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Autore: Justice Gundam    03/10/2017    3 recensioni
Nel continente di Vesrin, una regione sconosciuta ma tecnologicamente avanzata del mondo di Pokemon, stanno per accadere degli eventi straordinari. Il giovane ricercatore Gary Oak e la piccola coordinatrice Lucinda Berlitz saranno proprio al centro di queste vicende quando saranno chiamati a Vesrin per quella che all'inizio si preannuncia come un'innocua commissione... e che porterà i due giovani allenatori e i loro compagni a confrontarsi con un passato che tutti ritenevano ormai sepolto e dimenticato. Storia iaspirata al fangame Pokemon Zeta / Pokemon Omicron. Ambientata dopo le mie storie "Heart Soul Adventures" e "Best Wishes Reload", la cui lettura è consigliata per comprendere certi elementi della fanfiction. (Cavaliershipping)
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gary, Lucinda
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Anime, Videogioco
Capitoli:
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Pokemon: The Quest for Zeta and Omicron

Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam

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Capitolo 13 - Loki, l'ingannatore

 

La Mansione Mezzanotte, o almeno il piano a cui Lucinda e i suoi compagni si trovavano in quel momento, era diventata più vivace, dal momento in cui il gruppo di giovani allenatori si era messo a liberare i Pokemon Buio tenuti prigionieri dal Team Asgard. Poochyena, Murkrow, qualche Houndour e qualche Stunky stavano festeggiando l'avvenuta sconfitta dei malfattori, riempiendo la sala di guaiti festosi ed esclamazioni di vittoria che stavano un po' contagiando anche Gary, Lucinda e i loro compagni... ma questi ultimi avevano il sospetto, che in effetti era praticamente una certezza, che il Team Asgard non avesse ancora mostrato tutte le sue carte, e che ben presto si sarebbero trovati ad affrontare qualcosa di peggio che un gruppetto di reclute male organizzate.

"Mi fa piacere vedere che tutti questi Pokemon sono salvi... ma alcuni di quelli del Team Asgard si sono ritirati al piano di sopra, e sono sicura che ci stiano tendendo qualche imboscata... o che comunque abbiano qualcosa di pericoloso da sguinzagliarci dietro." affermò Zoey, avvicinandosi con prudenza alle scale che portavano al piano di sopra, con Gallade a fianco che teneva alte le sue braccia-lame, pronto ad attaccare nel caso qualche scagnozzo del Team Asgard tentasse di colpire a tradimento. Ma agli sguardi della rossa coordinatrice e del suo Pokemon Psico/Lotta non rispose che un desolante silenzio ed oscurità apparentemente impenetrabile.

Detto questo, la ragazza era troppo prudente per gettarsi nella mischia senza pensarci con attenzione. Fece cenno al resto del gruppo di avvicinarsi, e anche se Ursula borbottò tra sè qualcosa circa il fatto che nessuno aveva deciso che fosse Zoey il capo, tutti quanti formarono una sorta di semicerchio attorno alla base della gradinata, con i loro Pokemon a fianco. Il piccolo Piplup stava dando dei segni di paura, ma il suo orgoglio non gli permetteva di farsi vedere come un codardo, e il piccolo pinguino blu si piazzò davanti alla sua allenatrice, alzando la guardia come un pugile.

"Pip... piplup!" cinguettò il simpatico Pokemon d'Acqua. Lucinda si chinò accanto a lui e gli mise affettuosamente una mano sulla schiena, giusto per dirgli di non essere frettoloso.

"Aspettiamo qui? Vediamo cosa cerca di fare il Team Asgard?" chiese Gary sottovoce.

Zoey fece un cenno con la testa. "Per adesso, mi sembra la scelta più saggia." affermò la rossa coordinatrice, anche lei parlando quanto più piano possibile. "Non diamo al Team Asgard la possibilità di prenderci ai fianchi."

"Speriamo che vada tutto bene..." sussurrò nervosamente Kenny. Il suo Breloom annuì e alzò la guardia, pronto a gettarsi nella lizza nel momento in cui il Team Asgard si fosse nuovamente fatto vedere...

Per diversi attimi, i ragazzi attesero che i loro nemici si facessero vedere. Anche i Pokemon che erano stati liberati tacquero, in modo da non distrarre i ragazzi che li avevano aiutati. Se qualcuno avesse fatto cadere uno spillo in quel momento, il tintinnio sul pavimento si sarebbe potuto sentire in tutto il salone...

Dopo quasi un minuto passato ad attendere con sempre maggiore tensione, Ursula per prima ebbe l'impressione che qualcosa si stesse muovendo. Vide una figura umanoide scendere le scale, avvolta in una strana nebbia che fino ad un attimo prima non c'era... e subito dopo, apparve un'altra figura, vestita dell'inusuale tenuta del Team Asgard...

"Gallade!" esclamò il Gallade di Zoey mettendosi in guardia. Tutti assieme, i ragazzi presero un bel respiro e si prepararono ad affrontare gli uomini del Team Asgard, ai quali ora si era aggiunto un terzo.

E un quarto.

...

Cinque...

sei... sette... otto, nove, dieci...

La tensione si trasformò ben presto in paura ed incredulità quando Lucinda, Piplup e i loro compagni videro che gli scagnozzi del Team Asgard che scendevano le scale sembravano moltiplicarsi sotto i loro occhi! Sembrava essercene un piccolo battaglione, molti più di quelli che avevano affrontato un attimo prima!

"Cosa? Ma... ma... come... guardate quanti! Come facevano ad essercene così tanti?" esclamò stupefatta Ursula, facendo qualche passo indietro intimorita.

Gary sbattè gli occhi, per poi corrugare la fronte in un'espressione di dubbio. C'era qualcosa che non andava, in tutto questo... come facevano ad esserci così tanti uomini del Team Asgard, di sopra? E non solo, ma se ne stavano aggiungendo altri... adesso c'era un piccolo battaglione di sgherri vestiti di pelli ed elmi con le corna che scendevano le scale, accompagnati da Pokemon di vario genere, per affrontare Gary e i ragazzi di Sinnoh!

Ma la storia non era finita lì.

Prima che i ragazzi riuscissero a scuotersi dalla sorpresa e cercare di contrattaccare, l'intero salone iniziò a sbiadire sotto i loro occhi. All'inizio Lucinda ebbe l'impressione che la sua vista si stesse distorcendo... e che i contorni della stanza stessero diventando improvvisamente più confusi. I gradini della scalinata sembrarono sparire per un attimo... e l'oscurità che li attorniava sembrava quasi avanzare verso di loro, come se volesse inghiottirli!

Spaventata, Lucinda si chinò e toccò la schiena di Piplup con un'esclamazione... e si sentì per un attimo rassicurata quando sentì che il suo Pokemon era ancora lì, pronto a proteggerla. Anche Piplup sembrava spaventato da quello che stava vedendo, ma si stava facendo coraggio, quanto più possibile...

