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Autore: AlekHiwatari14    03/10/2017    3 recensioni
Oblitus, luogo dei dimenticati. Posto in cui la square ha gettato i suoi capolavori che per un motivo o per un altro hanno archiviato. E' proprio in questo posto in cui si trova Stella e non solo lei.
Da ormai più di un anno in quel posto ha già incontrato un bel po' di persone come lei, che ancora non hanno dimenticato il loro compito e i loro sentimenti.
Infatti, ella stessa possiede ancora dentro di se un amore eterno per Noctis, ormai sposo di Lunafreya e uomo irraggiungibile per lei.
Abituata a quella realtà, cercherà di andare avanti, ma un evento inaspettato la porterà ad affrontare un viaggio insieme ai suoi compagni per portare qualcuno nel suo luogo d'origine ed affrontare colui che l'ha portata in quel luogo. Ardyn.
{Personaggi di Final fantasy:I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XIII, XIV , XV, DISSIDIA, Kingdom Hearts, TYPE-0, VERSUS XIII...}
Presenza di nuovi personaggi.
Coppie: Firion x Lightning / Stella x Noctis x Lunafreya x Nyx / Sephiroth x Edea/ Zack x Aerith / Rasler x Ashe / Vaan x Terra
Genere: Avventura, Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Prologo.


*Stella*

Oblitus, questo è il luogo in cui mi trovo. 
Sono stata scartata, o meglio archiviata dalla square nella sezione final fantasy.
Il mio nome probabilmente già lo conoscete, ma mi presento ugualmente. Mi chiamo Stella Nox Fleuret.



Purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista, non l'unica ad essere stata archiviata in questo posto.
Il mio volto, così come il mio nome, lo conoscete per una valida ragione.
Per più di nove anni mi hanno progettato come rivale di Noctis, ma anche come la sua ragazza. 
La nostra doveva essere basata su una storia reale, una storia d'amore come quella di Romeo e Giulietta. Dovevamo essere rivali e amanti nello stesso tempo.
Tutto andava bene finchè non è arrivato lui, Ardyn.
Inizialmente era stato progettato per essere il mio patrigno o tutore dove mi avrebbe portato allo scontro con Noctis. Hanno ipotizzato molti modi e proprio in uno di quei modi è nata mia sorella Lunafreya. Doveva essere la mia gemella e il mezzo della gelosia che mi avrebbe portato ad uccidere Noctis e al suicidio sapendo la realtà dell'inganno.
Era tutto perfetto e completo, ma poi un giorno accadde l'impensabile. Ardyn era così astuto e carismatico da riuscir ad ammaliare i nostri creatori e rendere lui il nemico principale, ma con quel gesto qualcuno tra me e Lunafreya doveva scomparire poichè eravamo una di troppo.
Scelsero me, poichè stavo da più tempo ed ero più imperfetta rispetto a mia sorella.
Ancora non mi spiego come sia possibile e come quel bastardo sia riuscito nel suo intento. 
Volevamo mettermi con Noctis in Dissidia e per un Final Fantasy entrare nella sezione Dissidia equivale ad essere viva e conosciuta. Ero parte della storia a pieno titolo, ma Ardyn ha preso il mio posto. Ha fatto qualcosa lui.
Non so cosa, ma ne sono sicura. Ha annebbiato i cuori dei creatori facendomi archiviare. 
Avrei voluto esistere e non essere dimenticata dai miei creatori.
Avrei voluto essere conosciuta da più persone per le mie gesta che invece non potranno mai conoscere.
"Ehi! Ancora qui a guardare il panorama?" Fa notare un ragazzo venendo verso di me.
Ha i capelli rossi con un ciuffo alto e bandana legata intorno alla testa, gli occhi azzurri e volto giovanile. Ha fisico snello e slanciato. Indossa una divisa stile albhed pur non essendolo.
Quel tipo lo conosco ormai da un anno se non di più.
"Chappu..." Sussulto vedendolo.
In fondo ha ragione. Me ne sto sempre qui a guardare la vecchia Lucis come doveva essere. Come posso non farlo? Questa è pur sempre la mia città.


