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Autore: Phigadelphia    01/10/2017    5 recensioni
Cinque anni dopo la fine del "Progetto Mew" le ragazze dovranno combattere al fianco di vecchie conoscenze per evitare l'incombere di una minaccia che, questa volta, potrebbe rivelarsi davvero distruttiva.
Dal Capitolo uno:
“Che diavolo ci fai qui?” Era nervosa. Doveva avere paura? Doveva combattere? Doveva essere felice? Non capiva. Lui era troppo vicino e diamine, da quando era in grado di procurarle i brividi lungo la schiena e quella confusione in testa? “Sto portando a termine una promessa che ti feci molto tempo fa Strawberry” le sussurrò all'orecchio. “E cioè?” “Ti porto con me.”
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Capitolo 7: Dall'altro lato della scacchiera.


“Benvenuta signorina Aizawa, questo è il nostro centro di addestramento” Takuro Ikashi era sorprendente, pensò Mina. Nonostante fossero in guerra per far salire al comando un dittatore, lui rimaneva sempre cortese e garbato, quasi come se fossero appena arrivati ad una festa. Si guardò intorno, ancora un po stordita dal viaggio. L’avevano addormentata con una sostanza particolare e lei era caduta in un sonno profondo e senza sogni. I combattenti, al suo arrivo, si inchinarono. Sicuramente Profondo Blu sapeva come entrare nelle sue grazie. Nonostante fossero, da quello che aveva capito, dentro ad una montagna, il posto era tecnologico esattamente come la torre di controllo. 

“E’ perfettamente uguale, lo so” Affermò fiero il presidente. “L’ho progettata volutamente così, in modo da lavorare più velocemente, inoltre abbiamo gli stessi macchinari, i dati arrivano prima.” I dati. Lì in mezzo più di uno cercava la sua rivincita a quanto sembrava. Ikashi addirittura si curava di spedire tutti i dati del centro di controllo a Profondo Blu, da quanto? 

“Signorina Aizawa, mi piacerebbe mostrarle il luogo, ma devo andare a prendere un caro e vecchio amico che si è perso. Lei però non rimarrà sola, è attesa da Profondo Blu” Al sentire quel nome le venne la pelle d’oca. Ebbe quasi un ripensamento, lo aveva combattuto per tanto tempo al fianco delle sue amiche e adesso aveva cambiato fazione, tutt’un tratto? Iniziarono a balenarne in mente le immagini del pomeriggio precedente e il suo odio torno ad aumentare. Era dalla parte giusta, ne era certa. 

 

 

Continuava a provare una strana sensazione, di quelle che ti prendono dritte allo stomaco. Si era fatto tardi, era quasi ora di cena e tutti sembravano essersi calmati. La presenza di Pam e la partenza di Mark avevano pacato gli animi in modo incredibile. Si guardò intorno: la grande biblioteca le dava una pace quasi irreale. Si sistemò sulla poltrona di fronte al camino acceso, faceva davvero freddo la sera su quel pianeta. Ad un certo punto la sensazione tremenda la costrinse, nuovamente, a muoversi. Decise di alzarsi e di dare un’occhiata in giro: c’erano libri sull’anatomia, zoologia, geografia, storia, religione e, all’improvviso, una piccola porta, nascosta dietro gli scaffali, colpì la sua attenzione. Riuscì ad aprila applicando un po di forza e vi trovò soltanto una pila di fogli. Quasi come fosse una ladra iniziò a sfogliare i documenti contenuti al suo interno: immagini delle MewMew, età, animali compatibili e… lo studio che aveva fatto il signor Ikashi! Trovò il suo documento e iniziò a leggerlo:

Lory Midorikawa
20 anni
Colore: verde
Animale: Neofocena
Caratteristiche del potere: Se allenata nel modo corretto la signorina Midorikawa può trasformarsi in una sirena, controllare le correnti acquatiche, scatenare mulinelli. La sua arma il “Fiocco di Lory” può diventare potente quattro volte tanto.
Cristallo Acqua Mew: 95% puro. Propenso alla giustizia e alla bontà. 

 

Rimase quasi basita dall’ultima voce. Cosa c’entrava l’Acqua Mew con lei? Risistemò tutti i documenti all’interno dell’archivio e corse fuori, chiudendosi la porta alle spalle, doveva parlare assolutamente con qualcuno. 

“Pie” aveva la voce mozzata per via della corsa, aveva percorso tantissimi corridoi nel giro di pochissimo tempo. 

“Che succede?” Nel vederla tanto sconvolta il ragazzo ebbe quasi voglia di abbracciarla ma, a vederla in quale momento, forse non era il caso. “Spiegami bene questa storia” Disse Lory mostrandogli il foglio che la riguardava. 

“Non so di cosa parli…” 

“Bugiardo! Dimmi di che diavolo si tratta!” Aveva iniziato ad alzare la voce e il suo viso era diventato completamente rosso dalla rabbia. 

