido... nemmeno una singola volta, la sua schiena in quel momento gioiva di quel paradiso.
Dopo essere finalmente scesa, poté vedere meglio la stanza in cui stava, era davvero pulita e il pavimento era di legno, vicino al suo letto c'era una lampada e decise di accenderla, per vedere meglio dove si trovava.
La stanza era strapiena di peluche, bambole e tanto altro, sia di aspetto femminile e altro, con tanto di altri giocattoli messi con ordine, le pareti erano ricoperte da parati ardesivi di colore rosso mattone con ricamati vari personaggi buffi sopra, poi c'erano anche degli scaffali con sopra vari tipi di libri, poi un mobile
Notò anche che al confine del suo letto, in avanti vi era una scatola con diversi tipi di scarpe, sotto ai suoi piedi vi era un tappetino rosso cremisi... era davvero finita nel posto di cui davvero pensava fosse? Nonostante ciò, il suo pensiero venne subito sostituito da un altro...
"Blakye? Blakye dove sei??"
Lo chiamò Wendy, cercando di trovarlo guardandosi in torno e non ci volle molto che dalla serratura della porta comparve una farfallina che prese l'aspetto di una bambina molto simile a Wendy, per poi correre verso la streghetta e abbracciarla, molto forte tant'è che la piccolina sentì un po' di dolore... ma vi resistette e cambiò.
"Blakye... s... siamo veramente dalla gentile signora che abbiamo incontrato prima?"
Chiese con innocenza e con un filo di speranza la giovane, intanto l'espressione di Blakye si addolcì di molto, facendo un piccolo sorriso, poi dopo passato qualche paio di secondi decise di staccarsi e annuire alla risposta della giovane, quest'ultima per la prima volta dopo tanto tempo, fece un largo sorriso con tanto di occhioni... sentì il cuore batterle forte, aveva trovato qualcun'altro che le voleva bene, la sua amica spesso sapeva quando c'erano persone su cui fidarsi o meno e se lei era appena venuta, senza dirle che dovevano andarsene... forse voleva dire che avevano veramente trovato qualcun'altro che le volesse bene... 
"Ah, vedo che ti sei finalmente svegliata, pensavo non ti svegliassi più!"
Disse una voce davanti alla porta, con un tono gentile ma anche scherzoso, dai modi anche delicati e candidi. 
Wendy riconobbe subito quella voce, la compagna sciolse l'abbraccio per far vedere meglio la giovane e difatti davanti alla porta vi era la stessa donna di prima, la streghetta sentì il suo cuore battere all'impazzata dall'emozione e si avvicinò timidamente, notando che la donna era bella alta e intanto continuava a sorriderle.
"T-Tu sei la persona che ho visto p... prima! Ma... chi sei, perché mi hai salvata?"
Chiese la piccola streghetta, cercando di nascondere la felicità, intanto la donna le si avvicinò e si abbassò al suo livello, in quel momento Wendy non seppe che pensare, anche se si sentiva felice... non sapeva bene il perché, anche Flowey inizialmente le aveva parlato in modo gentile, ma lei invece teneva un'integrità nella voce che Flowey non aveva, una voce che quando risuonava nelle corde vocali, non trasmetteva nessuna cattiveria... e solo ora Wendy poté notare questo, solo ora riusciva a capire... e si senti... Determinata.
"Il mio nome è Toriel, piccola mia, sono la custode di questo posto. Io faccio parte della razza dei Demoni, la razza regnante del Nuovo Mondo"
Disse con gran calma e gentilezza ed ogni parola che usciva era macchiata da grande eleganza, intanto la bambina sussultò e indietreggiò di qualche passo... lei aveva sentito dei demoni, aveva letto in un libro preso per un paio di minuti da una biblioteca in città che i demoni erano malvagi e pericolosi, che per questo gli umani , anni addietro, dovevano assolutamente sbarazzarsene in qualche modo... e che erano parecchio mostruosi e brutali... ma Toriel, un demone, aveva qualche caratteristica inquietante, come il viso che se visto da lontano poteva sembrare serio o gli occhi di ella che se non fosse per le pupille rosso rubino, sarebbero completamente due pozze nere, ma comunque non aveva mostrato niente di tutto questo, poi decise di fare un passo in avanti invece, mentre intanto Toriel tornò a parlare come se facesse finta di non aver notato lo stupore della giovane.
"N-Nuovo mondo...?"
Disse la giovane stupita e Toriel non si fece attendere e rispose con la sua bellissima voce.
"Il Nuovo mondo è una dimensione alternativa, bambina mia... mi spiace, ma purtroppo non sei più nel tuo mondo, ora ne sei in un altro. Ma potrai essere felice lo stesso! E spero che per questo, tu non ti fidi più di me, non ti voglio far del male. Comunque sia, che ne dic- Hey... sbaglio o stai piangendo?"
Difatti la demone poté notare che il viso di Wendy si era fatto scuro, coperto dai capelli che si era messa volontariamente avanti... ma furono visibili chiare lacrime che le rigarono il viso e i singhiozzi, mentre intanto Toriel si avvicinò e sorprendentemente, senza che se lo aspettasse... la streghetta la abbracciò di scatto.
"G-Grazie... sei... così gentile e... mi hai anche salvata... se non fossi arrivata tu, chissà cosa... sigh... sarebbe successo... N-non mi importa se non sono più nel mio mondo... voglio comunque rimanere qui!"
Disse singhiozzando, ma mostrando il suo volto, che a differenza di un espressione triste, stava sorridendo, un sorriso sincero, felice, commosso... pieno di speranza tant'è che, anche all'ultima esclamazione che disse la bimba, qualche lacrima fuggì anche a Toriel commuovendola... è passato molto tempo da quando vide un sorriso così speranzoso, che le fece venire in sé diversi vecchi ricordi, che purtroppo sono passati.
Dopo un po', la bimba si calmò e si asciugo le lacrime, mentre la donna-capra la prese in braccio e prese per mano Blakye, addentrandosi fuori dalla stanza e andando in corridoio, ma prima fece una domanda a Wendy...
"Hey tesoro, dimmi, ora come ti senti?"
"Mi sento piena di DETERMINAZIONE, mamma!"