"Cosa... sta succedendo qui? Vedo tutto deformato..." mormorò Gary. Il giovane ricercatore si sfregò gli occhi, temendo che la sua vista gli stesse giocando qualche brutto scherzo... ma quando riaprì gli occhi, vide che la visione da incubo era addirittura peggiorata! Il pavimento sotto i loro piedi sembrava aver perso consistenza... e adesso, lui e i suoi amici erano sprofondati fino alle caviglie in quello che era diventato di colpo un liquido grigio denso come gelatina ed altrettanto appiccicoso! Lo Electivire di Gary lanciò un'esclamazione allarmata e cercò di liberarsi dal liquido viscoso che sembrava risucchiarlo... e quando tirare si dimostrò inutile, il muscoloso Pokemon Elettro caricò un Tuonopugno e lo abbattè sul terreno, con l'unico risultato che la scarica si esaurì e il suo braccio affonsò nel terreno fino al gomito, lasciandolo in una posizione ancora peggiore!

"Che diamine sta succedendo?" esclamò Zoey, cercando a tentoni un appiglio. "Cos'è questo, un incubo? Stiamo sognando?"

"Temo... temo di no, ho già provato a pizzicarmi... non capisco cosa stia accadendo!" esclamò Lucinda in preda all'orrore. La scalinata era scomparsa davanti ai suoi occhi, ma non gli scagnozzi del Team Asgard e i loro Pokemon, che si erano schierati davanti a loro come un piccolo esercito! Non sembrava esserci nessuna possibilità di evitare l'incontro... e le possibilità erano tutt'altro che a loro favore!

Il Breloom di Kenny strinse i denti e cercò di tenersi concentrato sul Team Asgard. In quel momento, la sua mente era occupata da un solo pensiero - fermare quei malfattori, e proteggere il suo allenatore e i suoi compagni... ma sembrava proprio che in quella situazione così irreale, ci fossero ben poche possibilità di riuscirci!
Ma non sarebbe stato questo a fermare il Pokemon fungoide.

Senza che Kenny desse alcun ordine, il Pokemon Erba/Lotta prese la mira, sferrò un fendente a vuoto con la coda, e usò un attacco Semebomba, scagliando una raffica di semi grandi come il pugno di un bambino, avvolti da un'aura verdastra! I proiettili descrissero un breve arco in aria prima di piombare addosso al Team Asgard, esplodendo a contatto!

Un frastuono tremendo coprì ogni altra cosa quando il Semebomba impattò sui suoi bersagli... e dal punto dell'impatto si sprigionò una raffica di luci che inghiottì completamente il paesaggio onirico in cui i ragazzi si trovavano, sbriciolandolo in innumerevoli particelle di luce che si dispersero tutt'attorno ai ragazzi, creando un effetto a dir poco psichedelico!

I ragazzi e i loro Pokemon lanciarono delle esclamazioni di paura e sorpresa quando gli scagnozzi del Team Asgard, i loro Pokemon e il terreno semiliquido in cui stavano affondando si dissolsero in maniera esplosiva, disperdendosi in miliardi di puntini luminosi che crearono un vortice attorno al gruppetto di allenatori e li costrinsero ad indietreggiare...

Fu solo allora che Gary, Electivire e i loro compagni si resero conto che il terreno semifuso non impediva più i loro movimenti... anzi, era addirittura scomparso, come se in realtà non ci fosse mai stato niente! Stupefatti, i ragazzi si guardarono attorno e si resero conto che non era solo quello il problema... in effetti, l'intera stanza era sparita, e adesso il quintetto si trovava in piedi in una sorta di vuoto senza fine, come se stessero poggiando i piedi su una piattaforma invisibile che impediva loro di cadere.

"Gallade?" esclamò Gallade, pestando un piede sul terreno come se volesse assicurarsi che fosse solido.

"Okay... che scherzo è questo? Chi è che si sta divertendo alle nostre spalle, eh?" chiese Ursula, la cui voce dava l'impressione che stesse cercando quanto più possibile di controllarsi. "E adesso... dove siamo? Eravamo nella Mansione Mezzanotte qualche attimo fa... e adesso siamo sospesi nel vuoto?"

"HUHUHUHUHUUUU... SPERO CHE VI PIACCIA IL MIO SPETTACOLO, RAGAZZINI!" tuonò una voce profonda e roboante che riecheggiò all'improvviso nel vuoto senza fine. I ragazzi alzarono lo sguardo, in tempo per vedere una gigantesca bocca che appariva dal nulla, sospesa in aria e senza neanche un volto ad accompagnarla! Si trattava di una bocca gigantesca, abbastanza grande che un essere umano ci sarebbe stato comodamente dentro... e da essa proveniva una luce verdastra che di naturale aveva ben poco. A quel punto, Lucinda stava cominciando seriamente a chiedersi se per caso lei e i suoi compagni non stessero impazzendo...

No. No, lei era ancora in grado di chiedersi se fosse impazzita. Non era certo questo il problema.

"Chi... chi sei tu? Cos'è questo posto?" esclamò Lucinda rivolta a quella bocca senza corpo, che sghignazzò con fare trionfante e rispose rapidamente.

"UN AMICO, LUCINDA BERLITZ. UN AMICO CHE VI AVVERTE DI NON FICCARE IL NASO IN FACCENDE CHE NON VI RIGUARDANO." affermò l'entità, qualunque cosa essa fosse. "LA CURIOSITA' PUO' ESSERE UNA GRAN COSA, DI QUESTO VI DEVO DARE ATTO. TUTTAVIA, C'E' ANCHE UN PROVERBIO CHE DICE CHE TROPPA CURIOSITA' UCCIDE IL GLAMEOW, QUINDI VI CONSIGLIEREI DI DARVI UNA REGOLATA, SE VOLETE VIVERE A LUNGO."

"Un proverbio molto felice..." disse sarcastica Zoey, affezionata com'era al suo Glameow.

"VOI STATE CERCANDO DI INTERFERIRE NEGLI AFFARI DEL TEAM ASGARD." tuonò la bocca senza corpo. "STATE GIOCANDO AD UN GIOCO CHE SIETE DEL TUTTO IMPREPARATI AD AFFRONTARE, COME POTETE SPERARE DI VINCERLO? ANDATEVENE DA VESRIN, PRIMA CHE L'IRA DEL RAGNAROK SI ABBATTA SU DI VOI!"

"Ragnarok? E che cosa sarebbe?" esclamò Kenny.

"Pip... piplup!" esclamò il piccolo Piplup. La sua paura aveva lasciato posto alla rabbia per il modo in cui quella bocca stava mancando di rispetto alla sua allenatrice, e il grazioso Pokemon pinguino prese fiato e scagliò un attacco Bollaraggio contro di essa metre questa era ancora aperta e stava ridendo sguaiatamente. Il colpo entrò nella bocca senza corpo, ma sembrò non fargli nulla, e chiunque, o qualunque cosa fosse, continuò a farsi beffe dei ragazzi.

"HAHAHAHAHAAAA! PERCHE' VI OSTINATE ANCORA? NON AVETE NESSUNA POSSIBILITA' DI VINCERE!" esclamò. "NON AVETE LA PIU' PALLIDA IDEA DI COSA SIA CAPACE IL TEAM ASGARD, E DEL POTERE A CUI AVETE SCELTO DI OPPORVI! NOI NON ESISTEREMO COME UN VOLGARE TEAM DI CRIMINALI... NOI DIVENTEREMO UNA NUOVA POTENZA MONDIALE, E OTTERREMO IL POTERE DI SCUOTERE I PILASTRI DEL CIELO!"

"Hmph... vi piace proprio vantarvi, eh?" esclamò Ursula senza traccia di ironia...