"Ancora a pensare a ciò che è successo?"
"Scusa, ma... lo sai che non riesco a farne almeno." Dopotutto è vero. Come posso non pensare di essere stata archiviata dopo tutto ciò che è successo?
"Beh... almeno qualcuno si è fatta un'idea di te nei trailer. Di me sanno solamente che sono morto e non sanno che mi hanno messo lì per il progetto che c'era inizialmente." Spiega sedendosi sulla fontana di fronte a me per poi guardarmi e continuare:"Dovresti essere fiera. Avrai avuto anche dei fan. Non credi?"
"Tsk... quante lagne." Interrompe una voce femminile dietro di me.
Mi volto e vedo lei. Una ragazza, o per meglio dire una donna sui trentasei anni, bruna, con una coda alta e capelli lunghi. Ha gli occhi grigi e sul destro ha una cicatrice che prende alla tempia fino al mento.
Ha addosso un body nero da guerra, probabilmente un'armatura personalizzata, stivali alti neri e una tunica rossa che copre il tutto legata da una cintura verde. Sulle spalle porta una katana lunga e pesante, probabilmente riesce a tenerla per anni e anni di addestramento.


"State sempre a lamentarvi voi. Almeno la gente vi conosce, chi per un motivo e chi per un altro." Continua scortesemente la tipa seccata dai nostri discorsi che a lei sembrano infantili.
"Avanti, Aria. Non essere così drammatica." Cerca di tirare su Chappu facendola alterare ancora di più.
"Drammatica? Io? Ma hai visto in che razza di posto ci troviamo? Siamo nella desolazione totale! Tutto rovinato e abbandonato, completamente distrutto. E pensare che io dovevo insegnare a mio figlio come battersi contro Sin e che tutto doveva svolgersi sulla bella Zanarkand che hanno rimodernato dandole il nome di Cocoon per la sezione tredici. Ti rendi conto della disgrazia? Hanno mandato tutto a quel paese perchè era troppo smielato e pieno di sentimenti e hanno scartato me perchè ero donna e doveva essere un uomo ad aiutare il mio Tidus!" Inizia ad urlare sfogando tutto il dolore che ha dentro.
Come darle torto? Le hanno tolto il figlio e la casa. Già normalmente è dura da mandare giù essere in un posto come questo, ma sapere di esserci finita ed essersi separata da qualcuno tanto caro come suo figlio è una cosa orribile.
"Aria, mi spiace...io non..." 
Tento di confortarla allungando la mano verso di lei per appoggiargliela sulla spalla, ma si sposta e mi guarda impietosita dal mio comportamento dicendomi:"Tranquilla. Dimenticati ciò che ho detto. Dovrebbe essere facile visto che siamo sulla terra dei dimenticati. Inoltre, non avete il mio problema. Voi, chi per uno stupido trailer, chi per essere stato spacciato morto, è riuscito ad uscirne, non come me che sono stata gettata qui insieme ai miei ricordi."
Improvvisamente scende un silenzio imbarazzante. Non so che dire e sembra essere senza parole anche Chappu che abbassa lo sguardo dispiaciuto.
Quel silenzio viene rotto qualche secondo dopo da una ragazza che se ne sta appoggiata al muro di un edificio della vecchi Lucis.
"La bruna ha ragione. Si sarebbe svolto tutto su Zanarkand. Quella vecchia che poi hanno preso spunto per Cocoon. Ero una di loro. Ero la migliore amica di Tidus e gareggiavo con lui negli Zanarkand Abes." Dice la tipa bionda guardando il pallone di blizball che ha tra le mani.
Ha capelli lunghi fino alle spalle, lisci, occhi tra il verde e l'azzurro con spirali all'interno che la rendono assai curiosa e particolare. Indossa una divisa degli Zanarkand Abes con una lunga scollatura al petto e l'ombellico scoperto, il tutto legato alla vita con una cintura che segna lo stemma della squadra.
"Mi ricordo, Elle. Ricordo che ti prendevo anche in giro per le sciocchezze che facevate da bambini." Ricorda Aria guardandola con sguardo dispiaciuto.
Questa sensazione non mi piace per niente. Ricordare ciò che fa male in eterno e sostenerci a vicenda, è questo quello che facciamo.
"Ah... che nervi! Avrei voluto essere nella squadra di Wol. Si dice che nessuno è stato buttato al vento." Si introduce un ragazzo nel discorso attirando la nostra attenzione.
Egli è seduto in cima ad un edificio, sulla ringhiera che ci guarda dall'alto al basso.
Ha capelli lunghi fino alle spalle scombinati e di un color corvino splendenti che fanno risaltare gli occhi azzurri che ha. Viso giovanile e maturo, mentre il fisico è esile, ma tonico. 
Indossa una divisa da selvaggio che lascia uscire il torace fuori, ma coperto da una canotta nera.
Con un balzo scende giù avvicinandosi a noi. Sinceramente è la prima volta che lo vedo, ma ha qualcosa di familiare.

