Fumetti/Cartoni americani > Batman
Segui la storia  |       
Autore: Treasterischi    27/09/2017    5 recensioni
Bruce Wayne è scomparso da un anno ormai e Dick Grayson ne ha raccolto l’eredità, indossandone il mantello da Cavaliere Oscuro.
Gotham è protetta dal “nuovo” Batman, dalle “redente” Sirene di Gotham e dal “riformato” Detective Nigma, ma all’orizzonte si profila una nuova minaccia: la Legion of Doom è stata rifondata da Reverse Flash ed è pronta a colpire, come un incubo dal passato che tutti avrebbero voluto dimenticare
Genere: Introspettivo, Suspence, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Bat Family, Dick Grayson, L'Enigmista, Scarecrow
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap 01
Legion of Doom – Destini Incrociati


Prefazione dell’Autrice: TreAsterischi è tornata nella sezione Batman!! Vi sono mancata?

No, eh…?
Sì, lo so, scusate, non scrivevo qui da un po’, ma ho avuto un sacco da fare e il mio solito perfezionismo mi impedisce di pubblicare Long se non sono a buon punto con la stesura e pienamente soddisfatta: non voglio lasciarvi sulle spine con lunghe pause ^_-

Bruce Wayne è scomparso da un anno ormai e Dick Grayson ne ha raccolto l’eredità, indossandone il mantello da Cavaliere Oscuro.
Gotham è protetta dal “nuovo” Batman, dalle “redente” Sirene di Gotham e dal “riformato” Detective Nigma, ma all’orizzonte si profila una nuova minaccia: la Legion of Doom è stata rifondata da Reverse Flash ed è pronta a colpire, come un incubo dal passato che tutti avrebbero voluto dimenticare.
Vecchi rancori e nuove sfide stanno per abbattersi su Gotham e la Justice League, tra minacce mortali, rivalità interne alla Batfamiglia, ripensamenti sul proprio ruolo, nostalgia di vecchie maschere e, soprattutto, tanto (troppo) infantilismo cronico tra villain! XD

Buona lettura ^_-

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

Capitolo I

Mutamenti

(Central City: gli Star Lab hanno inaugurato l’apertura del dipartimento di ingegneria genetica botanica e Poison Ivy sta concludendo la conferenza)
(La targhetta riporta il nome “Dottoressa Paula Irving” e il suo aspetto sembra meno velenoso del solito, ad eccezione del verde brillante delle labbra)