 

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"Haunt... haunter?" mormorò un solitario Haunter, fluttuando lentamente attraverso un muro e guardando incuriosito quello che stava succedendo. A quanto pareva, gli avvertimenti che lui, il suo collega e i loro compagni Duskull avevano dato erano stati efficaci, fino ad un certo punto... a quanto pareva, gli uomini del Team Asgard erano stati neutralizzati e i Pokemon Buio che avevano catturato erano stati liberati. Ma adesso, i ragazzi sembravano in difficoltà. Dal suo punto di vista, il quintetto e i loro Pokemon si erano fermati proprio ai piedi della gradinata che portava all'ultimo piano, e stavano agitandosi come se stessero combattendo contro un avversario invisibile, oppure restavano fermi dov'erano come ipnotizzati da qualcosa.

Il fantasma, temendo di sapere di cosa si trattasse, fluttuò verso un gruppeetto di Pokemon Buio che stavano ossservando interdetti la scena, ma non osavano avvicinarsi per paura che accadesse loro qualcosa di strano come ai ragazzi.

"Haunter?" chiese il Pokemon gassoso, rivolto ad uno Zorua. Il volpino nero indicò i ragazzi con una zampa e cominciò a spiegare al fantasma cosa stesse accadendo.

"Zo zorua..." mormorò.

Immediatamente, Haunter sembrò capire, e la sua espressione normalmente beffarda divenne di colpo seria e preoccupata. "Haunter..."

"Stun stunky..." affermò una dei Pokemon puzzola che stavano osservando la scena. Haunter sembrò dire di sì con la testa, poi fluttuò lentamente verso di loro e aguzzò la vista, nel tentativo di capire cosa stesse accadendo. Sembravano tutti vittima di un'illusione o di qualche altra stregoneria di questo tipo... e se quello che Zorua aveva detto era vero, non c'era da stupirsene. Stavano avendo a che fare con quello che probabilmente era l'abitante più pericoloso di tutta la Mansione Mezzanotte...

Con estrema attenzione, Haunter si avvicinò al gruppo di Lucinda... e riuscì a vedere, anche se soltanto di sfuggita, una figura umanoide in cima alle scale, affiancata da una strana creatura che sembrava un vortice vivente di nebbia violacea, con un volto contorto in un ghigno beffardo, che fluttuava vicino a lui. Purtroppo era vero... qualcuno aveva avuto la disgraziata idea di liberare Spiritomb dalla sua prigionia. Il Team Asgard era perfettamente capace di fare una cosa così folle...

L'uomo in cima alle scale fece un cenno con la testa e sembrò ordinare a Spiritomb di continuare... e dal corpo innaturale del Pokemon Spettro/Buio si sprigionò una scarica di luce smeraldina, che illuminò per un istante l'intera sala e costrinse Haunter a ritirarsi un po', schermandosi gli occhi con le mani artigliate. Il Pokemon Spettro/Veleno vide Lucinda e Piplup cercare di schermarsi con le braccia da qualche pericolo invisibile, mentre Gary e il suo Electivire restavano come congelati per la sorpresa, e il resto del gruppo indietreggiava. Non riusciva a vedere esattamente cosa quello Spiritomb stesse facendo, ma certo doveva essere qualcosa di spaventoso per atterrire cinque abili allenatori di Pokemon in quella maniera.

Haunter, resosi conto con sollievo di non essere ancora stato visto da Spiritomb e dal suo allenatore, decise di prendere in mano la situazione. Evidentemente, i ragazzi stavano subendo qualche illusione, il che voleva dire che doveva in qualche modo farli concentrare su qualcosa di vero...

Il Pokemon fantasma si concentrò per un istante, e il suo corpo inconsistente venne circondato per qualche istante da una tenue aura di energia rosata... poco prima che delle onde di luce cominciassero a scaturire da lui e raggiunsero Lucinda e i suoi compagni, che restarono come congelati, con delle espressioni di sorpresa e paura bloccate sui loro volti! Un attimo dopo, delle sfere di luce purpurea uscirono dai loro corpi, fluttuarono in aria per un istante... e poi si diressero verso Haunter, che spalancò le fauci in un'espressione di attesa e le ingoiò letteralmente, come se fossero state popcorn! Immediatamente, il Pokemon Spettro/Veleno si sentì rinvigorito... e nello stesso momento, i cinque allenatori e i loro Pokemon sembrarono svegliarsi dallo stato ipnotico nel quale erano caduti, e sbatterono gli occhi quando alla loro vista riapparve la sala nella quale si trovavano poco prima nella mansione Mezzanotte!

"Haunter!" mormorò soddisfatto Haunter, massaggiandosi la pancia - o il suo equivalente - con una mano artigliata. Il suo attacco Mangiasogni si era rivelato utile, come sperava... e per quanto potessero essere orribili a vedersi, gli incubi provocati dall'illusione di Spiritomb erano deliziosi. Un bel modo di unire l'utile al dilettevole.

"Ah? Ma... ma cosa... cos'è successo? Dov'è finita quella bocca?" esclamò Lucinda, guardandosi attorno stupefatta.

"Bre... loom?" chiese il Breloom di Kenny, afferrandosi la testa come se volesse mandare via le vertigini.

"Dove... dove eravamo, fino ad un attimo fa?" chiese Ursula. "Era... era un'illusione?"

"Mi sa tanto di sì... e credo che dobbiamo ringraziare quel signore là in cima alle scale!" affermò Zoey, guardando con espressione indignata la figura che era apparsa al piano superiore...

Anzi, no, le figure! Accanto all'uomo misterioso, che adesso guardava i cinque allenatori con un'espressione vagamente infastidita, si trovava un Pokemon che Lucinda e Zoey conoscevano anche troppo bene - uno Spiritomb, inquietante protagonista di diverse storie di occulto e magia nera nel folklore di Sinnoh, e chiaramente colui che aveva provocato quelle assurde illusioni.

L'uomo accanto al Pokemon Spettro/Buio aveva un aspetto attraente ed affascinante, ma anche così, una ragazza acuta come Zoey riuscì facilmente a vedere l'insidia che si nascondeva in quei suoi occhi dall'espressione sfuggente: alto e snello, con i capelli verdi smeraldo a caschetto, era chiaramente un uomo, ma i suoi lineamenti erano abbastanza fini e delicati che non era impossibile scambiarlo per una donna, ad una prima occhiata. Era vestito in maniera elegante, e al tempo stesso antiquata, con una sorta di abito sacerdotale azzurro con sopra un corpetto in cuoio di colore scuro, e una sorta di stola che gli avvolgeva le spalle. Ai piedi indossava un paio di stivali alti fino al ginocchio, fatti di pelliccia e pelle di animali, e attorno ad una spalla portava una bandoliera di cuoio alla quale erano appese delle strane Pokeball, tutte diverse l'una dall'altra. Una era una Pokeball normale, poi ce n'era una bianca e blu, una bianca e nera... certo, un modo di vestire completamente diverso da quello del resto degli uomini del Team Asgard, che attirò immediatamente la curiosità dei ragazzi.

"Hmm... e così, in qualche modo siete riusciti a sfuggire alle illusioni mie e di Spiritomb." affermò l'uomo dai capelli verdi. Lucinda non era ben sicura se fosse infastidito o divertito, ed ebbe quasi l'impressione che quello strano individuo avesse fatto apposta a rendere ambiguo il suo stato d'animo. "Molto interessante, siete degli allenatori che non vanno sottovalutati. O così, o avete avuto qualcuno che vi ha aiutato."