"Mahru, che diamine vuoi?" Domanda prepotentemente Elle lanciandogli la palla diritta nello stomaco.
"Avanti, dolcezza. Non sei felice di vedermi?"
"Neanche per sogno." Gli sbatte in faccia la tipa riprendendosi la palla e allontanandosi da lui.
"E tu chi sei?" Chiedo vedendolo per la prima volta.
Ha tra le mani una lancia con cui si aiuta per appoggiarsi. China il capo e pronuncia:"Il mio nome è Mahru. Vengo anch'io dalla sezione dieci."
"Come mai sei qui? Ti hanno rimpiazzato con qualcuno o semplicemente eliminato?" 
"Veramente...."
"E' stato sostituito da un ronso il che ti fa comprendere che devi stargli alla larga. Anche i creatori hanno preferito una bestia a lui. Il che la dice tutta." Spiega Elle facendo innervosire il corvino che si volta verso di lei.
"Guarda che è stato tutto un malinteso. Dovevo esserci io invece del ronso e hanno archiviato la persona sbagliata."
"Si, certo. Dicono tutti così." Mormora Aria conoscendo la verità e facendoci sorridere un po' tutti.
Non so molto su di loro, anche perchè la mia testa sta dov'è il mio cuore, ovvero da Noctis e non mi va di intromettermi nelle questioni degli altri, anche se Chappu e Aria mi parlano spesso della loro storia e di come doveva essere.
Praticamente splendida come la mia con Noctis. 
Ormai vivo di ricordi e spesso mi ritrovo con le lacrime agli occhi pensando che quell'uomo ormai è di un'altra ed io non posso farci nulla. E' come essere morta e osservare dall'alto ciò che accade a Noctis con Lunafreya.
I miei creatori hanno cercato fino all'ultimo di mettermi nella storia, ma non ci sono riusciti. Lo so perchè ero presente. Ero lì mentre creavano la storia. Mi hanno archiviato solo dopo che hanno compreso che di me non potevano farne nulla, ovvero dopo la morte di Noctis e il ricongiungimento con Lunafreya. 
Purtroppo, essere consapevole di ciò che è accaduto e sapere che l'altra parte non ricorderà mai ciò che è successo, è una lama che trafigge inesorabilmente il petto e ti distrugge da dentro.
Non posso far altro che accettare la sconfitta e questo destino immane che mi ha preservato l'arrivo di Ardyn.
Cala la notte e mi ritrovo a guardare la luna seduta sulla bellissima spiaggia di Zanarkand, luogo gettato anch'esso su Oblitus a causa del cambio di sceneggiatura. 
Osservo l'immensità del mare e come la luna si rispecchia in essa, mentre Chappu si siede accanto a me porgendomi il valssoio del cibo che ha preso.
Mi volto e l'afferro con un sorriso, mentre il falò dietro di noi ci riscalda e fa un po' di luce su quel abbondante pranzetto.
"Pensi ancora a lui, non è vero? A Noctis, intendo..." Incomincia a chiedere, probabilmente notando l'accenno di tristezza che ho addosso.
"Come posso non pensarlo? Io ero destinata a lui e lui a me, ma poi hanno scelto un'altra e hanno gettato me..." Rispondo amareggiata abbassando lo sguardo sul cibo.
Avrei davvero voluto stare con lui su Insomnia a Lucis. Anche sapendo che ci sarebbero state lacrime amare, ma volevo vivere davvero quell'avventura con lui e che lui non mi avrebbe dimenticata, cosa che invece è successo.
Purtroppo quando il destino del filo rosso si spezza, nessuno può ripararlo. Conduce alla morte eterna vedendo che il tuo amato è costretto ad amare e sposare un'altra che non sei tu.
Distrugge l'anima ed è un peso che difficilmente si può sopportare oppure non sentire.
"Stella..." Mi chiama Chappu accorgendosi delle mie lacrime.
Sto piangendo di nuovo e non me ne sono nemmeno accorta.
Mi volto verso lui che inizia a guardarmi intenerito. 
Quell'attimo di conforto e di pace, però viene spezzato da qualcosa.
Un tonfo improvviso. Qualcosa è caduta dal cielo diritto nel mare con una prepotenza assurda.
"Cos'è stato?" Incomincio ad allarmarmi alzandomi all'in piedi, seguita da Chappu che si mette dinanzi a me.
Tutto troppo calmo. Il cielo è diventato rosso sangue, mentre il rosso incomincia ad avvicinarsi all'acqua. 
D'un tratto qualcosa riemerge dall'acqua strepitando un grido come d'aiuto.
Cos'è? Un ragazzo o sbaglio? Inizio a chiedermi mentalmente notando la figura che tenta di risalire.
Senza esitare il ragazzo si fionda nell'acqua per aiutare quel tipo che sta annegando. Lo vedo scendere sott'acqua e non riemergere più, mentre le persone incominciano ad accorrere per il rumore che ha provocato quel tizio con la sua caduta.
"Cos'è successo?" Chiede uno e un'altra risponde:"E' caduto un ragazzo dal cielo."
"Cosa? Ma è impossibile!"
Dopo una manciata di minuti, inizio a preoccuparmi. Ne Chappu ne il tipo sono riemersi. Evoco la spada pensando al peggio decisa a soccorrerli, quando eccoli risalire.
Abbasso l'arma vedendoli sulla spiaggia che cadono a terra stremati. Appena li vedo comprendo ciò che è successo. 
Ha una catena sulla caviglia destra che probabilmente aveva un peso sotto che gli impediva di nuotare, rotto dal suo salvatore.
"Tutto bene fratello?" Gli domanda mettendogli una mano sulla spalla mentre egli tossisce.
"Si, credo di si." Dice continuando a tossire.
La questione è alquanto strana.
Qualcuno l'aveva trascinato qui e quel qualcuno non potevano essere i nostri creatori, poichè ricordo vivamente il treno che mi ha condotto qui su Oblitus. Anche se dimenticati siamo sempre riposti con cura in questo luogo e mai con prepotenza così com'è successo a lui.
"Dove mi trovo?" Incomincia a chiedere perplesso guardandosi intorno.
"Sei su Oblitus." Ribatte Chappu dandogli ancora più domande.
"Obli...che?"
"Oblitus è il mondo dei dimenticati." Spiego sinteticamente facendogli alzare il volto verso di me incredulo.
"Cosa? No. Non può essere! Io non dovrei essere qui!" Esclama il tipo andando completamente in panico per la questione.
"Come ti chiami?" Chiedo accovacciandomi per guardarlo negli occhi, ma prima che potesse rispondere, qualcuno lì lo riconobbe.
"Firion?"
Ci voltammo e vedemmo un ragazzino vestito da mago nero. Ha capelli castani corti che escono attorno al cappello da mago e occhi azzurri, ma solamente uno è ben visibile poichè l'altro è nascosto da una benda.