Ivy: …Come sottolineato anche dal supervisore al progetto, il Professor Wells, gli Star Lab hanno deciso di attuare una scelta ecologica nei propri campi di ricerca. Siamo consapevoli di quanti problemi abbia causato l’Acceleratore di Particelle, ma l’impegno verso le energie rinnovabili sarà il nostro modo per fare ammenda nei confronti di una città che ci ha dato tanto. Noi crediamo in un futuro ecosostenibile e vogliamo condividerlo con voi, i vostri figli e le future generazioni. Grazie.
(La fine del discorso viene accolta da un lungo applauso, mentre i giornalisti cominciano ad alzare le mani. Pamela sta per dargli corda, ma nel gruppo nota la presenza di Jack Ryder e intuisce il pericolo)
Ivy: Mi spiace deludervi, ma non ci sarà nessuna sessione di domande dirette, potete mandare una mail all’indirizzo indicato nelle brochure, grazie...
(I giornalisti protestano, mentre Ryder scalpita, ma lei si dilegua ignorandoli e sparisce nei corridoi verso il laboratorio, dove però una voce la richiama)
Voce proveniente da dietro di lei: Ottimo discorso, dottoressa “Irving”…
(Ivy si ferma riconoscendo il timbro e si volta lentamente, scorgendo nell’ombra la sagoma di un uomo in sedia a rotelle)
Ivy: (Guardinga) Lieta di sentirglielo dire, “Professor Wells”…
(Lui accenna un sorriso storto, scrutandola con i suoi penetranti occhi azzurri)
Wells: Posso parlarle un momento in privato nel mio ufficio?
(Lei soppesa la risposta, poi annuisce e lo segue, chiudendo la porta)
Wells: Tempismo perfetto per sfuggire a Ryder… temevi qualche domanda scomoda, “Ivy”?
Ivy: Beh, quella iena conosce le mie foto segnaletiche: non credo fosse casualmente in città per la conferenza… “Eobard”.
(Allenta la concentrazione e la sua pelle assume nuovamente una sfumatura verde e velenosa, poi lo osserva attentamente, ma lui non si muove)
Wells: (Pacato) Che c’è? Ti aspettavi che mi alzassi in piedi? (Sospira) Mi spiace deluderti, ma questa non è una copertura…
(C’è una punta di rammarico nelle ultime parole e nel modo in cui abbassa lo sguardo sulle proprie gambe immobili)
Ivy: (Amara) A volte la carriera criminale lascia brutte cicatrici… in altri casi quello che non ti uccide ti fortifica, ma può renderti velenoso…
(Reverse Flash la scruta con attenzione in tutta la sua sensualità arboricola, così sinistra rispetto alla dottoressa che ha tenuto la conferenza poco prima)
Wells: Sei quasi irriconoscibile senza il tuo colorito naturale…
Ivy: Posso diminuire la mia tossicità, non eliminarla: in queste condizioni non sono letale… (Maliziosa) salvo entrare in contatto con le mie labbra…
Wells: (Ironico) Sarà sufficiente non scambiarsi i bicchieri del caffè alle macchinette, come ai tempi della Legion of Doom…
(Ivy lo guarda sospettosa, lui continua apparentemente nostalgico)
Wells: C’eravamo tutti… eravamo le migliori menti criminali del mondo, i soli in grado di tenere testa alla Justice League e…
Ivy: (Fredda) Quel tempo è finito, Eobard.
(Lui la osserva di sottecchi, lei sembra particolarmente dura)
Ivy: Abbiamo fatto le nostre scelte... e pagato le conseguenze dei nostri sbagli. (Sospira osservando l’ex velocista confinato sulla sedia a rotelle) Ma sono riuscita a lasciarmi il passato alle spalle...
Wells: (Insinuante) Dal passato non si può scappare, Pamela…
(Lei sostiene il suo sguardo, poi scuote la testa)
Ivy: Ma possiamo sempre impararne qualcosa…
(Il suo colorito torna lentamente roseo, mentre si avvia alla porta, Wells rimugina in silenzio, poi riprende)
Wells: Ivy? (Lei si ferma sulla soglia) Se dovessi avviare un progetto di ricerca “speciale”, potrei contare su di te?
(Pamela fissa il suo sguardo indecifrabile e ci riflette per un istante)
Ivy: Se necessario, Professor Wells, potrà parlarne con la dottoressa “Irving”, ammesso che rientri nelle sue competenze di genetista degli Star Lab...
(Esce chiudendo la porta, lasciando Eobard pensieroso in silenzio)
(Dissolvenza)
(Gotham City, laboratori di Maschera Nera nell’impianto chimico dismesso della Janus Cosmetics: gli sgherri di Sionis stanno connettendo i macchinari all’acquedotto, sotto la supervisione di Fright e del Dottor Death)

Dottor Death: Wunderbar! Defo farle i komplimenti, Frau Linda! Zua tossina di terroren è uno capolavoro di morte!
Fright: (Melliflua) Così mi lusinga, herr doktor… anzi, a lei l’onore di azionare la macchina, dopotutto io ho solo teorizzato la formula, è lei il chimico qui…
Dottor Death: (Orgoglioso) Oh, danke schön, lieto di federen che riconosce mio cenio scientifiken…
(Il nazista si avvicina tronfio ai comandi; il sorriso falsamente cordiale di Linda scompare appena le dà le spalle e la donna si allontana rapidamente)
Dottor Death: Oggi zarà ciorno in cui Gotham tremerà! E da ora mio nome zarà sinonimo di puro orroren und disperazione per tutti cittadinen!
(La tipica ombra del Pipistrello lo sovrasta! Herr doktor ha appena il tempo di guardare in alto per accorgersi del Batwing in volo statico sopra il lucernaio!)
Dottor Death: Achtung! Der Dunkle Ritter!
(Batman e Red Robin planano con violenza contro la vetrata, sfondandola incuranti degli scagnozzi armati di mitra!)
(Il Pipistrello getta un fumogeno per confondere la mira, mentre Tim fa roteare il bastone e inizia ad abbattere gli avversari come mosche!)
(Il Dottor Death allunga la mano per azionare la leva dell’erogatore di tossine, ma un batarang lo colpisce al polso, impedendoglielo!)