"TOOOOOOOMB!" esclamò Spiritomb, e la nebbia violacea che componeva il suo corpo mulinò ancora più rapidamente, in modo che sembrasse che il Pokemon fosse di cattivo umore.

"E... lei chi sarebbe, esattamente?" esclamò Lucinda, tirando un sospiro temporaneo ma capendo che si trattava soltanto di un miglioramento momentaneo della loro situazione. "Non mi dà l'impressione di essere uno del Team Asgard dai vestiti, ma il fatto che lei sia qui..."

"Vire..." mormorò lo Electivire di Gary, tenendo pronto un attacco Tuonopugno.

Il misterioso individuo, con calma quasi serafica, estrasse una Pokeball dalla cintura e la fece cadere a terra, dove si aprì con uno scatto e fece uscire un Pokemon Spettro dall'aspetto arguto e feroce - un Banette, una sorta di bambola umanoide alta più o meno un metro, dalla testa tonda coronata da tre spuntoni incurvati, e un lungo tentacolo zigzagante che scendeva da dietro la nuca. La sua bocca, contorta in un ghigno beffardo, era in realtà una cerniera lampo dorata, e i suoi occhi erano rossi con la pupilla nera ed ellittica, come quella di un gatto o di una vipera. Le sue lunghe braccia terminavano con delle mani a tre dita vagamente accennate, mentre le sue gambe erano tozze ed arrotondate, e sembravano non avere piedi. Una coda gialla simile ad un grosso spillone si agitava nervosamente dietro il corpo del Pokemon Marionetta.

"Giusto, che sbadato. Non ho neanche fatto le presentazioni. Perdonate le mie maniere." affermò con pungente ironia. Il suo Banette alzò le braccia e sghignazzò, in modo da apparire quanto più minaccioso possibile. "Il mio nome è Loki, e sono effettivamente un ufficiale del Team Asgard. E... sì, riconosco che il mio modo di vestire è alquanto diverso da quello dei miei colleghi. Ma... sono sempre stato un tipo originale, se vogliamo metterla su questo piano. Non credo che ne abbiate mai sentito parlare, ma... nelle leggende del ciclo di Asgard, Loki era sempre stato diverso dagli altri Aesir!"

"Banette!" esclamò il suo Banette, esplodendo poi in una risata demenziale.

"Non so di cosa lei stia parlando, e se devo essere sincera, mi interessa poco." affermò Zoey. "Siete venuti qui alla Mansione Mezzanotte per catturare dei Pokemon, vero?"

"Colpito e affondato. In realtà, non credo fosse poi un mistero." rispose con tutta tranquillità Loki, cominciando a scendere le scale. Meravigliati, i ragazzi videro alcune delle sue Pokeball staccarsi dalla loro posizione nella cintura del comandante del Team Asgard e cominciare a fluttuare senza peso accanto a lui, mosse dalla telecinesi. "Noi del Team Asgard siamo un gruppo il cui scopo è portare questa intera regione sotto il nostro dominio, e realizzare il nostro potenziale come persone e come allenatori di Pokemon. per fare questo, stiamo cercando i Pokemon più potenti su cui possiamo mettere le mani, e li stiamo convincendo ad aiutarci nel nostro scopo. Questo Spiritomb che è con me, in questo momento, è la nostra recluta più recente... e vi informo che è formidabile!"

"TOOOOOOMB!" esclamò il Pokemon Spettro/Buio con evidente soddisfazione. Per un attimo, l'oscurità attorno a lui si intensificò, quasi fosse stata essa stessa parte del corpo del fantasma.

"Sì... abbiamo sentito parlare di voi e del Team Olimpo." ribattè Gary. "Avete causato un bel po' di problemi, da queste parti."

"Sai com'è, il fine giustifica i mezzi. E per raggiungere il nostro scopo di conquistare Vesrin, useremo ogni mezzo a nostra disposizione. Non siamo come quelle mezze tacche del Team Olimpo." affermò Loki. "Ma... perchè non possiamo raggiungere un accordo? Sarebbe troppo banale, nonchè uno spreco vergognoso, se ci impegnassimo in una sciocca battaglia senza costrutto. Perchè invece non farvi una proposta? Non vorreste entrare anche voi a far parte del Team Asgard?"

"Cosa?" esclamò Kenny indignato. "Lei... lei sta scherzando, vero?"

Loki sfoderò nuovamente il suo sorriso truffaldino. "Forse che sì, forse che no... direi che l'unica possibilità che avete di scoprirlo è di verificare da voi!" affermò. "Ma... se ci pensate bene, non è poi una cattiva idea! Perchè non gli dai una dimostrazione di quello che voglio dire, Spiritomb?"

Con un ululato simile a quello del vento tra gli alberi, Spiritomb illuminò gli occhi di luce verde... e ancora una volta, i ragazzi videro lo scenario attorno a loro dissolversi in innumerevoli puntini luminosi, prima di riassemblarsi... e mostrare loro qualcosa che li colpì come un pugno sul naso, sia per il realismo che per quanto sconvolgente fosse!
Ancora una volta, la stanza in cui si trovavano era scomparsa... e Lucinda e i suoi compagni si trovavano in piedi su un ponte che altro non era che un immenso arcobaleno steso in orizzontale, solido abbastanza da permettere loro di poggiarci i piedi senza cadere! Pochi metri davanti a loro, la strada iridata arrivava ad un grande tempio dalla porta ad arco, affiancata da due statue che rappresentavano dei Salamence... e appena superato l'arco, si entrava in quello che sembrava essere un piccolo tempio, illuminato da delle torce appese alle pareti e decorati con trofei, pelli di animali e armi... e l'atmosfera che si respirava all'interno era quella di un'accozzaglia di malfattori che si erano riuniti lì per rendere omaggio ai loro signori... Lucinda ebbe l'impressione di sentire l'odore del legno che bruciava nel camino, e quello penetrante dell'alcool..

"Che posto è questo? Che ambiente grezzo... mi fa proprio schifo!" si lamentò Ursula. "E... quelli seduti su quei troni, chi sono?"

"Gabite!" esclamò il Gabite di Ursula, guardando nella direzione che la sua allenatrice stava indicando... e restando con un palmo di naso quando vide la figura seduta sul trono centrale: era vestita come le valchirie della mitologia, con una veste argentata piuttosto attillata che lasciava le gambe scoperte, un paio di stivaletti d'acciaio alti fino alle ginocchia, e un elmetto argentato dal quale fluivano lunghi capelli blu elettrico, e il suo sguardo era penetrante e gelido al tempo stesso. Un paio di grandi ali piumate si aprivano dalla sua schiena, rendendola ancora più impressionante... ma quello che aveva veramente sconvolto Gabite, e che fece cascare le mascelle anche a Lucinda e a Kenny, era il fatto che riuscirono a riconoscere all'istante la valchiria!

Non c'era dubbio... aveva diversi anni in più, e l'espressione e l'atteggiamento erano completamente diversi... ma quella donna non era altri che Lucinda! E accanto a lei si trovava un gigantesco e fiero Empoleon, decorato con gioielli di impressionante fattura! Inutile farsi delle illusioni, quelli erano proprio Lucinda e Piplup, e davanti a loro si trovava un nutrito numero di scagnozzi del Team Asgard, che stavano rendendo loro omaggio...