"Ci conosciamo?" Domanda il tizio incredulo e sorpreso. Probabilmente non lo conosce.
"Tu no, ma io si. Dovevamo essere insieme nell'avventura e invece mi hanno mandato qui." Sintetizza il piccolo mago suscitando curiosità verso Firion che si alza e chiede:"Qual'è il tuo nome?"
"Sorrow. Piuttosto, come ci sei finito qui? Non sei l'eroe del secondo settore?"
Quella domanda mi fa spalancare gli occhi. 
Un eroe su Oblitus? Com'è possibile che sia stato gettato qui? Nessun eroe è stato buttato prima il che mi rende ancora più curiosa e perplessa, ma non posso aspettarmi di certo ciò che egli dice.
"Ero alla ricerca della mia amata quando ho incontrato un uomo che diceva di volermi aiutare. Non so come, ma mi sono ritrovato in catene e ad essere spinto in un portale da dei soldati." Dice toccandosi la collana che ha alla gola. 
Si vede lontano un miglio che sta pensando alla ragazza ed è preoccupato per lei.
"Ma quella è di Lightning, o sbaglio?" Nota Mahru avanzando tra la folla avvicinandosi di più al ragazzo.
"La conosci?"
"No, solo di vista a causa di un progetto." Rivela il bruno guardando da vicino il ciondolo di Firion.
"Di che progetto parli?" Chiede incuriosito Chappu e la risposta non è delle migliori direi...
"Hanno utilizzato la mia versione al femminile per una tipa della sezione tredici e l'ho notata mentre mi tenevano lì a crearla. Devo dire che di meglio non potevi trovare."
"Che...?" Sbraita sorpreso l'eroe del secondo settore guardandolo incredulo.
"Scusate, qui ci sto capendo ben poco." Dico prendendo l'attenzione su di me e ponendo la questione:"Cos'è successo?"
"Il nostro amico è nel settore effettivo di final fantasy due, inoltre è anche protagonista di Dissidia. Dovresti saperlo che tutti gli eroi stanno andando in quella sezione."
"Si, questo lo so."
"Bene, non so come, ma probabilmente ha conosciuto la tipaccia nella sezione Dissidia e si sono innamorati. Dico bene?"
"Senti, queste sono cose personali. Adesso ho bisogno di trovare Lightning." Incomincia ad alterarsi e ad allontanarsi imbarazzato della cosa.
"Beh... allora buona fortuna perchè una volta entrati, da qui è difficile uscire. Dovresti sperare che i creatori si accorgono dell'errore commesso."
"I creatori?" Chiede perplesso Firion non sapendo della verità di Oblitus.
"Oblitus è il mondo creato da noi dimenticati. Tutti i progetti della square che hanno accantonato o dimenticato finiscono qui. Devi solo sperare che si accorgano di te." Spiego, ma sembra non comprendere.
"Aspettate! Come diamine ci sono finito qui se solo i creatori possono buttarci? La cosa non si spiega perchè io non sono stato buttato da loro. Anzi, io non sapevo nemmeno che ci fossero dei creatori. E poi cos'è questa square? Una persona?" Rivela lasciandoci a bocca aperta.
Lui non davvero non è stato buttato. Avrebbe dovuto ricordarsi tutto se lo fosse stato. Anche i suoi vecchi ricordi di quando è stato creato, ma lui invece ha dimenticato tutto.
"Allora chi è stato?" Chiede Mahru incuriosito, ma la risposta probabilmente la sento e pronuncio il nome di quel bastardo.
"Ardyn..."
"Cosa hai detto?" Domanda Firion voltandosi verso di me.
"E' stato Ardyn, non è vero?"
