07/10/2017
6 recensioni- La casa sulla spiaggia -
“This is home.
Now I'm finally back to where I belong,
where I belong
Yeah, this is home.
I've been searching for a place of my own,
now I've found it
Maybe this is home.
This is home.”
(This is home – Switchfoot)
Now I'm finally back to where I belong,
where I belong
Yeah, this is home.
I've been searching for a place of my own,
now I've found it
Maybe this is home.
This is home.”
(This is home – Switchfoot)
Pinocchio è un bambino davvero speciale.
Vivace, curioso, brillante: averlo intorno è una gioia immensa.
Oh, quanto hai desiderato che un tale miracolo si compisse!
Certo, all'inizio non è stato facile.
D'altra parte, come diamine potevi conoscere il significato autentico della parola “genitore”, proprio tu che lo sei diventato, letteralmente, dalla sera alla mattina?
Hai fatto molti sbagli, non hai timore di ammetterlo; ma non c'è mai stata colpa nel tuo cuore. L'ingenuità è il tuo unico peccato, unita a tanta, forse troppa, inesperienza.
Avresti potuto perderlo, sai? Perderlo ancora prima di imparare ad amarlo davvero.
Quando ci pensi, il respiro ti muore in gola una volta di più.
Ma adesso è tutto superato, tutto gettato alle vostre spalle: Mangiafuoco, il Gatto e la Volpe, il Paese dei Balocchi, la balena, e, sì, anche quel brutto bernoccolo che ti sei procurato alla testa quando, dopo aver affrontato mille pericoli, avete finalmente raggiunto la costa.
Adesso tutto si è sistemato: siete addirittura riusciti a cambiare casa (e meno male, giacché quella vecchia, in città, si era fatta decisamente stretta!).
L'ha scelta Pinocchio, naturalmente, e non avrebbe potuto trovarne una migliore: un grazioso cottage a ridosso della scogliera, dalle mura bianche e lisce come la valva di un'ostrica ed un elegante tetto spiovente, alla moda francese.
Al mattino, è il garrito spavaldo dei gabbiani ad augurarvi un sereno risveglio; mentre, ogni sera, vi addormentate felici insieme, dolcemente cullati dallo sciabordio lento ed armonioso della risacca.
Persino la pesciolina Cleo e il piccolo Figaro sono entusiasti di questa nuova sistemazione.
Ora siete sul serio, a tutti gli effetti, una famiglia.
Pinocchio corre verso di te con un sorriso irresistibile stampato sulle labbra: tiene tra le manine ossute una minuscola conchiglia – l'ennesima, da aggiungere alla sua già corposa collezione.
Mentre te la mostra gonfio d'orgoglio, il suo viso splende come un raggio di sole sull'acqua.
In verità, ogni cosa attorno a voi sembra fremere di luce viva.
Avverti le lacrime pizzicarti con insistenza le palpebre, e un rivolo salato comincia a scorrere rapido lungo la tua guancia rugosa.
Perché?
Perché stai piangendo Geppetto?
- Infermiera, comunichi al Dott. Coll che il tizio della 315, quello trovato sulla spiaggia, è deceduto stanotte. -
[Words Count: 367]
Nota:
Buongiorno e buon sabato a tutt*!
Il corso di scrittura creativa continua, così come gli esercizi che di volta in volta ci vengono assegnati. Questo, in particolare, consisteva nel dare un finale alternativo a "Pinocchio" (versione Disney); insomma, né più né meno di una semplice what if!Fic.
Come forse si intuisce dal finale, non ho mai amato particolarmente questa storia :P
Grazie come sempre a chi vorrà leggere, e magari lasciarmi un piccolo commento :)
Vi aspetto sempre su Lost Fantasy, se vi va (per raggiungermi in fretta, basta cliccare sull'icona con i due gioppini vicino all'immagine del profilo) ;)
A presto!
Baci :*
padme