Batman: Mi spiace, Doc, doveva pensarci prima di fare il monologo!
(Il nazista sembra stupito dalla battuta del Cavaliere Oscuro, ma non perde tempo e si dà alla fuga, Red Robin affianca Batman)
Red Robin: La regola vale anche per te, Dick: meno battute e più fatti!
(Grayson sorride sbruffone sotto la maschera di Bruce e gli fa un cenno)
Batman: Scherzi? Vuoi togliere tutto il divertimento al piccolo ninja?
(Herr doktor è arrivato all’uscita posteriore, ma appena apre la porta il fruscio del mantello di Robin lo costringe a guardare in su!)
Robin: Dì “Auf Wiedersehen” ai tuoi denti!
(Damian gli atterra in faccia con entrambi i piedi, scaraventandolo dolorosamente indietro!)
(Pochi minuti dopo: la rissa è sedata e la polizia sta prendendo in custodia il Dottor Death, mentre la Batfamiglia osserva la scena dal tetto di fronte)

Robin: Non sono durati neanche 10 minuti…
Batman: Eh, con Sionis al fresco i suoi tirapiedi non si impegnano…
Red Robin: (Ironico) Quindi mi avete richiamato in città solo per questo? Non riuscivate a occuparvi dei pesci piccoli da soli?
(Damian ringhia infastidito)
Robin: No, Drake, per quanto mi riguarda potevi anche restare a marcire in Europa! Ma ci serve un detective in più…
(Tim li guarda perplesso da sotto il cappuccio nero, Dick sospira)
Batman: Quello che Damian sta cercando di dire, nel modo più sgarbato possibile, è che abbiamo bisogno di un consiglio… vieni, ti faccio strada.
(Dick spara il rampino, i due Robin lo seguono e spariscono nella notte)
(Poco dopo: i 3 sono sul tetto del commissariato e stanno osservando il Batsegnale spento)

Batman: Da più di una settimana c’è qualcuno che lo accende a tradimento: Gordon non si capacita e non si vede nulla dalle telecamere…
Robin: Le scansioni non hanno evidenziato nessuna impronta digitale o indizio, a parte qualche pelo di ratto vicino al condotto dell’aria.
(Tim si china a controllare e in effetti ne trova un ciuffetto impigliato nella grata, quindi lo scansiona con i sensori del guanto)
Batman: All’inizio pensavamo a uno scherzo, ma potrebbe anche essere un messaggio… se stiamo di guardia non viene nessuno e se accorriamo dopo l’accensione nessuno si presenta…
(Red Robin ci pensa su, poi sorride)
Red Robin: Va bene, starò di pattuglia, ma così è anche peggio: mi avete richiamato dall’Europa perché non sapete fare la guardia al Batsegnale?!
(Dick ride divertito, Damian li scruta offeso e spara il rampino, andandosene)
(Dissolvenza)
(Intanto, ufficio del Detective Nigma: Edward sta sbraitando al telefono!)

Detective Nigma: (Furibondo) No, aspetti! Mi faccia capire bene: lei mi ha chiamato perché le è scappato il gatto?!
(L’interlocutore tenta una patetica risposta, Nigma è sul punto di esplodere)
Detective Nigma: Mi ha preso per un “Acchiappaniamali”?! Non si azzardi mai più a richiamare! Posso tracciare questa telefonata e le giuro che lo farò: praticamente so già dove abita!!
(L’ultima minaccia ha assunto una connotazione ferocemente psicotica, l’altro tronca la chiamata e Nigma scaraventa tutto il telefono giù dalla scrivania!)
Detective Nigma: Fanculo! Fanculo! Fanculo!!
(Si stropiccia la faccia frustrato, abbandonandosi allo schienale della poltrona nel tentativo di far sbollire la rabbia)
(Dopo qualche secondo però la sua espressione si distende e il detective sorride con aria rilassata, inspirando profondamente)