 



Demontale













[Angolo autore]
E finalmente! Dopo varie spaccate d'ossa sono finalmente riuscito a finire sta One shot, stavo cominciando a perdervi le speranze TWT
Allora: lasciate che vi parli un po' di Demontale, di questa nuova AU.
E... sì, è proprio lei, è Wendy! O meglio, una sua versione alternativa, dopo tanto tempo ne appare una nuova a differenza da quella del fandom di FnaF, fortunatamente, e... sì, è una strega :3
Comunque sia, parliamo un po' di Demontale ora:
Demontale è una nuova AU creata da me dove come dice il nome, i mostri sono dei demoni, nessuno è escluso, anche Flowey lo è, inoltre Demontale è anche un Fantasy, preparatevi a vedere un bel po' di cose magiche in futuro XD
E questo è solo una specie di prologo, molte risposte avranno luce quando uscirà la Long principale, che non so quando uscirà, ma spero non troppo tardi o tra qualche anno, anche se la scuola si sta lentamente avvicinando con la sua falce pronto per decapitarmi!
Comunque sia, in quanto è un prologo, molte cose ancora devono essere rivelate e diciamo che escludendo le parti dove Wendy combatte contro Flowey, diciamo che l'AU non è arrivata completamente al suo picco, diciamo una specie di calma prima della tempesta, non avete ancor visto nulla :3
Se notate degli errori ditemelo, ci ho messo ben tre giorni per scriverla e sarebbe potuta uscire anche un po' prima, ma tra la Domenica che non sto molto al PC e la facile distrazione, qualcosa potrebbe essermi sfuggito.
Inizialmente dovevo mostrare anche tutta la casa, ma poi ho capito che non ero ancora pronto per mostrarla, difatti devo sia immaginarmi le rovine e la casa intera, in quanto voglio rendere le cose un po' diverse, fortunatamente sono solo le rovine e qualche altro posto per ora a rimanere invariato ma che presto vi metterò la mia mano, nelle zone che tutti conosciamo, bene o male già so come dovranno essere.
Ah, ed eccovi un mini-spoiler ma che non rivelerà nulla della trama principale: La stoffa del vestito di Wendy è particolare, lo vedrete nella Long perché ;)

PS: l'OC Blakye più volte viene dato del "lei" e altre del "lui", la motivazione è perché in realtà Blakye è agender nonostante assuma l'aspetto simile a quello di Wendy :3
Quindi potete vederla/o sia come femmina che come maschio ^^
   
 
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