Ma non era Lucinda, o meglio quella versione oscura e corrotta di Lucinda, la sola a comandare l'obbedienza degli uomini del Team Asgard... infatti, seduto accanto a lei, anche lui con un Empoleon al suo fianco, si trovava una versione adulta e altrettanto travisata di Kenny, vestito come una sorta di condottiero nordico, con un mantello di pelliccia sulle spalle, e un grande elmo bicorne, i capelli più lunghi e più spettinati, seduto su un trono intagliato nel legno di quercia e decorato con delle gemme luccicanti sui braccioli. Alcuni seguaci del Team Asgard erano accanto a lui, con tra le mani gioielli, oggetti di valore e Pokeball che mettevano ai piedi dei loro due "signori"!

E poco più in là, sull'attenti vicino alle versioni adulte di Lucinda e Kenny, si trovavano Zoey, Ursula e Gary, tutti e tre vestiti con delle uniformi tipiche del Team Asgard, in attesa di ordini con i loro Pokemon a fianco - un Garchomp per Ursula, Umbreon per Gary, e un Putugly dall'aspetto pomposo ed arrogante per Zoey!

Nessuno dei cinque era più riconoscibile come la persona che i suoi compagni conoscevano. Era una sensazione terribile - sembrava di guardare nel vuoto e vedere qualcosa che scuoteva l'anima... e che faceva venire dei terribili dubbi su quello che avrebbero fatto in seguito. La cosa peggiore era che una parte di Lucinda invidiava il rispetto e il timore che la sua versione adulta riceveva dai suoi sottoposti, e doveva riconoscere che essere seduta lì, su quel trono... aveva una sua attrattiva.

"OSSERVATE BENE." riprese la voce di prima. A Lucinda venne il fondato sospetto che si trattasse della voce di Loki oppure dei pensieri di Spiritomb che si facevano sentire... "QUELLI CHE VEDETE POTRESTE ESSERE VOI. ADESSO, QUELLO CHE VEDETE NON E' REALE... MA NON POTETE NEGARE CHE VI FA VOGLIA, VERO? NON C'E' NESSUNO CHE NON E' ATTRATTO DALLA PROSPETTIVA DEL POTERE... DEL DOMINIO SUGLI UOMINI... E SUI POKEMON! NOI DEL TEAM ASGARD OFFRIAMO PROPRIO QUESTO! PERSONE ECCEZIONALI COME VOI POSSONO SALIRE AL VERTICE IN BREVE TEMPO, E OTTENERE UN POTERE CHE PERSINO I SUPERQUATTRO E I CAMPIONI CI INVIDIEREBBERO! GUARDATEVI... VOI NON SARESTE PIU' SEMPLICI E COMUNI MORTALI... SARESTE COME DEGLI DEI, E DOVRESTE OBBEDIRE SOLAMENTE AL NOSTRO GRANDE PADRE, LORD ODINO!"

"Cosa? Stai... stai scherzando, vero? E cosa direbbero i nostri amici e i nostri compagni se noi accettassimo questa proposta?" esclamò incredula Lucinda. Era vero... non si poteva negare che la proposta avesse la sua attrattiva, ma... le sue convinzioni erano più forti della tentazione, e le permettevao di resistere alle lusinghe di Loki. "No, io non accetto! Quella strega seduta sul trono non sono io! Io non farei mai una cosa simile! Non costringerei mai il mio piccolo Piplup ad evolvere, quando lui mi ha detto esplicitamente che non vuole! E non mi unirei mai ad un gruppo di criminali soltanto perchè è la via più facile!"

"Piplup!" cinguettò Piplup, muovendo allegramente le alucce per dire che approvava in pieno quello che diceva la sua allenatrice.

"Solo con il duro lavoro i sogni si possono realizzare." continuò Zoey scuotendo la testa davanti a quella falsa lei stessa che sembrava essere lì soltanto per servire la falsa Lucinda e il falso Kenny. "Io non tradirò mai le mie convinzioni e i miei compagni solo per risparmiarmi un po' di fatica."

"CAPISCO..." tuonò la voce senza corpo, e Lucinda provò un po' di gioia cattiva nel sentire l'accento di delusione nelle sue parole. "E VOI ALTRI CHE MI DITE? KENNY... COME PUO' NON ATTIRARTI L'IDEA DI ESSERE UN CAPO? UN COMANDANTE IN QUELLA CHE PRESTO DIVENTERA' LA PIU' POTENTE ORGANIZZAZIONE CRIMINALE SULLA FACCIA DI QUESTO MONDO? TUTTO QUELLO CHE VUOI TI SARA' DATO SU UN PIATTO D'ARGENTO!"

"Non credo che voi siate tanto generosi da offrire tutto questo senza una contropartita, no?" chiese Gary tenendo le braccia incrociate e sorridendo in maniera quasi beffarda. "Ci dev'essere per forza un trucco... il fatto che io sono lì a fianco, invece che sedere accanto alla mia ragazza, ha per caso qualcosa a che vedere con tutto ciò?"

"Gary!" esclamò Lucinda, diventando di colpo rossa in viso, con tanto di occhi che si trasformavano in una X per una frazione di secondo! Kenny alzò gli occhi al cielo - non era un segreto che lui avesse avuto una cotta per Lucinda, ma non era certo il tipo da restare ancorato al passato.

"No, voi non riuscirete ad ingannarmi." affermò il ragazzino. "Quella persona che vedo seduta là, chiunque lei sia... non è la Lulù che conosco io! Lei non si unirebbe mai a gente come voi... e nemmeno io!"

"DICONO TUTTI COSI', MA OGNI PERSONA HA UN PREZZO. SI TRATTA SOLTANTO DI INSISTERE ABBASTANZA." disse la voce.

Ursula sorrise beffarda e scosse la testa. "Per quanto possa sembrare impossibile, certe persone hanno una cosa chiamata principi morali. E io non ho nessuna voglia di collaborare con dei criminali come voi. Potete lusingarmi quanto volete, che non servirà a niente. E poi, avete commesso un grosso errore."

"E SAREBBE?" chiese spocchiosamente la voce.

"Se davvero volevate cercare di convincermi a passare dalla vostra parte, avreste fatto meglio a far vedere me su quel trono, invece che Lulù." rispose sfacciatamente Ursula. "Non avrebbe funzionato lo stesso, ma almeno non avreste fatto la figura di quelli che non sanno con chi hanno a che fare!"

Lucinda si mise una mano sulla faccia per l'imbarazzo. "Ugh... Ursula non si smentisce mai, eh?"

Zoey fece una breve risata a mezza bocca. "Beh, ormai la conosciamo, vero?"

La ricca ereditiera di Coronopoli incrociò le braccia sul petto e sorrise orgogliosamente. "Certamente! Sarebbe un bel guaio se la sottoscritta cambiasse, dopotutto!" affermò. "Comunque, la mia risposta l'avete sentita! Quindi, adesso smettila con questo trucchetto da baraccone, e facci tornare nel mondo reale!"

"Tanto ormai lo hai capito che noi non accetteremo le tue lusinghe." affermò Zoey di rimando.