Detective Nigma: “Rosaceae Vularis” o “rosellina selvatica”… nota per i suo profumo incredibilmente gradevole e calmante… (Rivolge uno sguardo astuto alla porta) ma se respirato troppo a lungo può avere effetti letali…
(Ivy, apparsa sulla soglia, gli sogghigna di rimando e smette di spandere feromoni dai fiori mutanti che le si arrampicano attorno alle spalle)
Ivy: Non ti sfugge niente come sempre… tranquillo, non ho cattive intenzioni, ma mi sembravi “un tantino” teso…
Detective Nigma: (Grugnendo) Non è colpa mia se sono perseguitato da gente idiota! Devo mettere un test di intelligenza per abilitare le telefonate e far passare solo quelle che superano il minimo sindacale!
Ivy: Conoscendoti saresti tentato dall’idea di rintracciare chi ha sbagliato, per marchiargli a fuoco le risposte corrette direttamente sulla pelle.
Detective Nigma: Perché, tu non senti più “le tue piccole” che ti chiedono aiuto a San Valentino, quando milioni di fiori vengono recisi per amore?
Ivy: (Sbuffando) Certo che le sento… e in questo sono d’accordo con Selina: basta uccidere fiori, regalate diamanti!
Detective Nigma: (Ridendo) Già, si risolverebbero molti problemi... a proposito della Gattina: di solito è lei che viene a trattare con me, non tu...
Ivy: Si tratta di una questione personale, che volevo discutere in privato…
Detective Nigma: (Marpione) Uh, allora sto per morire felice!
Ivy: (Annoiata) Eddie è una faccenda seria… riguarda il “Professor Wells”.
(Nigma fa una risatina sprezzante)
Detective Nigma: Ah, il vecchio Eobard… ho visto dai giornali che si è fatto esplodere addosso un acceleratore di particelle per potenziare i suoi poteri da velocista… e ora al massimo potrà fare il record alle paraolimpiadi.
Ivy: Sì, sembra si sia ritirato a vita privata come ricercatore agli Star Lab… ma ho l’impressione che nasconda qualcosa…
Detective Nigma: (Pensieroso) Quindi vuoi scoprire cos’ha in mente il più acerrimo nemico di Flash… Vuoi anche sgominare il suo piano diabolico?
Ivy: (Indignata) Pensi che la sfida sia fuori portata?
Detective Nigma: (Tagliente) Risolvimi questa: “Normalmente serve a segnalare un’emergenza, esiste nella realtà, ma c’è anche nelle favole, può essere una cosa, ma anche una persona… cos’è?”
(Ivy resta in silenzio, indecisa se dargli corda o meno, lui ghigna soddisfatto)
Detective Nigma: Risposta: “Una Sirena”.
(Lei si irrigidisce, lui gongola spavaldo)
Detective Nigma: Fino a prova contraria le Sirene di Gotham si occupano di microcriminalità locale… non di “Supergente” come alla Justice League e…
Ivy: (Diretta) Siamo entrambi ex-membri della Legion of Doom, Edward.
(Nigma serra la mascella, scrutandola teso mentre una sensazione di gelo gli attanaglia la nuca)
Ivy: (Insinuante) Anzi, tu sei stato addirittura uno dei fondatori…
(Lui dissimula stirando un ghigno affettato)
Detective Nigma: Un errore di gioventù.
Ivy: (Seria) Un errore a cui puoi rimediare e, per una volta, vorrei essere certa di poter contare su di te… che ne dici?
(Nigma rimugina osservandola con attenzione, poi fa un’alzata di spalle)
Detective Nigma: Dovrei essere libero nel weekend… se non sbaglio gli Star Lab terranno giusto una lezione divulgativa aperta al pubblico fino alle 18…
Ivy: (Soddisfatta) Sempre sul pezzo, Eddie… sempre sul pezzo.
(Dissolvenza)
(Le prime luci dell’alba stanno iniziando a balenare all’orizzonte sul profilo di Gotham, Tim è ancora appostato di guardia su un palazzo di fronte al GCPD e improvvisamente vede accendersi il Batsegnale)
(Red Robin plana sul tetto deserto e attende in silenzio, scansionando le tracce biologiche quasi impercettibili rimaste sulla leva di accensione)
(Il computer elabora i risultati, Tim sorride e attiva il codec)

