Fanfic su attori > Cast Supernatural
Ricorda la storia  |       
Autore: TeamFreeWill    05/10/2017    7 recensioni
Jared e Jensen non si sopportono. Sono i classici cane e gatto, ma il destino ha in gioco beni altri piani per questi due. Grazie a una scomessa persa da Jensen i due saranno costretti a stare insieme! Che succederà? :)
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jared Padalecki, Jensen Ackles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
'Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere o dell'orientamento sessuale di queste persone, nè offenderle in alcun modo'
 

 
 
 
Jared osservava soddisfatto e con sorriso beffardo Jensen che si metteva dietro il bancone del bar di famiglia indossando la divisa dipendenti, sbuffando e imprecando.
“Questa me la paga! Questa me la paga!” gli sentì dire Jared, che sorrideva maligno!

Dio che soddisfazione!, avrebbe potuto avere una piccola rivincita su quell’odioso e strafottente ragazzo, che non sopportava dal primo momento che lo aveva incrociato a una festa di paese.

Gli era finito addosso e nemmeno si era scusato. Anzi gli aveva dato la colpa apostrofandolo con un "Guarda dove cammini, hippie capellone. Tagliati i capelli, testone!!"
Stava per dargli un pugno, ma aveva deciso di lasciar perdere. Tanto non lo avrebbe visto mai più!

Ovviamente si sbagliava!

Tre giorni dopo fu una spiacevole sorpresa scoprire che avevano un amico in comune e quando se lo ritrovò a casa di Sebastian, la serata fu rovinata per entrambi i ragazzi che si sfottevano a vicenda, facendo ridere i presenti.
Erano cane e gatto!

Sebastian sadico com'era, ad un certo punto, propose una partita a poker ai due e chi avrebbe perso sarebbe andato dare una mano o nel bar di famiglia di Jared o nell’officina di famiglia di Jensen per due settimane. Era sicuro vincesse Jared visto che era un campione in quel gioco e Sebastian lo sapeva!
Che bastardo!
Sorrise maligno: o si uccidevano o si innamoravano.
Lui aveva occhio per certe cose ed era sicuro che sarebbe successa la seconda!

Tornando al presente, Jared si avvicinò al biondo sfottendolo: “Ackles, la divisa ti sta d’incanto! Sembri un pinguino con un palo nel culo!”

L’altro fece per avvicinarsi con fare minaccioso: “Padalecki, aspetta che finisca questa cosa e ti prendo a pugni!” ringhiò

“Provaci! ” rispose seccato l’altro fissandolo. Non aveva paura di tenergli testa.

“Quando hai finito di fare scena e fai il bravo dipendente, facciamo una prova. Su, servimi” disse buttando lo straccio sul bancone e andando verso un tavolino

“Ok.Ti sorprenderò!” lo sfidò l’altro fissandolo strafottente.

Se non fosse stato per colpa di quella partita persa e del carattere da stronzo so tutto io di Jared , lo avrebbe trovato dannatamente sexy, con quella maglietta stretta e bianca a far risultare i pettorali scolpiti, quei pantaloni stretti nei punti giusti… quelle spalle larghe….quegli occhi…
Ma che stava pensando!

Scosse la testa e prese il libretto delle ordinazioni avvicinandosi al “cliente”. Cercò di fare del suo meglio anche se stava perdendo la pazienza!

Jared stava simulando un cliente difficile!

Jensen alla fine scoppiò! “Fanculo. Serviti da solo!”

“Sei un completo disastro!” disse cercando di non ridere mentre si alzava, ma alla fine non ce la fece e gli rise in faccia.

“Padalecki ….io..io..io..” e lo spinse contro il bancone.

E fu così che scoccò la scintilla!

Erano a pochi centimetri l’uno dall’altro. Potevano sentire il respiro l’uno dell’altro sul proprio viso. Era una situazione assurda. Jared avrebbe potuto spingerlo via, ma non lo fece. I lori occhi si incatenarono. I respiri divennero affannosi e sincroni. Jared deglutì e cercò di mandare via quella scarica elettrica che aveva sentito pervaderlo fin dentro le viscere.
Una sensazione viscerale, profonda, viva.

“Tu...cosa?, che vuoi fare??!” cercando di mantenere il controllo, ma il cuore batteva talmente forte che era certo sarebbe scoppiato.

“Ti piacerebbe sul serio saperlo?!” disse Jensen, la voce gli era uscita bassa e roca.

La posizione non era delle migliori e averlo dannatamente vicino gli stava facendo perdere la testa.

“Si!” rispose Jared anche lui con la voce bassa ora.

Stava perdendo la testa anche lui. Solo lo squillo di un sms sul cellulare di Jared fece ricomporre i due che si staccarono subito.

Jensen uscì dal locale per prendere aria. Ne aveva bisogno. Molto bisogno.

Era fuori ora che si passava le mani tra i capelli. Che cazzo era successo? Se non avesse squillato il cellulare di Jared, avrebbe baciato il moro, lì , come se non ci fosse un domani.
Era attratto da quel gigante!.
Non poteva essere!.

“Sono nei guai. Questa cosa non va bene. Non vedo l'ora che questa tortura finisca presto perché qua finisce male” pensò tra sé e sé.

Jared, all’interno del bar, non rispose al messaggio. Era rimasto sconvolto da quello che era successo. Davanti agli occhi il viso di Jensen. Gli occhi verdi e intesi. Il profumo di dopobarba e gel che ancora lo stordivano. E quella sensazione. Quel brivido.

C’era stata attrazione tra i due. Forte. Intensa. Sconvolgente. Cristo!, voleva baciare quelle labbra.

“Cazzo!” e si allontanò per andare in bagno a rinfrescare i bollenti spiriti che si erano risvegliati in lui.

I due dopo quel momento di pura tensione sessuale si erano evitati, anche se davanti ai loro amici facevano ancora vedere che si prendevano in giro e non si sopportavano.
Ognuno comunque stava per le sue quando erano soli anche se ogni tanto l'occhio cadeva in certi punti proibiti, quando erano certi di non essere visti.
Che situazione!!

Jensen non riusciva a non staccare la mente da quel corpo.

Dio!, voleva toccarlo, assaporarne ogni centimetro. Farlo suo.

E lo stesso valeva per Jared!! Solo a vedere il biondo bere una birra in quel modo estremamente sexy lo faceva immaginare in certe situazioni piccanti. Cercava ogni volta di smorzare l'eccitazione che sentiva crescere in lui mordendosi il labbro avvampando come un pomodoro. La cosa lo faceva vergognare.

Jensen un pomeriggio lo vide e impazzì del tutto. La cosa era sfuggita al suo controllo.

Andó a casa dicendo che non si sentiva bene!

Un altro giorno ancora poi, Jensen aveva caldo e si mise a mangiare un cono gelato in una maniera illegale.

Il cervello del moro si spense del tutto perchè il sangue confluì in altri punti. Qualche secondo dopo corse nel suo ufficio e sparì dalla circolazione per un tempo indefinito.

Si provocavano constantemente ed erano arrivati al punto che si sognavano l'un l' altro di notte e certo non erano sogni casti.

Stavano impazzendo!!

Se la cosa non si fosse fermata sarebbe successa una catastrofe!

E la catastrofe si presentò inevitabilmente , l'ultimo giorno in cui Jensen avrebbe dato una mano nel bar della famiglia di Jared. Una piacevole catastrofe!
 
  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: TeamFreeWill