"Su via, Stella! Non essere ridicola. Come può Ardyn arrivare a..." Cerca di farmi ragionare Chappu, ma la verità è quella. Infatti viene interrotto dall'eroe del settore due che si avvicina a me prendendomi per le spalle.
"Cosa? Tu lo conosci?"
Quel comportamento del ragazzo lascia sorpresi tutti quando invece non c'è nulla da rimanere sorpresi. 
Ardyn è il peggiore tra i nemici. E' in grado di annebbiare la mente dei creatori e la tecnologia utilizzata su di lui, lo rende davvero temibile.
I creatori stessi non posso fare niente per batterlo.
"Ti aiuterò a trovare Lightning." Pronuncio semplicemente.
Devo aiutarlo. Non posso lasciarmi scappare un occasione del genere. Avrei potuto visitare i mondi creati dalla square e rivedere i miei vecchi amici. 
So che Prompto, così come anche Glaudio e Ignis non si sarebbero ricordati di me. So che se avessi incontrato Noctis, non avrei potuto dire chi sono, ma poco importa.
Almeno per una volta posso intraprendere un viaggio senza starmene qui, su questo mondo di dimenticati.
Il problema adesso ne è uno solo: Come andiamo a Somniland?
Il dubbio mi attanaglia l'anima, ma la soluzione ce l'ho sotto i miei stessi occhi, o meglio nella testa di qualcuno di mia conoscenza.
"Sei impazzita?! Di qui non si può scappare! Lo sai!" Mi urla Mahru venendomi vicino per comprendere le mie intenzioni, ma la risata di Elle lascia tutti sorpresi.
"Cos'hai da ridere?"
"Finalmente qualcuno che dice una cosa sensata."
"Ecco Elle, diglielo anche tu!" Incita il corvino, ma la bionda intende altro. Infatti lo sorpassa venendo diritta da me e appoggiando il braccio destro sulla mia spalla dice:"Abbiamo un eroe da portare in salvo. Dico bene, Stella?"
"Cosa? Ma ti è dato di volta il cervello? Da qui non si esce!" Ricorda nuovamente Mahru alterato dallo spirito della ragazza, ma quello stesso spirito è alimentato dalla speranza.
"Davvero? Ti ricordo che Cor è uscito da questa topaglia. Lo stesso vale per Crow. Secondo te come hanno fatto ad uscire?"
"Sono stati aiutati dai creatori."
"Certo, ma solo perchè sono riusciti ad uscire di qui e la sottoscritta ha creato un aereonave proprio per questo."
"Cosa? Hai un aereonave?"
"Beh... l'hanno buttata qui e non avendo nulla da fare l'ho aggiustata."
"Che diamine centra l'aereonave adesso?"
"Centra perchè ci sono dei punti in cui ci sono dei portali. Secondo te come fanno tutti i settori final fantasy ad incontrarsi su Somniland o nel settore dissidia? Inoltre ti ricordo che ultimamente si è parlato di alcuni che addirittura hanno avuto accesso alla Disney della Kingdom Hearts." Rivela la bionda staccando il braccio dal mio collo e portandoselo sulla vita continuando:"Sono tutti collegati dalla square e ci sono le aereonavi che riescono ad andare in quei mondi. L'unica pecca è che abbiamo bisogno di qualcuno con la Keyblade."
Quelle parole suscitano speranza nei nostri cuori. 
Una Keyblade c'è nel nostro mondo, ma nessuno ha avuto il coraggio di prenderla.
Almeno è quello che pensavamo fino a quell'istante.
"Per caso parli di questo?" Si intromette Sorrow mostrando una Keyblade e facendoci esultare.
Adesso non basta che metterci in viaggio alla ricerca di Lightning.