“Di cosa mi stai accusando? Io non…” 

“Ti prego, dimmi cosa sai sui test che hanno fatto, ho una terribile sensazione” Aveva quasi le lacrime agli occhi e allora, l’alieno, cedette al suo impulso stringendola tra le braccia. “Vieni con me, parliamo in un posto tranquillo”

 

 

 

 

La stanza era totalmente buia e fredda, un brivido percosse la spalla di Mina. 

“Sono arrivata” disse, tentando di mantenere una voce fredda, in fondo poteva anche essere semplicemente caduta in una trappola. 

“Aizawa, prego. Finalmente possiamo parlare faccia a faccia e non solo nella sua testa.” 

Quella voce se la ricordava bene. Così come ricordava bene la fisionomia di quell’essere tanto potente che aveva combattuto anni prima. Non era cambiato per niente. I lunghi capelli neri gli ricadevano morbidi lungo la schiena e la frangetta incorniciava i suoi occhi chiari e glaciali. La sua espressione era annoiata, come sempre, eppure aveva un sorrisetto beffardo all’angolo della bocca. 

“Sono lieto che sia arrivata signorina. Allora, l’hanno trattata bene? Ikashi è stato gentile?”

“Impeccabile direi” Mina tentò di emulare la voce glaciale del suo nuovo alleato e, viste le sue doti, ci riuscì particolarmente bene. 

“Ne sono lieto, beh cosa dirle se non benvenuta tra noi, siamo tutti molto felici della sua scelta. Immagino che le sia costata non poco, ma può star certa che sarà ricompensata.” 

“Come faccio ad essere sicura che tutto questo non sia una semplice trappola?” 

“Siamo uguali signorina Aizawa, nel suo cuore c’è un piccolo frammento di Acqua Mew, ed è esattamente come il mio: volubile” 

“Che cosa intende dire?”

“Anche io ho scelto, proprio come lei. E sa perché ho scelto questo lato della scacchiera? Perché nell’altro nessuno sarebbe mai riuscito a capire quanto valevo. Ero superiore a tutti per forza, per intelligenza e per perspicacia, eppure mal visto perché non ero ingenuo come tutti gli altri. E adesso mi dica Mina, è pronta a vincere una volta per tutte?” 

Le porse la mano pallida. La MewBlu ebbe un sussulto, ma poi capii: quello era davvero il suo posto, aveva davvero trovato casa sua. Lì sarebbero riusciti a capirla e avrebbe vinto, definitivamente. 

“Cosa devo fare?”

“Assolutamente niente se non allenarsi, mostrarmi tutta la forza che possiede e vincere. Una volta fatto questo avremo tutti quello che ci spetta. So che sarà in grado di fare grandi cose. Ma ora basta con i convenevoli, diamoci del tu, in fondo siamo vecchi amici.” Le disse sorridendo. “Bene, adesso è arrivato il momento di cambiarti però, Irimoto! Portami immediatamente la spilla!” 

Un ragazzo dai capelli bianchi entrò nella stanza e porse a Mina una spilla. Inciso vi era lo stesso simbolo che compariva su quella che le aveva dato Kyle ma era nero, lavorato su materiale bianco candido. 

“E’ madre perla, l’ho fatta apposta per te. Avevo capito sin da subito che saresti stata tu.”

Mina lo guardò spaesata, cosa intendeva dire?

“Intendo dire che ho sempre pensato che fossi la più forte e mai ho capito perché a capo ci fosse finita MewBerry. E’ proprio vero, i buoni per essere tali devono essere degli idioti.” 

Sentiva una forza crescerle dentro, iniziava a non importarle più nulla della ragazza che era stata, delle sue amiche, di quello che avrebbe pensato Pam o Kyle o Ryan… L’ultima volta che lo aveva visto stava consolando Strawberry… E quell’immagine bastò. 

“Mew Mina, metamorfosi!”

I suoi passi non erano cambiati, neanche la sensazione di purezza che provava nel trasformarsi ma, una volta terminata, il suo vestito era completamente diverso: era un semplice corpetto nero e una gonna di tulle dello stesso colore. I suoi stivaletti erano identici, solo che adesso erano bianchi, come il collarino e la sua spilla. Le sue ali, però, erano più grandi e scure come la notte. 

“Adoro la tua trasformazione in cigno nero” Sorrise Profondo Blu. “Trovo che il tuo nuovo costume ti doni, sai? E adesso fammi vedere un tuo attacco, ti va?”

“Cuore di Mina!” L’arma che si materializzò tra le sue mani era un vero e proprio arco, in argento e le tre frecce che scagliò avevano tutte le punte di madre perla. 

“Sei formidabile!” Alla ragazza parve, quasi, di intravedere un sorriso sul volto duro e imperscrutabile di Profondo Blu. 

 

 

“Le cose stanno così, io ero preoccupato, ma Ikashi mi ha rassicurato dicendo che, probabilmente, non si sarebbe presentato il rischio di dover scegliere e quindi non abbiamo detto nulla” Pie aveva raccontato la storia tutta d’un fiato e adesso temeva la reazione di Lory che era rimasta inespressiva per tutto il tempo. 

