Ringrazio
anche solo chi legge.
Scritta
sentendo:
https://www.youtube.com/watch?v=ABi2DqNbYYE.
★ Iniziativa:
Questa storia partecipa
alla challenge “Prosthetic Kink Contest!” a cura di
Fanwriter.it!
★ Fandom:
Transformers.
★ Numero
Parole: 655.
★ Prompt
brevi: 4. Bambini curiosi.
Cyborg
vs alieni
I
due soldati stavano ripiegati su loro stessi,
nascosti dietro una serie di lamiere da cui fuoriuscivano dei lunghi
chiodi
attorcigliati su loro stessi. La luce solare rendeva quasi invisibili
le
scintille azzurre emanate dagli innumerevoli fili spezzati che
fuoriuscivano da
ciò che rimaneva di una serie di grattacieli crollati.
Gli
alieni avanzavano ruggendo e sbavando. Sotto le
loro possenti zampe frantumavano resti di ferro e vetro, polverizzavano
rocce.
Ognuno di essi indossava solo un pezzo di stoffa marrone a coprire
delle
nudità, ma tra le braccia possenti avevano dei cannoni laser
e sulle loro spalle
c’erano delle ali formate da tubi candidi.
“B,
lì ci sono degli umani. Vai e proteggili”
ordinò
uno dei due soldati. Si alzò la visiera, i cui vetri erano
rosso sangue,
mostrando le sue iridi blu intenso.
“Agli
ordini generale. Anche se, sinceramente, stanno
cercando la morte.
Gli
umani sono come dei bambini curiosi. Non capiscono
che devono stare lontano dalla zona in cui si svolge la
battaglia” si lamentò.
Caricò il fucile color oro e se lo strinse al petto, coperto
da un’armatura
giallo canarino, con le giunture e i dettagli neri.
“Non
hanno mai visto dei cyborg nella loro vita,
evidentemente. E se non ti muovi, saranno l’ultima cosa che
vedranno” rispose
secco il generale. Sui corti capelli blu indossava un basco verde
piegato di
lato.
“Agli
ordini, generale Optimus” rispose B. Saltò,
girando su se stesso in volo. I capelli biondi gli ondeggiavano intorno
al viso
e gli sferzavano le guance candide. Le sue iridi azzurre brillavano
illuminata
dalla luce solare. Scoppiò a ridere, mostrando i denti
lattei. Evitò le sfere
laser blu sparate dagli avversari e atterrò dietro
ciò che rimaneva di un
palazzo crollato.
Una
bambina dai capelli rasta, di sei sette anni,
abbracciò un’altra piccola, di etnia cinese, non
più grande di tre anni. La più
piccola indossava una sola scarpetta rossa e stringeva al petto un
coniglietto
di peluche senza un occhio.
Alle
loro spalle c’era un ragazzino sui tredici anni,
intento a tremare, con gli occhi sgranati e la bocca socchiusa.
“State
indietro!” ordinò B. Si affacciò e
sparò a uno
degli alieni, colpendolo in pieno con un colpo laser di colore rosso,
con un
nucleo bianco.
Optimus
abbandonò le lamiere dietro cui si era
barricato e si mise a correre verso gli avversari. Alcuni di essi
grugnirono
indicandolo, altri bofonchiarono e parecchi di essi ruggirono.
Il
generale estrasse la spada laser dal fodero
metallico sulle sue spalle, coperte da un’armatura blu, e
gridò, lanciandosi
contro i nemici. Balzò, evitando una pozza di melma nera e
atterrò dinanzi agli
alieni. Schivò il pugno di uno di essi e gli
mozzò di netto la testa, facendo
schizzare sangue tutt’intorno.
Un
altro alieno gli lanciò contro una serie di sfere
blu di laser.
Optimus
le tagliò e queste esplosero. Si alzò un fumo
bollente e parecchi alieni indietreggiarono, alcuni di essi
ridacchiarono.
Il
fumo si diradò, mostrando Optminus continuare ad
avanzare. Intorno al suo viso si era creato un casco con due alette
metalliche
ai lati.
“Voi
non sapete che con chi avete a che fare!” gridò
il generale. Tagliò il braccio a un altro dei nemici e
mandò in pezzi con la
spada alcuni dei loro fucili.
Bumblebee
ghignò.
“Preparatevi,
bambini curiosi. Lo spettacolo a cui
state assistendo non capita tutti i giorni”
sussurrò, ricaricando nuovamente il
fucile.
Una
trentina di alieni si lanciarono addosso al
nemico.
“IO
SONO OPTIMUS PRIME!” ululò il generale. La sua
lama
guizzò mandando a pezzi i nemici, i resti degli alieni
volarono tutt’intorno.
Gli venne sparato nuovamente addosso, ma questa volta tagliò
otto teste con un
colpo solo.
“Allontanatevi
umani, è tempo che mi unisca anch’io ai
giochi o il generale mi lascerà
all’asciutto” sussurrò B.
I
ragazzini lo guardarono puntare l’arma verso di loro
e, strillando, corsero via.
Bumblebee
si voltò e corse verso l’altro, saltò e
atterrò davanti a un altro gruppo di alieni.