Questa volta, la voce attese qualche secondo prima di rispondere... e quando lo fece, Lucinda riuscì a sentire il risentimento nelle sue parole. "CAPISCO... E VA BENE, VISTO CHE NON VOLETE NE' RESTARE FUORI DA QUESTA VICENDA, NE' UNIRVI A NOI, NON RESTA CHE ELIMINARVI!" tuonò, e l'illusione in cui i ragazzi erano immersi si infranse come vetro davanti ai loro occhi, sollevando un assordante suono di cristallo sbriciolato. Ancora una volta, ai loro occhi riapparve la sala nella quale si trovavano, e assieme ad essa, Loki e i suoi due Pokemon assisi in cima alla gradinata. Il suo Banette fluttuò in aria, pronto alla lotta, e i suoi occhi si illuminarono di luce rossa, mentre Spiritomb spalancava le fauci in un'espressione rabbiosa e beffarda al tempo stesso. Alcune delle Pokeball che orbitavano attorno a lui si aprirono da sole, e altri Pokemon uscirono da esse - un Absol, che atterrò con un elegante volteggio sulle scale, un Mismagius... e un Sableye che fluttuò silenziosamente in aria accanto a Banette.

"I miei Pokemon Spettro e Buio vi apriranno la strada per il Niflheim, sciocchi ragazzini." esclamò il comandante dai capelli verdi. "Vi pentirete di aver rifiutato la nostra offerta."

"Bene, vediamo se riesci davvero ad eliminarci!" affermò Gary con sicurezza. "Electivire, tienti pronto! Non credo che sarà uno scontro molto facile!"

Il Pokemon Elettro fece scontrare i pugni tra loro, scatenando una scarica elettrica che illuminò la zona tutt'attorno a lui per un attimo, prima che Absol si scagliasse su di lui con lo scatto di una pantera! Electivire tirò indietro il pugno caricato di energia, pronto a sferrargli un diretto micidiale, ma Absol scattò in avanti, e lo centrò con uno Sbigoattacco, facendolo barcollare. Il Pokemon Elettro strinse i denti e riuscì a restare in piedi prima di rispondere a tono con un attacco Breccia, centrando il Pokemon Buio con un poderoso colpo di taglio che scagliò via l'avversario e lo fece atterrare con uno schianto poco più in là! Absol si rialzò rapidamente, scrollandosi e scuotendo la testa prima di acquattarsi sulle zampe posteriori, pronto a balzare in avanti di nuovo...

"Attento, Piplup! Schiva quel colpo!" esclamò Lucinda quando il Banette di Loki scattò in avanti, cercando di colpire il pinguino azzurro con un poderoso attacco Ombrartigli. Piplup reagì appena in tempo, scansando il fendente, che tracciò alcune scie nere in aria... ma il Pokemon Spettro continuò l'attacco, sferrando un altro colpo che il pinguino azzurro riuscì a malpena a parare! "Adesso usa Geloraggio!"

Piplup aprì il becco, si caricò per mezzo secondo... e scagliò un raggio di energia bianco-azzurrina contro il suo avversario, colpendolo in pieno petto e facendolo indietreggiare con un brivido! Ma il Banette di Loki era troppo forte per essere messo fuori combattimento in questo modo, e riuscì a recuperare rapidamente, e scagliare un nuovo attacco...

Una delle mani artigliate di Banette venne circondata da scariche di energia nera, e il Pokemon Marionetta scattò in avanti e afferrò Piplup con quella mano, sollevandolo di peso mentre il malcapitato pinguino cercava di dibattersi furiosamente per liberarsi. Prima che Lucinda potesse dare un nuovo ordine, Banette abbassò il braccio e sbattè con forza Piplup sul terreno, con abbastanza forza da aprire delle piccole crepe!

"Oh, no! Piplup!" esclamò Lucinda. "Presto, liberati! Attaccalo con Bollaraggio!"

"Pip pip... PIPLUP!" esclamò Piplup, dibattendosi nella presa del suo avversario e cercando di prendere la mira. Riuscì in qualche modo a voltarsi verso Banette... e scagliò una violenta raffica di bolle d'acqua contro la faccia dello spettro malefico, che venne colpito in pieno e fu costretto a mollare la presa e ad alzare le braccia davanti a sè per proteggersi. Tuttavia, questo non permise al Pokemon Marionetta di continuare il suo assalto, e Lucinda e Piplup ne approfittarono per prepararsi allo scontro successivo.

"Bravo, Piplup!" esclamò sollevata Lucinda. "Adesso... usa un attacco Danzadipiume! Vediamo come se la cava!"
Il simpatico pinguino azzurro alzò le alette e si mise in piedi su una zampa sola, per poi mettersi a ballare sul posto... e un attimo dopo, una raffica di piume azzurrine si staccò dal suo mantello e si diresse verso Banette prima che quest'ultimo potesse riprendere l'assalto. Lo spettro ghignante cercò di proteggersi con le sue lunghe braccia artigliate... ma Piplup, dimostrando notevole maestria nell'uso di quella mossa, fece un rapido movimento con le ali e deviò la Danzadipiume, per poi farla tornare indietro, e Banette non potè fare nulla per proteggersi quando le piume cominciarono a fargli il solletico e ad oscurargli la vista. Loki corrugò la fronte irritato...

"E brava ragazzina... adesso gli attacchi fisici del mio Banette sono parecchio più deboli..." affermò con riluttante rispetto. "Devo riconoscere che siete degli allenatori più in gamba di quanto immaginassi. Adesso mi rendo conto del perchè Freya era preoccupata per la vostra interferenza."

Il Gabite di Ursula stava affrontando Mismagius, evitando per un pelo un attacco Fuocofatuo grazie ai suoi riflessi pronti, e rispondendo con un attacco Sgranocchio... ma l'elegante fantasma viola riuscì per un pelo a scansarsi, e volò verso il soffitto in modo da sferrare un altro attacco... con un volteggio, Mismagius scagliò una Palla Ombra contro il suo bersaglio, ma quest'ultimo, ad un cenno della sua allenatrice, colpì il terreno con un pugno e fece scaturire da esso una raffica di spuntoni di roccia. L'attacco Pietrataglio intercettò la sfera di ombre turbinanti, che si infranse su di esso senza infliggere alcun danno, e Gabite piegò le gambe in modo da potersi scagliare contro il Pokemon di Loki pochi istanti dopo...

Sableye e Breloom stavano a loro volta combattendo... e il Pokemon fungoide stava cercando di tenere sotto pressione l'avversario, scagliando contro di lui un attacco Semebomba seguito subito dopo da un Gigassorbimento. Il Pokemon dagli occhi sfaccettati, da parte sua, sfruttava la sua agilità e la sua taglia ridotta per sfuggire agli attacchi. E infatti, proprio grazie a questo era riuscito a sfuggire al grosso dell'esplosione del Semebomba, per poi voltarsi di scatto verso il suo avversario e bombardarlo con un attacco Gemmoforza. I suoi occhi si illuminarono per mezzo secondo, poi scagliarono un raggio di luce dirompente che sfreccò verso Breloom e lo colpì in pieno petto. Il Pokemon Erba/Lotta venne scaraventato indietro, e si schiantò contro alcune casse, mandandole in frantumi e sparpagliando trucioli di legno e scatolette di cibo per tutto il pavimento. Sableye sparò un altro attacco Gemmoforza, cercano di tenere a terra Breloom... ma ad un cenno del suo allenatore, Breloom afferrò alcune scatolette di cibo e le lanciò verso Sableye, che interruppe l'attacco e sgranò i suoi occhi cristallini.

