Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Juliet Leben22    04/10/2017    4 recensioni
Tonks trova lo Specchio delle Brame ad Hogwarts, dopo la Battaglia al Ministero, dopo la perdita di Sirius.
Si sa: Lo Specchio mostra i nostri desideri più reconditi.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nimphadora Tonks, Remus Lupin | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic
Across the war, for Him.


Ninfadora Tonks era una donna che sperava. Si alimentava di quel sentimento che nei secoli aveva avvelenato e nel contempo salvato gli uomini. Sperava per il mondo, per la luce, per Harry, per gli Auror, per se stessa. Combatteva per i propri ideali, la propria vita e il domani.
E per Remus Lupin: l’uomo che più aveva amato al mondo. L’uomo che amava.
Remus ne aveva passate tante e aveva paura. Aveva il terrore di assaporare la felicità. Aveva il terrore di vivere.
E l’uomo che amava aveva perso tutto e le aveva detto di scappare via da lui. Prima per il suo problema della licantropia – una condanna a cui non era destinato, forse – e per l’età.
Stupidi motivi di cui a lei non importava niente.
L’amore va oltre tutto questo. Lei andava oltre tutto questo.
 
Appena aveva visto – per caso – qualcosa che scintillava dietro ad un lenzuolo impolverato, la sua curiosità non aveva avuto freno. Aveva sollevato con uno strattone il tessuto e aveva trovato uno specchio.
E non uno specchio qualsiasi: lo Specchio delle Brame.
Malgrado fosse sporco e in alcuni lati “invecchiato”, lo stile barocco delle decorazioni era ben riconoscibile.
Si era ripromessa di non guardare, ma qualcosa l’aveva attirata. Forse la macchiolina grigia al lato sinistro. Forse la necessità di sapere cosa avrebbe visto.
Si specchiò nella quintessenza. Non le sembrava di essere diversa: i suoi capelli di colori vivaci e stravaganti e il viso pulito l’avevano sempre contraddistinta. Si era sempre accettata. Lei era unica nel suo genere e non aveva paura di se stessa. Non ne aveva mai avuta.
Una mano che ben conosceva – calda e ruvida – le si era posata sulla spalla destra e subito ne aveva riconosciuto il tocco.
Remus Lupin le stava sorridendo e con una dolcezza inaudita le stava posando un bacio sulla guancia. Non stava dicendo niente, non faceva altro che avvertire il suo respiro sul suo collo.
Ninfadora Tonks aveva chiuso le palpebre, permettendo ad una leggera lacrima di scivolarle sul viso. Sorrise in modo dolce e spontaneo.
“Io ti porterò via tutte quelle paure” aveva mormorato, come in un sogno, verso il suo uomo.
 
 
Un rumore alle sue spalle la fece sussultare e la costrinse a voltarsi, perdendosi l’incanto del suo inconscio.
Si voltò velocemente, asciugandosi il viso e si guardò attorno: si trovava ancora sotto la Torre di Astronomia e sentiva ancora le membra stanche.
Ripensò a Remus e spalancò la bocca, ricordandosi ciò che era appena accaduto: Sirius era morto e lui aveva appena perso il suo migliore amico.
Harry aveva perso il suo padrino… la battaglia era appena iniziata. Percorse velocemente le scale e tornò verso l'Ufficio del Preside.
Tante sfide doveva ancora combattere, ma Ninfadora desiderava solo combatterle al fianco di Remus.


NdA: Ciao a tutti! Eh sì, ho provato a scrivere anche su Ninfadora. Però posso dire a mio discapito che l'avevo scritta per un contest e alla fine mi sono decisa a pubblicarla anche qui. Spero vi piaccia.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
A presto!
Juliet

 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Juliet Leben22