Red Robin: Ragazzi? Penso di avere la soluzione: non erano peli di ratto…
(Dick e Damian rispondono in coro)
Batman + Robin: Ah no? Ti avevo detto di controllare meglio! E allora che roba è? Drake, sei il solito secchione…
(Red Robin avanza al centro del tetto guardandosi intorno)
Red Robin: Sono peli di Pipistrello… ma non di uno qualunque: è un esemplare unico al mondo, di circa 7 anni, che ama la pizza, odia le pesche sciroppate ed è un grandissimo fan di Superman…
(Uno stridio alle sue spalle conferma la sua ipotesi e Tim si volta sorridente verso un paio di orecchie da Man-Bat che spuntano da dietro un comignolo)
Red Robin: Non aver paura, Aaron… puoi venire fuori adesso…
(Il piccolo Langstrom esce allo scoperto e fiuta l’aria incredulo)
Aaron: Robin…? Sei proprio tu? Sei quello vero?!
(Tim sfoggia la sua tipica posa da Ragazzo Meraviglia con le mani sui fianchi)
Red Robin: In carne, ossa e costume nuovo!
(Il bambino gli corre incontro sollevato e lo abbraccia forte)
Aaron: Finalmente! Le altre volte avevo acceso il segnale, ma erano arrivati un Batman e un Robin con degli odori diversi!
(Tim ricambia l’abbraccio, il piccolo sembra sfinito e spaventato)
Red Robin: È… una lunga storia. Ma perché hai acceso il segnale? È successo qualcosa a tuo padre? Dove sono la mamma e Becky?
(Aaron tira su col naso, abbassando le orecchie)
Aaron: Si sono trasformati… da un mese… e sono volati via! Li ho seguiti e capisco cosa dicono, ma non sono loro… sono diventati… dei mostri…
(Il piccolo è sopraffatto dall’emozione e si abbandona ai singhiozzi sulla spalla di Tim, che lo stringe forte e cerca di consolarlo)
Red Robin: Bravo, così… sfogati… adesso ci pensiamo noi, sei stato molto coraggioso a venirci a chiamare…
(Batman e Robin stanno osservando la scena coi binocoli e si scambiano un cenno)
Robin: Si fida di lui e non di noi?!
Batman: In questi anni sono sempre stati Bruce e Tim ad aiutare i Langstrom… io ero a Bludhaven e tu all’asilo per ninja di Ra’s al Ghul…
Robin: (Offeso) Ehi! Non parlare di mio nonno in quel modo!
Batman: (Con ovvietà) Aaron non si è fidato di odori che non conosceva.
Robin: Quindi abbiamo il solito problema con una famiglia di Man-Bat che svolazza in giro?
Batman: Sì, ma è strano… (Damian lo guarda incuriosito, Dick rimugina) Langstrom ha smesso di avere crisi mutagene da più di un anno…
Robin: Pensi che qualcuno stia cercando di incastrarlo?
Batman: Non ci resta che indagare per scoprirlo… (Sorride) e dobbiamo dire ad Alfred di preparare una colazione in più, ma senza pesche sciroppate.
(Il campanile della cattedrale di Gotham rintocca le 6 del mattino)
(Dissolvenza)


***: E si comincia! :P
Capitolo molto misterioso e in sospeso, che posiziona le pedine sulla scacchiera narrativa ^_-

Reverse Flash nei fumetti è un concentrato di arroganza unico nel suo genere e ossessionato dalla sfida con Flash per il titolo di “uomo più veloce del mondo”… ma nella prima stagione della serie tv l’hanno trasposto in modo estremamente figo nei panni del Professor Wells :P
La fic non sarà un vero crossover con la serie, perché resterò attinente al canon dei fumetti, ma non vedevo l’ora di sfruttare un cattivo figo come Wells!
Un tempo affrontava Flash correndo alla velocità della luce, ora è confinato a una sedia a rotelle… e la gloria passata nella Legion of Doom è un rimpianto difficile da superare! Al contrario ci sono colleghi che hanno provato a lasciarsi il passato alle spalle: chi con una carriera da Sirena nella lotta al Crimine e chi diventando un detective al servizio dei cittadini (che però sembrano più bisognosi di un “Acchiappanimali” XD)
La Legion of Doom intreccerà di nuovo i loro destini?

La Batfamiglia intanto si è riunita, anche se gli attriti interni non sono del tutto sopiti e gli scambi di ruolo hanno lasciato parecchie ferite aperte… ma per aiutare i Langstrom serve collaborazione ^_-
Beh, non vi resta che tornare qui ogni mercoledì per scoprire qualcosa in più su questa lunghissima storia multilineare con cui vi accompagnerò per un bel pezzo! :P
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Batman / Vai alla pagina dell'autore: Treasterischi