“Chi è di noi la Mew pericolosa?” Lo guardò fisso negli occhi.

“Non lo so davvero, ha detto che non era importante e che non serviva creare confusione” 

“Dobbiamo tornare all’archivio Pie, se c’è scritto sul mio modulo c’è sicuramente anche su quello delle altre!”

 Era così combattiva, così pronta a combattere per le persone a cui teneva. Pie era sempre stato certo che non si potesse trattare di Lory, della sua Lory. 

“Andiamo! Chiamiamo anche gli altri.”

“Ragazzi sbrigatevi! Non riusciamo più a trovare Mina e Kish” Paddy e Strawberry irruppero violentemente nella stanza, erano entrambe visibilmente preoccupate. 

Pie e Lory si scambiarono un’occhiata d’intesa, forse avevano capito tutto. 

 

“E quindi volete dirci che Mina è una nostra nemica ora?” Strawberry era pietrificata. 

“Come diamine è possibile? Dovevamo fare più ricerche, è in pericolo per colpa nostra” Ryan tirò un violento pugno sul tavolo da the in ciliegio. Non era stato attento, doveva difenderle e non ci era riuscito. 

“Guardate qui” Lory porse agli altri la scheda della loro amica. 

Mina Aizawa
19 anni
Colore: Blu
Animale: Lorichetto Blu
Caratteristiche del potere: Se allenata nel modo corretto la signorina Aizawa è in grado di volare, controllare i venti e comunicare con gli uccelli. La sua arma il “Cuore di Mina” può arrivare a lanciare sino a cinque frecce in contemporanea.
Cristallo Acqua Mew: 50% puro. Volubile.

 

“E con Kish cosa facciamo?” Chiese Tart ai due che sembravano avere in mano la situazione. 

“Non ne ho idea, ma ho un brutto presentimento” sussurrò Pie. 

 

 

 

“Guarda chi abbiamo qui, Kish, mio fedele servitore!” 

Era di nuovo al suo cospetto e questa volta, lo sentiva, era più potente che mai. 

“Profondo blu, ci si rivede!” Affermò l’alieno con un pizzico di ironia nella voce.

“Lieto di vedere che stai bene, l’ultima volta non eri al massimo delle tue forze” Sogghignò il moro. 

“Cosa vuoi da me? Perché Ikashi mi ha portato qui?”

“Perchè sei una mina vagante Kish, eppure sei il combattente più forte che conosco. Vuoi farla pagare a Strawberry no? Ti ha fatto male vero? Riesco a percepirlo da qui. Schierati con me Kish, sai bene che diventeresti potentissimo” 

“Cosa vuoi in cambio? La mia anima? Perché non credo di averne più una” 

“Non voglio niente in cambio, voglio solo che tutti noi possiamo avere finalmente ciò che ci spetta. Lotta la mio fianco e non te ne pentirai.” 

La gola gli bruciava, sentiva le mani fremere. Quell’essere non temeva nulla, l’ultima volta aveva cercato di ucciderlo e adesso lo rivoleva nel suo esercito, perché? Non riusciva a capirlo. 

“Semplice mio caro amico, perché so quello che vali e so cosa vuol dire soffrire come soffri tu, avrai la tua rivincita, te lo garantisco” 

“Sempre se non mi pesti i piedi Kish, in quel caso te la farò pagare molto cara” Conosceva bene quella voce, l’aveva sempre sentita discutere o lamentarsi, ma mai era stata tanto glaciale. Mina Aizawa era accanto a Profondo Blu e sorrideva con un ghigno sinistro e famelico. 

“Mentre rifletti apri quel cofanetto, lì ci sono le tue nuove armi, in caso decidessi di schierarti dal lato giusto” 

Le sue lame erano più lunghe ed estremamente affilate con l’impugnatura e la punta in madreperla. Impugnandole iniziò immediatamente a sentire una forza particolare che gli cresceva dentro. Era potente come mai prima d’ora. Prese la mira e lanciò un colpo secco al muro, sfiorando appena Profondo blu. 

“Perchè non ti sei spostato?” Gli chiese fissandolo negli occhi. 

“Conosco i tuoi pensieri Kish e poi io, contrariamente a quelli che tu hai sempre chiamato amici, mi fido di te.”



Ciao a tutti! Sono tornata con il mio nuovo capitolo. Siamo all'inizio della seconda parte della storia, ormai le fazioni sono complete e bisognerà iniziare gli addestramenti.Ma le vere domande sono: succederà qualcosa tra Kish e Mina? E tra Ryan e Strawberry? E Pie riuscirà a sciogliersi e a dire a Lory cosa prova? E Pam? E Profondo Blu quanto è diventato potente? C'è tempo per rispondere a tutte, promesso.
Ringrazio tutte le bellissime recensioni dello scorso capitolo, mi piace un sacco quando vi dilungate sui ragionamenti e mi date delle dritte. 
Spero che il capitolo vi sia piaciuto! A presto! 

-Milla.

   
 
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