"Breloom! Attacco Lancio!" esclamò Kenny.

Sableye si riparò usando le braccia e cercò di indietreggiare sotto una dolorosa pioggia di scatole, e Breloom si rialzò con un colpo di reni, soddisfatto. Non sarà stata una tecnica molto elegante, ma in una situazione come quella, l'importante era che fosse efficace.

Il Gallade di Zoey, da parte sua, stava combattendo contro Spiritomb, e si stava subito trovando in difficoltà - le sue mosse non erano particolarmente efficaci contro un Pokemon Spettro/Buio, e la sua allenatrice, dimostrando notevole senso tattico, aveva scelto di puntare sulla difesa e potenziare il suo Pokemon in vista dell'attacco decisivo invece che semplicemente lanciarsi alla carica. Con un ululato agghiacciante, Spiritomb aprì la bocca e usò un attacco Neropulsar, scagliando dalle fauci un raggio di energia nero che spazzò il terreno davanti a sè... ma non riuscì a colpire Gallade, che fece una capriola all'indietro e atterrò agilmente pochi metri più in là.

"Bene, Gallade. Ora usa Doppioteam." esclamò Zoey. Immediatamente, il Pokemon Lama sembrò sdoppiarsi davanti agli occhi di Spiritomb, che emise un grugnito infastidito e cercò di fluttuare via prima che Gallade potesse usare un nuovo attacco. I suoi occhi verdi brillanti si illuminarono di colpo, e il Pokemon Spettro/Buio scatenò un attacco Psichico su Gallade... che però si difese abilmente incrociando le braccia davanti a sè e facendo in modo che la poderosa scarica di energia mentale si infrangesse sulla sua guardia, lasciando il Pokemon Psico/Lotta pressochè illeso. "Ed ora... Fendifoglia!"

Gallade e la sua immagine illusoria scattarono in avanti, le braccia-lame avvolte di un'aura di energia verde. e sferrarono in contemporanea un fendente che tracciò una scia smeraldina in aria e fendette Spiritomb, penetrando il suo corpo innaturale e facendolo ululare di dolore! Ringhiando, lo spettro malefico fluttuò ancora più in alto per cercare di sferrare un nuovo attacco... ma Zoey e Gallade lo colsero di sorpresa quando la ragazza dai capelli rossi fece cenno a Gallade e alla sua immagine illusoria di ritirarsi. Incerto su cosa fare, Spiritomb cercò di fluttuare di lato per cogliere Gallade su un angolo morto.

Zoey tenne d'occhio il temibile spettro e lo vide caricarsi di energia per un breve istante: la luminescenza verdina che lo avvolgeva si intensificò per un istante, e Spiritomb ululò di nuovo in un gesto di gioia feroce quando il suo attacco Congiura fece effetto, aumentando di molto la sua potenza d'attacco.

"Adesso attacca con Nottesferza, Gallade." affermò Zoey con calma. Gallade sferrò un paio di fendenti davanti a sè, facendo partire dalle sue braccia-lame un paio di archi di luce nera che sfrecciarono verso Spiritomb... e per quanto lo spettro riuscì a scansare il primo colpo, il secondo lo colse impreparato, e riuscì a colpirlo... ma senza infliggere danni troppo rilevanti.

Ma Zoey e Gallade non immaginavano da dove stava venendo l'attacco. Concentrati com'erano su Spiritomb stesso, non si erano accorti del fatto che l'ombra del mostruoso spettro stava strisciando verso di loro come un serpente fino a piazzarsi alle spalle di Gallade... e nello stesso momento in cui l'attacco Nottesferza andò a segno, l'ombra di Spritomb si alzò di scatto, assumendo la forma di una mostruosa figura con gli occhi come braci ardenti che colpì il malcapitato Pokemon Psico/Lotta alla schiena, strappandogli un'esclamazione di dolore e facendolo cadere a terra, mentre la sua immagine illusoria si infrangeva come vetro.

"Un attacco Furtivombra?" esclamò Zoey. "Usa Protezione, Gallade!"

Spiritomb si lanciò nuovamente all'attacco, aprendo le fauci per sferrare un altro attacco Neropulsar... ma Gallade alzò una barriera di energia attorno a sè, e il raggio nero che il Pokemon Spettro/Buio scagliò un istante dopo si infranse sulla Protezione di Gallade senza fargli nulla! Ringhiando, Spiritomb usò a sa volta un attacco Doppioteam per scindersi in due e mettere in difficoltà Gallade, che però riuscì ad approfittare del momento per esibirsi in uno spettacolare attacco Danzaspada, alzando le braccia in aria e facendo un'elegante giravolta mentre delle spade di luce volteggiavano attorno a lui.

"TOOOOOOMB!" ululò nuovamente Spiritomb. Usando la telecinesi, il Pokemon Spettro/Buio sollevò da terra alcune casse e le scaraventò contro Gallade, che non si scompose neanche un attimo, e usò un attacco Lacerazione, muovendo le braccia davanti a sè e tagliando in due i proiettili improvvisati con un netto fendente diagonale, come avrebbe fatto un samurai! I contenuti delle casse si sparpagliarono a terra, e Gallade alzò lo sguardo in tempo per vedere un altro proiettile che Spiritomb gli stava scagliando contro...

"Ma cosa... No! Attento, Gallade! Non lo colpire!" esclamò Zoey allarmata. Il Pokemon Lama si fermò per un attimo... e sgranò gli occhi per l'orrore quando vide che il "proiettile" che spiritomb stava usando era in realtà un gruppetto di Stunky e Poochyena che il Pokemon Spettro/Buio aveva raccolto con la telecinesi e aveva scagliato contro di lui! Se Gallade si fosse difeso di nuovo con Lacerazione, avrebbe finito per fare del male a dei Pokemon innocenti...

Stringendo i denti per la crudeltà del Pokemon Proibito, Gallade si chiuse in difesa appena in tempo, e sentì le esclamazioni di paura dei piccoli Pokemon Buio mentre questi atterravano su di lui e ruzzolavano a terra intontiti. I colpi erano poderosi, ma Gallade non avrebbe permesso a Spiritomb di fare del male agli abitanti di quella torre... uno dopo l'altro, i Pokemon più piccoli atterrarono, spaventati ma illesi, e Gallade barcollò per un breve tratto, appoggiando una mano a terra mentre raccoglieva di nuovo le forze...

Un altro attacco Neropulsar colpì il Pokemon Psico/Lotta alla schiena, facendolo cadere in ginocchio con un'esclamazione di dolore! Mentre Gallade cercava di reggere all'assalto, Spiritomb si era spostato fino a piazzarsi alle sue spalle e lo aveva attaccato a tradimento, sferrandogli un colpo micidiale!

"Gallade!" esclamò Zoey sgranando gli occhi. A quel punto, la coordinatrice dai capelli rossi ne aveva avuto abbastanza - strinse i denti in un moto di rabbia e afferrò un'altra delle sue Pokeball. "Maledetto vigliacco... non sei leale, e allora non lo sarò nemmeno io! Ninetales, vieni! Ho bisogno del tuo aiuto!"

L'elegante volpe a nove code emerse dalla sua Pokeball, volteggiand in aria con una capriola e poi atterrando con abilità sul pavimento accanto a Zoey. Sembrava già pronta a combattere, e la sua allenatrice le diede subito un ordine. "Ninetales, blocca quello Spiritomb con Stordiraggio!"

