[Orfeo ed Euridice] [Modern!AU]
Come può – si chiede – associare una canzone triste a quella creatura meravigliosa? La vita di Euridice è stata dura, più lunga dei vent’anni dichiarati dall’anagrafe, e ne sono testimonianza i fori nelle sue braccia e il suo distacco da quanto la circonda; ma mentre gli danza sopra, Orfeo non vede una donna infelice: vede una Baccante, una ninfa, una creatura della vita. Come può anche solo pensare di scriverle una canzone triste?
Perché dovrebbe farlo?
Perché lei vuole essere ricordata. Come se fosse morta.