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Autore: Violetta_Keehl_2002    06/10/2017    2 recensioni
Roy e Rita, marito e moglie, sono stati ridotti in schiavitú, insieme ad altri compagni, da Kenny il clown, un sadico pagliaccio che si diverte a torturare la gente
Genere: Drammatico, Horror, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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"Fermati immediatamente, Numero 6!" Mi urlò Kenny "Fermati, altrimenti sai che cosa ti aspetta!"
Dovevo correre. Nient'altro che correre. Avevo promesso a mia moglie Rita e a tutti i miei compagni che avrei denunciato quel clown psicopatico di Kenny. 
Per Amber, la mia amata figlioletta. Per Miles, il migliore amico che io abbia mai avuto:Entrambi sono stati uccisi da quel folle di un clown. 
Volevo soltanto portare al suo "circo" mia figlia Amber per il suo sesto compleanno. Avrei dovuto rifiutare l'autografo, così non avrei mai perso Miles e mia figlia.
Tornando al presente, mentre correvo, mi sentivo sempre più debole, fino a inciampare per terra.
Fortunatamente, seppur con una gamba malconcia, riuscì a rialzarmi e a nascondermi, arrampicandomi su un albero.
Seduto su un ramo, con la schiena appoggiata al tronco dell'albero, osservai il cielo stellato, con la luna piena, e mi misi a piangere. Ripensai a tutta la mia vita:Dall'infanzia, al matrimonio con Rita.
Ricordo che io e Miles amavamo arrampicarci sugli alberi, da piccoli, e anche che ero (e sono tutt'ora) molto bravo ad arrampicarmi, tanto che Miles mi chiese addirittura a insegnargli ad arrampicarsi bene quanto me.
Mi ricordo anche di quando fecimo degli animali con la plastilina; Mi venivano sempre dei disastri.
"Non è giusto!" Dicevo quel giorno "La mia plastilina è rotta! Non funziona!"
"Il problema non è la plastilina, Roy" Mi aveva risposto Miles "Ma semplicemente che non riesci a farlo. Dai, ti aiuto, ok?"
"Si, grazie mille, amico!"
Mi venne da piangere ancor di più ripensandoci. Ero solo un bambino, allora non conoscevo i veri problemi, e credevo che i cerottini curassero qualunque malattia del mondo, anche se, col passare del tempo, ho imparato che non è vero.
Ero senza fiato e il mio cuore andava a 90 battiti al minuto per via dell'enorme corsa. La mia gamba era quasi rotta e mi sentivo le guance piene di sangue e lacrime.
"Non è il momento di piangere" Mi dissi a un certo punto "Devo andare dalla polizia, soprattutto per Rita!"
Così scesi dall'albero e tornai alla fuga. 
Mentre camminavo, zoppicando, vidi un cespuglio di quelli che sembravano mirtilli, così, dopo qualche sforzo, mi chinai e iniziai a mangiare quei gustosi frutti. 
A un certo punto lo stomaco iniziò a farmi davvero male, e mi resi conto che quei frutti, non solo non erano mirtilli, ma erano addirittura velenosi.
"Ma ciao, Numero 6!" Mi disse una voce alle mie spalle. Era quella di Kenny, il quale mi prese e mi riportò alla fabbrica dalla quale sono scappato. 
Mi sentivo le bacche tornare su, per cui Kenny mi fece cadere a terra, dove vomitai l'anima, davanti a tutti. 
Dopo diversi rigurgiti, iniziai a tremare e mi sdraiai, morendo tra il dolore e le lacrime.
Ed ora eccomi qui, insieme a Miles e a mia figlia.
Ciao, Amber, vogliamo festeggiare i tuoi 6 anni? Non preoccuparti, piccola, mamma arriverà presto da noi, e allora staremo insieme per sempre.
Spazio autrice:Questa storia non è la prima con Kenny il clown. Se volete sapere tutto su di lui, andate nel mio vecchio account, Kokona, ancora online.
I prossimi capitoli saranno raccontati da Rita, visto che Roy è morto. 
Detto questo, a presto!
   
 
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