"Ninetales!" esclamò la kitsune. Nei suoi occhi si accese un brillio rosato, e un'ondata di cerchi colorati partì dalla sua testa e raggiunse Spiritomb, che strabuzzò improvvisamente gli occhi per la sorpresa sgradita, e interruppe il suo attacco Neropulsar, ondeggiando a mezz'aria e perdendo quota. Gallade si rialzò con un sospiro di sollievo, guardò verso Ninetales e annuì in segno di ringraziamento, poi entrambi i Pokemon volsero la loro piena attenzione all'avversario che ancora ciondolava. Gallade si caricò di nuovo, e sferrò un secondo attacco Nottesferza, mentre Ninetales spalancò le fauci e usò un attacco Lanciafiamme, sotto forma di una fiammata che scaturì dalla sua bocca e raggiunse lo spettro malefico. Entrambi gli attacchi andarono a segno, inghiottendo il Pokemon Spettro/Buio in una gigantesca esplosione che abbagliò per un istante tutti coloro che si trovavano là attorno!

"Gallade!" esclamò con fare sicuro il Pokemon Lama, convinto che questa volta erano davvero riusciti a fargli dei danni sostanziali...

Ma quando la luce sbiadì, Zoey e i suoi Pokemon rimasero del tutto stupefatti quando videro che Loki e i suoi Pokemon erano scomparsi nel nulla... e i Pokemon dei suoi compagni si interruppero sbalorditi, bloccando i loro attacchi prima che potessero andare a segno nei punti in cui i loro bersagli si trovavano fino ad un attimo prima!

"Vire? Vire!" esclamò lo Electivire di Gary. Il punto in cui aveva scagliato il suo ultimo attacco Fulmine era annerito e in parte sgretolato, ma non si vedeva traccia dello Absol con il quale se la stava vedendo! Anche Piplup emise uno stridio incredulo, e si fermò prima di tentare un attacco Perforbecco che avrebbe fatto più male a lui che a chiunque altro.

"Ah! Ma cosa... che succede? Sono... sono scomparsi! Com'è possibile?" esclamò Ursula. Il suo Gabite aveva tentato un attacco Oltraggio, ma tutto ciò che era riuscito ad ottenere era stato di sbriciolare alcuni gradini e confondersi da solo, al punto che era statocostretto a sedersi a terra in preda alle vertigini.

Gary scosse la testa. "Accidenti... non so come diamine abbia fatto... ma quel Loki è riuscito a sostituire sè stesso con un'illusione mentre stavamo combattendo!" affermò con acredine. "Non so per quanto, ma abbiamo finito per combattere contro un'apparizione..."

"Cosa? E come ha fatto?" fu la risposta di Lucinda, che andò a controllare il suo Piplup per vedere se stesse bene. Per fortuna, nessuno dei loro Pokemon aveva subito dei danni troppo importanti - il più malconcio era il Gallade di Zoey, ma anche lui era soltanto un po' ammaccato. "Voglio dire... è riuscito a creare un'illusione... esattamente come quelle che abbiamo visto prima... senza che noi neanche ce ne accorgessimo?"

"Quel tipo è infido... un ingannatore come non ne ho mai visto nessuno in vita mia." rispose Zoey. Schietta com'era, provava una particolare antipatia per gli inganni, e Lucinda riuscì a sentirlo dal tono della sua voce. "Tornerà, ne sono sicura... e la prossima volta potremmo non essere così fortunati."

"Sia il Team Olimpo che il Team Asgard si stanno rivelando delle minacce terribili..." affermò Lucinda con evidente preoccupazione, ma cercando comunque di mostrarsi tranquilla davanti alla sua migliore amica. Ora che la situazione stava tornando alla normalità, la bambina dai capelli blu e i suoi amici riuscivano a vedere che i piccoli Pokemon Buio della Mansione Mezzanotte stavano uscendo dai loro nascondigli per verificare se tutto era tornato tranquillo... e quei Pokemon che Gallade aveva salvato a costo di farsi male si erano messi a fare le feste all'elegante Pokemon Lama, raccogliendosi attorno alle sue caviglie e abbaiando allegramente! "Però... se non altro siamo riusciti a sistemare gli uomini del Team Asgard qui e adesso, e abbiamo salvato questi piccoli Pokemon! E' pur sempre una vittoria, no?"

"Anche questo è vero..." affermò Kenny con un sorriso sollevato. "Se non altro, per adesso è finita bene. Per adesso controlliamo che tutti i Pokemon stiano bene, e consegniamo quelli del Team Asgard alle forze dell'ordine!"

"Direi che... abbiamo già qualcuno che si sta occupando del Team Asgard..." commentò Ursula con un brivido di paura. Indicò verso un angolo in cui avevano lasciato gli uomini del Team Asgard catturati... e in particolare, verso i due Haunter che in quel momento si divertivano a spaventarli e a sbeffeggiarli mentre erano legati come salami! E non erano da soli, visto che qualche Stunky intraprendente si divertiva a passeggiare attorno ai malfattori, facendo loro annusare il leggendario aroma dei Pokemon moffetta!

"AAAAARGH! Grazia! Grazia! Portateli via!" esclamò disperatamente uno di loro, facendo una figura che ben poco si addiceva ad un guerriero vichingo!

"HAAAAAUNTER!" Uno dei due Haunter agitò le mani artigliate davanti a loro ed esplose in una risata sardonica, imitato subito dopo da alcuni dei Duskull che erano apparsi attorno a loro... e Lucinda e Piplup non riuscirono a trattenere una risata quando uno degli Haunter si voltò verso di loro e fece il segno dell'okay, con grande rammarico di Ursula!

"Piplup pip!" esclamò Piplup, agitando una delle sue piccole ali verso i Pokemon Spettro in segno di saluto.

"Ottimo lavoro, Haunter, e grazie per averci aiutato!" affermò Lucinda.

In risposta, i due Pokemon Spettro/Veleno si distrassero per un attimo dagli scagnozzi del Team Asgard e si diedero il cinque!

"HAUNTER!"

 

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"Phew... accidenti, questa volta me la sono cavata... ma quei ragazzini si sono rivelati più tosti del previsto."

Loki tirò un sospiro di sollievo, mentre in una mano stringeva la pietra nella quale spiritomb era rimasto sigillato per tutto quel tempo. Se non altro, lo scopo della sua missione era stato raggiunto e con l'aiuto di Spiritomb, il Team Asgard aveva fatto un passo verso il suo obiettivo finale... ma l'ingannevole comandante del Team Asgard era comunque seccato per aver dovuto lasciare i suoi uomini indietro.

"Alla prima occasione, cercherò un modo di recuperarli." disse tra sè. "Per adesso... meglio tornare alla base. Il resto della compagnia avrà già cominciato le operazioni a Fiangapoli. Presto, anche il Collisore a Pokeadroni sarà nelle nostre mani... e spero solo che Thor non faccia nulla di avventato... se gli succedesse qualcosa, non me lo potrei mai perdonare..."

Se qualcuno avesse potuto sentire quell'ultima frase, avrebbe senz'altro sentito un'accento di ansia nella voce del comandante del Team Asgard, mentre si allontanava nella macchia verso il fiume che scorreva lì vicino...

 

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CONTINUA...

  
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