Era da un po' di giorni che Alec Lightwood sognava Magnus Bane assieme a una giovane cacciatrice dai lunghi ricci capelli corvini e dagli occhi che sembravano uno stralcio di cielo notturno; quella donna assomigliava tremendamente a lui solo che appunto era una donna, il corpo alto snello e con un décolté da fare invidia perfino a Izzy. La cosa più straordinaria però era che Magnus sembrava felice con lei, davvero felice e lui riusciva a vedere quel sorriso ogni volta che lo stregone dichiarava il suo grande amore per lui. Era strano vedere Magnus sorridere così sinceramente a un'altra persona, Alec non voleva ammetterlo ma faceva male era come se un grosso squarcio si fosse aperto sul suo petto , proprio vicino al cuore del giovane Shadowhunter. Questo sogno sembrava sempre di più essere un ricordo lontano e ogni volta che cercava di scoprire il nome della dolce fanciulla lei sembrava muta, le sue labbra si muovevano ma non usciva alcun suono e quando cercava di vedere meglio il movimento di queste, la vista si offuscava e d'improvviso si svegliava dal sonno confuso e svuotato. 

Ogni volta allora andava in bagno e si lavava la faccia, si strofinava gli occhi e poi si guardava allo specchio e alcune volte al posto del suo viso vedeva quello della giovane cacciatrice, la prima volta che successe ne rimase turbato, ma ormai ci aveva fatto il callo e non faceva altro che entrare in doccia e buttare la testa sotto il getto d'acqua gelata. Restava lì per circa mezz'ora e poi usciva gocciolante prendeva l'asciugamano e se lo legava in vita iniziando a sfogliare i rapporti delle missioni da completare...come al solito non c'era niente di interessante così decise di rimettere il plicco di fogli nella cartellina quando gli cadde un occhio su una cartellina rossa sul fondo della pila di rapporti la prese in mano e lesse Missione Alpha51 Ritrovamento di un antico rifugio dei Nascosti" poi lesse anche l'obiettivo "esplorare il rifugio carpendone ogni segreto. Un idea gli balenò in testa quella poteva essere un'ottima occasione per concentrarsi su altro e non pensare più a quel sogno. C'era solo una piccola falla nel suo piano...non poteva andare da solo, sulla cartellina della missione era specificato il numero minimo, stimato, dei membri del team per affrontarla ed era 3...Jace era uscito con Clary per andare da Luke per investigare su una strana rapina in cui forse era coinvolto un demone, Izzy, sua sorella non era ancora tornata dal suo mese di addestramento con le sorelle di ferro...Magnus era andato a Idris per la riunione del consiglio dei Nascosti con il Clave, l'unico presente era Simon (sperando che non fosse occupato ovvio) ma non era sicuro che avrebbe ricevuto l'approvazione per la missione.

Un'ora più tardi arrivò la mail del permesso per compiere l'impresa "archeologica", ora non doveva far altro che chiedere a Simon di aiutarlo. Tirò fuori i vestiti casual neri e verde scuro militare, indossò i mezzi guanti in pelle neri, infine si tirò all'indietro i capelli con la mano che per un momento restarono dietro ma poi tornarono al loro posto. Si diresse verso l'armeria dove marchiò le sue frecce e prese il suo iPhone di ultimissima generazione (un regalo di Magnus stranamente non glitterato, si ma solo perché Alec aveva storto il naso dicendo "non mi fanno impazzire i glitter" alchè lo stregone aveva iniziato a parlare di tutte le star della musica che lo utilizzavano ma il giovane Shadowhunters l'aveva zittito con bacio a stampo che però lo stregone volle approfondire).

Alec si guardò attorno e vide che i mondani sembravano così vicini da quando avevano sconfitto Valentine, si prese un attimo e poi decise di rimuovere la runa dell'invisibilità ed improvvisamente Il giovane Shadowhunter sembrava un teenager normale, un bellissimo ragazzo dai capelli corvini e gli occhi azzurri, profondi come l'oceano, nei quali potevi perderti galleggiando in quelle pozze. D'un tratto venne travolto da una bellissima ragazza, la stessa che tormentava i suoi sogni che gli disse con uno sguardo triste "se vai avanti perderai te stesso" riconobbe il movimento delle labbra, allora era questo che voleva dirgli tutte le notti, Alec non si seppe spiegare il perché ma ne rimase turbato e si bloccò sul posto, la fanciulla invece si era dissolta nel nulla come i pensieri del giovane Shadowhunter. La folla di mondani continuava il suo andirivieni, il ragazzo era immobile, come stregato e nella sua mente non vi era alcun pensiero. 