***Intanto, a nostra insaputa...***

"Distruggerò gli eroi di Final Fantasy e voi mi aiuterete. Dico bene?" Dice Ardyn voltandosi dietro e lui e guardando i malvagi che ha riunito dopo il contatto con Dissidia.
"Che domande? Caos ha perso su Dissidia a causa dei creatori, ma questo non ci fa di certo scomporre dall'idea di essere migliori degli eroi."  Pronuncia Artemisia avvicinandosi al tipo, mentre dietro di lei aggiunge Jecht: "Anzi... ti dirò di più. Avremo voluti incontrarti prima. Magari... i creatori si sarebbero accorti di quanto fossero temibili i malvagi come noi."
"Ben detto. Però, alla fine di tutto, ognuno di noi regnerà su un settore di Final Fantasy. Dico bene? Perchè non vorrei sporcarmi le mani se non c'è certezza." Mormora Kuja standosene sdraiato sul divano della dimora di Ardyn.
"Tranquillo. Ognuno avrà ciò che merita e che vuole. Ne usciremo tutti vincitori. La nostra fortuna è che fino al settore sei nessuno ricorda nulla. Il che sarà abbastanza facile manipolare i creatori a gettarli." Rassicura Ardyn, ma Kuja non sembra pensarla come lui.
"Certo. Dobbiamo solo sperare che non vengano ricordati dai fans. Ricorda che sono loro ad ucciderci il più delle volte." 
"Non temere. Farò scrivere di me e ammalierò i fans a concentrarsi solo ed esclusivamente su di me, così che voi potrete ammazzare i vostri eroi."
"E chi ci da la certezza di ciò che dici?" Chiede Artemisia, ma a rispondere non è di certo Ardyn.
"Tranquilla. Se Ardyn dice una cosa, puoi star sicura che la fa." Risponde qualcuno nell'ombra, mentre si avvicina sempre di più mostrando il suo aspetto.
"E tu chi sei?"
"Ravus! Amico mio!" Chiama Ardyn avvicinandosi a lui e sorpassando Artemisia che sembra allarmata dal nuovo arrivato.
"Ardyn mi ha dato un posto in cui stare. Se non fosse stato per lui adesso non sarei qui."
"Ci possiamo fidare di lui?" Domanda incerto Jecht guardandolo sospettoso. 
"Che domande? Certo che si. Nessuno meglio di lui può ingannere con quel suo faccino buono. Inoltre è il fratello della regina Lunafreya il che ci avvantaggia le cose."
"Voglio solo diventare il re di Insomnia. Il resto fate ciò che volete. Non me ne può fregare di meno." Dice sorridendo.



"Benvenuto nel club allora, fratello." Sorride Caius attirando l'attenzione degli altri. Ormai sono tutti riuniti per un unico obiettivo. Distruggere gli eroi.
Riuscirà Ardyn nel suo piano malvagio?
E Firion riuscirà ad uscire da Oblitus insieme ai nuovi compagni?

   
 
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