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Autore: VineaHime    05/10/2017    1 recensioni
Quando la morte si intromette nelle vite delle persone,qualcuno lascia o perde un proprio caro,costruendo un abisso di dolore incolmabile.
Per Chiyuki,d'altra parte, sarà proprio la morte a farle incontrare la persona che le farà battere il cuore ma,sorge un problema: lei è destinata al vuoto o alla reincarnazione. Oppure no?
Lei e Decim riusciranno a non perdersi per sempre? Ci sarà un modo per colmare quel baratro nei loro cuori?
Genere: Sentimentale, Suspence, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chiyuki, Decim, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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La routine continuava senza sosta.
Arrivava un'affluenza di gente continua nel Quindecim,come fosse una parata.
I giochi,azioni violente,giudizi,vuoto e reincarnazione.
Tutto ciò,man mano che andava avanti,significava che il suo tempo lì diminuiva drasticamente.
Se ne sarebbe andata,assieme a tutti quei sentimenti che aveva realizzato.
Forse era sbagliato? In fondo era morta.
Prima o poi sarebbe diventata uno di quei manichini e Decim,per ricordarla,ne avrebbe fatto uno con le sue sembianze. 
Quel pensiero la rendeva triste e felice nello stesso momento ma,alla fine, il giorno sarebbe arrivato lo stesso. 
Che lo volesse o no.
Seduta al bancone,fissava continuamente il cocktail che Decim aveva preparato per lei: una sua specialità.
Ad unirsi alle danze,arrivarono anche Quin e Nona,che iniziarono a fare il loro solito baccano.
Tra una risata e l'altra,Nona notò che l'espressione di Decim era leggermente cambiata.
Ogni tanto guardava verso Chiyuki,persa nei suoi pensieri,che la rapivano da quella finta realtà.

< Chiyuki! >

< ..Oh. >

< Ben tornata tra noi ! > ridacchiò Nona,alquanto divertita.

< Ahhh! Ma che ci vuoi fare.. beata gioventù! >

< Quin,parli sempre come una vecchia ubriacona. >

<  Che vuoi farci. Sono rinchiusa nell'ufficio di Raccolta Informazioni..lì si che si diventa matti sul serio! >

< Sempre la solita. > 

< Nona,tu mi dici sempre le stesse cose.. comunque,ora mi tocca andare,sennò chi la smista tutta quella roba! >

Nona salutò divertita la collega,che piano piano si era avviata verso il proprio posto di lavoro,alquanto seccante a detta sua.
Una volta era lei a gestire il Quindecim,ma poi le cose sono letteralmente cambiate.
Nona aveva leggermente afferrato ciò che Decim non era riuscito ancora ad afferrare.
Il tempo per Chiyuki stava volando via e,nonostante Decim non fosse umano,la ragazza era riuscito ad insegnargli alcune delle emozioni umane.
Ma non sapeva che era riuscita anche a fargliene provare qualcuna.

    

 

Nona pensava che forse doveva dirglielo,o forse no.
Forse doveva aiutarlo quando il momento lo richiedeva.
Quando "l'addio" sarebbe giunto.
Osservò attentamente gli sguardi di decim verso la ragazza e,giusto forse,qualcosa doveva dire.

< Chiyuki,che ne dici di riposare? >

< Eh? Ma sto bene,davvero! >

< Sembri stanca..non avremmo gente per un pò oggi,quindi due ore potresti riposare. >

< Forse hai ragione.. >

La ragazza si alzò dallo sgabello e,con un sorriso,si avviò verso la sua stanza,per così dire,dove fu sistemata in attesa del proprio giudizio.
Si grattò leggermente la nuca,sopraffatta da un terribile mal di testa.
Forse era davvero stanca,ma non fisicamente.
I giudici rimasero soli e Nona non perse tempo a fissare il collega in un modo inquietante.

< Decim. >

< Si? >

< Quanto ancora vorresti essere un macigno? >

< Non so cosa intendi. >

< Ho visto allo scorso game cosa è successo. >

< Cioè..? > chiese il barman confuso.

< Il ragazzo ci ha provato con Chiyuki e lo hai tirato per benino. >

< Le stava mancando di rispetto e faceva confusione. >

< Quella era gelosia. >

< Prego? >

< Inizi a provare sentimenti umani,ma non te ne rendi conto,ma.. >

< Ma? >

< Il tempo è quasi scaduto. >

Il barman dai capelli color platino non disse nulla.
Effettivamente,se non avesse giudicato Chiyuki per tempo sarebbe diventata solo un manichino e la sua anima sarebbe stata persa.
Quel pensiero però lo tormentava e lo uccideva come fosse veleno.
Erano questi i sentimenti umani? 
Non riusciva ancora a comprenderlo bene.
Era un qualcosa di così complicato che non riusciva ancora ad esserne certo ma,forse una cosa la sapeva: si era affezionato a lei e le sue espressioni parlavano chiaramente.
Nona sorrise e zompò giù dallo sgabello.

    

< Sai...è quasi ora. Domani è il giorno. Dovresti realizzare ciò che devi fare e non pulire bicchieri. >

Quelle parole furono come spine per lui.
Spine pungenti che trafiggevano il suo cuore come frecce.
Ma lui aveva un cuore?
E cosa doveva fare ora? Doveva giudicare Chiyuki.
Vuoto o reincarnazione?
La sua mente era incerta per la prima volta.
Non riusciva a giudicarla,o meglio...forse non voleva separarsene?
Posò il bicchiere che stava lucidando,accasciandosi sul bancone sotto lo sguardo sorpreso della collega.

< Cosa devo fare? >

< Devi giudicarla per prima cosa. Ma prima di farlo,assicurati di salutarla per bene. >

< Per bene? >

< Credo lo capirai da te. > 

Rispose la più bassa,alzando lo sguardo verso le scale.
Chiyuki si era appena intravista,con i capelli scompigliati e un viso stanco e assonnato.
Non aveva dormito bene.Più che altro non ci era riuscita.
Il barman alzò lo sguardo nella stessa direzione della collega, incrociando lo sguardo della ragazza.

< Ben svegliata,pensavo avessi riposato di più ma..meglio di nulla! > disse sorridendo

< Bene,io vi lascio! Ho del lavoro da fare. > continuò mentre si dileguò piano piano

< Decim? Che è successo? Ho interrotto qualcosa? > chiese preoccupata

< No. >

< Ah..capisco >

< Chiyuki? >

< Si? >

< Oggi non abbiamo gente. >

< Cosa? Credevo di si! >

< Oggi sarai giudicata tu. Ma prima dobbiamo parlare. >

 

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NdA:

Ho le mani consumate(quasi) ;;

Purtroppo sto inventando man mano e aggiungo sempre cose,quindi ancora non so bene quando concluderla,ma sicuro ci saranno altri due capitoli:

- Uno incentrato sul cambiamento e il miglioramento di Decim riguardo alla complessità dei sentimenti(entrando in ambito quasi psicologico. )

-Un altro incentrato sulla delicatezza della separazione e di una morte che abbia dato una speranza,riuscendo a colmare un vuoto in Chiyuki. Sembra quasi la storia di Euridice da una parte,ma mi sono inventata delle piccole deviazioni.

Buona lettura!

-VineaHime

   
 
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