Intanto Simon aveva deciso di uscire con il nuovo cappotto magico (regalo di Magnus per avergli salvato la vita e aver sorretto Alec nel momento del bisogno) che lo rendeva invisibile ad un solo schiocco di dita, si stava dirigendo proprio dalla nostra bella statuina di uno Shadowhunter. Il giovane vampiro sentì un profumo famigliare, legno di sandalo e incenso lo riconobbe subito era l'odore del suo migliore amico (si stupiva ancora del fatto che il suo migliore amico fosse un cacciatore di oscurità), un sorriso sghembo nacque su quel pallido viso ma morí appena vide il volto di Alec, notò subito che qualcosa non andava lo sguardo del cacciatore era assente e puntato nella sua direzione, preoccupato corse verso il mezzo angelo e gli prese una spalla per scrollarlo un po' ma l'altro non sembrava dare segni di risveglio era come se qualcuno lo avesse congelato nel tempo. Simon decise allora di provare a chiamarlo "amico svegliati, mi stai facendo preoccupare!" Alla fine urlò "ALEC"! Improvvisamente Alec si sbloccò respirando affannosamente come se fosse in cerca d'aria dopo essere stato in apnea "cos'è successo?" Disse affannosamente "dovrei chiedertelo io amico...eri come bloccato..." il giovane Shadowhunter pensò a quello che era successo, ma ricordava solo tutto quello che era successo quando era ancora dentro all'istituto. Simon lo guardò e poi disse "che ci fai da queste parti? Sei a caccia?" "Veramente stavo cercando te" "ah volevi chiedermi come passare il tempo ora che Magnus non c'è? Ti capisco, vorrei che Isabel fosse qui con m-" il fanciullo più alto arrossì "n-non ti cercavo per questo e poi cosa ti fa pensare che io non possa stare senza Magnus? Comunque volevo chiederti se puoi aiutarmi con una missione? " "certo! Non ho niente di meglio da fare, andiamo!" 

I due amici si incamminarono verso un vicolo dalle parti di Central park, Alec si fermò davanti un cassonetto e prese fra le mani il ciondolo di Magnus, era una n bellissima sfera di lapislazzuli, appena la prese in mano la sfera si illuminò sprigionando un raggio di luce blu e rivelando così uno dei portali di Magnus (famosi per essere vlola e glitterati). Alec prese poi il suo stilo riattivando il glamour (sulle armi) "la zona dove stiamo andando non è visibile per i mondani e nessun nascosto vi è mai entrato, tu sei il primo che può entrare. Prima che tu me lo chieda stiamo andando nella magione di una delle più grandi streghe della storia, una donna che era allo stesso livello di Magnus, Selena la magnifica ne avrai sentito parlare..." "a dire il vero no..." Il cacciatore si poto si portò una mano sulla fronte "non sei più un mondano, dovresti conoscere il mondo dei nascosti meglio di uno Shadowhunter...era una donna di rara bellezza, sembrava un angelo con i suoi lunghi capelli biondi come il grano e gli occhi azzurri come il mare ma dallo sguardo glaciale, la leggenda dice che un giorno lei tornerà per ritrovare la sua anima gemella...ella infatti lo riconoscerà in quanto sarà illuminato dall'anima del suo primo amore..." "cavolo sembra l'inizio di un romanzo, dovresti scrivere un libro" "idiota...non è questo il motivo per cui è ricordata,  è perché lei era l'unica in grado di parlare con i morti, Magnus mi ha detto che lui non ha mai voluto provare."

I due attraversarono il portale con un leggero pock, e si ritrovarono in un grande parco ma la cosa più stupefacente era che erano su un'immensa isola in mezzo all'oceano Pacifico e mentre Simon si guardava in giro con gli occhi fuori dalle orbite per lo stupore, Alec richiuse il portale con il ciondolo. Poi iniziò ad incamminarsi verso l'imponente cancello in ferro battuto, lasciando il vampiro indietro, "Simon stai indietro, Magnus ha detto che c'è un incantesimo sul cancello è meglio se vado avanti io..." tirò fuori una fiala dalla tasca esterna sul petto della giacca nera di pelle, il liquido iridescente brillò di una luce fastidiosa "vediamo ha detto che bisogna bere il contenuto per poter entr-" ma si fermò prima di finire la frase poiché sentì una voce sussurrare _Alec_ così chiese al vampiro "hai sentito?" Ma Simon lo guardò stranito "che cosa?" "La voce di una donna" "no..." e di nuovo sentì sussurrare _Alec...tu giovane shadowhunter puoi entrare...tu hai l'unica chiave..._ Alec si rivolse all'amico che lo guardava perplesso "non puoi dirmi che non l'hai sentita, sei un vampiro per l'amor dell'angelo!" "Alec! Io non sento niente e comunque secondo me dovremmo tornare indietro sei strano oggi...forse è il caso di chiamare Magnus..." _puoi entrare..._ d'un tratto si sentì il cigolare dell'imponente cancello che si spalancava "Simon sto benissimo e Magnus si trova a Idris dal Clave..." "non mi sembri molto informa, ti blocchi in mezzo alla strada senza il glamour attivato, dimentichi le cose, senti le voci...oh sì sei in forma smaglian-!" "Simon! Senti adesso entriamo a dare un occhiata, domani Jace e gli altri torneranno e finiremo di ispezionarla con loro, va bene?" "Ok...ma questo posto mi da i brividi..." "che novità..." rispose lo shadowhunter ma stranamente il vampiro non rispose poiché si era accorto del sorriso che increspò le la labbra del mezzo angelo.